venerdì 1 aprile 2016

1 Aprile, Ferrara, Il Sindaco e il PD svelano l'arma segreta per il Nuovo Palazzo degli Specchi: Un centro galattico d'accoglienza per Extraterrestri

di Bob War

La news è clamorosa, l'abbiamo avuta in gran segreto e anteprima da nostri conoscenti dalle parti di Los Angeles, certi futurologi, quelli che studiano l'Immortalità scientifica prossimo ventura.. E la fonte originaria è naturalmente Usa, dal laboratorio esobiologico diretto dalla Dottoressa J. Foster!
Finalmente il tanto vagheggiato e mai ufficiale sbarco sulla Terra degli extracomunitari per eccellenza, ovvero marziani vari o extra-terrestri è davvero imminente. E , incredibile, ma hanno chiesto agli americani, di essere accolti a Ferrara, città d'arte per eccellenza! Ecco quindi svelata anche l'arma segreta del PD ferrarese e del Sindaco che con grande sicumera e depistando per 20 anni tutti quanti, ha ben proclamato da tempo il 31 marzo 2016 come data death line per recuperare il capolavoro ben noto iper-realista della stessa Ferrara città d'arte... Ricordate il capolavoro science fiction, Fratello di un altro Pianeta? Persino la Boldrini e l'Onu e tutte le associazioni antirazziste e l'ANPI in prima fila ecc., fanno ormai fatica a mantenere il segreto. Essendo, appunto marziani di colore, secondo i Facebook translate del laboratorio J. Foster che ha captato il Contact e pilotato le trattative interstellari, il progetto in corso, ne sono tutti sicuri a "sinistra" risolverà una volta per tutte, la questione epocale migranti e problemucci collaterali ben noti. Persino Marina Le Pen, Salvini e Trump sono letteralmente ammutoliti e spiazzati (e anche preoccupati, meglio stare zitti e archiviare in futuro polemiche pericolose...). Che si fa? Si protesta contro una Razza aliena di colore, tecnologicamente superiore e che ama come proteine privilegiate i filetti di carne umanoide? Meglio scendere diplomaticamente a patti come è stato ratificato su qualche shuttle, il loro vizio sarà saziato unicamente selezionando tra i sempre più numerosi "nostalgici" razzistici che si oppongono al nuovo progresso! Insomma, a giorni l'annuncio ufficiale: il Palazzo degli Specchi, grazie ala super bioarchitettura degli alieni, praticamente gratis, in pochi minuti, risorgerà nel suo inedito splendore cosmico, un super palazzo ultradomotico, persino olografico! Con finalmente Miganti e Clandestini degni di questo nome e della Civiltà, persino galattica! Almeno 800 extra-terrestri saranno ospiti del primo Centro di Accolglienza multispaziale del Sistema Solare! E hanno scelto Ferrara città d'arte! Solo un dettaglio da verificare, mormora la vox populi del Bar Sport Trek: Extra – terrestri di colore, ma secondo i Maligni e i Cattivisti, sarebbero solo le loro tute spaziali appunto Neri (e), come icona del loro DNA... e avrebbero chiesto un paio di film sospetti per il Vernissage futuro! i film Mars Attack e Fascisti su Marte!!! Ma probabilmente una bufala, un 1 aprile xenofobo degli ultimi "nostalgici" xenofobi, satira maleficorum. Anche il 1 Aprile deve essere purificato in senso politicamente culturalmente satiricamente corretto. Il Bene sarà Uber Alles, natural/mente in inedita simultanea neolingua maomettana!

Ranieri Varese e Maisto contro Vittorio Sgarbi: il minculpop continua

di Marco Cremonini

Una volta tanto, pare, Dario Franceschini ha deciso qualcosa di grande e meritocratico per Ferrara, appoggiando (parole di Sgarbi) il suo antico progetto di portare a Ferrara la sua eccezionale Collezione d'arte, già presentata in certo modo in mezza Italia e non solo, con Bologna pronta a intervenire, a suo tempo rifiutata da Madame Zappaterra.. Ma che accade? Prima Ranieri Varese, mica Pinco Pallino, e a tempo di Record, neppure 24 ore, interviene bocciando l'ipotesi: secondo lui troppo costosa l'operazione, meglio un ennesimo Museo della Città... Ora l'intellettuale in questione veleggia ormai nella quarta età e sarebbe ingeneroso qualsivoglia commento... Già anni fa vagheggiò la raipertura del Canale Panfilio sotto Viale Cavour... Ingeneroso sarebbe però resettarlo cosi, viste le malcelate motivazioni ideologiche reali del suo rifiuto... Triste constatare, visto che Ranieri Varese è un guru storico della cosiddetta Intellighenzia ferrarese, che continua a Ferrara certo minculpop costante contro il più importante critico d'arte ferrarese e di fama nazionale e anche extranazionale, ovvero Vittorio Sgarbi! Ancora più grave, sempre a tempo di guiness, l'intervento di M. Maisto contro Sgarbi e sulla stessa posizione di Ranieri Varese... A Maisto, assessore alla cultura e vice-sindaco, proprio non va giù, certa lettura storica e costante di Sgarbi su Ferrara come città morta! Mai una autocritica Maisto, che inoltre proprio non capisce un C sul vero senso dell'aforisma … di Sgarbi, accusato anche dal vicesindaco (si spera per sempre...) di Ego ad personam, critica da psicologo della domenica o del ferrarese doc... E sempre per questioni ideologiche di questo PD local (ma non solo) sempre più faxistarosso! Ora si vedrà, viste queste chiusure sconcertanti ennesime, se Franceschini farà Ponzio Pilato o una tantum sceglierà la Meritocrazia e anche il business 2.0 non effimero. Ovunque Sgarbi fa mostre o eventi, l'audience è oggettivo, non serve precettare comitive di studenti o anziani di Case del Popolo o Centri Sociali per fare quadrare i conti meramente numerici per sbandierare a Ferrara grandi successi d'arte, nei fatti molto relativi, come fuori Ferrara ben spiegano... al di là anche magari di effettivi aumenti di flussi naturali turistici. Ma è turismo toccata e fuga, alla fine l'indotto è 0-0 o debole al Massimo!

Ferrara, svolta PD, tesserate le pecore...

di Benito Guerrazzi


Il 1 Aprile, nell'era di Renzi in Italia e di Maisto e Tagliani e Modonesi a Ferrara, diventa uno scherzo non più virtuale ma Reale... E ogni commento è superfluo. Con la miserrima stampa di regime locale che enfatizza la grande news della Primavera ferrarese senza battere ciglio. Il prode Modonesi, assessore da molti anni sempre protagonista nella spersonalizzazione dell'identità ferrarese (quella sana comunitaria), in diversi scenari istituzionali, persino la promuove pubblicamente ridicolizzando, nella sua diversamente pateticafisica mentale (non Patafisica! Alla Baj!) persino quel tecnoidiota di Latouche (quello della decrescita felice-sic!) e anche quel tecnoidiota antelitteram di J.J. Roussau (quello del Buon Selvaggio): E tutti quanti, ulteriormente, rasentano, anzi, la surclassano, la parodia di Padre Padrone e Gavino Ledda! Già, i cittadini ferraresi pagano le tasse anche per il Verde pubblico, ma questi buffoni neostensi di Corte PD risparmiano … ingaggiando un sedicente Pastore neonomade psichico in giro da qualche tempo dalle valli lombarde bresciane per salvare il mondo! Dopo avere sdoganato a Ferrara persino i nomadi diversamentedelinquenziali, come le cronache impietosamente segnalano pur quasi con toni apologetici alla rovescia, ora, in nome delle loro patografiche ecoballistiche e d'ecologismo d'accattocomunisticheggiante, adesso abbiamo un Consulente esterno diversamente biopolitico con circa un migliaio di Pecore per armonizzare con la Sacra Natura il Parco Urbano! Insomma, nuova svolta PD, dopo migranti e musulmani, in futuro anche le Pecore tesserate per il Partito! Il Pastore neoconsulente l'ha quasi dichiarato, attaccando la Lombardia tecnoindustriale e troppo longobarda antiprogressista... che avrebbe rallentato la sua Impresa dalle parti della Val Paghera o della Val Camonica eccetera, per scarsa coscienza ecologica e normative superate. Una cosa è certa la Legge 180 di Basaglia è superata, una intera generazione politica ormai è degna di nuovi vernissage in nuovi Centri di diversamente Accoglienza politichese. Infine, forti dubbi sull'efficacia di interventi di equilibrio naturale e igiene ambientale sull'iniziativa ecoPD doc.. Le merde d'autore et similia concime bionaturale ..di manzoniana memoria (l'artista contemporaneo) già sono eccellenza del Parco Urbano, tra il ferrarese cinofilo e certe risorse nuove multietniche.. (E non solo nel Parco Urbano...). Probabile una amplificazione Metanofisica... O una volta tanto, ci sovviene un dubbio, la News è davvero un 1 Aprile istituzionale? In tal caso davvero divertente e centrata!


Ferrara 1 Aprile, l'Ariosto diventa gay e profugo secondo la Premiata Casta culturale Bianchi-Quarzi-Maisto-Pedrini

Riferimento 
http://www.estense.com/?p=537767

di Benito Guerrazzi

Dopo Umberto Eco, non certo un diversamente bigotto, ogni opera è aperta.... quindi anche l'Orlando Furioso. Se si parla di immaginario, al di là dell'aspetto puramente estetico e eventualmente apprezzabilie,  legittima anche la lettura molto presentistica dei vari Pedrini, Bianchi, Quarzi e lo staff... ariostesco celebrativo in salsa ferrarese: l'Ariosto genderistico e diversamente profugo e paladino della cosiddetta diversità.
 Tuttavia difficile negare, visto il tipo molto sociopolitica di libera interpretazione, effetti di senso (direbbe forse Greimas) molto politicamente e culturalmente corretti; e qualcuno può parlare di "Ruffianeria" a certi diversamente brand in primo piano. Era forse meglio non commentare la critica attinente di Benzema (vedi link interno al link di cui sopra) che ha contestato siffatto prevedibile attualismo in chiave strumentale pensiero unico ecc.,  per i contenuti espliciti, troppo espliciti e ridondanti, al di là, ribadiamo, del legittimo aspetto strettamente letterario estetico...  Cosi... rispondere- lo Staff... iniziando  con un inno alla dialettica e poi ...concluso con accuse di bigottismo, è una gaffe.  Facile rispondere, troppo in linea, riassumendo, con certa audience prevedibile istituzionale e con certo laicismo ideologico chè in conflitto con il veropensiero laico. Forse come artisti meglio ricordarsi di Nietzsche "A che serve scrivere se non è dinamite?'". Operazioni del genere, per tali bachi sociali extra estetici, sono camomilla...


1 Aprile, Ferrara. La Nuova (sic!) cambia direttore?


di AsinoRosso 1


L'intellighenzia ferrarese, si sa, è astratta, mandarina e radical chic e non frequenta il Mondo Reale, i vari anche Street Ar Bar Sport dove la vox populi bisbiglia. Tra le voci ricorrenti ultimamente, il direttore della Nuova (Sic!) Ferrara pare a rischio imminenti sostituzioni. In effetti il dottor S.S., Scansiani, ha certamente avuto un ruolo recente sull'affaire Carife, abbastanza anomalo per la celebre Pravda local. Dossier da tempo politicamente e culturalmente scorretti, non ultimo sempre più in primo piano nei suoi editoriali il famoso carattere ferrarese troglodita e passatista, e omertoso. Pare che tale inaudita eresia (inaudita in quanto per altre dinamiche soprattutto culturali, la Nuova (sic) versione Scansiani è come non mai viralizzata da certa casta culturale con sistematiche censure su certa rara cultura ferrarese antagonista, ma altra questione) alla lunga abbia infastidito il regime PD local e quindi, anziché il Vescovo come fu annunciato, probabilmente sarà l'attuale direttore a saltare anzitempo... Se sarà così, ennesimo esempio del minculpop local, dellla deriva neomedievale e multietnica di Ferrara, ex capitale del Rinascimento. Il vagheggiato da parecchi falso futuro mutietnico, infatti, è perfettamente coerente con il carattere ferrarese antimoderno e paracontadino che caratterizza da sempre o quasi (poche eccezioni, Italo Balbo durante l'era fascista e lo stesso Roberto Soffritti nell'era berlingueriana del veroPCI all'italiana...positivo in tal rondine...caso) la classe dirigente ferrarese, economica, politica, culturale e anche giornalistica.... Già anni fa un altro direttore un poco eretico, tal Valentino Pesci probabilmente concluse anticipatamente la sua esperienza come Direttore della stessa testata locale...