2 settembre Giorgia Meloni a Ferrara

di R. Guerra


http://www.telestense.it/festa-tricolore-2-20180824.html


Domenica 2 settembre importante presenza a Ferrara, per il nuovo Festival del Tricolore, dopo gli anni equivoci ultimi di Mirabello finiani  estranei alla nuova destra storica e oggi 2.0  con Fratelli d'Italia che avevano fortemente penalizzato  il festival alternativo storico stesso  per molti anni  con Almirante e la prima Alleanza nazionale di  valore a suo tempo nazionale per la contropolitica e la controcultura  post"fascista".

Dai resti attuali oggi di Forza Italia,  Flli d'Italia (erede naturale della prima e vera  AN e del fu Msi di un certo stesso Almirante) oggi- con la fine annunciata del partito berlusconiano, incarna la vera destra 2.0 e postmoderna con la sua ancora giovane e brillante  leader Giorgia Meloni:  consensi elettorali limitati, ora, ma scenario probabile (quando l'ex premier Berlusconi seguirà il suo destino darwiniano) decisivo e fondamentale per il futuro italiano, la Meloni probabile vera erede della destra italiana storica, quella che sempre  ha navigato  in senso popolare-populista e anche controculturale   diversamente progressista.

La Meloni e Flli d'Italia, attualmente, sono almeno "prossimi"  idealmente e politicamente al  boom leghista,  una sua maggior forza elettorale prossimo ventura, vista la stoffa alta della Meloni, non solo  potenzierebbe il legittimo estremismo dell'era Salvini,  con la memoria di certa destra sociale e anche moderna/alternativa: allarga gli scenari desideranti per l'ardua attuale stagione politica con tutti i poteri forti, come noto, ai limiti della sovversione contro il nuovo governo 5Stelle e appunto la Lega 2.0 di Salvini stesso.

Brevemente,  in futuro prevedibile  un almeno relativo boom anche elettorale  della non a caso  Marina Le Pen italiana  e persino più persuasiva per  maggiore complessità e talento politico. 

Ulteriormente importante la discesa a Ferrara della Meloni, alla quasi vigilia delle prossime elezioni amministrative per una svolta anche a Ferrara assolutamente inedita, come noto: più ancora - si spera - dei possibili alleati grillini,  potrebbe essere decisiva  la storia del partito (ex AN e ex MSI) qua a Ferrara in termini di consensi elettorali:  ai vertici di Fratelli d'Italia  ancora  il noto ex Senatore Alberto Balboni (oltre al figlio e altri)  figura storica proprio con i fu MSI e fu AN della destra e dell'opposizione ferrarese:  il migliore forse alleato quindi Flli d'Italia per la leadership probabile  leghista. 
Benvenuta a Ferrara, Giorgia Meloni.


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La Festa Tricolore lascia la storica sede di Mirabello per trasferirsi a Ferrara. Sarà domenica 2 settembre la data (unica) che ospiterà l'appuntamento della destra ferrarese, in un evento che metterà assieme le diverse anime della coalizione: non solo Fratelli d'Italia (organizzatore della kermesse), ma anche Lega e Forza Italia.

Ospite centrale della giornata, Giorgia Meloni, leader nazionale di Fratelli d'Italia, che chiuderà un pomeriggio in cui non mancheranno diversi confronti. Innanzitutto, l'inaugurazione con tre esponenti del territorio: Mauro Malaguti per Fratelli d'Italia, Paola Peruffo per Forza Italia e Alan Fabbri per la Lega. A seguire, una tavola rotonda alla presenza di Anna Maria Bernini, capogruppo Forza Italia al Senato; Lucia Borgonzoni della Lega – sottosegretario alla Cultura e al Turismo e Tommaso Foti, coordinatore regionale Fratelli d'Italia.

La giornata, a cui seguirà una cena e la proiezione del film "Mi chiamo Ida" sull'eccidio dei sette fratelli Govoni di Alessandro Ferretti, si terrà in pieno centro al palazzo ex-Borsa e raccoglie le redini della festa nata e cresciuta a Mirabello, sotto la guida di Vittorio Lodi, che negli ultimi anni aveva seguito la politica di Gianfranco Fini, diversa dalle posizioni di Fratelli d'Italia e di Alberto Balboni, senatore ferrarese del partito."