lunedì 12 gennaio 2015

Ferrara-Milano: "Biennale dei Giovani Artisti dell'Europa e del Mediterraneo".

Leonardo Punginelli/Ufficio Stampa/Ass. Cultura-Uff. GIOVANI ARTISTI



edizione 2015 di Milano della "Biennale dei Giovani Artisti dell'Europa e del Mediterraneo".
Il Comune di Ferrara selezionerà due artisti, uno per la sezione Arti Visive ed uno per la sezione Cinema/Video.
I dossier di candidatura dovranno essere presentati entro le ore 12:00 di lunedì 16 marzo 2015 al seguente indirizzo:

Comune di Ferrara
Assessorato alla Cultura
Ufficio Giovani Artisti
Viale Alfonso d'Este 17
44121 Ferrara - FE
Non farà fede la data del timbro postale.
L'ARCI Emilia Romagna e l'ARCI Nazionale, inoltre, selezioneranno a livello nazionale un gruppo artistico nella disciplina Teatro ed un artista nella disciplina Illustrazione/Fumetto. A tali selezioni possono prendere parte anche artisti ferraresi.
I relativi dossier di candidatura dovranno essere inviati ai seguenti indirizzi:

SELEZIONE TEATRO

ARCI Emilia Romagna
Via Santa Maria Maggiore, 1
40121 Bologna - BO
Tel. 051 260610
Fax 051 230692
Email info@arcier.it

SELEZIONE ILLUSTRAZIONE/FUMETTO

ARCI Direzione Nazionale
Ufficio Cultura
Via dei Monti di Pietralata, 16
00157 Roma - RM
Tel. 06 41609501
Fax 06 41609275
Email cultura@arci.it



BANDO DI PARTECIPAZIONE


Informazioni generali


Bjcem e il Comune di Milano promuovono Mediterranea XVII Biennale Giovani Artisti, un evento internazionale multidisciplinare che si svolgerà a Milano, Italia, presso la Fabbrica del Vapore, Via Procaccini 4, dal 22 al 25 ottobre 2015, e che prevede la partecipazione di oltre 300 artisti.
Nata nel 1985, la Biennale si svolge ogni due anni in una città diversa del Mediterraneo, concentrandosi su giovani artisti e creatori. La Bjcem è una rete internazionale con più di 70 membri e partner provenienti da Europa, Medio Oriente e Africa, che, con il loro sostegno, rendono possibile l’evento stesso garantendo la partecipazione degli artisti provenienti dai territori da essi rappresentati.
L'invito è aperto ad artisti visivi, registi, scrittori, performers, musicisti, designers, stilisti, cuochi di età inferiore ai 35 anni (nati entro il 31 dicembre 1980) provenienti da uno dei paesi elencati al termine del presente bando di concorso. Gli artisti devono presentare un progetto specifico in relazione al tema di questa edizione. La partecipazione al bando è gratuita e aperta a tutti, senza distinzioni di sesso, religione, comportamenti sociali e politici. Gli artisti che abbiano partecipato a più di una edizione precedente non possono partecipare; verrà data priorità agli artisti che non abbiano mai partecipato alla manifestazione.


Nell’area Arti Visive vengono prese in considerazione tutte le forme di espressione visiva, realizzate con strumenti tradizionali o innovativi, digitali o analogici.
In particolare possono essere presentate opere di pittura, scultura, incisione, fotografia, fumetto, video-art; installazioni; interventi di arte pubblica; progetti web e mixed media; interventi performativi all’interno degli spazi espositivi.
I lavori devono essere presentati per l’inserimento in una esibizione collettiva, non sarà quindi consentito richiedere condizioni adatte ad esposizioni individuali. I lavori non dovranno superare i 4 metri lineari o occupare una superficie superiore a 2x2m.


Per le Arti Applicate vengono prese in considerazione le seguenti discipline:


Architettura
Si accettano progetti di edifici, locali, spazi pubblici e privati, lavori concettuali, realizzati e non. Per la selezione si richiede di presentare tavole del progetto, planimetrie e fotografie dell’eventuale plastico, e la descrizione del progetto (massimo una cartella).


Industrial Design
Si ammettono oggetti di produzione industriale e artigianale (mobili, accessori, prodotti di uso domestico, bigiotteria e gioielleria). Per la selezione presentare fotografie di almeno 3/5 lavori con una descrizione per ogni oggetto presentato (massimo 10 righe) precisando cognome e nome dell’autore, dimensioni dell’opera, tecniche di realizzazione, anno di esecuzione e titolo.


Visual Design
Si ammettono progetti grafici e visivi finalizzati alla comunicazione. Per la selezione presentare da 3 a 5 lavori: ogni progetto dovrà essere documentato in originale o a stampa, ovvero in fotografia, corredato da una relazione (massimo 10 righe). Sul retro di ogni fotografia o riproduzione dovranno essere precisati cognome e nome dell’autore, dimensioni dell’opera, tecniche di realizzazione, anno di esecuzione, titolo.


Web Design
Si ammettono progetti grafici, visivi e sonori finalizzati alla comunicazione in rete. Per la selezione presentare il progetto (massimo 10 cartelle), corredato di strumenti illustrativi.


Moda
Si ammettono modelli originali, con eventuali accessori. Possono essere presentate collezioni Primavera/Estate o Autunno/Inverno.
Per la selezione presentare disegni, bozzetti, fotografie a colori dei capi, illustrazione dei tessuti e degli accessori e documentazione di precedenti creazioni.
I modelli saranno presentati in mostra e in sessioni dedicate agli esperti del settore con modalità da definirsi.


Creazione digitale
Si ammettono lavori originali realizzati con l’utilizzo di più tecnologie differenti. Per la selezione presentare un progetto (massimo 10 cartelle) corredato di strumenti illustrativi.


Per Narrazione si possono presentare romanzi, saggi, poesie, poesie sonore, racconti brevi, novelle.
Si ammettono testi originali e inediti senza limitazioni tecniche o di contesto narrativo.


Per la sezione Spettacolo si possono presentare le seguenti discipline:


Teatro
Si ammettono spettacoli senza limitazioni di tecnica e linguaggio, di lavori originali con durata massima di 90 minuti, che verranno presentati su un palco 8x6m con impianto luci e audio standard. Per le performance che non necessitano di un palco grande è previsto un palco 4x3m con impianto luci-audio standard. Il gruppo potrà essere composto da un massimo di sei persone (compresi autori, scenografi, tecnici, etc.). Per la selezione presentare un video di documentazione dello spettacolo ovvero materiale illustrativo degli spettacoli già realizzati e un progetto dello spettacolo che si intende realizzare. E’ ammesso l'invio di materiale illustrativo del gruppo (rassegna stampa, fotografie, altro).


Danza
Si ammettono coreografie di danza contemporanea originali e inedite senza condizioni di stile della durata massima di 45 minuti, che verranno presentati su un palco 8x6m con impianto luci e audio standard. Il gruppo potrà essere composto da un massimo di sei persone (compresi autori, scenografi, tecnici, etc.). Per la selezione presentare un video di documentazione dello spettacolo ovvero un progetto con allegato materiale di documentazione dell’attività del gruppo.


Performances Metropolitane
Si accettano eventi o azioni da realizzarsi in spazi esterni, attraverso l’utilizzo di diversi linguaggi e media. Il gruppo potrà essere composto da un massimo di sei persone (compresi autori, scenografi, tecnici, etc.). Per la selezione presentare un progetto dell’intervento da realizzare con allegato materiale di documentazione dell’attività del gruppo.


Per Musica si possono presentare composizioni e produzioni musicali originari per i seguenti generi: Rock, Pop, Jazz, Folk/Etno, Contemporanea, Digitale/DJ’s, Musica Elettronica. La partecipazione alla Biennale avverrà con un concerto di durata massima di 45 minuti, su un palco 8x6m con impianto luci e audio standard. Ogni gruppo potrà essere composto al massimo da 6 persone (compresi autori, interpreti, tecnici, etc.). Per la selezione presentare pezzi musicali composti dal gruppo o dall’autore e materiale illustrativo (fotografie, rassegna stampa, etc.). Per la backline residente a disposizione dei musicisti si prega di far riferimento alla scheda tecnica da compilare per la candidatura.


Per Cinema/Video si possono presentare: cortometraggi, mediometraggi, documentari, film di animazione. Per la selezione inviare link scaricabile, video via WeTransfer o altro supporto (chiavetta USB o DVD) avendo cura di precisare cognome e nome dell’autore e del cast tecnico e artistico, formato dell’opera, anno di realizzazione, titolo, produzione e distribuzione eventuali, partecipazione a rassegne e festival.


Per Gastronomia si possono presentare menù completi con ricette originali, proposte per aperitivi e degustazioni corredati da lista dei vini di accompagnamento e ingredienti.
Gli chef selezionati avranno la possibilità di partecipare ad un evento di gruppo con degustazione di cibi. Per la preparazione delle loro proposte avranno a disposizione una cucina professionale. L'organizzatore provvederà a fornire gli ingredienti necessari alla preparazione delle ricette.


Il termine per la presentazione della candidatura è il 15 marzo 2015.


La selezione dei partecipanti verrà effettuata da giurie locali o nazionali formate da esperti nelle differenti discipline artistiche che sceglieranno i vincitori sulla base dei materiali presentati. La loro decisione è definitiva e non soggetta ad appello e sarà documentata in un verbale, che presenterà le ragioni della scelta degli artisti. La coerenza tematica e la qualità del lavoro in rapporto alle linee guida saranno i criteri fondamentali di selezione. In caso di selezione gli artisti saranno invitati a partecipare alla manifestazione ed a presentare il proprio lavoro.
La spedizione dei lavori, l'assicurazione, l'allestimento, i viaggi, i costi di vitto e alloggio e il supporto per le richieste di visto verranno forniti rispettivamente dagli enti selezionatori e dall'organizzatore locale.
Non è previsto alcun compenso per gli artisti selezionati.




Come partecipare
Per partecipare è necessario inviare al socio BJCEM di riferimento:


  • CV e portfolio con i dati personali dell'artista o del gruppo;
  • la scheda tecnica compilata accuratamente in ogni sua parte in lingua inglese e firmata;
  • I materiali necessari per meglio documentare il lavoro proposto.
La presentazione della candidatura comporta automaticamente l'accettazione integrale del presente regolamento e l'approvazione della riproduzione di immagini o video dei lavori selezionati nei materiali di presentazione e promozione dell'evento o degli artisti selezionati. Il presente bando è disciplinato dalla legge del paese in cui viene inviata la candidatura.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il socio BJCEM presente nel paese in cui viene presentata la candidatura (si veda elenco finale) e il sito www.bjcem.org.


Concept


NO FOOD’S LAND il mondo dopo l'EXPO
Il processo del nutrimento prevede uno scambio: qualcosa viene assimilato e consumato per fornire energia a qualcos'altro. Un ciclo che può essere virtuoso o vizioso, a seconda di cosa si decide o si ha l'opportunità di consumare. Anche l'immaginario funziona in questo modo: va nutrito e curato, coltivato, ripulito da ciò che non serve più. Attraverso il nostro lavoro come artisti, noi nutriamo il nostro immaginario e quello delle persone; possiamo farlo emozionare, riflettere, considerare, sentire; possiamo lasciare semi che germoglieranno nel tempo, costituendo il terreno su cui interverranno le generazioni future; possiamo spostare punti di vista, offrire stimoli, suggerire cambiamenti. Da diversi anni a questa parte si parla di alimentazione in termini salutistici: è opportuno farlo anche in senso interiore, invitando alla riflessione su come nutriamo le nostre parti più profonde e invisibili, su come viviamo in balìa delle nostre abitudini non solo in senso pratico ma anche mentale ed emotivo: come Shakespeare insegna, “That monster, custom, / who all sense doth eat, /Of habits devil, is angel yet in this, /That to the use of actions fair and good /He likewise gives a frock or livery, / That aptly is put on” (Hamlet, III, IV). I linguaggi dell'arte sono estremamente efficaci in questa direzione, perché sono sempre scambi tra umani, e spesso si propongono di radunare chi è interiormente vivo e sente il bisogno di questo scambio. E proprio il bisogno ci pone di fronte a delle domande: col nostro lavoro, che immaginario offriamo di coltivare? Cosa offriamo a chi ci guarda? Cosa desideriamo resti in quelle persone? Il nostro processo creativo che effetto sta avendo su di noi? Questa Biennale è una splendida occasione di mostrare lavori innovativi, sviluppati nella direzione di una consapevolezza complessiva del proprio operato artistico, inteso come un processo che si sviluppa prima e dopo l'opera o l'atto performativo; un processo che lascia segni in noi e in chi condivide con noi il tempo e lo spazio del nostro operare.
Concept a cura di Matteo Lanfranchi
Direttore artistico e fondatore di Effetto Larsen
Titolo ideato da Moreno Gentili, Giovanni Maderna, Stefano Giovannoni




MEMBRI BJCEM
Bosnia e Erzegovina, Discipline: Arti visive, Musica, Letteratura, Gastronomia
International Peace Center (IPC) - Sarajevo

Croazia, Discipline: Arti visive e Cinema
Multimedia Cultural Center Split(MKC) – Spalato;
Museo Arte Moderna e Contemporanea (MMSU) – Fiume (TBC Contattare Ufficio Bjcem: bjcem.aisbl@gmail.com)

Cipro, Discipline: Arti visive, Spettacolo, Arti applicate
Ministero Educazione e Cultura, Servizi Culturali - Nicosia

Egitto, Discipline: Arti Vsive, Musica, Letteratura
L'Atelier d'Alexandrie – Alessandria d'Egitto

Francia, Discipline: Arti visive, Spettacolo, Musica, Letteratura, Cinema, Arti applicate
Communauté d’Agglomération Toulon Provence Méditerranée -Ecole supérieure d’art Toulon Provence Méditerranée – Toulon;
EspaceCulture Marseille, Pôle Evénements – Marseille;
Région PACA (Provence-Alpes-Côte d'Azur),Hôtel de Région – Marseille (TBC Contattare Ufficio Bjcem: bjcem.aisbl@gmail.com);
Seconde Nature – Aix – en - Provence

Grecia, Discipline: Arti visive, Spettacolo, Musica, Letteratura, Gastronomia
Ministero Nazionale dell'Educazione, Segretariato Generale per la Gioventù, Dipartimento Cultura – Atene;
Comune di Salonicco, Dipartimento Eventi Culturali e Artistici – Salonicco;
Municipal Welfare Organization of Stavroupolis "iris" – Tessaloniki

Italia

ARCI Nazionale Selezione Nazionale per Fumetto (Arti visive)

ARCI Bari Selezione Regionale per Musica

ARCI Lazio Selezione Regionale per Musica

ARCI Sicilia Selezione Regionale per Letteratura

ARCI Regionale Emilia Romagna Selezione Nazionale per Spettacolo e Selezione Regionale per Gastronomia

ARCI Regionale Liguria Selezione Regionale per Gastronomia

ARCI Regionale Puglia Selezione Regionale per Arti visive, Arti applicate, Cinema e Letteratura

ARCI Regionale Sardegna Selezione Regionale per Arti Visive e Cinema

Comune di Ancona Discipline: Arti visive e Arti applicate (TBC Contattare Ufficio Bjcem: bjcem.aisbl@gmail.com)

Comune di Bologna Discipline: Arti visive e Cinema

Comune di Cagliari Discipline: Arti visive e Letteratura (TBC Contattare Ufficio Bjcem: bjcem.aisbl@gmail.com)

Comune di Campobasso Discipline: Arti visive e Arti applicate

Comune di Ferrara Discipline: Arti visive e Cinema

Comune di Forlì Discipline:Arti visive e arti applicate (TBC Contattare Ufficio Bjcem: bjcem.aisbl@gmail.com)

Comune di Genova Discipline: Arti visive e Letteratura

Comune di Milano e ARCI Milano Discipline: Arti visive, Spettacolo, Musica, Letteratura, Cinema, Arti applicate e Gastronomia

Comune di Padova Discipline: Arti visive e Arti applicate

Comune di Prato Discipline: Arti visive e Arti applicate

Comune di Roma Discipline:Arti visive e Cinema (TBC Contattare Ufficio Bjcem: bjcem.aisbl@gmail.com)

Comune di Torino Discipline: Arti applicate (Moda) e Gastronomia

Comune di Venezia Discipline: Arti visive e Cinema

Comune di Trieste Discipline: Arti visive e Arti applicate (TBC Contattare Ufficio Bjcem: bjcem.aisbl@gmail.com)

Comune di Modena, Parma e Reggio Emilia Selezione Regionale nell'ambito del progetto Antwork Discipline: Arti visive, Arti applicate e Cinema

GAI – Giovani Artisti Italiani Selezione Nazionale nell'ambito del progetto DE.MO Discipline: Arti applicate (Design) e Musica (Sound Art, Musica Elettronica)

Indisciplinarte Arti visive

Visioni Future Discipline: Arti visive (TBC Contattare Ufficio Bjcem: bjcem.aisbl@gmail.com)


Libano, Discipline: Arti visive, Spettacolo e Gastronomia
The Cultural Cooperative Association for Youth In Theatre e Cinema – SHAMS - Beirut

Malta, Discipline: Arti visive, Letteratura
Inizjamed – La Valletta

Montenegro, Discipline: Arti visive, Letteratura e Cinema
Direzione Generale per la Cultura e Creatività Artistica
Ministero della Cultura del Montenegro

Palestina, Discipline: Musica e Gastronomia
Associazione Sabreen per lo Sviluppo Artistico

Portogallo, Discipline Arti visive, Spettacolo, Musicaa, Letteratura, Cinema
Clube Portugues de Artes e Ideias (TBC Contattare Ufficio Bjcem: bjcem.aisbl@gmail.com)

Repubblica di San Marino, Discipline: spettacolo
Segreteria di Stato per l'Istruzione e la Cultura, l'Università e le Politiche Giovanili
Ufficio Attività Sociali e Culturali

Serbia, Discipline: Arti visive
Contemporary Art Center – Strategie art – Belgrad o(TBC Contattare Ufficio Bjcem: bjcem.aisbl@gmail.com)

Slovenia, Discipline: Arti visive, Spettacolo, Letteratura, Cinema
ŠKUC Association - Ljubljana

Spagna
Comune di Madrid, Discipline: Arti visive, Spettacolo, Cinema, Arti applicate
Dipartimento Educazione e Gioventù

Comune di Malaga, Discipline: Arti visive, Musica, Letteratura, Cinema
Area Gioventù

Comune di Murcia Discipline: Arti visive, Musica, Cinema, Gastronomia
Servizio Municipale Gioventù

Comune di Salamanca Discipline: Arti visive
Dipartimento Gioventù

Comune di Sevilla Discipline: Arti visive, Musica, Cinema
Dipartimento Gioventù

Comune di Valencia Discipline: Arti applicate
Dipartimento Cultura

Fundacion VEO - Valencia Discipline: Arti visive e Arti applicate

Turchia, Discipline: Arti visive
Università Sabanci – Istanbul


Partners Esterni:

Austria, Discipline: Arti visive
Ministero della Cultura - Vienna

Kosovo, Discipline: Arti visive, Letteratura e Gastronomia
Stacion Art Center – Prishtina


Lo spirito di Voltaire

Può spesso dispiacere l'irriverenza e il mancato rispetto delle opinioni altrui, anche il diritto alla satira e alla trasgressione, alla dissacrazione, al limite, non di rado, dell'offesa. Ma su quest'ultima cosa si lascia la parola ai tribunali. Lo spirito di Voltaire, tuttavia, non potrà mai essere soffocato, lo si voglia o no, anche perché in democrazia la libertà è indivisibile ed ha un senso se si è liberi di dire agli altri ciò che essi non vogliono sentire. La lezione dei fatti di Francia, proprio la terra di Voltaire, è questa e solo questa, piaccia o no.  Lo spirito della tolleranza si è affermato in Occidente ancor prima di Voltaire, ma ancora tarda ad affermarsi in altre parti, soprattutto nelle coscienze di chi non condivide i principi liberali. La democrazia ha bisogno della laicità, del pluralismo, dei suoi stessi errori e dei suoi stessi difetti per continuare a vivere o a sopravvivere. Il rischio del Grande Fratello, è vero, aleggia anche in Occidente, ma anche tale minaccia non riesce a modificare il codificato spirito della tolleranza. Un lascito al quale difficilmente si potrà rinunciare, se non si vuole precipitare nell'oscurità totalitaria, qualsiasi sia. Un mio vecchio insegnante di storia e di filosofia in liceo, il mai abbastanza compianto salesiano Don Paolo Natali diceva:"due sono i flagelli, il governo dei preti e il governo dei giudici. Spirito mordace e libero, pur nella rigorosa sua formazione cristiana, il sacerdote ci insegnò che quando la luce della tolleranza e della libertà di pensiero si spengono, si spegne il bene supremo della democrazia. Un dramma che dobbiamo assolutamente evitare in questi tempi pericolosi. L'imam di Catania ha richiamato i musulmani ad un serio esame di coscienza e alla condanna senza se e ma delle gesta terroristiche e del fertile terreno ideologico che le sottende. L'Islam, come tutti i credi, può presentare luci ed ombre, ma mai deve essere privo di quel  senso critico su cui si fonda il dialogo con le altre opinioni e le altre fedi. L'eredità intellettuale e razionalistica di un Ibn Rushd (Averroè), in cui l'Europa si riconosce da sempre, non può essere tradita da moderni e degeneri  interpreti. Per concludere una riflessione a cui non sottrarsi: la logica degli affari internazionali non è esente da colpe nella formazione del fenomeno terroristico e ora l'incendio minaccia (anzi già l'ha fatto) di sfuggire di mano e divenire incontrollabile. L'Occidente ha l'obbligo di riesaminare certi legami pericolosi che forse hanno forzato le stesse originali intenzioni.
Casalino Pierluigi, 12.01.2015

ONLINE IL NUOVO NUMERO DI MAG BY LEGALCOMMUNITY.IT‏

Redazione

In questo numero:         
                  Per cominciare
CHARLIE HEBDO, DALL’AFFERMAZIONE DEL DIRITTO ALLA DIFESA DEI DIRITTI
di nicola di molfetta         
                  Agorà         
  • GRANDE STEVENS, ANNO RECORD
  • PURI BRACCO LENZI, SPIN OFF ROMANO DA MICCINESI
  • SANTANGELO PORTA A ROMA GATTAI MINOLI AGOSTINELLI
  • RIOLO CALDERARO CRISOSTOMO CHIAMA GIROLETTI
  • LA DONNA PIÙ INFLUENTE DEL MONDO? UN’AVVOCATA SAUDITA
  • FOCUS SULLA DIVERSITY DA PARTE DELLE LAW FIRM EUROPEE
  • REDDITI, UN AVVOCATO SU DUE NON ARRIVA A 10.300 EURO
  •         
         Il Barometro del mercato
IL BANKING CORRE IN METRO
Legance e Gianni Origoni Grippo Cappelli hanno mandato in porto il finanziamento della linea 4 della metro di Milano. L’operazione può essere simbolo della ripartenza delle attività di affidamento da parte delle banche dopo il credit crunch.         
         Start-up legali
«L’INDIPENDENZA È UNA CONQUISTA»
Raggiunto l’assetto di base con l’arrivo dei nuovi soci, lo studio Giovannelli e Associati svela i tratti fondanti del suo approccio al mercato incentrato su consulenza corporate, raggio d’azione internazionale e struttura di costi sotto la soglia del 30%. Nel 2014, doppiato l’obiettivo di budget.         
         Bilanci
HOGAN LOVELLS, L’ASSISTENZA LEGALE DIVENTA UN PROGETTO
Lo studio compie 15 anni di attività in Italia, non cambia il suo posizionamento e insiste su una strategia fondata sull’assistenza multiservice e la ricerca di nuovi filoni di business da cavalcare.         
         Contenziosi
SEAT PG, DALL’AZIONE DI RESPONSABILITÀ ALLA TRANSAZIONE
Gli avvocati degli ex amministratori del gruppo e di alcuni investitori istituzionali hanno proposto un accordo transattivo: 30 milioni per chiudere ogni controversia. Ma il danno stimato era di 2,3 miliardi.         
         Professione
AVVOCATI ALLA PROVA DELLA TRASPARENZA
Dal primo gennaio i consigli degli ordini sono chiamati ad adeguarsi ai dettami della Legge Severino. I nuovi consiglieri dovranno rendere pubblici i patrimoni e le consulenze.         
         Professione
MILANO, CORSA A 4 PER IL DOPO GIUGGIOLI         
         Cover story
CORSA AL BOARD
Per fidelizzare il cliente o per una questione di prestigio, sempre più legali accettano incarichi in cda aziendali: dalle grandi quotate alle Pmi fresche di Ipo. Al Ftse Mib sono 57 i professionisti distribuiti in 30 società. All’Aim 17 aziende hanno aperto le porte a 25 indipendenti “togati”.         
         L’intervista
ECCO PERCHÈ VALE LA PENA DI CORRERE IL “RISCHIO”
Parla Elena Goos, partner della società di board advisory Covenant Partners. «Il lavoro in cda è molto formativo per il professionista che arricchisce lo studio con la sua maggiore esperienza».         
         L’esperto
DISTACCO INTERNAZIONALE, UNO STRUMENTO DI GESTIONE EFFICIENTE
di valeria morosini         
         Sotto la lente
LA GESTIONE TECNICO-LEGALE DEL CONTENZIOSO NEGLI APPALTI
di giovanni foti         
        by financecommunity.it
IMPRESE, COME DIFENDERSI DALLA SVALUTAZIONE DEL RUBLO
Il crollo del prezzo del petrolio e l’instabilità politica-economica hanno fatto perdere alla moneta russa oltre il 50% del suo valore. Il rischio default del Paese travolge anche le aziende italiane operanti sul territorio, che possono tutelarsi con clausole contrattuali e strumenti finanziari ad hoc.         
        Il trend
AVVOCATO, MI SI SONO RISTRETTI GLI UFFICI
Gli studi legali rivedono l’organizzazione logistica. I metri quadrati per professionista passano da 30-35 a 20-25. «Questo non è solo legato alla necessità di ridurre i costi, ma anche alla volontà di migliorare l’interazione tra professionisti», dicono Marcello Panizzutti e Stefania Campagna di Cebre.         
        Dietro le quinte
ECCO COME FUNZIONA LA GIURIA DEI LEGALCOMMUNITY AWARDS
Il presidente di Mopi, ha partecipato da osservatore, alla riunione che ha proclamato le eccellenze nell’Energy per il 2015. Ecco, senza veli, cosa ha visto.
di stefano ferranti         
         Istruzioni per l’uso
PRO BONO MA ANCHE PRO BUSINESS
di mario alberto catarozzo         
         Le tavole della legge
NIENTE FRONZOLI ALL’ALTRO GRISSINO
di giacomo mazzanti         
         aaa cercasi
La rubrica Legal Recruitment by legalcommunity.it registra questa settimana 11 posizioni aperte, segnalate da 3 studi legali: De Matteis (nelle sedi di Roma e Firenze), Nctm (nelle sedi di Milano e Roma) e Russo De Rosa associati (nella sede milanese). I professionisti richiesti sono in totale 15 tra collaboratori (junior e senior), praticanti, neo-avvocati e neo-laureati. Le practice di competenza comprendono diritto antitrust, lavoro, giudiziale, corporate m&a e tributario.         
      
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Occidente in CRASH?

Pierfranco Bruni

La caduta di un Nuovo Occidente: Precipita nella mediocrità, nella debolezza, nel relativismo

Mediocrità e debolezza. Le civiltà possono impazzire? No! È la storia che non ha il coraggio di raccontare le verità.  La dominazione della “leggerezza” occupa la drammaticità dell’Occidente. Quando la mediocrità si lega con la debolezza l'autorevolezza di uno Stato o di un "Paese" si sradica dalle sue radici e nel nome di uno stupido concetto di integrazione si ricombatte un pensiero leggero con un atteggiamento che vive nel relativismo religioso e archeologicamente ideologico.

Camus e Cioran sono epicentri per capire il Mediterraneo contemporaneo. Io non sto con il consociativismo dei marciatori perché mi è sembrata una "bella" marcia o passeggiata che nulla conclude e nulla dirà. Non mi hanno mai convinto le marce, neppure quella del 1922 su Roma, o le fiaccolate. Sono un immaginario di cui la debolezza ha bisogno e la leggerezza necessita per mascherare mediocrità storiche e politiche prima.

L'Europa è un insieme di Stati deboli. Gli Stati Uniti d'America dono la contraddizione di diverse culture che non fanno una Civiltà. Non si può concordare con il nulla quando una Religione, quella Islamica, una filosofia, quella Musulmana, una storia, quella Ottomana, fanno del Pensiero una Civiltà. Attenzione al concetto di civiltà e civilizzazione.

La considerazione di un non politico come Thomas Mann ci ha spinto a riflettere su ciò. Un filosofo come Spengler ci ha introdotto in uno spazio dell'Occidente che conosce l'alba e il tramonto. Vintila Horia ci ha attraversato con una Grecia sulle sponde del Mediterraneo. Maria Zambrano ci ha condotto nella stanza degli specchi tra Occidente ed Oriente. Nonostante ciò c'è una ignoranza filosofica che fa parlare di "fasci islamici". E tutti nel coro delle stupidaggini.

Intorno a questo concetto ruota la cosiddetta "intellighenzia" relativista di formazione laico-ebraico-cattocomunista che imperversa senza sosta, soprattutto in questi giorni.
Molto anemico, anzi più anemico non si poteva, l'Appello  di Papa Francesco il cui discorso è stato privo di una struttura non solo culturale, ma persino filosofico - teologica.

Insomma quando la mediocrità incontra la debolezza le Nazione decadono. Noi stiamo vivendo la caduta di un nuovo Occidente e non perché abbiamo difronte un Mondo forte, ma perché è un mondo terribilmente e tragicamente motivato da valori, che sono loro e a loro appartengono perché sono parte di un integralismo considerato elemento, purtroppo, di civilizzazione. Restano per loro dei valori non condivisi da noi.
Chiaro!
Affermare che ci troviamo di fronte a dei terroristi è semplicistico, ma anche privo di una intelligenza geopolitica. Sono certamente atti di terrorismo, ma quali sono le motivazioni? C'è lo spazio di una Civiltà  dietro il mondo Musulmano ed è giusto parlare di una vera guerra di religione.

Ma se siamo in guerra bisogna anche comprendere i significati di una guerra. Allertare l'Occidente dicendo che ci troviamo di fronte a dei folli, a dei pazzi, a dei terroristi è banale. Dopo secoli di scontri e di tentativi di dialogo tra l'Occidente e il mondo islamico continuare su questa strada significa essere vecchi, ma non maturi e non intellettualmente  cresciuti.
Abbiamo bisogno di leggere di più i processi storici e di capirli.

L'Occidente addirittura, con superbia e arroganza, distingue ancora il genocidio armeno da quello degli ebrei. Perché sono stati perseguitati gli Armeni e da chi? Perché degli ebrei si mitizza tutto? Quando sarebbe necessario scavare nel loro profondo della storia a cominciare dal Processo a Gesù? Perché non si sottolinea la marcata cristianità degli Armeni e del drammatico genocidio e oppressione prima islamica e poi comunista?
L'Islam è una storia nella Civiltà tra Occidente ed Oriente. Ma per confrontarsi e combattere il rivoluzionario modello "terroristico" islamico le marcette nel nome dell'umorismo libertario e del contro i fasci islamici è soltanto ridicolo.

Occorre un Occidente forte che ritrovi la sua autorevolezza soprattutto nei valori e nella Tradizione, una Chiesa che abbia coraggio e sappia fare delle scelte rigorose in momenti difficili, una cultura che metta al bando la leggerezza delle idee, delle Nazioni che sappiano far valere i principi di identità, di appartenenza, di eredità.
Siamo alla caduta di un nuovo Occidente, ma assumiamoci responsabilità  cercando di far valere la nostra storia nella nostra forza senza definire barbari chi ci abita in modo frontaliero.

Non si tratta di islamici che sbagliano. No. Si tratta di una Civiltà che ha dichiarato guerra ad un'altra Civiltà. Se abbiamo la forza ancora di essere Civiltà in un Occidente allo sbando non possiamo continuare a trattare il problema con concetti pensieri e parole che hanno la voragine del vuoto. Ma il vuoto raccoglie la cenere della mediocrità, della leggerezza del pensiero , della debolezza dell’azioni e dei relativismi moderni.

Matteo Alfredo Bocchetti: Dopo gli Isituti Comprensivi... (Armando editore, Roma)

Roby Guerra 

 

Gli istituti comprensivi? Un problema!
(Armando editore, 2014)
Da un sondaggio che ne rileva le criticità a una proposta che ne promuove il decollo
MATTEO ALFREDO BOCCHETTI

Alla lente di ingrandimento gli Istituti. Un sondaggio effettuato con la somministrazione di 1127 questionari a operatori scolastici di Istituti Comprensivi di diversa dimensione in diverse aree territoriali ne rileva le tante criticità sul piano organizzativo e didattico. La soluzione? Una diversa dirigenza e una nuova cultura docente. L’azione di formazione del MIUR è dispersione di risorse finanziarie. I docenti ne denunciano l’inefficacia. In questo libro una proposta organizzativa per un loro decollo di qualità così come richiedono Le Nuove Indicazioni Nazionali.

Matteo Alfredo Bocchetti, laureato in Pedagogia presso l’Università di Bari, è Direttore Didattico in pensione, ricercatore ed esperto in problematiche pedagogiche.
Introduzione di MAURIZIO TIRITICCO

In Stile Armando classico (originariamente, anni 50! del novecento, storicamente e tutt'oggi tra i focus editoriali), Bocchetti interviene nel sempre più costante dialogo a piu voci sulla Scuola e le metodologie, la sua quasi cronica malattia rispetto ai suoi scenari desiderabili: in Italia prevale un percorso a handicap di lunga data che spiega magari tanti effetti collaterali.
L'autore più che filosefeggiare o rilanciare strategie di ieri, oggi e futuribili, inferibili dalla storia della pedagogia prima e delle scienze dell'educazione poi e scienze sociali affini, privilegia programmaticamente un diretto metasondaggio statistico a professori e operatori scolastici da cui risultati flagranti e indicativi.
La scuola italiana non funziona e da un pezzo: gira e rigira, praticamente i 2/3 della per cosi dire Classe Dirigente scolastica e le loro filosofie metodologie scolastiche andrebbero rottamati: per una nuova cultura basata su paradigmi non solo conoscitivi aggiornati, al passo con le diverse dinamiche concettuali umanistiche, religiose, sociali, scientifiche, finanche letterarie.
Non a caso il libro ha come per incipit di Papa Bergoglio:

"...Discorso del Santo Padre Francesco al mondo della Scuola italiana
Amo la Scuola perché è sinonimo di apertura alla realtà. Almeno così
dovrebbe essere! Ma non sempre riesce ad esserlo, e allora vuol dire che
bisogna cambiare un po’ l’impostazione. Andare a Scuola signifi ca aprire
la mente e il cuore alla realtà, nella ricchezza dei suoi aspetti, delle sue
dimensioni… Nei primi anni si impara a 360 gradi, poi pian piano si approfondisce
un indirizzo e infi ne ci si specializza. Ma se uno ha imparato
ad imparare, – e questo è il segreto, imparare ad imparare! – questo gli
rimane per sempre, rimane una persona aperta alla realtà!
Gli insegnanti sono i primi che devono rimanere aperti"....

Appunto, quel che poi l'autore, scendendo in campo nella parte finale del volume, presuppone è un superamento esplicito, sia della vecchia scuola gentiliana e autoritaria che quella permissiva specularmente liberale e socialisteggiante, post 68.
Più che grandi visioni del mondo e eroiche ascese dello Spirito o programmazioni di soggetti adulti retorici per il successo o la rivoluzione, più o meno discutibili, secondari quasi i contenuti e i software: piu importante educare (educere- estrarre le potenzialità),
a "Imparare a Imparare", relativizzando in certo senso il sapere acquisito.
Soprattutto, educatori dalla mente aperta e amanti della conoscenza come curiosità, per "distillare" i memi del piacere del sapere, possibilmente con strategie ad personam e verticali, a seconda delle equazioni personali dei giovani o giovanissimi studenti, sia dei diversi menu conoscitivi potenziali, ma pure viceversa verso il proprio Sé come docenti.
In modulazioni e ruoli nuovamente e trasparentemente differenziati tra insegnanti e studenti stessi, con particolare urgenza per le scuole elementari e medie.
L'autore segnala anche la necessità di un certo ritorno, come avvenne nel secondo novecento, fino al 68, della ricerca pedagogica come griglia di riferimento (le proposte storiche di proposte metodologiche e didattiche di Bruner, Dyenes, ecc. e molti ricercatori italiani, ricordando anche il grande contributo per quella stagione di indubbia alfabetizzazione almeno potenziale da una serie di iniziative extraistituzionali o "dal basso" quali le sollecitazioni dello stesso Tullio De Mauro, certo conseguente “vocabolario di base”, come le cosiddette “Dieci tesi per l’educazione linguistica democratica”, negli anni Settanta , già tumultuosi, dal GISCEL.
Valga per ogni innovativa strategia empirica il gioco quasi del ,“Laboratorio dell’acqua”: vasi comunicanti; galleggiamento; osmosi; capillarità; bollitura, ed evaporazione; distillazione; peso specifico, galleggiamento, di valore prototipico come paradigma: e come puntualizza l'autore, di facile realizzazione non tecnologicamente dispendiosa, anzi, specie di "scienza povera" ad hoc.
Il volume ha poi per brillantissimi sipario una nota di Elena Cattaneo (docente di biotecnologie) che ribadisce l'obiettivo principale didattico dell'insegnare a imparare a imparare, al dubbio cartesiano magari 2.0, ovviamente, l'insegnante al di là di certo narcisismo e virtuosismo effettistico d'altri tempi, al contrario come membro di un 'equiope con spirito scientifico: nuove proposte - riassumendo in sè - e come hardware sperimentabile anche, naturalmente, rispetto alle nuove sfide del nostro tempo, dopo la tecnologia e la scienza e l'effetto del web e la comunicazione .

INfO  ARMANDO EDITORE