domenica 15 giugno 2014

Ferrara e il turismo nudo e invisibile?

più passa il tempo e sento gli Arci-esperti parlare di Turismo, più mi chiedo come faccia la maggior parte dei media, a dar credito agli annunci che vengono divulgati,come veline del Min. Cul. Pop. ed a cui tutti colpevolmente si prestrano (intelletualmente) a far finta di credere.
L'ultimo episodio al quale sono stato presente è stato la Conferenza (?) alla Camera di Commercio, del quale anche voi avete dato notizia.
"Expo, si punta al turismo enogastronomico" http://www.estense.com/?p=390392
Notizia che ha raccolto in due giorni ben una trentina di visite (?) e meno di una quarantina di partecipanti alla Conferenza (?) del 10/06 e a cui forse è opportuno dare qualche visibilità.
Tanto per dare la misura del coinvolgimento ( sic!) di questo territorio.
I relatori, come gli antichi aruspici, sono venuti a fare previsioni ed a raccontarci che :
1 ) La Regione Emilia Romagna non ha ancora formalizzato la propria adesione ad Expo 2015
2 )  La presenza nei 250 Mq. a disposizione di ogni Regione italiana, a " Palazzo Italia" prevede a scelta, una presenza trimestrale oppure semestrale (cioè per l'intero periodo della manifestazione)
3 ) Mentre la Regione Sicilia ha già aderito per una presenza di 6 mesi, la nostra ha opzionato solo 3 mesi ,nella seconda parte del periodo di apertura. Agosto -Ottobre
4 ) A tutt'oggi, l' APT regionale non dispone di una Banca dati degli Operatori qualificati e interessati.
5 ) Tutte le proposte dei fantomatici ed idolatrati 50 (al massimo ) "Pacchetti " turistici regionali devono passare
attraverso i "Club di Prodotto ".
6 ) L'unico Tour Operator ad essere abilitato per la Provincia di Ferrara è la " Larus Viaggi " (?)
7 ) Che sono" loro" (?) che si occuperanno di inserire detti "Pacchetti" nei Cataloghi (cartacei? Non precisato.)
dei Tour Operator stranieri, forse  solo quelli proposti dai famigerati "Club di Prodotto", inventati da Errani quando era Assessore Regionale al Turismo.
8 ) Che forse siamo un poco in ritardo, visto che sono attesi oltre 110.000  visitatori ogni giorno, ma recupereremo. Abbiate fede.
9 ) Per non farsi mancare niente hanno perciò inventato un nuovo marchio "Deliziando"; creato dalla Regione in Partnership con UnionCamere regionale fin dall'inizio dello scorso anno, di cui fino ad ora, non era mai stato comunicato nulla.
10 ) La riunione di cui sopra, è stata fatta per capire chi è interessato a EXPO 2015 (io avrei aspettato un altro poco).
Durante la riunione qualcuno dei presenti ha provato a fare delle domande per decifrare ciò che era stato detto all'inizio dell'incontro, in puro burocratese/politichese, ma credo che nessuno sia riuscito a capire nulla, come appariva dalle facce frastronate da risposte ancor più criptiche delle spiegazioni iniziali.
Risposte per le quali veniva utilizzata la stessa collaudata nei secoli,tecnica del Dottòr Balanzon, maschera tipicamente e storicamente Bolognese, il quale, da sempre, per far finta di dire cose importanti che però non dovevano essere comprese dalla plebe, inframmezzava le sue citazioni col "latinorum".
Per cui la Riunione (?) vista da spettatore disincantato, è stata persino divertente.
Ovviamente come può esserlo stato "l'inchino" della Concordia davanti all'isola del Giglio.
Visto però da una altra barca di passaggio in quel frangente, lì vicino.
Se va bene, siamo turisticamente rovinati! Una volta di più.
Cordiali saluti
Arch. Lanfranco Viola

Le Favole della Sera di Luisa Ronconi


La seconda ristampa in meno di un anno dalla pubblicazione


"I topolini, sazi e festanti, tornarono sulla terra aiutati dal mago. Lui venne via per ultimo dalla luna, che rimase vuota. Se però vi capita di guardare il cielo nelle notti serene, potrete vedere in lontananza i buchi profondi fatti dai topini mentre si rimpinzavano di formaggio." - "La Luna di formaggio"
Un universo nel quale la Luna puzza di gongorzola, le Stelle si lamentano per l'odore ed il Principe dei Topi è un condottiero sagace con la soluzione fra i baffi. La favola "La Luna di formaggio" percorre l'immaginazione di un'autrice che fantastica su una banda di topi che si trasferisce sulla Luna per divorare tutto il formaggio così che le Stelle possano brillare senza tapparsi il naso.
"Le Favole della Sera" edite in prima stampa nel giugno del 2013, vedono la seconda ristampa in meno di un anno dalla pubblicazione e più precisamente nell'aprile 2014. L'autrice Luisa Ronconi è riuscita in breve tempo ad emozionare tanti lettori adulti e bambini.
Il libro, edito dalla casa editrice Rupe Mutevole Edizioni nella collana editoriale "Fairie" consta di un'introduzione firmata dalla stessa autrice e da nove favole così denominate: "La Stellina che sapeva amare", "La Luna di formaggio", "La Tigre ansiosa", "La lumachina senza casa", "Le fatine del villaggio", "La formichina Linda", "Giacomo e la paura del buio", "La formichina Lina e la cicala Marisa", "L'Orso Tarik".
Impreziosiscono il testo le illustrazioni di Marta Gaia Castellan, raffiguranti ciascuna favola con uno stile fanciullesco e canzonatorio.
Questa seconda edizione presenta una grande novità, infatti, la pubblicazione è stata accompagnata dall'uscita di un audio libro recitato dall'attore Mario Lucarelli, le musiche sono di Mark Drusco.
Ogni favola ricorda i principi etici a cui dovremo essere soggetti noi esseri umani per vivere in pace ed armonia con il mondo esterno. La formica che accetta l'amicizia della cicala, l'orso che prova amore non solo per i suoi simili ma anche gli altri diversi da lui, la lumachina che da reietta diventa eletta, l'umano che pensa solo a se stesso ed all'amore del sole, la morte rapida del tigrotto ricorda che si muore velocemente anche nelle favole.
"Dopo qualche tempo, non sentendosi bene come al solito, si nascose sotto il tronco di un albero cavo e partorì due tigrotti: erano figli di Temani. Tamba era fiera dei suoi cuccioli; era giovane ed inesperta, ma sapeva che avrebbe dovuto nascondersi a lungo per proteggere i piccoli dai pericoli della giungla."
Sono favole da leggere ai bimbi, che immersi in questo tecnologico occidente hanno bisogno di virtù ed incanto. Sono favole da far leggere ai grandi, che troppo spesso dimenticano le regole del buon vivere ed insegnano ai figli le peggiori cose.  Sono favole da far leggere ai vecchi, che corrotti da questa civiltà hanno scordato a loro malgrado il valore di un sorriso vero.
"[…] Ci si deve vergognare di compiere cattive azioni, di rubare, di dire bugie, di non voler bene alla gente, ma non ci si deve vergognare di come si è, rispondeva saggia Lidia, che parlava spinta dall'affetto per l'amica. Giorgia, infine, pensò che Lidia avesse ragione."


Written by Alessia Mocci
Addetta Stampa
(alessia.mocci@hotmail.it)


Info

Fonte


Moni Ovadia al Ravenna Festival

*nota di AsinoRosso... Moni Ovadia, già collaboratore de La Carmelina edizioni, Ferrara-Roma

 by Ferrara-Italia

“L’altra Europa con Tsipras è un progetto straordinario: parte dall’immensa opera fatta dai nostri compagni greci, che hanno dimostrato come un partito della sinistra, non del centro-sinistra, possa diventare maggioranza in un Paese europeo. Questo è il nodo centrale: finalmente all’orizzonte appare una sinistra nuova che è la sinistra, mi sono stufato dell’espressione ‘sinistra radicale’, con un potenziale elettorato del 15-20% già ora. Un giorno potrà forse anche diventare maggioranza relativa conquistando il consenso di chi, pur non riconoscendosi nella sinistra, apprezza la qualità di un progetto molto concreto che al primo posto mette il lavoro, la dignità delle persone e un sistema economico-produttivo sostenibile; non i capitali e le speculazioni finanziarie di un pugno di banche. Noi siamo il buon senso rivoluzionario”. Moni Ovadia è fra gli ospiti di spicco del Ravenna Festival. In lui arte e passione politica si fondono in un impegno a tutto tondo. Dal suo più recente slancio civico inizia la nostra chiacchierata. La cornice è prestigiosa.
Sono infatti passati ormai 25 anni da quella sera di luglio del 1990, quando il Maestro Riccardo Muti ha alzato la sua bacchetta dando inizio alla prima edizione del Ravenna Festival, manifestazione culturale che da allora non ha mai smesso di crescere sia dal punto di vista della qualità artistica degli eventi, sia per quanto riguarda la poliedricità dei cartelloni, acquisendo sempre maggiore prestigio e riscontrando l’adesione di un pubblico sempre più vario per età e provenienza. Nel corso degli anni l’antica capitale dell’Impero bizantino d’Occidente è diventata la moderna capitale della musica, della danza, del teatro. Difficile fare un elenco degli artisti, anche volendo scegliere solo i nomi più prestigiosi, che il Festival – attualmente diretto da Cristina Mazzavillani Muti, Franco Masotti e Angelo Nicastro – ha portato a Ravenna realizzando in 25 anni quasi un migliaio di eventi.
Destino vuole che questo importante traguardo del Festival coincida con un altro fondamentale anniversario della storia nazionale ed europea: il centenario della Prima Guerra Mondiale. Proprio alla Grande Guerra è dedicata questa edizione 2014 intitolata 1914. L’anno che ha cambiato il mondo.
Fra gli appuntamenti espressamente dedicati all’evento che ha dato inizio al ‘secolo breve’ c’è Doppio Fronte. Oratorio per la Grande Guerra, che vede in scena un grande protagonista del nostro teatro come è, appunto, Moni Ovadia e una grande interprete della musica popolare: Lucilla Galeazzi. Insieme a loro i quattro musicisti della Moni Ovadia Stage Orchestra (Luca Garlaschelli al contrabbasso, Massimo Marcer alla tromba, Albert Florian Mihai alla fisarmonica, Paolo Rocca al clarinetto) e un coro formato da una ventina di giovani fra i 18 e i 23 anni diretti da Manuela Marussi. A parlarcene, a poche ore dal debutto, è lo stesso Moni Ovadia, che definisce questo lavoro una narrazione “per schizzi, per flash”, composti attraverso dati storici, memorialistica dei soldati al fronte e di chi era rimasto a casa a lottare per sopravvivere, cartoline di guerra, brani di grandi autori come Gadda o Ungaretti, canzoni popolari e antimilitariste di tutte le nazionalità, assemblati dalla struttura drammaturgica in “una gradazione di emozioni”.
............. C http://www.ferraraitalia.it/ravenna-festival-moni-ovadia-esplora-i-fronti-della-grande-guerra-la-memoria-e-uno-strumento-per-costruire-il-futuro-14058.html
 

Roma: in anteprima la presentazione di Come sciogliere un matrimonio alla Sacra Rota di Vincenzo Di Michele, 25 Giugno 2014

Mercoledì 25 giugno 2014 alle 17:30 si terrà a Roma, presso il "Due Ponti Sporting Club" in via dei Due Ponti 48, una presentazione in anteprima dell’ultimo libro dello scrittore e giornalista Vincenzo Di Michele, “Come sciogliere un matrimonio alla Sacra Rota”. Il libro, in uscita a fine giugno per la casa editrice Fernandel Editore, è la novità editoriale dell’anno per l’autore romano che conferma il suo interesse per il sociale, infatti, la presentazione verterà su tematiche come l’annullamento dei matrimoni alla Sacra Rota e la fine dell'assegno di mantenimento all'ex coniuge. Non si può più sottacere che "le sentenze di nullità dei tribunali ecclesiastici producano i loro effetti anche in ambito civile e in maniera più incisiva". Infatti, una volta sciolto il matrimonio religioso, non solo viene annullato civilmente, ma viene a cessare anche: l'obbligo di corrispondere ogni forma di mantenimento e sostegno economico nei confronti dell'ex coniuge. Inoltre, non è assolutamente vero che l’annullamento dei matrimoni al Tribunale della Rota Romana, sia una procedura riservata ai soli ricchi ed ai VIP. Addirittura è prevista una forma di patrocinio gratuito ed un Patrono stabile per coloro che non dispongono di un avvocato di fiducia. Sono proprio questi gli argomenti contenuti nella novità editoriale di Vincenzo Di Michele, “Come sciogliere un matrimonio alla Sacra Rota”. Modererà l'incontro, il conduttore televisivo Alessandro Greco. Interverranno gli avvocati Rotali: Carla Guiso e Francesca Renzi. In realtà, sempre più coppie si rivolgono ai tribunali ecclesiastici e il dato statistico mostra chiaramente, come a fronte di un aumento delle cause si riscontra anche un aumento delle sentenze affermative della nullità matrimoniale, al punto da lasciar presagire lo scioglimento del matrimonio religioso, una via alternativa al divorzio. Riguardo i tempi: non è che siano poi così distanti da quelli or elaborati nell'attuale riforma del "Divorzio Breve". Ma la vera originalità presentata dall’autore nella sua inchiesta, è stata la trattazione concreta di più di trenta casi pratici di annullamento matrimoniale ove erano presenti dei vizi, tra cui: la simulazione, l'immaturità, l’egoismo, l’incapacità, la malattia, il maschilismo, l’infedeltà, la gelosia, la timidezza, l’infertilità, la violenza, l’esclusione della prole, l’impotenza, l’omosessualità, la ninfomania, la frigidità e alcuni comportamenti sessuali trasgressivi come il voyeurismo e il sadomasochismo. In particolare ciò che è stato messo in risalto, sono stati i casi di simulazione parziale - come a esempio: il caso dell’ esclusione della prole, dove i coniugi in modo premeditato e continuativo, hanno avuto una consumazione dei loro rapporti sessuali in modo non naturale ovverosia protetti - dove appunto, si sono manifestati alcuni comportamenti difformi da parte dei partner. Vincenzo Di Michele nasce a Roma nel 1962. Laureato in Scienze Politiche si è avviato all’attività giornalistica con pubblicazioni in materia legislativa ed in particolare sulla normativa del Codice della Strada. LIBRI LA FAMIGLIA DI FATTO (2006, un’analisi sulle tematiche della convivenza more uxorio); IO PRIGIONIERO IN RUSSIA (2008, oltre 50.000 copie vendute, vincitore di premi alla memoria storica); GUIDARE OGGI (2010, un manuale di guida per le insolite problematiche stradali); MUSSOLINI FINTO PRIGIONIERO AL GRAN SASSO (2011, una revisione dei fatti storici sulla prigionia del Duce a Campo Imperatore nel settembre 1943); PINO WILSON, VERO CAPITANO D’ALTRI TEMPI ( 2013, la biografia ufficiale dello storico calciatore della Lazio campione d’Italia nel 1974) COME SCIOGLIERE UN MATRIMONIO ALLA SACRA ROTA (2014) Written by Alessia Mocci Addetta Stampa (alessia.mocci@hotmail.it) Info http://www.vincenzodimichele.it http://it.wikipedia.org/wiki/Vincenzo_Di_Michele http://www.fernandel.it info@vincenzodimichele.it 3687472791 Fonte http://oubliettemagazine.com/2014/06/09/roma-in-anteprima-la-presentazione-di-come-sciogliere-un-matrimonio-alla-sacra-rota-di-vincenzo-di-michele-25-giugno-2014/

Le Favole della Sera di Luisa Ronconi: la seconda ristampa in meno di un anno dalla pubblicazione

“I topolini, sazi e festanti, tornarono sulla terra aiutati dal mago. Lui venne via per ultimo dalla luna, che rimase vuota. Se però vi capita di guardare il cielo nelle notti serene, potrete vedere in lontananza i buchi profondi fatti dai topini mentre si rimpinzavano di formaggio.” - “La Luna di formaggio” Un universo nel quale la Luna puzza di gongorzola, le Stelle si lamentano per l’odore ed il Principe dei Topi è un condottiero sagace con la soluzione fra i baffi. La favola “La Luna di formaggio” percorre l’immaginazione di un’autrice che fantastica su una banda di topi che si trasferisce sulla Luna per divorare tutto il formaggio così che le Stelle possano brillare senza tapparsi il naso. “Le Favole della Sera” edite in prima stampa nel giugno del 2013, vedono la seconda ristampa in meno di un anno dalla pubblicazione e più precisamente nell’aprile 2014. L’autrice Luisa Ronconi è riuscita in breve tempo ad emozionare tanti lettori adulti e bambini. Il libro, edito dalla casa editrice Rupe Mutevole Edizioni nella collana editoriale “Fairie” consta di un’introduzione firmata dalla stessa autrice e da nove favole così denominate: “La Stellina che sapeva amare”, “La Luna di formaggio”, “La Tigre ansiosa”, “La lumachina senza casa”, “Le fatine del villaggio”, “La formichina Linda”, “Giacomo e la paura del buio”, “La formichina Lina e la cicala Marisa”, “L’Orso Tarik”. Impreziosiscono il testo le illustrazioni di Marta Gaia Castellan, raffiguranti ciascuna favola con uno stile fanciullesco e canzonatorio. Questa seconda edizione presenta una grande novità, infatti, la pubblicazione è stata accompagnata dall’uscita di un audio libro recitato dall’attore Mario Lucarelli, le musiche sono di Mark Drusco. Ogni favola ricorda i principi etici a cui dovremo essere soggetti noi esseri umani per vivere in pace ed armonia con il mondo esterno. La formica che accetta l’amicizia della cicala, l'orso che prova amore non solo per i suoi simili ma anche gli altri diversi da lui, la lumachina che da reietta diventa eletta, l'umano che pensa solo a se stesso ed all'amore del sole, la morte rapida del tigrotto ricorda che si muore velocemente anche nelle favole. “Dopo qualche tempo, non sentendosi bene come al solito, si nascose sotto il tronco di un albero cavo e partorì due tigrotti: erano figli di Temani. Tamba era fiera dei suoi cuccioli; era giovane ed inesperta, ma sapeva che avrebbe dovuto nascondersi a lungo per proteggere i piccoli dai pericoli della giungla.” Sono favole da leggere ai bimbi, che immersi in questo tecnologico occidente hanno bisogno di virtù ed incanto. Sono favole da far leggere ai grandi, che troppo spesso dimenticano le regole del buon vivere ed insegnano ai figli le peggiori cose. Sono favole da far leggere ai vecchi, che corrotti da questa civiltà hanno scordato a loro malgrado il valore di un sorriso vero. “[…] Ci si deve vergognare di compiere cattive azioni, di rubare, di dire bugie, di non voler bene alla gente, ma non ci si deve vergognare di come si è, rispondeva saggia Lidia, che parlava spinta dall’affetto per l’amica. Giorgia, infine, pensò che Lidia avesse ragione.” Written by Alessia Mocci Addetta Stampa (alessia.mocci@hotmail.it) Info http://www.rupemutevoleedizioni.com/ https://www.facebook.com/RupeMutevole http://www.rupemutevoleedizioni.com/letteratura/novita/le-favole-della-sera-di-luisa-ronconi.html Fonte http://oubliettemagazine.com/2014/06/14/le-favole-della-sera-di-luisa-ronconi-la-seconda-ristampa-in-meno-di-un-anno-dalla-pubblicazione/