giovedì 27 ottobre 2016

La mia Turchia da Istanbul alla Cappadocia: gli Orienti e le Etnie di Pierfranco Bruni (MIBACT) 28/29 OTTOBRE CONVEGNO INTERNAZIONALE ETHNOI -



Da: pierfranco bruni <csrbruni@alice.it> 

La mia Turchia da Istanbul alla Cappadocia: gli Orienti e le Etnie
di Pierfranco Bruni

Quanti viaggi in Turchia. Tra i luoghi della Cappadocia. Nel canto dei Sufi. Ataturk. Il cielo non ha stelle. Le nuvole sono nell'ottobre mite che annuncia l'inverno. Il sole ha raggi mediterranei. Il mausoleo di Ataturk racconta storie. Storie di frontiere e di bandiere. Il vento raccoglie parole e l'odore di echi d'Oriente si sente nei passi  dei viandanti che guardano senza abbandonarsi alle osservazioni. Sono in Turchia. Ad Ankara. L'intreccio degli sguardi si fa intenso.
L'immagine delle moschee si dilata e ci accompagna durante tutto il tragitto che dall'aeroporto ci conduce sino all'albergo. I minareti sembrano toccare le nuvole ed hanno colori chiaroazzurri. Si perdono nel fumo del vento. Il paesaggio ci recita subito la sua storia. Il mare è distante e le colline e la terra fanno da scenario. Gli occhi delle donne hanno arcobaleni. Sembrano assenti ma non si smarriscono. L'albergo è turco. Si nota a primo impatto.

OAKS, presentato a Milano "Le Fogne del Paradiso.." di Albert Spaggiari


 di Marco Cremonini

Giovedì scorso 19 10, alla libreria Verso, corso di Porta Ticinese 4, Milano presentato  il primo titolo della nuova OAKS editrice (a cura di Luca Gallesi): Le fogne del Paradiso, Nizza 1976: la rapina del secolo di Albert Spaggiari. Ospiti illustri: Stenio Solinas, Carlos D'Ercole, Massimo Fini e Tomaso Staiti.


Naturalmente, grande presentazione, tra la potenza in sè del testo, speciale e peculiare e il potenziamento delle figure intellettuali di gran rilievo presenti e intervenuti.


Migrantopoli: il buonismo è fascismo rosso e basta!

di Benito Guerrazzi

Ferrara al centro dei media nazionali e televisivi, purtroppo non solo per le sue pur costanti anche eccellenze, noi siamo oggettivi, dialettici, democratici e liberal (mostra e celebrazioni sull'Ariosto, Bassani ecc.).  Si sono anche accorti che il Museo Archeologico di valore internazionale (Spina, capitale etrusca reperti) è attualmente quasi un flop (secondo Nannipieri , critico d'arte , poche decine di visitors e costi quindi piaccia o meno in perdita, come ha ben scritto in un libro recente sulle penurie reali di molti meusi di spicco italiani, un lungo elenco in tutta Italia) e finalmente diverse notizie ad hoc sulla stampa per la sacrosanta promozione).  Ma la storiaccia istituzionale, da Roma a Ferrara, su Gorino e i migranti spediti di nascosto e vero e proprio esproprio privato e territoriale (con ben altree soluzioni piu semplici possibili con un mini o di decenza istituzionale) è ennesimo vaso di pandora, vista la manipolazione mediatica da Alfano ai vertici del PD e delle autorità ferraresi, inclusa la stampa di regime, su cui il libero pensiero non può stare zitto e accodarsi alla solita retorica umanitaria retrorica e mistificante.

mercoledì 26 ottobre 2016

Il principio dell'incertezza.

Casalino Pierluigi



La consapevolezza del principio di incertezza può davvero tradursi in un terremoto interiore che genera un processo inarrestabilmente felice, liberando la mente dai maggiori ostacoli alla propria libertà di pensiero e di espressione; può alleggerire la propria mente da paure e da inutili pesi e pregiudizi e proiettarla nel possibilismo del reale aumentando infinitamente l'efficacia della propria volontà, su sé stessi e su tutta la realtà.

NUOVO MANIFESTO CUCINA FUTURISTA



NUOVO MANIFESTO CUCINA FUTURISTA
NEOMENUFUTURISTA 1989
(Roby Guerra Manifesto/con C. Lodi- FuturRicette)
(Rassegna Multimediale-Bologna 1989 a cura Assessorato Giovanile Ferrara- Regione Emilia-Romagna)
*thank you Mario D. Turi G. Luca P. Cristina

Anti-Pasto/Ante-Piatto

Nel primo novecento il Futurismo anticipò l'odierno menù elettronico (Manifesto della cucina futurista…, il futuro come visione d'abbondanza-abbuffata nascente al passo con lo sviluppo dell'industria alimentare.
Oggi il futuro è colazione pranzo cibo del quotidiano post-moderno, banchetto di macchine futuriste futuribili, l'informazione come supermercato simultaneo per l'uomo informatico ed affamato di conoscenza.
Aboliamo… nell'era dell'interconnesssione gastrica (come optional) la divisione classista dei piatti, nuove ricette futuriste sono necessarie in Italia per digerire il "tricolore", intestini e depuratori d'avanguardia!