A cura di Roby Guerra, scrittore, futurista italiano e ferrarese e di Pierfranco Bruni, scrittore, saggista, direttore archeologo, consulente del MIBACT (Ministero dei Beni Culturali) è uscito in in eBook, Futurismo Renaissance. Marinetti e le avanguardie virtuose (Deleyva editore, a cura di E. Pilia, Roma) Ricognizione a 360° sul FUTURISMO contemporaneo, tornato alla ribalta, dopo la grande mostra retrospettiva al Guggenheim Museum di New Work del 2014, anche in Italia, rilanciando certa dis-continuità concreta del futurismo-oggi: attraverso nuovi gruppi sinergici di artisti, scrittori, persino sociologi, nuovamente operativi almeno dal duemila. Ritorno in generale delle avanguardie anche oltre al nuovo futurismo, con altrettanti nuovi gruppi artistici e futuribili in primo piano nella cultura italiana del nostro tempo. Oltre 50 autori coinvolti lo dimostrano:
A.V. Autino, G. Balducci, L. Barbieri, S. Battisti, M. Biuzzi, M. Blindflowers, P. Bruni, L. Calselli, R. Campa, J.C. Casalini, P. Casalino, T. Casula, A. Cattaneo, E. Cecconi, M. Centonze, V. Conte, Daco, Z. Ferrante, A. Fiore, S. Forty, D. Foschi, M. Francolini, A. Gaeta, L. Gallesi, M. Ganzaroli, S. Gessi, S. Giovannini, R. Guerra, Z. Istvan, G. Levi, P. Lotti, S. Lotti, G. Manias, P. Melandri, *Sante Monachesi ( D. Monachesi), A. Olivieri, R. Paura, V. Pignalosa, E.J. Pilia, C. Rocchio, G. Russo, A. Saccoccio, T. Saletnich, G. Scanavini, F. Scorza, L. Sgroi, L. Siniscalco, L. Tallarico, M. Teti, V. Teti, Bruno V. Turra, Stefano Vaj.
INTERVISTA A PIERLUIGI CASALINO, GEOPOLITICO e Futurologo, promotore del Futurismo arabo
(photo libro sul Festival di Sanremo dell'autore)
D- Ritorno delle avanguardie… Mito nei tempi liquidi o azione-reazione necessaria per nuove mappe culturali forte del nostro tempo?
R-Il ritorno delle avanguardie è un dato di fatto storico proprio perché il fenomeno sorge spontaneo in tempi come i nostri dove la scienza dovrebbe diventare sempre di più il senso della politica o
meglio della buona politica, di una politica che pensa e provvede: in altri termini la scienza si configurerebbe come il mantra della politica, una politica liberata dal demone del potere. La governance assumerebbe così caratteristiche neo-futuristiche, prendendo la natura dell'avanguardia. E' così in tempi liquidi come quelli che viviamo nasce una mappa (anzi nascono molte mappe) culturali forti in cui descrivere l'universo della nuova modernità salvata dalla catastrofe della ragione...
D - Un selfie 3.0... sul tuo testo "The arabian futurism" nel volume digitale Futurismo Renaissance?
R-L'immagine di un immagine dunque: questa è la fotografia di quanto esprimo con il mio considerare su Futurismo Renaissance: testo in cui puntualizzo lo sforzo delle nuove élites culturali volte a segnare una svolta nei rapporti tra scienza (e relativa creatività scientifica e avveniristica) e governo del mondo. La società contemporanea attraversata da tensioni e da ansie legate alla deriva geopolitica chiede dunque la rivisitazione dell'intelligenza..
PIERLUIGI CASALINO è nato a Laigueglia (SV) il 29.06.1949, vive a Imperia. Ha viaggiato in Europa e nel Mondo Arabo, ha scritto di affari internazionali, ha trattato argomenti diversi dalla critica musicale a quella letteraria, artistica, filosofica e storica. Saggista, geopolitico e commentatore, creativo e poeta, studioso dell'immagine e della rappresentazione della realtà. Ha già pubblicato diversi lavori, "Il Tempo e la Memoria", dedicato al Padre Michele Casalino (segnalato da il Sole 24Ore, Radio); "Dopo la Primavera Moderna. Islam, Donne e Modernità" (La Carmelina, 2013); "L'Uomo Futurista, Arabian Futurism Contemporary " (La Carmelina, eBook,2014); "AA. VV. Urfuturismo" (La Carmelina, eBook,2014); "Sanremo Capitale della canzone italiana" (La Carmelina, eBook, 2015); "AA. VV., Non aver paura di dire... "(La Carmelina, eBook, 2015).
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