lunedì 28 marzo 2011

Transumanisti AIT Ferrara- Per Mario Zamorani: finalmente la Meglio Ferrara

 


* from Estense Com
Mario Zamorani è al suo settimo giorno di sciopero della fame di dialogo con il sindaco Tagliani. L’iniziativa nonviolenta è volta ad ottenere dal Comune il rispetto della delibera che istituisce a Ferrara il Registro dei testamenti biologici, “delibera – come sostiene Zamorani – approvata 295 giorni fa e fin qui non applicata”. L’appello a sostegno dell’iniziativa è stato lanciato da 64 nomi di esponenti politici del centro sinistra che hanno aderito.
Ecco il testo dell’appello: “Il 7 giugno 2010 il Consiglio comunale senza alcun voto contrario e soli 4 astenuti ha approvato la delibera che istituisce il Registro dei testamenti biologici. Da allora sono trascorsi oltre 9 mesi e l’applicazione della delibera è lettera morta. Convinti che si tratti di un provvedimento di estrema importanza in quanto attinente a fondamentali diritti delle persone in tema di vita e fine vita, sosteniamo l’iniziativa nonviolenta di Zamorani, volta ad ottenere il rispetto delle regole del gioco democratico e in particolare l’immediata istituzione del Registro dei testamenti biologici e una ampia ed esaustiva informazione istituzionale sul tema”.
Di seguito l’elenco dei 64 politici sostenitori.
Comunisti It: Silvia Boldrini, Italo Cariani, Fausto Facchini, Francesco Fiori, Lorenza Gionchetta, Costanza Minelli, Gianni Minelli.
IDV: Raffaele Colavecchi, Massimiliano Fiorillo, Christian Lucchiari,  Salvatore Novello, Alessandro Rorato, Marco Vinciguerra.
PD: Ilaria Baraldi, Michele Brugnatti, Sandra Carli Ballola, Sergio Caselli,  Anna Rita Ceramico, Mauro Cavallini, Denis Ferraretti, Massimo Fiore, Andrea Lazzari, Sergio Maldotti, Filippo Massari, Erika Mastellari, Fabio Muzi, Michele Natale, Michele Pastore, Stefano Peverin, Paola Poggipollini, Cristina Sivieri, Lidia Spano.
PRI: Vittorio Antonelli, Marcello Marcialis, Rita Pareschi, Marialuisa Cantucci.
PSI: Sergio Alberti, Claudio Campana, Andrea Dianati, Enzo Durante, Deanna Marescotti, Davide Stabellini.
Radicali: Felice Bruno, Domenico Casellato, Stefano Droghetti, Giacomo Gamberoni, Paolo Niccolò Giubelli, Pasquale Longobucco.
Rifondazione: Irene Bregola, Stefano Calderoni, Elisa Corridoni, Adriana Ferraresi, Alfredo Valente, Tonino Zanni.
Sel: Angela Alvisi, Manuela Fantoni, Glauco Melandri, Gabriella Ursino,
Verdi: Maurizio Andreotti, Alex Canella, Barbara Diolaiti, Sergio Golinelli, Brunella Lugli, Lina Pavanelli.
http://www.estense.com/sostegno-a-zamorani-da-64-politici-0133468.html
 
*AIT FERRARA- ASINO ROSSO- FTM AZIONE FUTURISTA- finalmente una news ferrarese degna di una città d'arte e cultura, al di là delle banalità politichesi. La sacrosanta battaglia di Zamorani - radicale- per il testamento biologico, optional individuale mai obbligatorio per chicchessia di altra matrice culturale (leggi certe opinioni opposte d'area cattolica), rilanciata e sostenuta da oltre 60 politici ferraresi. Gravi assenze, tuttavia, sia del Pdl che di Progetto per Ferrara. Quanto a Noi futuristi ribadiamo- come giù diverse volte comunicato- il nostro sostegno, anche- via l'Associazione Italiana Transumanisti- a livello nazionale.
http://www.estense.com/contro-un-finto-testamento-biologico-0126486.html
http://www.transumanisti.it/6.asp?idNews=62

Ferrara- Gli Scherzi di Susy- Piccole Storie Pericolossime

martedì 29 marzo · 21.00 - 23.00

Centro Studi "Dante Bighi" - via M. Carletti 110, Copparo (Fe)

 

 
*piccola History
of Stefano Marcolini & Gli Scherzi di Susy
*from Supereva.it
 
Stefano Marcolini: tra i protagonisti della new wave letteraria ferrarese (Gli Scherzi di Susy, edizione Nomade Psichico-Mantova) degli anni duemila, già da diversi anni è senz’altro il più coinvolgente performer della parola della città estense.
Quasi subito ha ampliato in chiave minimalista jazz pop, la storia infinita della conturbante e simpatica Susy, supportato dalla sua band live set (ovvero Roberto Renesto e Giorgio Felloni).
Ne è scaturito un super remix in progress, rara continuità di una opera letteraria letteralmente reinventata come opera aperta, frullata, danzante nella contaminazione dei medium, tra parola, camzone, sound, immagine: la creatività è il messaggio!
E naturale, la presenza del live set di Marcolini e compagni nel festival dei musicisti di strada (e gli artisti) più importante a livello internazionale: bella anche testimonianza del musicista di strada capace, pur nell’archetipo fatale e irrinunciabile di certa tradizione persino rinascimentale e poi pop beat on the road, oggi street art, di certa mutazione alternative sempre basata sull’interfaccia più rapida e empatica con i destinatari.
Tra un certo Paolo Conte e certa scena underground anglosassone (ma piacevolmente Made in Italy) infatti l’assemblaggio sonoro poetico strumentale de Gli Scherzi di Susy, tra la voce di Marcolini appunto volante e multicolore e la ritmica strettamente musicale a sorpresa capace sia di melodie modulate ad hoc per chansonnier che improvvisi witz e blitz non distanti da certa no wave newyorkese cara allo stesso Eno.
http://guide.supereva.it/ferrara/interventi/2010/08/gli-scherzi-di-susy-al-festival-buskers-2010
 
 

Cinzia Scott- Tony Scott memorial day


Oggi alle 21.30
- Domani alle 1.00

Luogo
BEBOP JazzClub Associazione Tony Scott
Via Giuseppe Giulietti,14 (zona Piramide / Testaccio)
ROMA

Creato da

Maggiori informazioni
March 28 a: JAM SESSION FOR TONY SCOTT: COME & PLAY !!!
Per tutti i musicisti, per tutti i danzatori, per tutti gli artisti,
per tutti quelli che amano Tony Scott, per tutti quelli che non lo conoscono….for musicians, dancers, artists..for everybody love Tony Scott and everybody whose didn't know him.
to offer a thought, a note, a color, a step
to remember and thanks the greatest jazz clarinest of the world.
Cinzia Scott

Associazione Tony Scott
INFO: TEL. 329.7404546 - cinziascott@alice.it
www.tonyscott

Pierluigi Casalino : CONSIDERANDO SULLA GUERRA

 



La guerra? Un misto di traduzione armata di emozioni quotidiane e di “igiene” dei popoli da liberare! Colpiti di teatro, seguiti da sorprese da riservare ai lettori della storia di domani. Un modo per riscoprire una ricorrente verità: la guerra è nelle mani della fortuna, cioè della sorte, quella più imprevista e più imprevedibile. Tucidide e Von Clausewitz (ma anche Tacito che definisce la storia la propaganda dei vincitori) ce lo svelano nelle loro opere. Anche la democrazia talvolta si genera dalla punta delle baionette, impugnate magari per servire un principio contrario e meno nobile. La guerra finisce per essere un paradosso che si ritrova geografia e identità, reinventando quel multiculturalismo che le facili invenzioni degli opposti integralismi hanno coniato per le esigenze dell’audience. Un ritorno, dunque, a quell’unità nella diversità che caratterizzò tra luci e ombre il mondo medioevale. Recita, infatti, un proverbio portoghese: Dio scrive dritto con righe storte.

 

Casalino Pierluigi, 28.03.2011.  

RB CASTING- IL NUOVO AMICI MEI

Video conferenza stampa

C’erano una volta quattro amici “toscanacci” che passavano il tempo a combinare burle ferocissime a chiunque gli capitasse tra le mani. Era il 1975: l’allegro quartetto capitanato da Mario Monicelli e composto da Ugo Tognazzi, Philippe Noiret, Gastone Moschin e Duilio Del Prete (strada facendo arrivò anche Adolfo Celi), dava vita a uno dei film più amati della commedia italiana. Trentasei anni dopo arriva in sala il prequel: “Amici miei – Come tutto ebbe inizio”. Gli artefici? Il regista dei cinepanettoni Neri Parenti e i produttori campioni d’incassi Aurelio De Laurentiis e Luigi De Laurentiis, che lo distribuiscono in ben 500 copie.

Gli sceneggiatori sono gli stessi di allora, Piero De Bernardi e Leo Benvenuti, con l’aggiunta delle nuove leve Fausto Brizzi e Marco Martani. Siamo nella Firenze del 1487, alla corte di Lorenzo De’ Medici. Duccio (Michele Placido), Cecco (Giorgio Panariello), Jacopo (Paolo Hendel), Manfredo (Massimo Ghini) e Filippo (Christian De Sica), per prolungare la giovinezza e fuggire le responsabilità della maturità, si rendono protagonisti di continue “zingarate”. Nemmeno la peste riesce a fermarli: anzi, quella situazione drammatica è l’ideale per agire liberi e indisturbati. Ma quando, dopo l’ultima beffa ai danni del legnaiolo Alderighi (Massimo Ceccherini), le vittime sembrano scarseggiare, la combriccola decide di prendere di mira proprio uno degli amici. Cecco diventa così il bersaglio di un terribile scherzo, a cui prenderà parte anche Lorenzo il Magnifico in persona (Alessandro Benvenuti).....

 

CONTINUA

http://www.rbcasting.com/altri-articoli/2011/03/21/esce-il-nuovo-%E2%80%9Camici-miei%E2%80%9D-ma-e-pioggia-di-polemiche/