ARTE CONTEMPORANEA FERRARESE
Più noto come politologo (figura microstorica della vera Destra doc ferrarese e moderna), storico outsider (riscoperte di volumi perduti sulle origini della rivoluzione fascista e studioso anti-ideologico di un certo Balbo trasvolatore e anti-nazista) Alberto Ferretti, anche musicista post-rock, approda ora all'arte contemporanea con una opera prima sorprendente e di influenza cyberpunk.
Un cyber, sorta di nano/visual installazione, che echeggia pure certa avanguardia “alta” alla Tinguely, in versione minimal pop.
Ferretti ha ricombinato e assemblati, colorandoli, 3 schede madri e 4 hard disk dischi di computer2 da 2"1/2 e 2 da 3"1/2:
il tutto montato su un quadro di legno verniciato di nero opaco, + una ventola simbolo della velocità futurista, + memorie RAM dipinte col tricolore: insomma, non distante, felicemente, dallo “spendore geometrico e meccanico” futurista che … è.
Alberto Ferretti più' - nel focus – si muove su posizioni metapolitiche e post nouvelle droite aperte, dinamiche e propulsive futuribili: non a caso dal 2013 prossimo alla new wave di Fratelli d'Italia e di Giorgia Meloni e tra gli autori del Progetto filosofico Nuova Oggettività – Roma/Milano/Ferrara (nel volume Al di là della Destra e della Sinistra. Per l'Italia del XXI secolo)
* L' OPERA COMPIUTA