domenica 14 maggio 2017
Delirio biancazzurro anche a Terni | estense.com Ferrara
Delirio biancazzurro anche a Terni | estense.com Ferrara: Doveva, poteva finire solo così. Per chi ha vissuto la Spal, o almeno gli ultimi vent'anni di Spal, non poteva esserci un finale diverso. Arrivando al 94esimo, con il cuore in gola, con l'occhio ai telefonini, e al campo di Benevento. Con il gol dei campani che arriva all'ultimo respiro contro il Frosinone, e libera una sofferenza che si stava aggiungendo ad una serie infinita di appuntamenti mancati con un destino ingiusto, a tratti perfido. E invece questa volta la Spal si regala un finale sì da batticuore ma ugualmente da favola. La Spal è in serie A e ci va perdendo, con un finale indimenticabile e una festa che esplode in maniera quasi incredula ma inarrestabile. Perché dal 95mo in poi è un misto di lacrime, cori, abbracci, baci. La Curva Ovest dei 1900 viene premiata perché ci ha sempre creduto. Non solo a Terni. Non solo in serie B. Non solo in questo campionato. Da sempre, indipendentemente dalla categoria. Dai giocatori, dagli allenatori, dai fallimenti e dai lodi Petrucci.
LA "LA VOCE" CENT'ANNI DOPO
Sulla stagione de "LA VOCE" conclusasi ai primi del 1917, aveva soffiato il vento della questione nazionale, la denuncia di una mancata identità forte condivisa, di un idem sentire, di uno spirito della nazione, a cui i vociani erano tornati spesso influenzati dalle idee di due maestri fra loro, Oriani e Pareto. Quando "LA VOCE" chiuse la sua esperienza, la sua funzione e i suoi protagonisti stavano per prendere strade diverse. Il naturale sbocco era stato l'interventismo, la partecipazione alla Grande Guerra dell'Italia era apparsa come una spinta rigeneratrice, un'occasione, "un lavacro di sangue" in grado di diventare un fatto dinamico nazionale. Molti di loro per atto di coerenza conosceranno personalmente il fango e le trincee, alcuni perderanno la vita in quello che in realtà fu un inutile immane massacro. Giovanni Papini in una lettera a Prezzolini così considererà sulla loro scelta: "Credo che tu abbia scelto la buona parte quando hai deciso di lavorare per la cultura, per il rinnovamento spirituale degli italiani. Tutto è qui. Manca la . Finché non avremo cambiato - per quanto è di noi- le anime degli uomini la storia futura sarà, sostanzialmente, la ripetizione dell'antica; sviluppi e disfacimenti, salite e cadute, ambizioni contro ambizioni, classi contro classi, città che diventano imperi e imperi che decadono in colonie, aristocrazie di guerrieri che danno il posto ad aristocrazie di banchieri e queste ad aristocrazie di demagoghi, di capi di sindacati, di preti, di mercanti e via di seguito". Fin qui Papini. Il successo de LA VOCE era stato repentino e sfolgorante, i suoi autori avevano trascinato coscienze e polemiche, coinvolgendo giornali intellettuali. La scelta dei temi de LA VOCE era stata un grande novità per il panorama delle riviste del tempo anche per i temi affrontati, con la proposta di questioni e tendenze inedite sia culturali che storicopolitiche, L'impressionismo in pittura fu una di queste. Nel gennaio 1910 Prezzolini e Soffici avevano organizzato a Firenze, sotto il vessillo de LA VOCE, una mostra di pittori allora quasi sconosciuti e destinati a primeggiare: tra essi Degas, Cézanne Guaguin Matisse, Van Gogh, Touluse-Lautrec e lo scultore Rosso. LA VOCE aveva rotto con la tradizione ed aveva offerto spunti di una modernità non sempre capita.
Casalino Pierluigi
Casalino Pierluigi
ELEMENTI DI LOGICA E DI LOGICA GIURIDICA OVVERO AL-GHAZALI TRA FEDE E RAGIONE
Da Agostino a Nitezsche, passando per Rousseau, come e dove hanno viaggiato i filosofi ci fornisce una chiave di lettura per le loro considerazioni. Analogamente per un uomo di pensiero come Al-Ghazali la ricerca filosofica è la rappresentazione di un viaggio, nel mondo e nel mondo attraverso sé stessi. Tradotta per la prima volta in italiano, con commento, da Germana Porcasi l'opera sul ragionamento analogico nel diritto del grande filosofo islamico ci offre spunti di riflessione, che peraltro già uno studioso come Padre Giuseppe Celentano aveva affrontato con un'analisi critica del testo originale arabo. Il teologo e filosofo mise la logica al centro dell'interpretazione giuridica, così come aveva fatto negli altri settori della conoscenza, in particolare quello attinente alla fede. La logica, per l'autore, è dunque la misura di tutte le scienze, ed è di orgine musulmana, ben diversa dagli artificiosi ragionamenti islamici. Il linguaggio, secondo Al-Ghazali, è stato donato da Dio per liberare l'uomo dall'ignoranza. Gli Sciiti non accettano tale uso della ragione, preferendo rolvere le diverse problematiche legali con solo con precisi riferimenti alle prescrizioni rivelate, senza ricorrere ai sillogismi di Al Ghazali.
Casalino Pierluigi
Casalino Pierluigi
Festival del Nuovo Rinascimento, Lucca (a cura di Davide Foschi) 14 5 '17: con R. Santini, E. Martinuzzi, C. Zannetti, R. Guerra, P. Bruni, A. Sacchetti, L.A. Cimini.......
FONTE COMUNE DI LUCCA/FESTIVAL DEL NUOVO RINASCIMENTO
Il Festival del Nuovo Rinascimento è una manifestazione ideata da Davide Foschi, organizzata dall'associazione Verso un Nuovo Rinascimento e dal Centro Leonardo da Vinci in collaborazione con enti ed associazioni. Il Festival del Nuovo Rinascimento edizione Lucca 2017 è un evento ufficiale del palinsesto della Città di Lucca ed è patrocinato da Città di Lucca, Provincia e Regione Toscana e realizzato in collaborazione con l'associazione Il Mondo dei Bambini.
http://www.comune.lucca.it/Festival_del_Nuovo_Rinascimento
Il Festival del Nuovo Rinascimento è una manifestazione ideata da Davide Foschi, organizzata dall'associazione Verso un Nuovo Rinascimento e dal Centro Leonardo da Vinci in collaborazione con enti ed associazioni. Il Festival del Nuovo Rinascimento edizione Lucca 2017 è un evento ufficiale del palinsesto della Città di Lucca ed è patrocinato da Città di Lucca, Provincia e Regione Toscana e realizzato in collaborazione con l'associazione Il Mondo dei Bambini.
domenica 14 maggio
ore 10.30 Ritrovo in piazza Duomo per la "Marcia degli Ombrelli Bianchi" - Cammino per la Bellezza verso un Nuovo Rinascimento lungo le vie della Città di Lucca con arrivo in Villa Bottini.
ore 12.00 arrivo nel parco di Villa Bottini con un momento musicale a cura dell'Ensamble Scuola Secondaria I grado "Carducci".
a Villa Bottini
ore 16.00 "Lucca città ideale" a cura dell'ing. Francesco Paolo Cecati e del giornalista Remo Santini.
ore 17.00 Tavola rotonda "Musica, linguaggio e poesia" a cura della consulente area letteraria del Centro Leonardo da Vinci Stefania Romito. Con il candidato Nobel alla letteratura e direttore MIBACT Pierfranco Bruni, lo scrittore e song writer Luigi Andrea Cimini, il musicista e autore Carlo Zannetti.
Intervento musicale a cura del docente dell'Istituto Alta Formazione Musicale P. Mascagni di Livorno Paolo Tommasi.
ore 18.00 Video performance by Roby Guerra.
ore 18.10 Reading letterario a cura di Michele Miano con gli autori Emanuele Martinuzzi, Sergio Camellini, Amelia Romeo, Alberto Sacchetti, Arturo Falaschi.
ore 19.10 Reading letterario a cura di Stefania Romito con autori Ophelia's Friends.
ore 10.30 Ritrovo in piazza Duomo per la "Marcia degli Ombrelli Bianchi" - Cammino per la Bellezza verso un Nuovo Rinascimento lungo le vie della Città di Lucca con arrivo in Villa Bottini.
ore 12.00 arrivo nel parco di Villa Bottini con un momento musicale a cura dell'Ensamble Scuola Secondaria I grado "Carducci".
a Villa Bottini
ore 16.00 "Lucca città ideale" a cura dell'ing. Francesco Paolo Cecati e del giornalista Remo Santini.
ore 17.00 Tavola rotonda "Musica, linguaggio e poesia" a cura della consulente area letteraria del Centro Leonardo da Vinci Stefania Romito. Con il candidato Nobel alla letteratura e direttore MIBACT Pierfranco Bruni, lo scrittore e song writer Luigi Andrea Cimini, il musicista e autore Carlo Zannetti.
Intervento musicale a cura del docente dell'Istituto Alta Formazione Musicale P. Mascagni di Livorno Paolo Tommasi.
ore 18.00 Video performance by Roby Guerra.
ore 18.10 Reading letterario a cura di Michele Miano con gli autori Emanuele Martinuzzi, Sergio Camellini, Amelia Romeo, Alberto Sacchetti, Arturo Falaschi.
ore 19.10 Reading letterario a cura di Stefania Romito con autori Ophelia's Friends.
http://www.comune.lucca.it/Festival_del_Nuovo_Rinascimento
L'EQUITA' PER BATTERE LA CRISI
Le interminabili discussioni sui massimi sistemi, cioè su come superare una crisi che sembra ogni giorno di più riavvitarsi su se stessa fanno perdere di vista il vero problema. Aldilà delle improbabili alchimie, mancano credibili e convincenti soluzioni politiche per uscire dalla crisi: soluzioni che dovranno sicuramente essere prudenti, ma che altrettanto dovranno essere fondate su regolamentazioni all'insegna dell'equità. Non esiste un vero pacchetto di misure in grado di risolvere la crisi, che continua ad interpellare alla luce delle nostre inadeguatezze. Eliminare la crisi, questa crisi, nata dalla sciagurata condotta delle banche, non è facile. Del resto la crisi globale ha terribilmente allargato i divari tra le classi, impoverendo in termini diabolici il ceto medio. E qui va detto che le ricette tradizionali delsistema finanziario e bancario ènon sono percorribili, dal momento che aumentare e concedere con facilità i crediti è risultata una pessima condotta da parte di istituti bancari che di tutto facevano che banche. L'unica vera via d'uscita è e resta la necessità da parte dei governi di sforsrsi di creare maggiore uguaglianza.
Casalino Pierluigi
Casalino Pierluigi
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