Le trivelle, gli ingegneri e anche Renzi vincono il folle referendum ambientalista

di Roby Guerra

Referendum sulle cosiddette Trivelle adriatiche? un vero flop, circa solo il 20-30% hanno votato (e neppure sempre si!); sconfitta storica per il paleoambinetalismo italiota, promosso dai resti dell'estrema sinistra e dai postverdi estinti che furono. Un esito finalmente promettente per il futuro energetico e di sviluppo italiano, una volta tanto, gira e rigira, promosso anche ragionevolmente dal premier Renzi.  Governo deludente, ma - anche dopo la diretta del Premier a risultati evidenti,  un bel segnale per il futuro italiano.  "In principio la Tecnologia" ha esplicitamente dichiarato Renzi - e uno sviluppo ambientale anche ma realistico. Contro tutte le ecoballe proposte dal veteroambientalismo, purtroppo anche trasversale. Dai resti dell'estrema sinistra, purtroppo anche dai grillini che cosi minano il probabile consenso futuro, non liberandosi mai di certa zavorra new age e passatista, anche dai virus nel pd stesso, contro Renzi non per andare oltre i suoi limiti, ma meramente  e mediocramente solo nostalgie retro e politichese strumentale. Chiarissimo anche il Premier in tale analisi  da- come a  suo tempo- verorottamatore.  Noi siamo contro il PD, ma sulle Trivelle, Renzi ha e avuto ragione, come gli ingeneri e la comunità scientifica nazioanle. Oggi si sa chi sono i presunti esperti ambientalistici in Italia: questo referendum fallimentare segna una svolta. Anche Curiosity che sta trivellando a modo suo Marte per scoprire l'acqua e la vita  idealmente festeggia la vittoria delle Trivelle progressiste!

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