Beppe Grillo : "Politici e Giornalisti psicotici e sadico-depressi" attacco atomico al nascente incesto PD+PDL+Monti bis/Media da Zoo


ROMA - "Casi psichiatrici" i politici. Anzi "nemmeno uomini". "Violenta" l'informazione. "Frustrato" a un giornalista. Nel giorno delle nuove consultazioni di Napolitano, dopo aver congelato la posizione di Pier Luigi Bersani premier incaricato, Beppe Grillo parla a ruota libera alla web tv del movimento, La cosa. E lo fa con un linguaggio duro come sempre, da comizio, che per assurdo è più educato di quello a cui ci ha abituato nei giorni scorsi, in cui parlava di "schizzi di merda digitali" e "padri puttanieri".

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Intanto il no deciso a qualsiasi fiducia a governi politici o pseudo tecnici. "Chi ci ha votato e ora vuole un accordo, a sbagliato a votarci". E ancora: "Parole vecchie, senza senso. Siamo costretti a reinventarci un mondo diverso. Le soluzioni non possono venire da questa gente. Ci vuole un primario che sussurri loro all'orecchio: è finita. Siamo una grande rivoluzione, la rivoluzione francese semza la ghigliottina, un miracolo che sta guardando tutto il mondo.

"Istituzioni,

 

parlamento, governo - continua Grillo - bisogna capire l'etimologia delle parole. Il governo c'è, domattina con una semplice votazione si potrebbe tornare alla legge elettorale precedente. Ma questa gente non ha capito, alle prese col gioco della fiducia, mi dai la fiducia, mi ridai la fiducia. Ma fiducia a chi? A chi ha disintegrato questo paese negli ultimi 20 anni? Il paese è già nel pieno di una trasformazione che non capiscono. Noi abbiamo parole: comunità, solidarietà, reddito di cittadinanza, pmi, costi della politica. Loro parlano di responsabilità. Voi grillini siete i responsabili perché il paese non è governabile. Dio mio, ci vorrebbe un neurologo per capire queste persone. ma è finita".

Poi l'affondo contro i media: "E' in corso - ha detto Grillo - una trasformazione antropologica dell'informazione, violenta, che crea una grande confusione. In tv vanno professori che parlano dei grillini che vogliono un governo pseudo-tecnico. Siamo a livello di psichiatria più che di politica. Devono andare a casa a farsi consigliare da primari. Dobbiamo fare una verifica fiscale sui loro patrimoni".

Attacca un giornalista, Vasco Pirri Ardizzoni di Italpress, colpevole di aver scritto che Crimi avrebbe aperto a un governo pseudo tecnico: "E' un povero ragazzo frustrato" (AUDIO) E lo avrebbe fatto perché ogni bugia con annessa smentita, a 10 euro a pezzo, servirebbe per fare uno stipendio in questo mondo dell'informazione allo stremo. "Tutti i giornali sono sovvenzionati con i soldi degli italiani - dice minacciando tagli ai fondi all'editoria - hanno ragione ad essere terrorizzati: il loro lavoro è finito, la Rete ingloberà tutto".