Ferrara, Le opposizioni contro Don Bedin




fonte Estense com

Palaspecchi. Fabbri attacca don Bedin: "Dice follie, si vergogni"

Duro attacco del segretario regionale del Carroccio al parroco di Viale K. Fornasini: "La smetta con provocazioni razziste per gli italiani"

"Folle, patetica, ridicola e schizofrenica la 'soluzione' di don Bedin per il Palaspecchi, sembra che abbia più a cuore la tutela dei clandestini rispetto alla sicurezza della città. Si vergogni: non ha mai detto una parola per i terremotati e, con ancora migliaia di famiglie colpite dal sisma fuori casa, oggi pensa di sottrarre loro moduli per sistemare gli attuali occupanti abusivi di Palaspecchi". All'indomani della manifestazione davanti al Palazzo degli Specchi e della contestuale presa di posizione del parroco dell'associazione viale K, don Domenico Bedin, il capogruppo leghista in Regione Emilia Romagna e segretario Lega Nord Ferrara Alan Fabbri si scaglia duramente contro il sacerdote: "Forse Bedin vorrebbe sgomberare i terremotati per accogliere gli abusivi e i clandestini, tanto cari alla sua associazione? Gli proponiamo di praticare la sua 'caritatevole' opera di accoglienza immigrati rinunciando a ogni elargizione pubblica visti gli obiettivi discutibili che si propone. In una simile condizione – prosegue Fabbri – potrebbe cambiare presto idea. Ma Bedin si rende conto che ci sono ancora centinaia di terremotati nei container e a quasi cento di loro l'Enel ha pure staccato la luce? Come può un prete disinteressarsi a tal punto della sua gente da pensare di sacrificare terremotati in condizioni di grave bisogno per accogliere clandestini, abusivi e gente che vive di espedienti? Mi appello a Papa Francesco — conclude Fabbri -, questa mi pare tutto fuorché carità cristiana".
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