martedì 19 dicembre 2017

JOSEPH DE MAISTRE UN CONTRORIVOLUZIONARIO MODERNO


Personaggio brillante, colto ed elegante, arcinemico degli illuministi e delle idee ad essi legate, Joseph De Maistre fu autore di un'opera su cui ancora oggi non si cessa di riflettere, quelle SERATE DI SAN PIETROBURGO, che da giovane avidamente lessi nell'originale francese, dato il pensatore-diplomatico apparteneva a quella Savoia che era la culla della dinastia che avvierà paradossalmente, nel contesto della filosofia politica liberale, il processo unitario italiano. Certamente Joseph De Maistre non avrebbe approvato il "vile mercanteggio" con cui, nel 1860, la sua terra e la Contea di Nizza sarebbero state cedute alla Francia, nonostante che l'autore di un'opera così straordinaria, quanto ricca di intuizioni profetiche sulla storia d'Europa, fosse di formazione originale francese. E se la Savoia parlava francese, la regione non si sentiva tale, ma assolutamente sabauda. Come naturale che fosse. Ma aldilà di queste considerazioni non direttamente pertinenti con la vicenda di questo reazionario sui generis, è il caso invece di soffermarci non tanto sulla sua vocazione forcaiola, quanto su certe argomentazioni che vanno riconsiderate, senza lasciarsi coinvolgere dalla tradizionale corrente di pensiero che le condanna senza appello. Diplomatico, come già detto, al servizio della monarchia sabauda ed uno dei padri dell'interpretazione cattolica-controrivoluzionaria della storia e della politica, affermò pure, nel 1919,nel suo Du Pape la ferma convinzione sulla infallibilità del Papa, non ci possiamo dimenticare che Baudelaire citava De Maistre e ed Edgar Allan Poe come i suoi maestri nell'apprendimento del ragionare. Immerso nella cultura transalpina, per quando rocciosamente sabaudo, le idee di De Maistre circolarono, attraverso la pubblicazione e rivisitazione dei suoi libri in Francia e divennero, lui malgrado, patrimonio di quella cultura. Se sono discutibili i suoi giudizi su uomini come Rousseau, Voltaire ed altri, De Maistre fu autore di un lavoro diplomatico assai sottile, pervaso da un sottile senso critico e non comune spirito di osservazione sia della Russia del suo tempo e di altri Stati, in particolare quello sabaudo, come si deduce dall'epistolario con la dinastia dei Savoia, rifugiatasi in Sardegna, durante il periodo napoleonico. Odiò un filosofo come Bacone, sentenziando su di lui di essere portatore di un'influenza così nefasta che "è impossibile conoscere tutto il male e tutto il ridicolo che contiene".
Casalino Pierluigi

Ferrara, la scienza della rifiutologia si domanda: in quale contenitore va gettato il PD?

Ferrara, di B. Guerrazzi

Narra la vox populi ma anche le redazioni giornali - si dice - subissate da ? e dubbi dei liberi ambientalisti ferraresi cittadini che non sanno come fare per contribuire alla futura Ferrara virtuosa e temono di essere scambiati come diversamente napoletani....
Ma il PD? Quale contenitore è il più adatto per i Conferimenti prevedibili e puntuali? Plastica (per le spesso fake news del partito di Renzi e Gentiloni..), Carta per lo spreco di  brurocrazia delle pubbliche amministrazioni, Vetro per la celebre trasparenza della Boschi o del partito intero o semplicemente Organico per l'essenza diversamente alimentare del PD?
Per chiarire queste priorità ferraresi, in una città dove si vogliono multare i liberi cittadini scettici sul nuovo sistema a calotta deciso da hera, filiale ecologica del PD stesso ferrarese, mentre nello stesso tempo come noto si importano come risorse anche igieniche hi tech etnie africane virtuose  come camere  sterilizzate (come sembra esagerino naturalmente i soliti leghisti visionari...) si è scomodata persino la nuova facoltà greeen di Rifiutologia. Che annuncia un prossimo imminente meeting per analizzare  questi strani cittadini etnici local ferraresi e le loro stralunate solite Percezioni (si mormora tra gli illustri accademici) o persino  pigri chiusi al Nuovo pubblico come pare da dati anche ufficiali!
Nel frattempo, altra vox populi ma 2.0 (l'Internet People pare) narra altro proprio sul preteso fiore all'occhiello delle scienze politiche ferraresi o meglio neoestensi per maggior rispetto e lignaggio: si mormora su una fuga di notizie per il Premio Ignobel 2017 altrettanto imminente del convegno:  una certa facoltà di Rifiutologia vincerebbe il Premio!
Abbiamo anche Noi  un dubbio amletico...: ma a livello di pubblica amministrazione o diversamente Era... hanno mai sentito parlare di Domotica e futuri Sistemi?

Info


Calotte, il M5S contatta l'anticorruzione | estense.com Ferrara

Calotte, il M5S contatta l'anticorruzione | estense.com Ferrara: di Martin Miraglia 'Ci siamo recati presso gli enti di controllo della Regione Emilia-Romagna per fare passi avanti sulla valutazione del sistema di raccolta a calotta. In primo luogo abbiamo portato all'attenzione di Maurizio Ricciardelli, responsabile del servizio giuridico del territorio e dell'anticorruzione la famosa delibera di Anac e le recenti deliberazioni del Consiglio di Stato sul rinnovo dei bandi per i servizi in affidamento per i quali è necessario includere il principio di rotazione; poi abbiamo chiesto alla direttrice del'ufficio di gestione del servizio rifiuti un indirizzo di controllo su quanto sta accadendo e se sia in ottemperanza alla normativa regionale vigente'. È iniziata così martedì mattina la conferenza stampa di Ilaria Morghen e di Paolo Pinnini del Movimento 5 Stelle che dapprima hanno consultato la Regione e poi preparato 17 emendamenti e una risoluzione che verranno presentati una volta pubblicata la delibera di giunta che affiderà il servizio di

Effetti Igor, censure contro Estense com a Ferrara

Nota di R. Guerra

Estense com sia onorata di questa censura, probabilmente anche  un certo altro articolo dei giorni scorsi (quello in cui si evidenziava la cattura quasi per caso di Igor smentendo l'enfasi parallela e trionfante ufficiale del presunto efficace coordinamento internazionale Italia-Spagna) ha lasciato il segno. Chiaro ci pare che l'input arriva dall'alto, il sottomenu local mero link....  e semmai prova i soliti condizionamenti anche local del solito PD....   Più in generale serva da riflessione sul livello del condizionamento anche contro i media, ma anche nei media...  che l'ODG sia nazionale che le varianti local fingono di non vedere.  Quel che è successo, questa censura è semmai quasi una regola nell'informazione contemporanea non politicamente (e anche culturalmente) corretta.  Orwell da un pezzo in Italia soprattutto  si chiama stagione del PD! Riassumendo, a volte essere censurati  è  "meritocratica" prova popperiana di informazione di verità, come in questo caso Estense com. che deve esserne fiera!


lunedì 18 dicembre 2017

Ferrara: Biotestamento.... l'ex vescovo Negri come i talebani islamici



Sulla nuova - finalmente - legge sul Fine Vita e contro l'accanimento terapeutico,  liberamente ora possibile, impossibile seguire in questo caso l'ex vescovo Negri che esprime posizioni semplicemente non negoziabili. L'eutanasia non c'entra nulla, chi è contro la nuova legge trattasi semplicemente di posizioni cattototalitarie paragonabili all'islamismo radicale. E psicologicamente  l'amore per la vita Reale (e non meramente metafisica) non ha nulla a che vedere con certi arroccamenti obsoleti che sconfinano con il mero sadismo disumano.