Ferrara: intervista alla poetessa Gabriella Veroni

 D- “Intermezzo”, tra i Suoi lavori, un prezioso libello d’arte, quasi poesia visiva?

R- Si, una forma atipica, un gioco grafico con ogni poesia diversamente colorata; una ballata neobucolica… corredato anche di alcune fotografie e la cover originale del noto artista Giancarlo Munerati (marito della scrittrice-ndr.) dedicate all’Oasi del Poggetto nel ferrarese.

 

D- E … “Di Te e Di Me” ?

R- La mia raccolta più intima, ispirata ai quadri dello stesso Munerati, diverse Sue opere riprodotte nel volume, mio compagno d’arte e nella vita. Testi pubblicati, alcuni scritti assieme, dopo molti anni in fase nascente, tracciati in fogli volanti e custoditi a lungo in sportine di plastica, quasi fossero clessidre immaginarie. E parole, emozioni tradotte in versi con cadenze “neoclassiche”, visceralmente liriche.

 

*da “Intermezzo” : Ecco un’altra/volta al poggio/per abbracciare/una nuvola/per sentire/lontani silenzi/per accarezzare/i fiori del campo/mille atmosfere/nell’aria e/fra le mie braccia/arcobaleno (stampa in rosso*)

 

G.R.

 

Info:

Intermezzo…

Di Te e di Me

* Literary