sabato 22 agosto 2009

SICILIA NOMINE MANAGER dall'Onorevole Lo Giudice

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Assemblea Regionale Siciliana

XV Legislatura- - Gruppo parlamentare «Udc» - On. Giuseppe Lo Giudice

 

Palermo, giovedì agosto 2009

 

Sanità – Lo Giudice:

«Il “tecnico del metodo” Russo

ha avallato la lottizzazione»

«Tragicomiche le reazioni

dei finti oppositori del Pd»

 

 

PALERMO – L’onorevole Giuseppe Lo Giudice (Udc), Vice Presidente della Commissione Sanità all’Ars, interviene sulle nomine dei manager delle aziende sanitarie siciliane:

 

«Il tanto strombazzato rigore dell’assessore alla Sanità Russo, è svanito di fronte alle fameliche logiche della spartizione politica.

Da “tecnico del metodo”, quale Russo seriosamente si definisce, ci aspettavamo che proprio quello della lottizzazione politica fosse il primo metodo da eliminare. Prendiamo atto che, nonostante la finta aurea di intransigenza che certa propaganda si ostina ancora ad attribuirgli, l’ex pubblico ministero, nei fatti, insegue gli epigoni della Prima Repubblica.

 

Tanta malleabilità nell’accettare le indicazioni di Pdl, Mpa e di una parte del Pd “inciucista”, è funzionale, probabilmente, alle sue sorti politiche personali, alla ricerca di un posto all’Ars o alla Camera. In questo senso, non vi è dubbio, Russo ha mostrato, a chi lo ha ingaggiato, che della politica conosce non solo i vizi, ma anche i privilegi.

 

Tragicomiche, infine, le reazioni dei finti oppositori del Pd dove la devozione nei confronti del Governo di centrodestra ha toccato punte di sorprendente trasporto emotivo nelle parole di chi ha espresso “apprezzamento a Russo e a Lombardo per la coerente determinazione nel perseguire un reale cambiamento nella sanità siciliana”».

 


Assemblea Regionale Siciliana

Gruppo parlamentare dell’Udc

On. Giuseppe Lo Giudice

http://www.siciliainformazioni.com/giornale/politica/61730/manager-sanit-giudice-russo-avallato-lottizzazione-politica.htm

VIDEO http://www.youtube.com/watch?v=vUgqYst5CsU

LORD BYRON di Antonio Gallo

LORD BYRON.jpgda SuperEva/ Bibliofilia di Antonio Gallo

Lord Byron: poeta e puttaniere
Quando si innamora un poeta le conseguenze possono essere drammatiche.
Se il poeta poi è un inglese le cose sono destinate a complicarsi. Nel
caso di Lord Byron le connessioni sono davvero infinite ed
inimmaginabili: il soggetto conduce strani affari con aristocratiche
del tempo; mantiene relazioni con attrici e attricette, serve e
servette; ammiratrici plagiate; prostitute d'accatto; una relazione
incestuosa con la sorellastra; un matrimonio breve e disastroso. E
questo per dire solamente del rapporto con le donne. E' un miracolo
che un libertino del genere trovasse anche il tempo per scrivere
poesia. E che poesia! Parlo di Lord Byron, uno dei più grandi poeti
romantici inglesi...

continua
 
http://guide.supereva.it/bibliofilia/interventi/2009/08/lord-byron-poeta-e-puttaniere

VIDEO http://www.youtube.com/watch?v=mG81KDGprmo

FERRARA DI PIETRO FANS DISIDRATATI?

DI PIETRO.jpgCHIAREZZA

*photo Di Pietro...Carmen

Quando le nonne (intendiamoci: nonne vere, non quelle travestite da ragazzine), suggeriscono ai nipotini di studiare e imparare (intendiamoci: veri nipoti, non bimbi travestiti da professori di filosofia), di solito non vengono neppure ascoltate perché sono delle lagne. Il Colavecchi non cerchi di dare ad intendere il contrario rievocando il suo episodio infantile (lettera a Estense.com “laboratorio acque e passato”), perché i fatti dimostrano che non ha recepito quell’insegnamento. E’ noto che fra i Grilli Estensi si è dedicato ad osservare il Consiglio Comunale della passata legislatura, constatando come i Verdi facenti parte della maggioranza erano acquiescenti al partito dominante, salvo un po’ di messinscena fatta di sentenzianti distinguo. Ma quand’era il momento di votare, votavano pro-amministrazione inetta e castaiola. Le peggiori scelte ambientali che un’amministrazione può fare sono state fatte col loro appoggio, dimostrando in un decennio che l’opposizione dall’interno della maggioranza a Ferrara è un ridicolo ossimoro. Ad onta di questa consapevolezza, il Colavecchi ha voluto far parte di un partito schierato col PD, replicante quanto fatto dai Verdi. E adesso, da “delegato per l'Italia dei Valori nel Comitato Acqua Pubblica a Ferrara” se la prende moralisticamente con Hera che chiude il laboratorio acqua di Ponte. Ma Hera è una S.p.A. che fa al meglio il suo mestiere, quello di perseguire il massimo profitto! E’ il nuovo Consiglio Comunale che deve ancora dimostrare di saper fare il suo, ponendo risolutamente dei paletti ai voleri di Hera.

Tavolazzi di Progetto per Ferrara ha chiesto ai capigruppo del Consiglio Comunale di firmare la richiesta di convocazione di un Consiglio Straordinario per discutere il caso. Ha raccolto adesioni solo dall’opposizione “vera”. Il capogruppo IdV si è mostrato disponibile, ma dichiarando che non poteva decidere da solo. Aveva ragione, non poteva decidere: infatti il NO della maggioranza Tavolazzi l’ha ricevuto da Merli, capogruppo PD, che parlava anche a nome degli altri capigruppo di maggioranza, dimostrando una volta di più che le “opposizioni interne” sono pure ipocrisie.

Il delegato per l'Italia dei Valori nel Comitato Acqua Pubblica a Ferrara Colavecchi, visto che il suo partito non intende neppure discutere il problema dell’acqua, coerentemente dovrebbe ridiscutere almeno il suo compito nel Comitato Acqua. Oppure modificare onestamente la dicitura a fianco alla firma, sostituendo “delegato” con “infiltrato”. Non è un termine elegante, ma è privo d’ambiguità.

Paolo Giardini – Progetto per Ferrara

WWW.PROGETTOPERFERRARA.ORG

VIDEO http://www.youtube.com/watch?v=fnz58yyuQ0M

venerdì 21 agosto 2009

GIOVANI...ALIENI da Supereva/Grafologia e Test

VILLAGGIO DANATI.jpgda  Supereva/Grafologia e Test

Ore undici di una solare mattina d’agosto. Un padre rientra in casa e trova il figlio che dorme profondamente. Forte del suo ruolo di educatore, egli spalanca rumorosamente la serranda, invitando l’altro ad ammirare l’azzurro del cielo: “Sveglia, dormiglione. Guarda che sole! Il giorno è fatto per vivere e la notte per dormire!”. “Chi lo dice? – protesta il figlio con voce d’oltretomba - A me piace vivere la notte!”. “Se vuoi fare ciò che ti pare – replica il padre – devi andartene a stare da solo. La famiglia comporta esperienze comuni, condivisione di modi di pensare e di vivere”.

  Basta un breve dialogo come questo per cogliere quanto sia profonda l’opposizione culturale fra le generazioni. 

  Il padre fa riferimento a valori tipici della sua epoca: l’oggettività della natura, nella sua alternanza di ritmi di luce ed oscurità, impegno e riposo; e la famiglia come comunità solidale che si pone oltre le aspirazioni dei singoli componenti.

  Il figlio si appella, a sua volta, a valori condivisi dai giovani: la centralità della libertà individuale e la visione soggettiva della realtà.

 Prosegui lettura dell'intervento in "Grafologia e Test", cercando "I giovani, questi alieni".

Link di riferimento:

http://guide.supereva.it/grafologia_e_test/interventi/2009/08/i-giovani-questi-alieni/

VIDEO http://www.youtube.com/watch?v=JdieeoKadr0

LEONORA GUERRINI LIBERA POESIA E LIBERI PENSIERI di Alexandra Dadier

GUERRINI.jpgUna segreta inquietudine si fa grido nelle poesie di Leonora Guerrini. «Un canto, un urlo» alla presenza allegorica della natura e dei sentimenti. Le emozioni oppo-ste che la vita ci fa sperimentare creano equilibrio: fra gioia e tristezza, fra assenza e presenza. Ogni donna si ritrova nelle sue paure, nelle sue sfumature, ma anche nei suoi paradossi. La vita è l’essenza di tutto, un eterno girotondo. Leggere le poesie di Leonora Guerrini è come attraversare una foresta buia nella quale si svela d’improvviso una distesa di fiori dove, per un attimo, rilassarsi e respirare in pace. Anche se il cuore piange nel silenzio della notte, «Non si può impedire / il volo delle farfalle». (Alexandra Dadier)

http://www.este-edition.com/prodotti.php?idProd=387

http://www.youtube.com/watch?v=Q9htKeQOsM0 Video