Caterina Davinio (Foggia, 25 novembre1957) è una poetessa, scrittrice e artistaitaliana, attiva nel campo dell'arte digitale.
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[nascondi]Biografia
Nata a Foggia nel 1957, ha vissuto a Roma dal 1962 al 1997, dove ha compiuto studi di lettere e storia dell'arte all'Università La Sapienza. Dal 1997 vive in Lombardia, a Monza e a Lecco, operando a livello internazionale.Scrittrice e artista multimediale, dall'inizio degli anni novanta ha creato opere sperimentali tra scrittura, arti visive e nuovi media, usando il video, il computer, Internet, la fotografia digitale. Autrice di romanzi, poesie, saggi. Il suo lavoro è stato presentato in molti paesi. Nel 1997 ha esposto computer poetry in VeneziaPoesia, mostra a cura di Nanni Balestrini nella 47ª Biennale di Venezia.
Con una serie di iniziative culturali dal 1992 ha contribuito a creare un ponte tra la poesia sperimentale e il circuito delle arti elettroniche. La net-poetry italiana è nata nel 1998 con il suo sito Karenina.it. Poesia in funzione fàtica, al quale parteciparono alcuni degli artisti verbo-visivi più impegnati e noti sulla scena internazionale, tra cui: Julien Blaine, Philadelpho Menezes, Clemente Padin, Mirella Bentivoglio, Eugenio Miccini, Luca Patella, Lamberto Pignotti, critici come Francesco Muzzioli, e artisti dei nuovi media. Un suo evento di "net-poetry" fu presentato nella Biennale di Venezia di Harald Szeemann nel 2001, nel Bunker Poetico a cura di Marco Nereo Rotelli, realizzato in collaborazione con l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Venezia e Massimo Donà. Con gli happening on line di Davinio nel Bunker Poetico e nell'Isola della Poesia (Biennale di Venezia 2005)[1] ha origine un sistema di relazioni tra eventi poetici reali e virtuali basati sulla comunicazione, che si completano e determinano reciprocamente. Altri eventi di net-poetry si baseranno sull'evoluzione di questo concetto, che vede la performance come azione collettiva simultaneamente collocata in più spazi e in Internet. Nel 1997 ha contribuito a netOper@ di Sergio Maltagliati, primo lavoro italiano interattivo e collaborativo attraverso Internet. Nel 2009 ha realizzato nella Biennale di Venezia[2] l'installazione virtuale su Second Life The First Poetry Space Shuttle Landing on Second Life e altri eventi nell'Isola di San Servolo, tra cui Network Poetico, reading di poesia in videochiamata Skype con poeti da vari continenti e paesi, per celebrare il Centenario del Futurismo.[3]
Net-Poetry e video
Tra le opere di net-poetry:- Azione parallela-Bunker (Virtual Happening), in Bunker Poetico, 49ª Biennale di Venezia.
- Global Poetry, per l'UNESCO, marzo 2002 (Archivio Rhizome, NYC).
- Copia dal vero (Paint from Nature), sugli attentati dell'11 settembre 2001, 2002 (Archivio Rhizome, NYC).
- GATES, dedicato a Pierre Restany, pubblicato in "BlogWork - The ArtWork is The NetWork", sito web dell'ASAC - 50ª Biennale di Venezia, 2003.
- Virtual Island (2005), in Isola della Poesia, a cura di Marco Nereo Rotelli, nell'ambito della 51ª Biennale di Venezia. Virtual Island include 500 poeti da tutto il mondo.
- Network_Poetico (2009), in MHO_Save the Poetry, a cura di Marco Nereo Rotelli, nella 53ª Biennale di Venezia.
- The First Poetry Space Shuttle Landing on Second Life (2009) in MHO_Save the Poetry, a cura di Marco Nereo Rotelli, nella 53ª Biennale di Venezia...... C