E' on line per Asino Rosso eBook, il secondo e nuovo libro della poetessa cosmica Sylvia Forty, ferrarese, "Biancaneve su Marte".
In quest'ultimo, l'autrice presenta parecchie poesie inedite scritte negli anni scorsi e due esperimenti pop narrativi, oltre a una rassegna stampa significativa. L'autrice aveva infatti pubblicato il suo primo libro nel lontano 2002 "Biancaneve a New York (Este Edition) a suo tempo presentato nella Galleria Sekanina, libro di orizzonti spaziali e neoromantici originale per il panorama non solo ferrarese, nel solco di certa poesia cosmica: tuttavia successivamente ha pubblicato in diverse antologie letterarie "La prima donna sulla luna" (La Carmelina), presentato nella rassegna La Rottura della Meccanicità - Giardini Schifanoia - e " Schegge di utopia" (sempre La Carmelina e nella libreria editoriale presentato) di vertici anche prestigiosi (segnalazioni rispettivamente del noto scrittore italiano Paolo Ruffilli su Rai Radio 2 e sul Sole 24 Ore on line); ulteriormente la poetessa è emersa anche in editor nazionali prestigiosi culturali con diversi testi e racconti pubblicati in libri collettanei a cura di Heliopolis (Area La scuola romana di filosofia politica dei vari Sandro Giovannini e altri) e sempre a cura di Giovannini per la stessa La Carmelina di Ferrara.
Biancaneve su Marte presenta poesia diversamente cosmiche in certo senso: il lirismo siderale del primo libro è oggi distillato in senso più esistenziale-alieno per così dire e psicanalitico; Marte è un pianeta morente metaforico terrarformizzato dalla poetessa con cifra in gran parte fortemente malinconica e erotica neoplatonica. L'archetipo è tuttavia negli interstizi e via via sempre più in primo piano "compensato" da parole piene e brillanti sempre memi di futuri terrestri e spaziali messaggeri di speranza futura alla luce del divenire magari remoto della bellezza di matrice scientifica e interplanetaria.
Come accennato, il lavoro include anche due brevi integrazioni narrative con racconti pop disincantati e ironici di speciale seduzione leggera dedicati ai personaggi di un noto bar della città nei primi anni duemila (nella prima sezione narrante) e altri racconti di gossip doc anche politico ispirati al costume quotidiano e l'attualità (la prima sezione intitolata Miss fazzoletto)
Dalla seconda sezione, titolo C'era una volta il Real Bar riproduciamo il racconto Valeria....
"
XVI Valeria...
... e poi c'era lei, la gran "maitresse" (padrona) che sfrecciava da un punto all'altro dietro il banco, con la sua camminata da paperella.
Lei che raccoglieva ogni giorno le nostre lamentele...
Lei che ascoltava la nostra infelicità ripetersi come un disco rotto.
Lei che riusciva poi a farti sorridere.
Lei che se mancavi per 2 giorni ti telefonava...:
"va tutto bene?".
Lei che si inventava pranzi, grigliate e il popolo dei singles mangiava in allegria, ballava, qualche volta si "riacccoppiava".
Ancora oggi se incontro qualche vecchio frequentatore è di lei che parliamo, ed è questa l'immortalità:
vivere attraverso le persone che ci ricordano, perché ci hanno amato.
Io ho voluto bene a Valeria e non ho mai più reincontrato una "barista" che mentre ti vuotava un calice sapeva abbracciarti e farti dimenticare il dolore della solitudine.
info
https://www.mondadoristore.it/Biancaneve-su-Marte-Sylvia-Forty/eai978882839413/
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