giovedì 24 marzo 2011

La fabbrica di nichi: Finocchi e Asparagi per il Futuro di Ferrara!

*OGGI 24 MARZO 137° anniversario della nascita di Harry Houdini (*from Google logo)houdini11-hp.jpg

 

 

 

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Un mercato ortofrutticolo per rivitalizzare l’area stazione

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La Fabbrica di Nichi (di chiara ispirazione “vendo liana”) a Ferrara, nata lo scorso ottobre, al momento conta circa una quindicina di adesioni  e intende muoversi su tre fronti differenti. “La nostra intenzione è operare su fronti diversi – ha spiegato Damiano Furini, volontario della Fabbrica di Ferrara -, seguendo tre filoni principali: incontri come quello di stasera che sarà il primo di una lunga serie di dibattiti che toccheranno diverse tematiche, un programma di auto formazione dei volontari che aderiscono alla Fabbrica e un contatto concreto con la città, in particolare con la zona della Castellina, l’area di fronte alla stazione, che viene percepita dai suoi abitanti come insicura, degradata e invivibile. Noi abbiamo parlato con i residenti del quartiere per capire da cosa nasce il loro disagio e abbiamo pensato assieme ad un’attività che possa far rivivere questo pezzo di città: un mercato ortofrutticolo. Abbiamo raccolto circa 300 firme di persone favorevoli alla proposta, abbiamo ottenuto l’approvazione di Coldiretti e la prossima settimana contiamo di avanzare la nostra proposta con i cittadini all’amministrazione comunale. La nostra sfida è portare le persone normali ad occuparsi di politica in maniera attiva”.

I Dibattiti Cardiaci promossi dalla Fabbrica hanno una particolarità: seguono il metodo conosciuto come Ignite, nel quale i relatori hanno uno spazio ed un tempo definito – 5 minuti – e la possibilità di utilizzare una presentazione con sole 15 slide: si promuove la sintesi e la capacità comunicativa dei relatori costringendoli a concentrare il proprio intervento su temi rispondenti esclusivamente alle proprie competenze.

Marco di Tommaso, economista industriale e docente dell’Università di Ferrara, ha introdotto il primo dibattito chiarendo le intenzioni del progetto: “Con questo confronto vogliamo costruire a Ferrara una domanda di politica partecipata che possa giovarsi del contributo delle diverse professionalità presenti sul territorio”. Ieri pomeriggio – come detto – si sono avvicendati di fronte alla platea ben  16 relatori, fra i quali diversi docenti universitari, il presidente della Fondazione Teatro Comunale di Ferrara Fabio Mangolini, il vicesindaco Massimo Maisto, Marco Chiarini, bibliotecario, Mauro Presini, maestro elementare. Principio fondante e imprescindibile dei sedici interventi è stato il riconoscimento dell’importanza assoluta della conoscenza come mezzo di autodeterminazione personale, crescita, sviluppo, confronto e della cultura come bene materiale utile alla economia del paese e del nostro territorio.

http://www.estense.com/dibattito-a-suon-di-battito-0132484.html

*ASINO ROSSO  Da dei vendoliani, radical chic, con tra gli aderenti tutte figure ben note a Ferrara, che dagli anni 90 contribuiscono in tutti i settori a cementarla contro il Futuro, contaminando Kultura-Economia-Turismo, altro non poteva fiorire che una proposta da Paperissima! Come noto i Vendoliani, parodia dell'estrema sinistra veterosessantottarda, quella che combatteva un certo Berlinguer e che oggi combattono i nascenti rottamatori, sono amanti della cucina vegetale o persino vegana (non Goldrake o la Stella di Vega...), dell'agricoltura biologica, a volte come Vendola stesso veri e propri Chef. Poco importa che l'età media generale degli umani nel mondo (tranne a Ferrara dove la Gerentocrazia biocompatibile è un dono di RNA e DNA..) aumenti ogni generazone, nonostante.... l'alimentazione dominante di McDonald o OGM...  Ebbene ora hanno proposto come Soluzione Kulturale per una Città senza Conoscenza (il loro Spot dichiarato! che direbbero Monod o Jacob o Popper o Rubbia e Veronesi....? - e per l'Economia futura di Ferrara- magari come risposta ai Tagli alla Kultura del governo-  una soluzione molto coerente e rivoluzionaria. sia dal punto di vista epistemologico che politico! Un bel mercato ortofrutticolo nuovo di zecca!!! Piacerebbe ai Trolls di Ferrar doc- oggi notissimi nella Comunity Web,  GFV e Nutria Incipriata che spesso digitano la tastiera pare dalle parti dell'ex Mercato del MOF...

Va da sè: ma Maisto non è del PD?  Che ci fa con i vendoliani? Altra schizofrenia politica di Ferrara... Nessuno ha notato tale ano-malia? Evidentemente certa svolta vendoliana del padre storico del KattoKomunismo ferrarese Dario Franceschini fa scuola di partito, oggi!!!

Ergo: la Fabbrica di Nichi- soltanto da rottamare con un bel post atomico!!! a memoria futura.

Vittorio Zanella Sui Tagli alla Cultura

*OGGI 24 MARZO 137° anniversario della nascita di Harry Houdini (*from Google logo)houdini11-hp.jpg
Da Vittorio Zanella del Teatrino dell'ES (burattini, marionette, ombre - spettacoli, laboratori, film, mostre, museo).
Sostanzialmente il comunicato stampa riportato da tutti i tele e radio giornali è questo: Il Governo vi ha ascoltato (il soggetto è il Mondo dello Spettacolo e della Cultura), e quindi dimostra che ha a cuore il vostro problema. La notizia però ne porta un'altra negativa, cioè: per pagare i vostri capricci vi abbiamo fatto aiutare da tutti quelli che vanno a fare il pieno, che ora per colpa vostra costerà molto di più. Poi in un altro messaggio, staccato dal precedente, parlano del reintegro di circa 160 milioni di euro, andato giustamente a favore della Polizia di Stato, e quindi alla "Sicurezza" di tutti, ma non associano la notizia agli aumenti delle accise sul carburante, non comunicando da dove giungono i denari.
Questa quindi è una notizia volutamente e fortemente manipolata, con lo scopo di metterci contro l'opinione pubblica. Faccio presente che a una cena con conoscenti sono stato aggredito da un signore, qualificatosi come leghista, che ha accusato me e la mia categoria di teatranti, di rubare i soldi di tutti, poiché col nostro teatro non nutriamo il PIL, cioè: "non produciamo oggetti di ferro da vendere" e poi, " che non c'è bisogno di nutrire le menti, compito esclusivo dei familiari e non degli insegnanti, che devo solo comunicare nozioni".
Ecco quindi hanno falsamente accontentato la parte più integrata e forse asservita del Teatro Nazionale: cioè quelli che sono finanziati dal Governo tramite il FUS. Con questo non dico che sono assoggettati al pensiero del Governo, ma parzialmente ci convivono, aiutandosi quasi esclusivamente tra loro, cioè inserendo nelle loro programmazioni, quasi esclusivamente, chi ha avuto acceso al FUS.
Le cose non sono assolutamente cambiate per tutti quelli che come me, dopo 33 anni di onorato mestiere, si devono sbattere ogni giorno per trovare uno spettacolo, un laboratorio, una lettura animata, e una mostra; visto che gli Enti Pubblici comunali e provinciali non possono spendere per i tagli voluti dal "Patto di Stabilità". Anche quegli Enti Pubblici virtuosi in attivo coi bilanci, come moltissimi nella mia Regione (Emilia Romagna). 
Esempio: per la Befana del 2010 mi erano giunte 28 richieste di spettacolo, ne abbiamo prese 2 (mattina e pomeriggio), passando le altre ai colleghi; mentre quest'anno (2011) ne sono giunte solo 4, a prezzi stracciati: "prendere o lasciare, tanto c'è un amatore a poco costo, che può coprire la giornata".
Questa è la reale situazione in cui resta il nostro comparto del Teatro italiano, pertanto chiedo che la mobilitazione pacifica continui, volta a far conoscere a tutto il nostro pubblico, gli ormai cronici problemi di sopravvivenza. Sostanzialmente vorremo poter continuare l'opera di trasmissione dei "Valori - Oggettivi - Etico - Costituzionali", che veicoliamo da sempre tramite i nostri spettacoli, rivolti ai più piccoli e ai più giovani, anche per nutrire le loro menti.
Vittorio Zanella del Teatrino dell'ES.
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GIORNATA DI PROTESTA DEL TEATRO RAGAZZI ITALIANO‏

27 MARZO 2011 / GIORNATA MONDIALE DEL TEATRO 
 
VOGLIONO FARE LA FESTA AL TEATRO 
giornata di protesta nazionale del teatro ragazzi italiano 
 
riforma scolastica, taglio alle compresenze 
 
SE NON POSSO 
USCIRE DA SCUOLA, 
NON POSSO 
ANDARE A TEATRO 
 
 - IN DIFESA DEL FUS (Fondo Unico per lo Spettacolo) 
- AFFINCHE’ REGIONI, PROVINCE E COMUNI  MANTENGANO I 
LIVELLI DELLE ATTIVITA’ TEATRALI PER L’INFANZIA E LA 
GIOVENTU’ 
 
- PER UN RINNOVATO PATTO CON LA SCUOLA CHE METTA AL 
CENTRO DEL PROCESSO EDUCATIVO ANCHE IL TEATRO 

VOGLIONO FARE LA FESTA AL TEATRO 
prima storica 
giornata di protesta nazionale del teatro ragazzi italiano 


ADESIONI 
 
-Abraxa Teatro (Roma) 
-Actores Alidos (Cagliari) 
-Alberto De Bastiani (Vittorio Veneto) 
-Alfa Teatro (Torino) 
-Allegra Banderuola (Roma) 
-A.N.C.I. – ASSOCIAZIONE NAZIONALE COMUNI ITALIANI  
-Antonietta Sammartano, Presidente Unima Italia (Roma) 
-Antonio Catalano-Universi Sensibili (Asti) 
-Arciragazzi Comitato di Roma 
-Argilla Teatri (Roma) 
-Associazione 5T (Reggio Emilia) 
-Associazione Azalai (Villorba TV) 
-Associazione Burattini e Salute (Cervia) 
-Associazione Castellarte (Mercogliano AV) 
-Associazione Culturale T.E.A. (Bracciano) 
-Ass. DIM Teatroaperto (Castelnuovo del Garda) 
-Ass. Enti Locali per lo Spettacolo (Cagliari) 
-Associazione Ultimaluna (Lecco) 
 Associazione Mirart (Reggio Emilia) 
-Associazione Peppino Sarina (Tortona) 
-Ass. Progetto Teatro Selve (Vigone TO) 
-Associazione Teatro Portatile (Piacenza) 
-Ass Un Palcoscenico per i Ragazzi (Bellusco)  
-ATF AGIS 
-Berardi Anna Maria (Roma) 
-Bonora Fabrizio (Ferrara) 
-Bottega Artisuoni (AQ) 
-Bottega degli Apocrifi (Manfredonia) 
-Buratta la Luna (Firenze) 
-Cà Luogo d’Arte (Gattatico RE) 
-Cantiere delle Idee (Macerata) 
-Casa degli Alfieri (Asti) 
-Cerchio di Gesso (Foggia) 
-Circusbandando (Pisa) 
-Classe Mista Teatro (Sulmona AQ) 
-Compagnia Burattini Città di Ferrara 
-Compagnia degli Sbuffi (Castellammare di Stabia) 
-Compagnia dei Folli (Ascoli Piceno) 
-Compagnia del Banco Volante (Genova) 
-Compagnia dell’Uovo Nero (Roma) 
-Compagnia della Magaluna (MI) 
-Compagnia Esule Teatro (Ascoli Pceno) 
-Compagnia Nasinsù (BO)  
-Compagnia Teatrale Mattioli (Limbiate MB) 
-Compagnia Tiberio Fiorilli (Roma)  
-Compagnia Tintin (Roma) 
-CONSIGLIO PROVINCIALE DI ROMA 
-Coop Controluce (Seregno) 
-Coop Il SorrisoIntrecciteatrali (VA) 
-Coop Rosse Torri (Ivrea)  
-Cooperativa Teatrale Prometeo (Bolzano) 
-Cooperativa Teatro Laboratorio (Brescia) 
-Coquelicot Teatro (Viareggio)  
-Corrado Olmi (Roma) 
-Cose di Teatro e Musica (PT) 
-Cosmoteatro (Cividale del Friuli) 
-CTA Centro Regionale Teatro Animazione e Figure (Gorizia) 
-delleAli (Cassano d’Adda MI) 
-Ditta Gioco Fiaba (Milano) 
-Donati & Olesen (PG) 
-Drammatico Vegetale (Ravenna) 
-Eccentrici Dadarò (Caronno Pertusella - VA) 
-Ensemble Vicenza Teatro (VI) 
-eolo rivista di teatro ragazzi 
-Etabeta Teatro (Pordenone) 
-Erewhon (Monza) 
-Eventi CulturaliTeatri Comunicanti (Porto Sant’Elpidio) 
-Fausta Manno (Roma) 
-Ferraboschi Gabriele  
-Festival Internazionale dei Burattini e delle Figure “Arrivano 
dal Mare” (Cervia) 
-Figli d’Arte Cuticchio (Palermo) 
-Florian Teatro Stabile d’Innovazione (Pescara) 
-Fondazione AIDA (Verona) 
-Fondazione Teatro dell’Archivolto (Genova) 
-Fondazione Sipario Toscana-La Città del Teatro (Cascina PI) 
-Fontemaggiore T.S.I. (Perugia) 
-Formazione Bartolomei (Roma) 
-Forum Artisti Interpreti (Roma) 
-Fratelli di Taglia (Rimini) 
-Gianluigi Capone (Roma) 
-Gianni Silano (Roma) 
-Gino Balestrino (Genova) 
-Gli Alcuni (Treviso) 
-GranteatrinoCasa di Pulcinella (Bari) 
-Gruppo Teatrale Burattinmusica (Roma) 
-Habanera Teatro (Marina di Pisa) 
-I Gotturni (Roma) 
-I Guardiani dell’OcaAbruzzo Tucur (CH) 
-I Lunatici (Torino) 
-Il Baule Volante (Ferrara) 
-Il Crogiuolo (Cagliari) 
-Il Draghetto (AQ) 
-Il Flauto Magico (Roma) 
-Il Laborincolo (Perugia) 
-Is Mascareddas (Cagliari) 
-Isabelle Roth (Reggio Emilia) 
-Istituto delle Guarattelle (Napoli) 
-Kosmicomico Teatro (MI) 
-L’Asina sull’Isola (Reggio Emilia) 
-L’Effimero Meraviglioso (Sinnai CA) 
-La Baracca dei Talenti (Gambettola) 
-La Bottega Teatrale (Torino) 
-La Città in Tasca (Roma) 
-La Fabbrica dei Sogni (Modena) 
-La Luna nel Letto (Ruvo di Puglia BA) 
-La Mansarda (Caserta) 
-La Teca dell’Immaginario (Potenza) 
-Laboratorio Minimo Teatro (Ascoli Piceno) 
-Laura Kibel (Roma) 
-Le Fenicie Teatro-Ass tra Artisti Ciridì (Magenta MI) 
-Le Strologhe (Viterbo-Bologna) 
-Luna e Gnac (Bergamo) 
-Magazzini di Fine Millennio (Napoli) 
-Manicomics Teatro (Piacenza) 
-Mariano Dolci (Reggio Emilia) 
-Maria Nervi-Teatro Niccolini (S.Casciano Val di Pesa -FI) 
-Marina De Juli (VA) 
-Mario Pirovano (PG) 
-Marionette Lupi (Torino) 
-Metamorfosi Teatro (Roma) 
-Millemagichestorie (Camugnano BO) 
-Milo e Olivia (Torino) 
-Misskitsch (La Spezia) 
-NATA Nuova Accademia Teatro d’Arte (AR) 
-Noi due Teatro (Roma) 
-Officina B5 (Roma) 
-Opzione Teatro (Terni) 
-Ortoteatro (Pordenone) 
-Pane e Favole (Roma) 
-Paolo Capodacqua (Avezzano) 
-Pershorova Evelina – Eutheatre (Bologna) 
-Pinocchio Dance (Cagliari) 
-Principio Attivo Teatro (Lecce) 
-Progetto Zattera Teatro (VA) 
-Provincia di Fermo 
-Pupi di Stac (FI) 
-Ravenna Teatro (RA) 
-Renata Fabbri (Roma) 
-Roggero Rizzi e Scala (Angera VA) 
-Rosaspina Un Teatro (BO) 
-Ruinart (Firenze) 
-Ruotalibera Teatro (Roma) 
-Sabina Morgagni (Ravenna) 
-SAI Sindacato Attori Italiano SLC CGIL (Roma) 
-Santibriganti Teatro (Settimo Torinese) 
-Scarlattine Teatro (Lecco) 
-Sezione Aurea (Bergamo) 
-Società della Civetta (Bologna) 
-Specchi Sonori (FR) 
-Spunk Teatro (Saronno) 
-Tam Teatromusica (Padova) 
-Teatri Montani-Teatro del Giardino-Teatro Aventino (CH) 
-Teatrino dell’Armadio (BO) 
-Teatrino dell’Erba Matta (Spotorno) 
-Teatrino dell’Es (Castenaso -BO) 
-Teatrop (Lamezia Terme) 
-Teatro a Vapore (Piacenza) 
-Teatro Ariston (Gaeta) 
-Teatro Bertold Brecht (Formia) 
-Teatro Blu (Varese) 
-Teatro Cargo (Genova) 
-Teatro Città Murata (Como) 
-Teatro Comunale G.L. Bernini (Ariccia) 
-Teatro Civico 14 – Mutamenti (Caserta) 
-Teatro Daccapo (Bergamo) 
-Teatro dei Bottoni (Pesaro) 
-Teatro dei Colori (Avezzano) 
-Teatro dei Vaganti (Verona) 
-Teatro del Canguro (Ancona) 
-Teatro del Cerchio (Parma) 
-Teatro del Drago (Ravenna) 
-Teatro del Piccione (Genova) 
-Teatro del Rimbalzo (AL) 
-Teatro del Topo Birbante (Grosseto) 
-Teatro della Gran Guardia (Padova) 
-Teatro della TosseFondazione Luzzati (Genova) 
-Teatro delle Isole (Colbordolo PU) 
-Teatro delle Marionette degli Accettella TSI (Roma) 
-Teatro delle Vigne (Lodi) 
-Teatro dell’Acquario (Cosenza) 
-Teatro dell’Aglio (RA) 
-Teatro dell’Elica (MB) 
-Teatro Eidos (San Giorgio del Sannio – BN) 
-Teatro Glug (AR) 
-Teatro in Trambusto (Lignano Sabbiadoro UD) 
-Teatro Instabile (Paulilatino OR) 
-Teatro Invito (Lecco) 
-Teatro La Baracca (Prato) 
-Teatro Laboratorio del Mago (Mantova) 
-Teatro Laboratorio delle Fiabe (Marcaria MN) 
-Teatro Le Maschere (Roma) 
-Teatro Libero Palermo Onlus (PA) 
-Teatro Linguaggi (Fano) 
-Teatro Mangiafuoco (MI) 
-Teatro Mimma Testa (Roma) 
-Teatro Petrella (Longiano) 
-Teatro Pirata (Jesi) 
-Teatro Prova (Bergamo) 
-Teatro Stabile di Grosseto 
-Teatro Tages (Cagliari) 
-Teatro Vascello Stabile d’Innovazione (Roma) 
-Teatro Verde (Roma) 
-Terranera Lorenzo (Roma) 
-Theandric (Cagliari) 
-Theatre en Vol (Sassari) 
-Tib Teatro (Belluno) 
-Teatro Viola (Roma) 
-Tieffeu  (PG) 
-Toni Mazzara (Torino) 
-Ullallà Teatroanimazione (Marostica - VI) 
-Umberto Croppi, Direttore Fondazione Italia (Roma) 
-Vito Minoia (Cartoceto PU) 
-Viva Opera Circus (VR) 
 
TOTALE ADESIONI 213 Pinocchio.jpg
 
 (al 23  (al 23 – Marzo – 2011) 

Il Giornale Attenzione al nuovo terrorismo econazista dei Black bloc/Sinistra e Libertà/Pdci

 *OGGI 24 MARZO 137° anniversario della nascita di Harry Houdini (*from Google logo)

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Scontri alla Mondadori Intolleranza dei Black bloc 23 11 2011

A Palermo un centinaio di giovani dei centri sociali e black bloc tentano di boicottare la presentazione del romanzo "Nessun dolore, una storia di CasaPound". Bombe carta e bottiglie di vetre contro la polizia

Palermo - Nel centro di Palermo scoppia la protesta. Scene di guerriglia, bottiglie lanciate, bombe carta, cassonetti divelti, pietre lanciate contro la polizia. Circa duecento persone appartenenti ai gruppi giovanili di sinistra hanno contestato così la presentazione del libro di Domenico Di Tullio "Nessun dolore, una storia di CasaPound", in programma per le 18 alla libreria Mondadori di via Ruggero Settimo. Nella zona, dove sono stati lanciati anche dei lacrimogeni, il traffico è bloccato. Gli uomini delle forze dell’ordine presidiano la via per evitare il contatto tra i giovani di sinistra e quelli di Giovane Italia, il movimento giovanile del Popolo della Libertà, e di Casapound. "È un inferno - dicono alcuni testimoni -, lanciano bottiglie ed incendiano cassonetti". I giovani hanno divelto cestini per i rifiuti e li hanno lanciati contro le forze dell’ordine che hanno risposto con lanci di lacrimogeni.  I disordini sono avvenuti in piazza Verdi di fronte il teatro Massimo a poche decine di metri dalla libreria.  La manifestazione contro la presentazione del libro che era stata annunciata è cominciata in modo pacifico da parte di studenti e di aderenti allo Slai Cobas. Poi sono intervenuti giovani dei redblock e dei centro sociali e si è scatenata una sorta di guerriglia urbana.


I precedenti Venerdì scorso erano comparse delle scritte come "Combatti il fascismo, boicotta Mondadori" sulle vetrine della libreria in via Ruggero Settimo a Palermo. Altre scritte, tra cui una stella a cinque punte, erano state fatte poco lontano sul muro in via Magliocco. Esponenti di Giovane Italia e di Casapound avevano sostenuto che le scritte fossero legate alla presentazione del libro di Domenico Di Tullio. Una presentazione era già saltata l’11 febbraio scorso "per motivi di ordine pubblico". Una denuncia è stata presentata alla Procura di Palermo dal coordinatore provinciale dello Slai Cobas, Rosario Sciortino, verso organizzatori e sostenitori della presentazione del volume. Sciortino sostiene che "il libro in questione esprime posizioni e idee di tipo fascista". I collettivi antifascisti avevano indetto per questo pomeriggio, a partire dalle 16, un presidio in via Ruggero Settimo per bloccare l’ingresso alla Mondadori, con il dichiarato intento di far saltare la presentazione, come già accadde lo scorso 23 febbraio. Giovane Italia, movimento giovanile del Popolo della Libertà, da parte sua, partecipa all’incontro per ribadire la solidarietà ai militanti di Casapound, "vittime giorni fa di un’aggressione in pieno centro, e per affermare con forza la libertà d’espressione che gruppi eversivi di sinistra tentano di sopprimere.

Tensione in città La tensione è palpabile in città - dice Mauro La Mantia, presidente Regionale di Giovane Italia che oggi presenterà il libro insieme ad altri relatori - ma penso che oggi vincerà la libertà d’espressione su minacce e violenze. Presidieremo tutto il pomeriggio la Mondadori per dimostrare che le intimidazioni e le aggressioni non impauriscono".

L'aggressione nei giorni scorsi "Va fatta chiarezza su quanto è accaduto, la scorsa notte a Palermo, quando due ragazzi di CasaPound Italia sono rimasti feriti dopo essere stati aggrediti da una trentina di militanti dei centri sociali, nel corso di un agguato premeditato, mentre nello stesso tempo qualcuno dava fuoco alla sede di Cpi nel centro storico della città". Così Domenico Scilipoti (Mrn) in riferimento "al grave fatto di cronaca avvenuto a Palermo". «Il clima di tensione che sta vivendo la città in questi giorni è palpabile e stranamente coincide - aggiunge Scilipoti - con la presentazione del romanzo di Domenico Di Tullio "Nessun dolore, una storia di Casa Pound". È inaccettabile che si possa mettere a ferro e a fuoco una città solo per impedire la presentazione di un libro.

http://www.ilgiornale.it/interni/palermo_______mortaelizabeth_taylor___/black-bloc-palermo-mondadori-casa-pound-attacco-scontri-polizia/23-03-2011/articolo-id=513270-page=0-comments=1

ll Tempo Il Fenomeno Casa Pound di Mario Bernardi Guardi

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houdini11-hp.jpg*OGGI 24 MARZO 137° anniversario della nascita di Harry Houdini (*from Google logo)

Una cosa è certa: questi ragazzi, con la loro creatività colorita e gioiosa, con le loro provocazioni eretiche e goliardiche, con il fascino piratesco del loro gruppo musicale rock, gli Zetazeroalfa, con i loro miti (Pound, Nietzsche, Brasillach, ma anche Lucio Battisti e Rino Gaetano e i fumetti di Capitan Harlock, in allegro disordine sparso), con la loro vocazione trasversale - i "capi" di Casa Pound invitano sinistra e destra, con l'unica discriminante dell'intelligenza e della vocazione libertaria -; questi ragazzi, dicevamo, spiazzano un po' tutti.

Perché non appartengono a nessuno, se non a quella che loro chiamano la bellezza. Ma che cos'è? Il romanzo di Domenico Di Tullio ("Nessun dolore. Una storia di Casa Pound", Rizzoli, pp. 225, 16,50 euro) cerca di spiegarlo. Diciamo subito che Di Tullio è - e ci tiene ad esserlo - l'avvocato di Casa Pound. Diciamo ancora che Di Tullio - quarantenne - ha - e ci tiene a rivendicarlo - un passato militante nella Destra romana più effervescente. Diciamo infine che Di Tullio è - e non manca di ripeterlo - un uomo di legge che lavora duro per garantire ai suoi assistiti una difesa professionalmente seria e bene attrezzata (e uno degli eroi del romanzo ne ha proprio bisogno, visto che si trova implicato in una brutta faccenda, con tanto di coltellata affibbiata a un "pusher"), ma è anche un amico che nelle avventure e nelle sventure ci entra col cuore che batte, e con una simpatia e una complicità che crescono e trovano di giorno in giorno più salda ragion d'essere. Ed è qui che ritorna la parola magica "bellezza". Bellezza in giro per una Roma "plurale": Prati, Monti, Garbatella, Parioli, Esquilino… con la tartaruga dei "poundiani" e la folgore dei "blocchetti", a fregiare il territorio. Ma in che modo? Certo, con un attivismo testardo e irriverente che nell'ultimo lustro ha conquistato migliaia di studenti affascinati da un "nuovo" che è pieno di "antico" e addirittura sfodera l'"eterno" - miti, riti, simboli, itinerari di formazione, prove e sfide - per affascinare menti e cuori, tutto magari travasando nella allegra, sudata aggregazione di un concerto o di un corteo. Ma c'è dell'altro. Casa Pound non è solo un nome suggestivo, un punto di incontro giovanile e movimentista, un laboratorio di idee e di iniziative: è anche, propriamente, una "casa". Meglio, un palazzo di sei piani, al quartiere Esquilino, in via Napoleone III 8, dove vivono 23 famiglie, 70 persone, 12 bambini. Dove non entra droga, dove si lavora e si fa buona guardia perché non si affacci nemmeno uno spinello. È questa la "bellezza"? Intendiamoci: non abbiamo a che fare con dei "santi".....

continua

http://www.iltempo.it/2010/10/22/1211007-mario_bernardi_guardi.shtml