lunedì 28 dicembre 2009

Gesù nell'età di Internet

gesu_zeffirelli_buona.jpgDA CONTROCULTURA SUPEREVA di R.Guerra

Santo Natale 2009: forse finalmente più sobrio, nella crisi contemporanea globale. Consumismo eccessivo e insegne luminose, addobbi elettrici, campagne spot, meno martellanti. Meglio anche per lo stupore e la meraviglia naturali dei fanciulli…e i regali in arrivo.

I fanciulli: il grande evento dei bambini, il Santo Natale, a livelli magari perduti nella memoria.
Come il senso, unico, non clonabile, non comparabile della nascità di Gesù, il primo Uomo-Dio nella storia non solo dei miti e delle religioni, ma degli umani.

Un archetipo, quello del Fanciullo Divino, del Puer Aeternus, per dirla con Jung e Hillman, persino preesistente (i misteri pagani dionisiaci ad esempio), ma alla luce del Sole e nell’evoluzione proprio dell’Uomo come Dio, creatore, peculiare all’iconologia e alla mitologia cristiana: dal significato dirompente nell’era della scienza e di Internet… paradossale per profani e laici o credenti stessi involuti, eppure scienza dei cieli sconosciuta a qualsivoglia altra religione o monoteismo....

continua http://guide.supereva.it/controcultura/interventi/2009/12/gesu-nellera-di-internet

video http://www.youtube.com/watch?v=NyEM-w248ig

2009 Il centenario futurista di Pierluigi Casalino

Cubofuturismo.jpg 

Un Centenario da ricordare.

Nel 2009 si è sono celebrati i cento anni dalla nascita del Futurismo. Nell’occasione non sono mancati gli accostamenti con un altro grande evento culturale di quell’anno, “Les Ballets Russes”. Il fascino della spettacolare creatura di Daghilev e dei suoi sortilegi è stato paragonato a quello altrettanto ricco di intermittenze di luci abbaglianti e di ombre seducenti del movimento futurista e dei suoi protagonisti. Le incandescenze del Futurismo si coniugano con gli strabilianti cromatismi dell’arte dello scenografo russo e dei suoi epigoni. Non è un caso che tra le manifestazioni più intense di suggestione dedicate al Futurismo si siano distinte quelle che hanno ricordato l’esperienza dell’avanguardia russa. Vortici di forme dinamiche che si confondono in atmosfere ostentatamente effervescenti. Un rincorrersi di temi significativi, ritmi, corrispondenze, insiemi e linee, assonanze, caleidoscopi di immagini, sensazioni, impressioni e tormentate emozioni dell’inconscio, il tutto espresso in roboanti esplosioni di coscienze inquiete alla ricerca di un nuovo senza orizzonti. Questo è, in estrema sintesi, lo spirito dell’opera coinvolgente e rivoluzionaria del “Cubofuturismo” Russo, con i suoi vati venuti da freddo, da Chagal a Larionov, alla Goncarova, accompagnati da una schiera di ardimentose amazzoni dell’avanguardia, quali Ekster, Popova, Udalcova e altre eroine del senza limite. Emblematico di tale corrente di pensiero futurista è “Rapsodia norvegese” di Vladimir Baranov-Rossine, dipinto realizzato tra il 1916 e il 1919, testimonianza di perenne e radicale voluttà del movimento nel contesto di un gioco di spirali e di labirinti incontrollati della mente.

Pierluigi Casalino

http://www.medeaonline.net/?p=2026

video http://www.youtube.com/watch?v=2kMyoaUwkAc

Trasvolate Postmoderne

gadda-venturi.jpgDa Estense Com

*PHOTO Mirco Gadda e Francesca Venturi 

Dopo il grande successo dell’anteprima di “8000 kmcirca” proiettato al Cinema Boldini, che ha visto l’equipaggio ferrarese composto da Mirco Gadda e Francesca Venturi percorrere 8000 km attraverso il grande nord e l’Islanda, il giorno di Natale l’intero documentario è stato trasmesso sui canali di Telestense e replicato domenica 27.

Attraverso il racconto scientifico del professor Marco Stefani del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Ferrara emergono le analogie dell’utilizzo della geotermia in Islanda e nella città estense, unico esempio in Italia che sfrutta il calore delle acque del sottosuolo per il teleriscaldamento.

Ad accompagnare lo spettatore nel magico paesaggio dell’Islanda sarà l’originale narrazione dell’attore ferrarese Gianni Fantoni e le immagini di Mirco Gadda che immortalano tempi e spazi dell’Islanda: la terra dei fiordi, dei geyser, delle cascate e dei ghiacciai più grandi d’europa, ma anche delle scogliere che segnano il punto più a ovest d’Europa. Contrasti di una natura forte e incontaminata che fanno riscoprire lo spirito autentico del viaggio. Il Progetto Icelandscapes 2009 ha il patrocinio della Città di Ferrara Patrimonio Mondiale dell’Umanità.

http://www.estense.com/da-ferrara-allislanda-su-telestense-09176.html

video http://www.youtube.com/watch?v=tqb6rD4q_qc

Medicina d'Avanguardia

Iavarone.jpgDA IL QUADERNO quotidiano on line Benevento

Alcuni scienziati, guidati dal professor Antonio Iavarone (photo a lato), hanno scoperto i due geni che scatenano l'aggressività di uno dei più seri tumori al cervello, aprendo la strada alla cura della malattia. Lo rende noto l'ufficio stampa della Fondazione Mibdi Benevento. 
Il risultato è pubblicato sull'ultimo numero della rivista Nature. A esso ha contribuito anche la ricercatrice Maria Stella Carro, dell’Instituite for Cancer Genetics del Columbia University Medical Center, borsista di un programma di ricerche anticancro promosso nel 2005 dalla Provincia di Benevento, in particolare dall’allora presidente Carmine Nardone, e sostenuto dal Ministero del Lavoro, grazie all’impegno del sottosegretario al Welfare Pasquale Viespoli, finalizzato ad acquisire esperienze scientifiche e conoscenze da trasferire al Mediterranean Institute of Biotechnologies (MIB)...

continua http://www.ilquaderno.it/importante-scoperta-sui-tumori-degli-scienziati-guidati-iavarone-42614.html

video http://www.youtube.com/watch?v=CAshh9Fis1g

Avanguardie e Macchine

MAJAKOWSKIJ.jpgda ARTE E NUOVE TECNOLOGIE BLOG

L'arte moderna, è stato accennato più volte nel anche mio blog, si è ridefinita attraverso le Avanguardie storiche (Espressionismo, Cubismo, Astrattismo, ecc..) iniziando ad interrogare la realtà creata dai nuovi strumenti tecnologici e comunicativi e rivedendo i ruoli in uno scenario in perenne mutazione.
Gli shock ora dimenticati delle nuove tecnologie del Novecento: fotografia, cinema, elettricità, automobile, treno, aeroplano, le complessità visive e motrici delle grandi città sono contenute in segni molteplici nei quadri e nei collage dei linguaggi visivi utilizzati o reinventati dalle Avanguardie. Linguaggi visivi di colpo in competizione con nuove e devastanti modalità di visualizzazione del reale.
Sono i Futuristi fra i primi a sentire la necessità di indagare la "percezione del moderno" attraverso una immedesimazione con la macchina produttiva e comunicativa portata fino alla simbiosi robotica.
In questo universo primariamente fatto dalle macchine è l'esempio perfetto della tecnica a fornire modelli operativi. Modelli a cui si rifà Giacomo Balla in una delle prime e folgoranti operazioni di "estetica meccanica" quale l'azione scenica " fuochi d'artificio"....