lunedì 21 giugno 2010

Noir Mazzoni e Amaducci nuova puntata sullo sbirro anarchico Malatesta

da Estense Com

Dopo l’enorme successo di “Nero ferrarese” e “Il recinto delle capre” l’accoppiata Mazzoni & Amaducci presenta il terzo libro della saga dello sbirro anarchico Pietro Malatesta. “Il cinematografo” a detta degli autori il più pretenzioso e divertente fra i libri che vedono il buffo ispettore ferrarese come protagonista.

Sexy-shop di provincia, ronde di proto-nazisti, furti di biciclette, emarginati sociali, dirigenti lobotomizzati, elezioni comunali, risse alla sarda, terribili film hollywoodiani, alani anarchici, badanti della Pridnestrovie. Il terzo episodio della saga malatestiana si presenta come un caleidoscopio colorato e irresistibile che, ancora una volta, cerca di mettere in luce gli aspetti più nascosti di Ferrara....

cont.http://www.estense.com/continua-la-saga-dello-sbirro-anarchico-pietro-malatesta-060439.html

Graffiti di Luce

da ARS BLOG

In passato vi avevamo già parlato dei graffiti di luce. Il video che vi propongo oggi, per rinfrescarvi in questo primo pomeriggio di afa estiva, mi ha veramente affascinato.

Si tratta di un teaser di un filmato più lungo, che documenta il lavoro di Mear One, durante una notte di fotografia ad esposizione prolungata. Pensate che ogni frame, ogni scatto, ha un tempo di esposizione di 30 secondi!

Che dire, arte effimera allo stato puro, che riesce a trascinarmi letteralmente in un altra dimensione. Credo che molti “scultori” che lavorano con la luce, vendendo le loro opere a cifre da capogiro, dovrebbero dargli un’occhiata. Il video è girato e prodotto da Roger L. Griffith ed ha la splendida colonna sonora di Emily Wells - Through The Barrel of a Gun...

http://www.artsblog.it/post/5869/i-graffiti-di-luce-di-mear-one?utm_source=newsletter&utm_medium=mail&utm_campaign=Newsletter:+artsblog/it+(artsblog)

 

domenica 20 giugno 2010

Italia Flop con la Nuova Zelanda!

Eravamo stati ottimisti, troppo, dopo il  relativo sorprendente esordio dell'Italia mundial (Sudafrica 2010) con il Paraguay: subiti smentiti! 1-1 con la debole ma dignitosa Nuova Zelanda e anche grazie ad un rigore fasullo, tuffo di De Rossi in area.

Insomma, i dubbi della vigilia si confermano: Lippi ha scelto la Juventus... fallimentare in campionato, lasciando a casa gli unici talenti attuali nazionali,  i ben noti Cassano e Balotelli.

Poi, ieri persino ha fatto flop come Tecnico, pur tra i più grandi comunque, Lippi: nel secondo campo in campo finalmente almeno Di Natale e Pazzini, ma fatti giocare da esterni con la mummia Jaquinta punta centrale!

Ora, magari passeremo lo stesso, ma agli Ottavi sarà la resa dei conti, di pronostico non arduo, salvo un Di Natale alla Schillaci o Paolo Rossi.

Transumanisti Stefano Vaj in Divenire 4

DIVENIRE-N_-4.jpgSutti.jpgDIVENIRE IV AA.VV.  a cura di Riccardo Campa (Sestante edizioni, 2010)

 

 

Il tema dominante del quarto volume di Divenire è la rottura con l’umanesimo, religioso ma non solo, che caratterizza la nostra era tecnologica. La questione è affrontata da varie angolature, nella maggior parte degli articoli, e in molti casi viene individuato nell’Umanesimo prerinascimentale e rinascimentale –per il suo stretto legame con il paganesimo greco-romano – un punto di svolta nel percorso che ci consente oggi di riflettere su un possibile futuro postumano.
Il numero si distingue anche per le firme prestigiose che contribuiscono a questa nuova esplorazione dei legami tra la tecnica e il postumano.

 

La scienza e la natura di Luciano Pellicani

La crisi dell'umanismo di Gianni Vattimo

Soggettività e ontopoiesi, di Roberto Marchesini
Oltre la specie, di Aldo Schiavone

L’aroma del passato più prossimo. Note su tecnologia, comunicazione, politica, di Mario Pireddu 

Dipendenze transumane, di Salvatore Rampone  

Le radici pagane della rivoluzione biopolitica, di Riccardo Campa In apertura della sezione Genealogia, appare un lungo saggio di Riccardo Campa intitolato “Le radici pagane della rivoluzione biopolitica”, dove la tensione verso il postumano che lo straordinario sviluppo delle tecnologie nell’era contemporanea convoglia viene geneticamente ricondotta ai valori del paganesimo greco-romano. Si tratta di uno studio complementare a quello che viene indicato come un capolavoro della sociologia storica: Le radici pagane dell’Europa di Luciano Pellicani.

Il sovrumano nel transumano, di Max More
Transumanismo ed ermetismo, di Remi Sussan
Karl Marx, il futurologo, di Roberto Guerra
Una rovina perpetua, di Emanuele Pilia
L’evoluzione della Net-Sfera, di Ugo Spezza 
 

La tentazione a-storica. Come il cinema narra la mitologia luddita, di Francesco Boco
Il transumanismo d’azione. Recensione di “Mutare o perire”, di Stefano Vaj  chiude il volume la sezione Libreria, dove trova posto una recensione di Stefano Vaj del nuovo libro di Riccardo Campa: Mutare o perire. La sfida del transumanesimo. Nell’articolo, significativamente intitolato “Il transumanismo d’azione”, Vaj mette in luce in particolare lo spirito volontaristico che permea l’opera, ove non si dà mai per scontato l’avvento di un futuro postumano, ma lo si inquadra come possibile evento storico vincolato all’impegno delle generazioni presenti.

*STEFANO VAJ noto professionista milanese, è dal 2001 docente di diritto delle nuove tecnologie all'università di Padova. Pubblicista dal 1980, ha regolarmente collaborato sino ad oggi a quotidiani e periodici disparati, dalla Gazzetta Ticinese a Rinascita alla Padania, da Nouvelle Ecole a The Ring a l'Uomo libero, con vari saggi ed articoli in materia di movimento delle idee, metapolitica e divulgazione scientifica, che si affiancano ad un'altrettanto intensa attività di conferenziere e traduttore. Già segretario del circolo culturale futurista Quarto Tempo e responsabile per l'Italia del Sécretariat Etudes et Recherches del GRECE, è autore tra l'altro di: Biopolitica. Il nuovo paradigma (SEB, Milano 2005), Indagine sui diritti dell'uomo. Genealogia di una morale (LEdE, Roma 1985), La tecnica, l'uomo e il futuro (l'Uomo libero, Milano 1984), L'uomo e l'ambiente (l'Uomo libero, Milano 1982), Legalità e legittimità nell'ordinamento giuridico italiano (ContrOpinione, Milano 1980).

http://www.biopolitica.it/

http://guide.supereva.it/controcultura/interventi/2010/03/stefano-vaj-la-biopolitica-postmoderna

 

http://www.sestanteedizioni.com/new/index.php?pagename=product_i...
http://www.sestanteedizioni.com/new/index.php?pagename=in...
http://www.divenire.org

http://www.transumanisti.it
http://transumanisti.wordpress.com/2010/05/13/divenire-4/...

INTERVISTA DINANIMISTA ALLA POETESSA DANIELA SCHIARINI (TRA GLI AUTORI DELL'E-BOOK L'ANIMA IN PERSONAL)

 

 

1) Cos'è per te l'arte in generale e la poesia nello specifico?

 

R. La mia idea di arte può essere raccontata da un arcobaleno,che non si potrebbe definire tale,se non avesse in sé tutti i suoi colori..ecco, per me l’arte è espressione totale di noi stessi,nella maniera che più si confà alla nostra anima:pittura,prosa,poesia,ma anche il dialogo,l’ascolto..un sorriso:quando l’anima parla,per me è sempre arte.


La poesia,a me tanto cara,è l’anima che teme di restare intrappolata e che,furba,trova la via più timida per esprimersi e che, verso dopo verso, si libera di quella sua timidezza per raccontarsi integralmente nella sua più totale interezza.


2) I tuoi miti ed obiettivi artistici

 

R. Non riesco a pensare ad un solo poeta che abbia lasciato su di me una traccia più di altri,perché amo imparare ed ogni volta scopro in un autore un tassello in più,capace di arricchirmi.


Anelo ad indagare,in modo sempre più efficace,i moti dell’anima,perché mi appassionano:sento vivo e ardente in me,il desiderio di conoscere e comprendere per poi far conoscere e far comprendere quanto la vita di ognuno di noi potrebbe migliorare ed essere dipinta da sfumature nuove e affascinanti,se solo facessimo respirare l’ Anima nostra.



3) Il ruolo delle avanguardie oggi

 

R. Considero le avanguardie artistiche fondamentali per l’acquisizione di nuovi punti di veduta sulle diverse espressività dell’anima, attraverso forme di arte,che non necessariamente devono essere di contrasto alle tradizionali,piuttosto, devono possedere una nuova intensità di dialogo tra l’arista e l’arte stessa,così che il pubblico possa percepirne e assorbirne l’innovazione,in una maniera che apparirà propositiva e non impositiva,per il raggiungimento di nuovi ed ambiziosi traguardi.


4) L'arte e suoi possibili sviluppi nel futuro trans e post umano

 

R. Attraverso l’arte,che l’uomo nel corso della sua evoluzione ha elaborato,in relazione a se stesso e al ruolo che occupava nel mondo,abbiamo l’opportunità di sapere chi eravamo e,dunque,quale bagaglio artistico,di pregiato valore possediamo. E’ teoria inverosimile,a mio umile parere, ritenere che l’essere umano non crei,non esprima se stesso,che non lasci traccia di sè; è altresì certezza che questi aggiunga, giorno dopo giorno, ulteriore valore al suo bagaglio artistico. Immagino per l’arte,nel suo futuro trans e post umano,o forse mi auguro per l’arte, il raggiungimento quasi totale di quella espressività totale,capace di “librarsi in volo”,nella piena libertà e priva di condizionamenti di genere…

5) Cos'è per te l'anima e quale ruolo credi possa occupare in futuro?


R. Prima di scrivere o dipingere o cimentarmi in una qualunque forma di espressione di me stessa io mi pongo in ascolto e non del mondo caotico che mi abbraccia,ma ascolto la mia anima:è lei il mio filtro per percepire davvero il mondo:”non puoi dire di aver visto il mondo intero,se non l’hai visto con gli occhi dell’anima”,ascoltato con la sensibilità dell’anima,raccontato con la voce dell’anima…


Mi auguro che sempre più persone individuino nella percezione dell’anima la propria fonte riflessiva,attraverso la quale elaborare la possibilità di “Vivere non con l’anima”,sapendo cioè di possedere un’anima,in quanto esseri umani,ma di “Vivere attraverso la propria anima”…per vivere meglio!


6) I tuoi progetti:

 

R. La mia anima respira attraverso l’arte e attraverso essa trova espressione,dunque,nel mio caso,il fine e il mezzo si sovrappongono. Spero,come artista,di trovare sempre nuovi stimoli capaci di nutrire la mia creatività e che questa possa giungere sempre al cuore di chi mi onora di ammirarla,toccandogli l’anima…


Per leggere la biografia: http://recensionedinanimista.myblog.it/archive/2010/03/29/dizionario-biografico-autori-2-e-book-dinanimismo.html