FUTURE SHOCK NEWS Pubblicazione di saggistica e narrativa di fantascienza Anno XXVIII - giugno 2016 - n.72 (nuova serie) |
LA MODA PROGRESSISTA CI HA RINCRETINITI È questo il titolo di un articolo a firma di Antonio Socci, pubblicato sul quotidiano "Libero" del 28 luglio 2016, in cui si evidenzia come l'Italia con l'Europa si dibatta in una crisi ben più grave di quella economica: la crisi di civiltà. La responsabilità è delle èlite progressiste che hanno delegittimato il Cristianesimo, hanno rotto il nesso tra religione e società e propagandato l'ateismo: la religione è l'oppio dei popoli (Marx). Ma - osserva Pat Buchanam, intellettuale e conservatore politico (leggi tutto) | UN GIUDIZIO POSITIVO SULLA NOSTRA FANZINE La fantascienza, come spesso abbiamo rilevato, non gode affatto di buona reputazione nel mondo pedagogico italiano. Fin dal suo apparire, questo genere narrativo è stato oggetto di critiche ingenerose e spietate, tra cui quella di Luigi Santucci che lo definì «il più recente e il più proliferante cancro che insidi i nostri acerbi lettori«». Non meno severo fu il giudizio di uno psicologo di fama, Dino Origlia, che l'accusò di non favorire nel ragazzo l'aspirazione (leggi tutto) | ||
UN LIBRO CHE NON SI VERGOGNA Elettra Bianchi, nostra collaboratrice, laureata in filosofia e già docente di letteratura italiana e di storia nelle scuole secondarie, ha al suo attivo una vasta produzione poetica. Pubblica la sua prima opera di poesia Galoppano i sogni nel 2001, a cui seguono Il cammino forte, insignito del premio internazionale "La Mole" della città di Torino, Storie volte al senso e I suggelli spezzati nel 2008. Con la casa editrice "Libertà" di Lucca, stampa Ai bordi della dissolvenza (2009), Le piccole eternità (leggi tutto) | STAR TREK E LA FANTASCIENZA GAY Scriveva Umberto Eco, in un suo saggio intitolato Sulla fantascienza: «nella fantascienza si è verificato un fenomeno che la cultura moderna non aveva più riscontrato dal medioevo e dalle sue propaggini rinascimentali: l'esistenza di un repertorio figurale istituzionalizzato, per cui ogni situazione tipica, emblema riassuntivo, carattere o figura, assume agli occhi del lettore un riferimento allegorico o morale». E più avanti, a mo' di dritta metodologica per gli addetti ai lavori, concludeva: «Una critica dei contenuti diventa naturale e doverosa quando nell'ambito di una civiltà (leggi tutto) | ||
IL TERRORE PRIVATO IL TERRORE POLITICO I nostri lettori conoscono Guido Pagliarino per il suo romanzo di fantascienza Svolte nel tempo (2011), in cui dei crononauti terrestri hanno la presunzione di mettersi al posto di Dio, cercando, con l'ausilio della smisurata potenza tecnologica in loro possesso, di mutare il destino di Tinno, un pianeta di Alfa Centauri Meno nota è, forse, la sua vena giallo-politica, da cui sono scaturiti romanzi come Le indagini di Giovanni Marco cittadino romano (2006), Il mostro a tre braccia e i satanassi di Torino (2009) e Vittorio il barbuto (2010). Ad essi bisogna aggiungere Il terrore privato, il terro (leggi tutto) | ALL'ERTA! SIAMO ALLA TERZA GUERRA MONDIALE Scriveva san Karol Wojtyla, nel suo Varcare la soglia della speranza (Mondatori, "I Miti", 1995): «Al Dio del Corano vengono dati nomi tra i più belli conosciuti dal linguaggio umano, ma in definitiva è un Dio al di fuori del mondo, un Dio che è soltanto Maestà, mai Emmanuele, Dio-con-noi. L'islamismo non è una religione di redenzione. Non vi è spazio in esso per la Croce e la Resurrezione (…). Perciò non soltanto la teologia, ma anche l'antropologia dell'Islam è molto distante da quella cristiana» (leggi tutto) |