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www.estense.com L'elenco dei comportamenti dell'attuale Governo, che stanno portando nuvole scure sul futuro dell'Italia, sarebbe lungo. Citeremo intanto i più preoccupanti, partendo dalla politica estera, che, nel Governo della trasparenza e del cambiamento, è portata avanti dal Ministro dell' … Interno (se no che cambiamento sarebbe?) che, davanti al problema dei migranti litiga quotidianamente con gli altri paesi europei disponibili ad aiutare l'Italia, confondendoli con i suoi amici di Visegrad, che di migranti non vogliono vedere neanche l'ombra, e distende tappeti rossi davanti ad Orban, il principale costruttore di muri all'interno dell'Europa. Certo è che questa arroganza e questa malafede si stanno ormai manifestando in troppe occasioni. Se è vero che la questione migratoria dovrebbe diventare una competenza genuinamente europea (cosa per cui occorrerebbe veramente rifondarla quest'Europa) è altrettanto vero che sono innanzitutto i governi nazionalisti – come è oggi il nostro - ad essere |
nota di Asino Rosso 1
Ma che svanvera questo ennesimo tonto o ingenuo o opportunista interessato sul Mito dell'Europa? Che c'entra questa Europa puramente francogermanico centrica (sulla pelle di tutte le altre nazioni europee) e finanzo-economicistica fobica con la grande letteratura e cultura europea che fu (da Marx e Nietzsche a Karl Kraus a Freud e Jung a Rilke ecc. tutta la grande stagione letteraria del primissimo novecento)? L'Europa attuale- leggi Unione Europea- è nata fin dall'inizio come un gambero, ora l'orrido populismo (di cui nessuno o quasi parla se non in formule - gli europeisti e le sinistre- puramente ideologiche e pro poteri forti) semplicemente, alla luce dei fatti di una Europa ameba e del totalitarismo strisciante- loro l'Unione Europea!- pone un aut aut: o l'Europa cambia nel senso di vera Unione dei Popoli e della difesa dei veri valori occidentali, finendola con il mito multietnico, o meglio la fine del Supernazionalismo francogermanico! Chi vieta all'Italia poi sul piano commerciale sinergie bilaterali con Usa, Russia, Giappone, India, Cina , Inghilterra, Australia (ovvero nazioni ancora in progress, le "superpotenze" per le risorse d'importazioni che ci mancano ecc, by passando l'Unione Europea in coma? Ottimizzando, poi, senza più assurdi vincoli europei, le nostre risorse globali, oggi fortemente penalizzate da tali vincoli? L'abbaglio letterale e psicopolitico dell'Europa antinazionalista è finito: ripetiamo l'Unione Europea attuale non è una rivoluzione geopolitica, globale e planetaria come si pretende, ma un Supenazionalismo francogermanico. Ecco perchè non funziona..