Ferrara- Roma, Maisto e Bratti, quando il Gatto e la Volpe fingono la rissa...




AZIONE FUTURISTA FERRARA
 

Ferrara non è una città d'arte, ma una anomalia nella teoria delle stringhe in salsa neoestense,  preda della Sindrome di Stoccolma, ben cavalcata dopo 70 anni di psico-comunismo... e decenni ormai di cattocomunismo, oggi BENISMO E BUONISMO.  Poco importa l'antica propulsione dell'era Berlingueriana con il suo soldato Soffritti, l'ex duca Rosso....  Da un pezzo è tutto un simulacro, cultura e media inclusi.  Questa testata blog da tempo ha optato per la Tecnepolitica paradossologia, Scuola di Palo Alto docet (ma è come parlare alle scimmie a Ferrara) sulle sempre false news local politik, ovvero pochissime segnalazioni e commenti, come strategia minima (ma altro non possibile) di destrutturazione nucleare della farsa e del simulacro sempre politico locale, opposizioni incluse quando necessario, visti i limiti (piu o meno poi sempre litigi domestici geopolitici...).  Tranne qualche eccezione e comunque in fretta, come un neutrino che stranamente si trova, cosa rarissima, a interferire con la nostra bolla spazio temporale e materiale...
In tal senso esilarante e rivelatrice la falsa rissa attuale tra Bratti e Maisto, guru ferraresi della politik, tardocomunisti fin dall'ID direbbero Freud e Asimov,  nella scatola cinese a moto perpetuo del supersimulacro ferrarese del nostro tempo, ovvero la Mummia Carife, morta e sepolta da anni, poi  a buoi e bit coin sparati nel ciberspazio alla velocità della luce, dibattiti bla bla bla, tutti depistaggi per non colpire semplicemente vertici diversamente legali e il Partito sempre sottostante e soprastante, sempre rimosso dalla storia della Carife, nonostante lo sappiano persino le suore di clausura residue...
Bratti da anni e anni sverna a Roma in Parlamento senza mai fare nulla, si è segnalato sic, a suo tempo, per interrogazioni sul Fracking!  Maisto da giovane anche buon amante della cultura pop, invecchiando assomiglia sempre più a D'Alema, vuole fare il Sindaco e s'inventa polemiche da Gallipoli o Capalbio..  Lavora sempre sottonebbia, ama il potere x il potere, al di là di qualche exploit come assessore alla cultura...   Certamente meglio di Sateriale, non sarebbe peggio del misterioso Tagliani, certamente non meglio.  Ma lo si sappia  lui e Bratti,  oppure molti altri a Ferrara area PD e SEL e altri zombies della fu estrema sinistra, non necessariamente Politik, molti artisti e scrittori anche, molti giornalisti, è sempre il solito ritornello diversamente sanscemese ferrarese. Il Gatto e la Volpe, senza neppure la colonna sonora di un Bennato!

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