venerdì 14 giugno 2013

Ferrara e l'arte della Ceramica

Il Castello in casa. Il Castello di Ferrara nella ceramica.
E’ questo il titolo della mostra che dal 30 maggioriempie con diversi piatti l’atrio di palazzo Turchi di Bagno, sede del Sistema Museale dell’Università di Ferrara.
Una rassegna realizzata in collaborazione con Alessandro Fabbri, nata da un suggerimento di Luciano Scarpante, artista laureato nell’ateneo Ferrarese.
Protagoniste di questa mostra sono ovviamente le ceramiche che portano impresso su di esse le bellezze e i simboli della città di Ferrara. In particolar modo è il Castello estense il più rappresentato su questi decori provenienti da collezioni private.
Le ceramiche con riprodotto il palazzo-fortezza dei duchi d’Este nascono in Gran Bretagna attorno al 1832 per merito delle Manifatture Ceramiche Wedgwood di Burslem, industria molto importante che ciclicamente ripropone il “Modello Ferrara”.
Altre manifatture, prima inglesi e poi italiane, hanno copiato questa immagine, frutto della fusione di una incisione del Castello Estense con una del porto di Liverpool, realizzata per la Wedgwood da William Brookes.
L’Università ha voluto così offrire al pubblico un ulteriore stimolo d’interesse verso il Castello. La mostra rimarrà aperta fino a venerdì 19 luglio e sarà visitabile dal lunedì al giovedì dalle 9 alle18 e il venerdì dalle 9 alle 16.30.... C
http://www.telestense.it/ferrara-nelle-ceramiche-darte-in-mostra-0612.html

Astronautica: Unife nello Spazio

Paolo ZamboniUn ulteriore tassello di quella sinergia tra “viaggi spaziali e medicina”. Un nuovo risultato importante che nasce dalla collaborazione, avviata nel 2011, tra l’Università di Ferrara e l’Agenzia Spaziale Italiana (Asi), racchiusa nel progetto Space Dreams, (Strain-gauge plethysmographic analysis of the cerebral drainage experimented and assessed in the microgravitational setting), che si occupa di compiere studi e ricerche sulla circolazione cerebrale e venosa nell’uomo in assenza di gravità, presentato in Ateneo due anni fa con il Convegno e la mostra collegata “Da Juri Gagarin alla medicina spaziale; storia di 50 anni di scienza”.

Novità del 2013 è che per la prima volta, un progetto scientifico proposto da ricercatori di Unife, è stato approvato dall’Asi in risposta al bando di “Volo umano spaziale per ricerche e dimostrazioni tecnologiche sulla stazione spaziale internazionale”.

Sarà Samantha Cristoforetti, prima donna astronauta italiana, ad indagare, nell’ambito di Space Dreams, alcuni processi della fisiologia umana seguendo un protocollo sperimentale durante la sua missione sulla ISS, prevista per la fine del 2014.

Responsabile del progetto è Paolo Zamboni, direttore del Centro di Malattie Vascolari di Unife, mentre il project manager è Angelo Taibi, ricercatore del Dipartimento di Fisica e Scienze della terra. “La sperimentazione – afferma Zamboni – permetterà lo studio del ritorno venoso cerebrale in condizioni di microgravità, la comprensione dei fenomeni di adattamento fisiologico e l’identificazione di possibili variazioni cronobiologiche del flusso sanguigno”.... C

http://www.estense.com/?p=308635

giovedì 13 giugno 2013

Letteratura italiana: Elisa Pampolini alla Giostra del Borgo (La Carmelina edizioni)

Per le serate letteraria alla Giostra del Borgo di Ferrara (quartiere Via Bologna/San Luca area) doppia presentazione per Elisa Pampolini:
 
da Ferrara24ore
 

Ferrara - Aprirà i battenti questo pomeriggio la decima edizione della Giostra del Borgo: fino al 30 giugno spettacolo, cultura, gastronomia, intrattenimento e rievocazione storica all’Ippodromo di Ferrara.

Questo il programma della prima giornata:

dalle ore 19.00 - Area Hostaria

- Corso di Scacchi a cura del Circolo Scacchi Estense

- La Strega Orsolina legge i Tarocchi.

Dalle ore 19.00 - Area accampamento

Tiro con l’arco con gli Arcieri della Contrada di San Luc

Ore 20.00 cerimonia di inaugurazione, taglio del nastro con l''Asessore al Palio di Ferrara, Aldo MOdonesi.

Ore 21.30 – Hostaria Proiezione Film Bimbi

Ore 21.40 - Arena Vincenzo Iannuzzo presenta l’incontro “NUOVE DIETE E SALUTE PSICOFISICA”. Conversazione sui libri “RICOMINCIO DA ME” e “ANTIVIRUS” (Ed. La Carmelina 2012), con la naturopata Elisa Pampolini e la psicologa Marisa Antollovich.  

http://www.ferrara24ore.it/news/ferrara/0011969-al-x-edizione-della-giostra-del-borgo

Ecologia scientifica: Effetto Serra o Nuova Era Glaciale? by MeteoWeb


L’idea che il riscaldamento globale possa produrre un raffreddamento globale è difficile da accettare per molti, dopo anni di “bombardamento mediatico” su caldo e siccità, ma il processo di riscaldamento che porta a una fase di raffreddamento è sempre stata parte fondamentale dei cambiamenti ciclici dell’orbita della Terra attorno al Sole, che alterano la quantità di luce solare che raggiunge la Terra, causa d’imputazione di un inizio di Era Glaciale.

E’ molto probabile che la prossima Era Glaciale, se e quando arriverà, sarà preceduta da un picco verso l’alto di temperature globali e riscaldamento degli oceani, provocando l’evaporazione degli stessi e incrementando le precipitazioni, alcune delle quali diverranno neve destinata ad accumularsi sui ghiacciai delle più alte latitudini. E questo conferma le tesi di alcuni scienziati che parlano di raffreddamento imminente o già in atto: quanto accaduto negli ultimi decenni ha molte analogie con un processo storico già documentato in altre ere in cui ci sono state delle glaciazioni.precessione

Un’Era Glaciale è caratterizzata dalla formazione di vasti ghiacciai agli estremi continentali. Poiché la presenza di regioni continentali è maggiore nelle alte latitudini dell’Emisfero Nord, sarà qui che il ciclo di Era Glaciale si manifesterà in maniera più palese. Nel picco dell’ultima Era Glaciale, 17.000 anni fa, ghiacciai spessi due miglia ricoprivano Canada, Scandinavia e addirittura gran parte del Regno Unito!.... C

http://www.meteoweb.eu/2013/06/ecco-come-inizia-unera-glaciale-tante-analogie-con-questi-ultimi-anni/209169/

Ecologia pragmatica: Ferrara vuole la Geotermia


 

Solo oggi ho potuto prendere visione dei giornali in merito alla riunione alla sala Boldini del 5 giugno 2013 e come al solito i soliti che non conoscono il progetto e che a prescindere non vogliono la geotermia, hanno disertato l’incontro.
Secondo me è giunto il momento di dire basta e passare alla fase successiva, e mi spiego.
Esistono due fazioni, chi vuole la geotermia e chi non la vuole,
chi è favorevole è disposto ad ascoltare tutte le problematiche sollevate dalla controparte mentre chi NON è favorevole si rifiuta di ascoltare le risoluzioni tecniche e non, disertando gli incontri, a questo punto l’eccesso di democrazia nei confronti dei non favorevoli danneggia chi vuole che vengano costruiti gli impianti per il sollevamento dell’acqua calda.
A volerlo sono sopratutto quei bambini che soffrono di malattie alle vie respiratorie sempre più in crescita “come citava il sig. Baldisserotto Roberto in una risposta ad una precedente mia lettera su estense. com” lo vuole un’altra categoria come quelle persone affette da malattie alle vie respiratorie dovute ad esposizioni lavorative ecc.

Il vero e purtroppo grande problema che non si vuole mai trattare, è quello economico.
L’impianto verrà costruito con finanziamenti della comunità europea e quindi soldi ricavati dalle tasse della povera gente e non deve diventare proprietà HERA.
Poichè le calorie rilasciate dall’acqua, non devono essere pagate perchè regalate dalla natura, ad Hera che sarà il gestore deve essere riconosciuto solo il costo di gestione dell’impianto.
Il businnes dovrà essere suddiviso tra Hera che si troverà a gestire un impianto che per la realizzazione spenderà in risorse umane ed il cittadino che tramite la comunità europea vede investire i denari delle proprie tasse in un impianto che ha una rendita.
Non credo che sia un sogno irrealizzabile, si tratta di investire correttamente finanziamenti della comunità europei, cioè nostri, senza che nessuno intaschi niente di non suo.

Applichiamo allora la legge del SILENZIO ASSENSO, ricordando al sig. Sindaco Tiziano Tagliani, che la maggioranza che lo ha eletto ha ancora fiducia in lui ed è quindi la maggior parte della popolazione ferrarese che vuole la geotermia a Ferrara.
Finiamola di farci considerare il solito fanalino di coda i migliori ricercatori nel mondo o sono ferraresi oppure hanno studiato a Ferrara riprendo un commento di Carlo Alberto alla stessa lettera che sopra citavo “ sveglia che già negli anni 1960 i rodigini vi hanno portato via l’artigianato, andrà a finire che ci porteranno via la geotermia” .
Io aggiungo: ……..la costruiranno a Santa Maria Maddalena e poi ci venderanno l’acqua calda.

Alberti Alberto