venerdì 28 marzo 2014

M5Stelle Ferrara: per una nuova ecocittà

*ESTENSE COM di Giacomo Borgatti

La verità è là fuori: non si tratta della frase di lancio di un popolare telefilm anni ’90 ma della conferenza sui rifiuti tenuta dal gruppo di Ferrara del Movimento 5 Stelle, i Grilli Estensi, nella serata di ieri – venerdì 28 marzo – alla sala della musica di via Boccaleone 19. Un incontro per parlare a 360 gradi delle problematiche e delle soluzioni più o meno conosciute che riguardano i rifiuti: dalla gestione alla raccolta differenziata, la riconversione in energia o in altri oggetti ma, soprattutto, i danni all’organismo causati da nanoparticelle come il Pm10 che nascono dallo smaltimento ovvero nel momento della combustione.


 

“Queste particelle causano tumori ai polmoni, ormai non è più un segreto – afferma Luigi Gaetti, senatore 5 Stelle e medico specializzato in anatomia patologica -. Queste polveri causano anche coagulazione del sangue che può portare all’embolia polmonare. Dobbiamo capire che le forme di combustione, di qualsiasi tipo, sono dannose – aggiunge il senatore -; lo sapeva anche il buon Dio quando mise il fuoco all’inferno”.


 

“Ci troviamo in una situazione in cui c’è una grossa malagestione del sistema rifiuti a Ferrara e nell’intero Paese – sostiene il medico ambientalista Luigi Gasparini -. Abbiamo bisogno di affrontare la questione con più moralità, in modo da rispettare le future generazioni, per ottenere così più vantaggi sia da un punto di vista salutistico sia economico. Il mio messaggio è preoccupante ma sono anni che le amministrazioni non fanno nulla al riguardo”. Anni in cui più volte in varie zone della città, due su tutte corso Isonzo e Villa Fulvia, è stato superato ampiamente il limite massimo di Pm10 nell’atmosfera che, secondo la legge, dovrebbe essere quotidianamente in media una quantità minore di 50 milligrammi al metro cubo. Limite non superabile di oltre 35 volte, quindi giorni, all’anno. Se non fosse che, come nell’esempio riportato dal dottor Gasparini su dati dell’Arpa Emilia Romagna, nell’anno 2012 al 26 febbraio in zona corso Isonzo il limite era già stato superato 36 volte facendo sì che l’aria respirata fosse diventata fuorilegge. Il problema è che, come recita l’articolo 1 del decreto legislativo 351 del 4 agosto 1999, bisognerebbe “mantenere la qualità dell’aria ambiente, laddove è buona, e migliorarla negli altri casi”.


“Le strategie per evitare queste conseguenze disastrose esistono.....

estense com

Craftvism a Roma con EtsyItaliaTeam

ROMA PIAZZA NAVONA 11-18  29 3 2014

Marzo è il mese del Craftivism, e l’EtsyItaliaTeam non poteva non partecipare.

Craftivism è Craft+Activism, un neologismo creato da Betsy Greer nel 2013, indica tutte quelle iniziative per rendere migliore il mondo in cui viviamo partendo dalle cose belle fatte a mano e dal movimento handmade (produzione indipendente, DIY artigianato).
Ci troviamo nel centro di Roma armati di banner e cartoline con l’hashtag #handmaderevolution e #EITcraftivism, li fotograferemo vicino ai luoghi più rappresentativi della città per spargere i nostri messaggi per le strade e per l’etere.


L’obiettivo è quello di portare l’attenzione dei nostri concittadini sul valore del fatto a mano e sui problemi e le necessità della microimprenditoria artigianale.

Entriamo nello specifico:
I banner e le cartoline devono essere oggetti creati da voi e possono essere stampe, messaggi scritti a mano, ricamati, collages… ma se volete sbizzarrirvi ed essere più audaci potete farlo! Ovviamente rimanendo nella legalità. Più la vostra creazione sarà appariscente, originale o curata, più attirerà l’attenzione della gente e renderà forte il vostro messaggio.

Sabato 29 marzo ci saranno ben due gruppi in giro per la città:
appuntamento alle 11.00 in Piazza Navona davanti alla Fontana del Moro,
oppure alle 17.00 alla Statua del Pasquino nell’omonima piazza (e dove, se no? =P)

Nel corso della giornata aggiorneremo gli spostamenti del gruppo su questa pagina per consentire a chi desidera di aggregarsi.

Più informazioni sul blog del team:

http://etsyitaliateam.blogspot.it/2014/03/craftivismmonth.html

https://www.facebook.com/events/242876109232632/?notif_t=plan_user_invited

giovedì 27 marzo 2014

Lo specchio di fronte, primo romanzo di Vittorio Giacomelli

“Clara continuò a fissarlo, era completamente disorientata, non riusciva a credere a quelle parole. Marco, imperterrito, continuò il suo racconto: ‘Decisi di andare a fondo, di fare un viaggio virtuale, mi iscrissi in una chat d’incontri.’” Clara e Marco sono fidanzati da tanti anni, ma il loro rapporto non vive di pura passione, sembra quasi un’abitudine consolidata. Un amore che non viene consumato a causa dei dubbi di Marco sulla sua sessualità, dubbi che diventano paura e vergogna per un sentimento che mai avrebbe pensato di provare in vita sua. “Lo specchio di fronte” è il primo romanzo di Vittorio Giacomelli, edito nel maggio 2013 dalla casa editrice Intermedia Edizioni. L’autore è noto come musicista e compositore, nel 2012 pubblica il suo primo disco “Sabbia” ed un anno dopo “Gatto nero”. Una prima prova narrativa che fotografa la vita di una famiglia della cosiddetta Roma bene. Un intrico di storie di potere, sesso e soldi che palesa la leggerezza di azioni considerate eticamente scorrette. I personaggi sono ampiamente descritti nelle loro debolezze e nei loro segreti più oscuri, essi si muovono nello spazio a carponi, crescendo nelle loro emozioni e nelle loro convinzioni. Tutta la storia gravita attorno ad Osiride, mamma di Clara, Adelaide e Melissa. Osiride è una donna dal forte carattere che desidera ardentemente mantenere un tenore di vita alto per lei e per le sue figlie. Per questo motivo, più volte nella sua vita, ha giocato sporco ed aggirato le regole sociali ed etiche accompagnata dall’amica Lucrezia, dal carattere mite e pauroso. Inizialmente ci si chiede come una donna ambiziosa come Osiride possa tramare con la semplice Lucrezia, la risposta è palesata dall’autore stesso: le due donne rappresentano un equilibrio perverso, hanno bisogno l’una dell’altra. Le figlie di Osiride non conoscono la seconda vita della madre, ma nel corso della storia saranno portate a dubitare delle sue azioni poco pulite. La situazione delle tre è vista nelle loro relazioni amorose che hanno fine nello stesso momento. Un turbinio di emozioni e di follia che sfocia in sesso disperato e patricidio. “ […] se lui morisse prima di vendere tutti i suoi averi al figliaccio, passerebbe tutto a me, sarei il proprietario indiscusso, in qualità di unico erede, oltretutto agli attuali locatari sta scadendo il contratto d’affitto.” “Lo specchio di fronte” non ha la pretesa di condannare i suoi perversi personaggi, semplicemente li mostra ai lettori nudi e crudi come se fossero proprio di fronte ad uno specchio. Le angosce di ognuno di loro, uomo e donna, sono mostrate senza veli, e con cambiamenti di rotta insospettabili. Ognuno con il proprio universo da scoprire e da decifrare istante per istante. La scelta stilistica di Vittorio Giacomelli è vincente, il montaggio della storia è di tipo alternato e, dunque, ogni capitolo rappresenta un momento ben definito. Importante la scelta di mantenere salda l’idea di tempo, non ci sono flashback ne flashfoward, è sempre il presente il tempo nel quale gravitano i nostri protagonisti. Da segnalare una chicca: tutto il testo è scritto in lingua italiana a parte un dialogo fra due camerieri che invece è in romanesco. “Fu un attimo di dolore lancinante in un niente di tempo gli tolse tutte le forze, spalancò la bocca in cerca di ossigeno, non riuscì neanche a urlare tanto era il dolore, Lucrezia come una cavalla impazzita continuava a scalciare facendo sobbalzare il tavolo con tutti il suo peso sopra il piede di Luigi che ormai era ridotto a poltiglia.” Ricordiamo che sino al 31 marzo è possibile partecipare alla gara letteraria “Lo specchio di fronte” promossa da Oubliette Magazine e dall’autore Vittorio Giacomelli. Si partecipa gratuitamente. Written by Alessia Mocci Addetta Ufficio Stampa Info Partecipa al concorso http://oubliettemagazine.com/2014/02/24/gara-letteraria-gratuita-di-prosa-e-poesia-lo-specchio-di-fronte/ Facebook Vittorio Giacomelli https://www.facebook.com/vittorio.giacomelli.3 Facebook “Lo specchio di fronte” https://www.facebook.com/pages/LO-Specchio-DI-Fronte/1445118082379071 Acquista il libro http://www.intermediaedizioni.it/index.php Fonte http://oubliettemagazine.com/2014/03/24/lo-specchio-di-fronte-primo-romanzo-di-vittorio-giacomelli-uno-spaccato-sullodierna-roma-bene/

Matteo Renzi a Obama in Italia: «Yes we can anche noi»

Roma - L’immagine internazionale di Matteo Renzi esce indubbiamente rafforzata dal summit romano con Barack Obama. .....Andy-Wharol....jpg“adorazione” da parte di Obama che ci ha tenuto a ribadire anche durante la conferenza stampa con Renzi che ha invitato ufficialmente il Pontefice negli States: «La gente negli Usa impazzirebbe per vedere Papa Francesco», ha detto chiaramente l’inquilino della Casa Bianca.

Ma il presidente degli Stati Uniti ha elogiato anche il nuovo corso della politica italiana, tanto da incoraggiare Matteo Renzi a dire


.....Obama non cita direttamente gli F35 di cui l’Italia intende ridurre il numero, ma secondo l’inquilino della Casa Bianca il divario tra le spese di difesa Usa ed europee in seno alla Nato «è diventato troppo significativo». Il presidente degli Stati Uniti punta ad un equilibrio, per ottenere «il massimo della difesa con i soldi a disposizione», ma gli europei devono fare di più, anche perché la libertà ha un costo, come ha ricordato in questi giorni.

Renzi ha risposto affermando di condividere «il pensiero del presidente Obama, quando dice che la libertà non può essere considerata gratis». E per questo l’Italia ha sempre fatto la sua parte, consapevole delle proprie forze. Ma, ha aggiunto il premier, «il tema dell’efficienza dei costi della pubblica amministrazione e della difesa sono sotto gli occhi di tutti e, nel rispetto della collaborazione, provvederemo a verificare i nostri budget»..... C

http://www.ilsecoloxix.it/p/italia/2014/03/27/AQmYV6FC-napolitano_obama_anche.shtml

 

Este Edition, Ferrara: Anita Gramigna e L'organizzazione della conoscenza

L’organizzazione della conoscenza


Anita Gramigna


Insegna Pedagogia Sociale all’Università di Ferrara, è docente del Dottorato europeo con menzione di qualità di Huelva e di Granada (Spagna). Collabora attivamente con riviste specialistiche e case editrici di carattere internazionale. Svolge importanti incarichi scientifici e didattici presso prestigiose università straniere. Fra le ultime pubblicazioni ricordiamo: Estetica della formazione. La bellezza nella conoscenza (in coll. con M. Righetti e C. Rosa), 2008; Inquietudini euristiche. Saggi di estetica della formazione (in coll. con M. Righetti), 2010; Democrazia dell’educazione, 2010; L’ethos al tempo delle nanotecnologie (in coll. con F. Sancen Contreras), 2011.


    CONTENUTI


Lo scopo di questo lavoro è quello di presentare un sistema organizzato dei nodi concettuali salienti, ovvero di quei “luoghi teorici” considerati salienti, per la formazione nel sociale. Una mappa, come è noto, è sempre una organizzazione spaziale di punti di riferimento, di percorsi, di incroci, di snodi. Ma, nel campo della cognitività, poiché il suo paesaggio è tras-formativo e processuale, la “cartina stradale” deve essere flessibile, cioè prestarsi ad essere ampliata e integrata, a seconda del particolare campo cognitivo cui il soggetto, in quella circostanza, fa riferimento e in base alle sue esigenze peculiari. Insomma, a seconda della destinazione, dello scopo e degli interessi che lo muovono nel suo viaggio conoscitivo, questo strumento di lavoro si presterà ad un utilizzo personale e creativo. Ecco, allora, che la mappa non è più solo uno strumento fisso che ci consente semplicemente di leggere una realtà più o meno stabile. Al contrario, diviene un mezzo per muoversi con competenza entro un paesaggio - individuandone alcuni importanti punti di riferimento - ma anche per organizzarlo e precisarlo meglio. Di più: per tras-formarlo. Queste mappe cognitive sono esempi “in movimento” di come si può lavorare per preparare un esame, un colloquio di lavoro, un progetto formativo, una relazione, una unità didattica, eccetera.


Este Edition