di Benito Guerrazzi
L'Italia in default e a rischio Eurabia ma le priorità sono Sanscemo e i Proci
Inutile fare gli struzzi come cosi fan quasi tutti: Matteo Renzi per limiti intrinseci o malafede neodemocristiana non ce la fa a cambiare l'Italia, ovunque i suoi staff sono roba mediocre e di deboli basi conoscitive. Le riforme son sempre topolini rispetto alle montagne proclamate e buonismo e benismo caratterizzano la sua politica estera verso il mito multietnico. E Neuropa lo prende in giro costantemente, nonostante qualche residuo rottamatore di tanto in tanto riemergente. Come sempre comunque la colpa in Italia non è solo dei politicanti ma anche del solito carattere nazionale: carattere passatista sempre dominante, italiota, rozzamente anarcoide e guicciardiniano in tutte le salse, truffaldino come poi certi pregiudizi esteri mica si sbagliano storicamente, da Roma in giù in particolare, piaccia o meno, per qualsivoglia combinazione storica stessa e anche secolare, ma fatti conclamati! Il tutto ormai esploso con la fine della sinistra cosiddetta e la sua implosione in Finanza Rossa e sistema cooperativo obsoleto, inoltre poco produttivi a medio lungo termine, semplice linfa e flebo per prorogare il fu modello delle Regioni Rosse in via di estinzione. Poco importa il ruolo anche positivo in Italia o meglio nelle Regioni fu rosse di tale dinamica nell'era del PCI stesso. Quel che sconcerta nel nostro tempo, da Ferrara a Roma, è il trionfo dell'era dei simulacri ben prevista dallo stesso Baudrillard. Ciarla e schizofreniche se non psicotiche trame copia e incolla ilustrano quasi sempre qualsiasi problematica cruciale, semplici depistaggi per non risolvere nulla, salvare sempre i vertici o ex vertici implicati con media e inquirenti essi stessi collusi nei soliti giochi di ruolo. Le priorità poi contingenti per il PD e la fu sinistra e il popolo italiano, ovvero le Unioni Civili per normalizzare piu della normalità i cosiddetti Proci, al di là magari di necessarie pur normative giuridicamente democratiche e egualitarie, e l'ennesima farsa televisiva del Festival di Sanscemo sempre cara all'italiano ignorante e coglione se non in deficit sinaptico la dicono lunga. Altro che nuova politica italiana e per l'Italia contro il delirio multietnico stesso e isislamico , una politica estera dura contro Neuropa e magari grande politica d'intesa con gli altri popoli nazioni mediterranee per farla finita con la solita paradittatura tedesca e della finanzocrazia neppure occulta che sta uccidendo il futuro. Perchè ormai in Italia, solo sguardi apparentemente esterni spiegano la mappa e il trend suicidale dominante, che coinvolge anche le opposizioni, sempre zavorrate dai resti che non crepano dell'era Berlusconi, al di là del Premier ex stesso che un giorno sarà rivalutato dagli storici e "condannato" solo per i suoi limiti conoscitivi e megalomani e strane cecità governative verso collaboratori che mai avrebbe assunto neppure come fattorini nel suo impero televisivo-mediatico-imprenditoriale! Ovvero oggi la politica è davvero morta come pure grillini e leghisti hanno ben capito (come intui lo stesso Pannella giovane e i suoi Radicali a suo tempo) ma anch'essi zavorrati dalla metastasi storica peculiare italiana. Pochi lo notano ma effetto della rivoluzione elettronica in Italia è proprio la compressione inevitabile per poco analizzati meccanismi psicosociali tecnologici, di tutto il carattere storico nazionale passatista, la sua esplosione implosione alla luce del Sole come vera e propria sindrome psichiatrico sociale generalizzata e condivisa per vie neppure solo inconscie. Solo la psicopolitica e la psichiatria sociale spiegano e decifrano oggi la politica e il carattere collettivo del Bel Paese. Poi si sa dopo la psicosi l'organismo implode sul serio, scenari anche neomedievali non solo di costume e abitudini e pulsioni si manifestano come segnalano sempre più le cronache sono destinati a affiorare, anche in modi imprevedibili... Certa esperienza storica nell'ex Jugoslavia dovrebbe preoccupare in prospettiva, quando le etnie impazziscono prive di Stelle Polari ... Figurarsi se persino nelle stanze dei bottoni della finanzocrazia mondiale, dominata dai tedeschi della Merkel prestanome di qualche Super Deutch Bank parallela a quella ufficiale, dall'America di Obama, dall'Eurabia corporation di diversamente emirati uniti, l'impotenza se non certa collusione con l'Isislam rivelasse semplicemente un disegno preciso di patteggiare una futura Europa mediterranea diversamente islamica in cambio di una sorta di guerra nuova fredda piu o meno, con l'Europa filo germanica del Nord, sempre gli Stati Uniti, Gli Stati Uniti islamo-arabo nascenti, la Cina e la Russia stessa.... (dopo Putin...).
L'Italia in default e a rischio Eurabia ma le priorità sono Sanscemo e i Proci
Inutile fare gli struzzi come cosi fan quasi tutti: Matteo Renzi per limiti intrinseci o malafede neodemocristiana non ce la fa a cambiare l'Italia, ovunque i suoi staff sono roba mediocre e di deboli basi conoscitive. Le riforme son sempre topolini rispetto alle montagne proclamate e buonismo e benismo caratterizzano la sua politica estera verso il mito multietnico. E Neuropa lo prende in giro costantemente, nonostante qualche residuo rottamatore di tanto in tanto riemergente. Come sempre comunque la colpa in Italia non è solo dei politicanti ma anche del solito carattere nazionale: carattere passatista sempre dominante, italiota, rozzamente anarcoide e guicciardiniano in tutte le salse, truffaldino come poi certi pregiudizi esteri mica si sbagliano storicamente, da Roma in giù in particolare, piaccia o meno, per qualsivoglia combinazione storica stessa e anche secolare, ma fatti conclamati! Il tutto ormai esploso con la fine della sinistra cosiddetta e la sua implosione in Finanza Rossa e sistema cooperativo obsoleto, inoltre poco produttivi a medio lungo termine, semplice linfa e flebo per prorogare il fu modello delle Regioni Rosse in via di estinzione. Poco importa il ruolo anche positivo in Italia o meglio nelle Regioni fu rosse di tale dinamica nell'era del PCI stesso. Quel che sconcerta nel nostro tempo, da Ferrara a Roma, è il trionfo dell'era dei simulacri ben prevista dallo stesso Baudrillard. Ciarla e schizofreniche se non psicotiche trame copia e incolla ilustrano quasi sempre qualsiasi problematica cruciale, semplici depistaggi per non risolvere nulla, salvare sempre i vertici o ex vertici implicati con media e inquirenti essi stessi collusi nei soliti giochi di ruolo. Le priorità poi contingenti per il PD e la fu sinistra e il popolo italiano, ovvero le Unioni Civili per normalizzare piu della normalità i cosiddetti Proci, al di là magari di necessarie pur normative giuridicamente democratiche e egualitarie, e l'ennesima farsa televisiva del Festival di Sanscemo sempre cara all'italiano ignorante e coglione se non in deficit sinaptico la dicono lunga. Altro che nuova politica italiana e per l'Italia contro il delirio multietnico stesso e isislamico , una politica estera dura contro Neuropa e magari grande politica d'intesa con gli altri popoli nazioni mediterranee per farla finita con la solita paradittatura tedesca e della finanzocrazia neppure occulta che sta uccidendo il futuro. Perchè ormai in Italia, solo sguardi apparentemente esterni spiegano la mappa e il trend suicidale dominante, che coinvolge anche le opposizioni, sempre zavorrate dai resti che non crepano dell'era Berlusconi, al di là del Premier ex stesso che un giorno sarà rivalutato dagli storici e "condannato" solo per i suoi limiti conoscitivi e megalomani e strane cecità governative verso collaboratori che mai avrebbe assunto neppure come fattorini nel suo impero televisivo-mediatico-imprenditoriale! Ovvero oggi la politica è davvero morta come pure grillini e leghisti hanno ben capito (come intui lo stesso Pannella giovane e i suoi Radicali a suo tempo) ma anch'essi zavorrati dalla metastasi storica peculiare italiana. Pochi lo notano ma effetto della rivoluzione elettronica in Italia è proprio la compressione inevitabile per poco analizzati meccanismi psicosociali tecnologici, di tutto il carattere storico nazionale passatista, la sua esplosione implosione alla luce del Sole come vera e propria sindrome psichiatrico sociale generalizzata e condivisa per vie neppure solo inconscie. Solo la psicopolitica e la psichiatria sociale spiegano e decifrano oggi la politica e il carattere collettivo del Bel Paese. Poi si sa dopo la psicosi l'organismo implode sul serio, scenari anche neomedievali non solo di costume e abitudini e pulsioni si manifestano come segnalano sempre più le cronache sono destinati a affiorare, anche in modi imprevedibili... Certa esperienza storica nell'ex Jugoslavia dovrebbe preoccupare in prospettiva, quando le etnie impazziscono prive di Stelle Polari ... Figurarsi se persino nelle stanze dei bottoni della finanzocrazia mondiale, dominata dai tedeschi della Merkel prestanome di qualche Super Deutch Bank parallela a quella ufficiale, dall'America di Obama, dall'Eurabia corporation di diversamente emirati uniti, l'impotenza se non certa collusione con l'Isislam rivelasse semplicemente un disegno preciso di patteggiare una futura Europa mediterranea diversamente islamica in cambio di una sorta di guerra nuova fredda piu o meno, con l'Europa filo germanica del Nord, sempre gli Stati Uniti, Gli Stati Uniti islamo-arabo nascenti, la Cina e la Russia stessa.... (dopo Putin...).