Atreju, Sgarbi: “Destra recuperi i suoi valori tradizionali: a partire da una lingua corrotta che rinnega persino il padre” Poi l’attacco ai matrimoni gay: “È culimonio. Non può prevalere una cultura di minoranza che trasforma il padre in Genitore 1”
Atreju, Sgarbi: "Destra recuperi i suoi valori tradizionali: a partire da una lingua corrotta che rinnega persino il padre"
Poi l'attacco ai matrimoni gay: "È culimonio. Non può prevalere una cultura di minoranza che trasforma il padre in Genitore 1"
ROMA - "La Destra deve recuperare i suoi valori tradizionali, a partire dalla lingua italiana. Ormai talmente corrotta che ha rinnegato persino il padre".
Ha esordito così Vittorio Sgarbi, parlamentare di Forza Italia e sindaco di Sutri, ad Atreju, la festa di Fratelli d'italia.
"La parola patria - ha sottolineato Sgarbi - non ricorre più. Ed essendo stata uccisa la patria, hanno anche ucciso il generatore: il padre.
Io penso a mio padre e a mia madre. Non al "Genitore 1" e al "Genitore 2".
Il padre è il fondamento della famiglia. E la Destra deve ripartire dalla difesa della famiglia"
Poi l'attacco ai matrimoni gay: "Una cultura di minoranza, quella che prospetta il "culimonio" (il dono del culo) non può stabilire che mio padre diventi "Genitore 1".
Per questo - ha concluso Sgarbi - la Destra dev'essere riconoscente a Salvini che si è opposto a questa corruzione della lingua che ci ha via via costretti a rinnegare valori cristiani"
L'Ufficio Stampa
(Nino Ippolito)