sabato 28 dicembre 2013

Il Natale mitico-planetario

 

 

Credit: NASASecondo alcuni ricercatori la stella di Betlemme narrata nei testi sacri, fu in realtà una congiunzione tra Venere e Giove, i due pianeti più luminosi del nostro sistema solare. Uno spettacolo di proporzioni bibliche che i nostri antenati contemplarono con grande stupore. Questo Natale la sonda STEREO-B della NASA sta osservando un evento simile, con l’aggiunta della Terra. Il veicolo spaziale si trova sul bordo opposto del Sole, dal quale può scandagliare il nostro paneta e gli altri mondi del sistema solare. Una visione che solo le sonde gemelle possono osservare, equipaggiate con l’elevata gamma dinamica dell’Heliospheric Imager. Dal punto di vista di STEREO-B, la Terra e Giove distano meno di 0,5 gradi, ma i tre pianeti sono separati globalmente da circa 3 gradi. Questo incontro non è così spettacolare come quello che si verificò 2000 anni fa, dal momento che in quel frangente Venere e Giove risultavano separati da soli 0,00166 gradi. Tuttavia, si tratta di un fenomeno particolarmente interessante, il cui fascino non può essere nascosto dallo sviluppo tecnologico e dalle strumentazioni sempre più all’avanguardia  METEOWEB 23 dicembre '13

Matteo Renzi, Davide Faraone: Governo da riformattare

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«Questo Pd, con le grandi speranze che suscita; l'Italia, con le sue difficoltà e le sue grandi potenzialità, non possono permettersi questo Governo e i suoi errori. E non basta un ritocco, un rimpasto: o si cambia radicalmente o si muore». Così Davide Faraone, deputato renziano del Pd e responsabile Immigrazione del partito avverte il premier Enrico Letta.

«Mentre noi lavoriamo ad un'agenda con dentro grandi riforme per il Paese, con tempi certi di realizzazione; al Governo e in Parlamento, con il suo "bicameralismo perfetto" (un vero ossimoro) c'è chi brucia tutto. Così non va», scrive ancora Faraone sulla sua pagina Facebook.

«Eletto Matteo Renzi si azzera il contagiri e si riparte. Non elencherò gli errori del passato, ma se metto uno dietro l'altro gli errori commessi da questo governo, dal giorno dell'elezione del nuovo segretario Pd, 15 dicembre, fino ad oggi (appena 13 giorni) viene fuori un filotto impressionante: una legge di stabilità di galleggiamento (poco per il futuro), le slot machine, gli affitti d'oro, il provvedimento su Roma capitale», prosegue il responsabile il deputato renziano.

«Se chiedi la fiducia ai parlamentari della Repubblica, se chiedi il sostegno in bianco ai deputati della maggioranza, lo fai per provvedimenti alti, utili per il Paese, non per legittimare decine e decine di inutili marchette - prosegue Faraone -. E poi sul mille proroghe: si nominano nuovi prefetti, portati a 207 quando le prefetture sono la metà, si abbonano 400 milioni a Roma quando tutti i comuni soffrono. Due ottimi provvedimenti per dar fiato alle stanche trombe della Lega Nord. E poi i soldi Ue parcellizzati per il sud e per il lavoro su mille provvedimenti senza alcune strategia, con il solo obiettivo di non perderli. O ancora le deroghe al patto di stabilità per comuni non virtuosi, che chiedono di stabilizzare i precari anche dove si sfora la pianta organica e niente per i comuni virtuosi che vogliono realizzare opere utili per la collettività».....   Messaggero

 

venerdì 27 dicembre 2013

Ferrara: stelle e asteroidi al Museo di Storia Naturale


stelleChe cos’è una stella cometa? E’ un meteorite?. Sabato 28 e domenica 29 dicembre alle 15.30, in programma al Museo civico di Storia naturale, in via De Pisis 24, un incontro per scoprire le curiosità sull’astronomia e in particolare su comete, asteroidi e bolidi celesti che lasciano la loro scia luminosa nell’atmosfera. L’iniziativa è dedicata ai ragazzi dagli 8 ai 12 anni.


 ”Scopriremo inoltre – spiegano gli organizzatori – come sono fatte le costellazioni, quanto è grande il nostro sistema solare e costruiremo insieme un astrolabio”.


Per partecipare a uno dei due appuntamenti pomeridiani, organizzati con la collaborazione dell’Associazione Didò, è necessaria la prenotazione, da effettuare contattando la sezione didattica del museo ai numeri 0532 203381 – 206297, dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30 o all’indirizzo dido.storianaturale@gmail.com. ESTENSE COM




Galaxy Band, il bracciale hi-tech transumanista


GALAXY GEAR

GALAXY GEAR




Un bracciale multimediale che tiene sotto controllo i parametri corporei e il secondo smartwatch della serie Galaxy Gear: entro febbraio del 2014 Samsung potrebbe annunciare l’uscita di Samsung Galay Gear 2 e del Galaxy Band, i due nuovi prodotti che secondo le indiscrezioni e i rumors degli ultimi giorni potrebbero aggredire il mercato dei dispositivi già dalla primavera del prossimo anno. Il Korean Herald ha infatti pubblicato l’indiscrezione che vede in uscita i due dispositivi al Mobile World Congress di Barcellona, proprio in quel periodo e molto spesso queste piccole riflessioni lanciate sui media locali risultano vicine al vero. ITALIA GLOBALE

IPERMODESTIA e Pd arroganza ferrarese

 asino rosso 2012by PAOLO GIARDINI (*dedicato al fu-Turistico eretico Arch. L. Viola)


Su un quotidiano del 27/12 non passa inosservato, occupando un quarto di pagina, un testo pubblicitario dal titolo invitante: “UN CAPODANNO PERFETTO NELLE CITTÀ D’ARTE DELL’EMILIA ROMAGNA”. È redatto a cura di “Emilia Romagna – Terra con l’anima e col sorriso”. Elenca sette città: Piacenza, Parma, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Rimini.


Qualche riga dedicata ad ogni città ne riassume le qualità, dalle quali i lettori apprendono che Ravenna è “città sito Unesco”. Pure Piazza Grande a Modena è dichiarata “sito Unesco”, e con questa si esaurisce la qualità Unesco nelle città dell’Emilia Romagna. Ma Ferrara non è anch’essa città Unesco? Eppure non è menzionata fra quelle. Probabilmente s’è saputo del turpe placet comunale alla edificazione di un bunker a ridosso del cinquecentesco Baluardo di San Lorenzo, o le foto delle postmoderne costruzioni color sangue coagulato accanto alle Mura dell’Addizione Erculea hanno fatto il giro del mondo, per cui Ferrara è stata espulsa dalla lista per indegnità. Se fosse così, meglio glissare, in effetti..


Proseguendo con l’istruttiva lettura apprendiamo che l’ottocentesco Teatro Municipale di Piacenza è “tutto velluti e stucchi”. Del settecentesco splendido Teatro Comunale di Ferrara non si dice nulla, salvo un accenno al Ridotto. Forse i casuali amministratori ferraresi si vergognano di dorature che non reggono il confronto col cartongesso d’eccellenza dell’ospedale di Cona.


La presentazione illustra un’affascinante profusione di offerte lungo l’arco di due giorni: a Piacenza, dalle ore 17 musiche di Verdi, Wagner, Puccini, Mascagni, Haendel, Bizet, Rutter, Gounod, Strauss, seguita dalla “mezzanotte magica” al Castello di Rivalta e il suo borgo medioevale“; cene eleganti, veglioni con balli, visite guidate per un’intera “notte da favola” a Parma; Modena inizia alle 22,30 per i suoi “baci e abbracci a mezzanotte” offrendo rock in sito Unesco; anche Bologna inizia alle 22,30 ma prosegue il 1 Gennaio con i musei aperti e i concerti di capodanno al Teatro Comunale; a Ravenna, oltre alla festa notturna, ci saranno aperture straordinarie per Musei e siti Unesco; a Rimini, il “capodanno più lungo del mondo” con “ogni angolo di strada, ogni spazio, occasione per uno spettacolo: musica, arte, suggestioni felliniane e concerti”, oltre a “tanti capodanni diffusi tutta la notte” aggiuntivi al “concerto gratuito in Piazzale Fellini”.


E a Ferrara? Sarà possibile baciarsi davanti allo spettacolo ”piromusicale con l’Incendio del Castello allo scoccare della mezzanotte”. Non è precisato l’orario d’inizio, né se la durata musicale corrisponde alla pirotecnica. In aggiunta si festeggerà al Gala di San Silvestro al Ridotto e al banchetto dei Duchi d’Este negli imbarcaderi del castello. Dopo tanto glamour, nient’altro.


Qualcosa di medioevale? No, perché? Ha parti medioevali Ferrara?


Notte se non “magica” o “da favola” o “da principi”, almeno fantastica o irreale? No. La parola “notte” è già compresa in “mezzanotte”, momento in cui ci sarà l’incendio del castello e ci si regolerà di conseguenza più o meno come di giorno. Attenti a non baciare qualcuno a cui faccia schifo l’operazione.


Ci sono “aperture straordinarie di musei e monumenti”? Non si sa. Non sono citate


Si farà il “concerto di Capodanno”, gratuito o meno? Non si sa, non è citato.


Fiumi di musiche classiche? Non è spiegato se la piromusica le comprende:


E le “visite guidate a lume di candela”? Non si sa se ci sarà un black out e ci saranno candele.


Spettacoli in ogni angolo di strada come a Rimini? No. A Ferrara si fanno solo a fine agosto, poi serve un anno di obbligatorio riposo per cui capodanno non cade mai al momento giusto.


Ma almeno la degustazione della specialità congeniale alla fantasia dei demiurghi del turismo “scunzo” nostrano: la tipica “panà” (zuppa di pane nel brodo di dado)? Non si sa. Non è citata.


Vediamo che Reggio Emilia non compare in questa vetrina. Peccato che Ferrara non l’abbia imitata. Il silenzio di chi tace può celare tesori preziosi come le più desolate vacuità. Finché non apre bocca, appunto.


Paolo Giardini