mercoledì 22 novembre 2023

Angelo Giubileo, La legge del più forte



---------- Forwarded message ---------
Da: Angelo Giubileo <angelogiubileo6@gmail.com>
 

Abbiamo spesso sentito in questi ultimi tempi che mai si sarebbe potuto pensare o perfino immaginare che la guerra tornasse in Europa. Ma, evidentemente, così non è stato. Abbiamo vissuto decenni intrisi di ideologismo, a partire dalla fine della seconda guerra mondiale, nel corso dei quali sono riecheggiate quasi ovunque le parole di chi diceva "mai più". Ma, evidentemente, così non è stato.

Nel frattempo, la guerra o le guerre non hanno mai abbandonato la scena o le scene del mondo, che, sempre nel frattempo, è apparso assumere un diverso profilo, dicesi "globale" e comunque tale da non poter ignorare che quella che si stava combattendo fosse - in vero - "una guerra mondiale a pezzetti" (copyright by Francesco).

E tuttavia credo che, in realtà, deve essere in pratica sempre stato così, ancor prima della comparsa dell'homo che viene detto sapiens ma evidentemente sapiens non lo è affatto, al punto che alcuni umani hanno pensato di sostituirlo con le macchine che, tuttavia - in vero - loro stessi useranno.

E - in vero - dicevo, è stato sempre così, e cioè che in guerra a perdere è sempre la verità. Mentre, al contrario, non è affatto vero che "la guerra è sempre una sconfitta dell'umanità" (copyright by Francesco), salvo che non si voglia altresì sostenere che sconfiggere Hitler o altri consimili sia stata comunque una sconfitta dell'umanità o della parte degli uomini che lo hanno viceversa fronteggiato e sconfitto. Purtroppo, sono tempi in cui ancora molti credono nell'ideologia woke, politically correct o cancel culture.

Pensate infatti, per un momento soltanto, a cosa ha scritto il direttore di un quotidiano nazionale politicamente schierato, sin dall'inizio, con le idee belligeranti dell'Ucraina e d'Israele. Il direttore in questione, Alessandro Sallusti, ha scritto che: "domani (per chi legge: 22 novembre 2023) Putin tornerà a sedersi, sia pure in modo virtuale, tra i grandi della Terra", partecipa cioè al G20, fatto a cui fa seguito l'idea che "il ritorno di Putin fra i grandi è una vittoria Nato (…) perché l'Ucraina e l'Occidente non si sono piegati alla legge che chi ha più carri armati dispone a suo piacimento di chi ne ha di meno. Non è poco, anzi è già di per sé una vittoria".

Impossibile però negare che, anche in tal guisa, non sia stata e non è la legge del più forte a vincere! Qualcuno ha detto e scritto che laddove non sia la forza delle idee sia l'idea della forza a dominare, come dire che, nella realtà - in vero: è sempre la legge del più forte a prevalere. Il magistero di Qoelet ci ricorda che c'è un tempo per ogni cosa, e che al termine della guerra c'è sempre almeno un vincitore. E anche questo è vero. Angelo Giubileo


Privo di virus.www.avast.com


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Roberto Guerra
 

martedì 21 novembre 2023

Scienza, CO2 tassare in profitti non i consumi!


ESTRATTO......

E se invece di scoraggiare le emissioni di CO2 equivalente tassando i consumi, si spostasse l'attenzione sulla generazione di profitti? Insomma, se invece di imporre un sacrificio fiscale a tutti, indiscriminatamente, il fisco mirasse ai ricavi creati dagli investimenti per sostenere l'economia fossile si otterrebbero due risultati. Scoraggiare il profitto che deriva dalle attività di aziende climalteranti e sollevare i redditi di chi adesso, pur concorrendo in parte minima al global warming, è colpito dalle imposizioni fiscali sulla CO2.

Sono i risultati di una nuova analisi statunitense, secondo cui il reddito generato dagli investimenti è responsabile di oltre la metà delle emissioni di CO2 equivalenti degli americani più ricchi. Da quest'analisi è nato uno studio di alcuni ricercatori dell'Università del Massachusetts Amherst, pubblicato su Plos Climate, che propone di cambiare la prospettiva della tassazione sul clima, mirando ai redditi generati da investimenti in aziende non "green". Infatti, le tassazioni al momento pensate per affrontare la questione climatica sono basate sui consumi, non sui ricavi. E questa scelta colpisce soprattutto le persone più povere, già spesso vittime dei vari effetti dei cambiamenti climatici per motivi diversi. La proposta dei ricercatori americani è semplice: introdurre nuovo tipo di carbon tax incentrata sugli investimenti, dove quelli realizzati in industrie ad alta intensità di carbonio sono tassati più pesantemente di quelli a favore di industrie "verdi". Una scelta di equità che porterebbe un grande beneficio alla causa climatica, sposando sostenibilità ambientale e sociale.

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Roberto Guerra
 

Ferrara, Balboni replica doc ad Anselmo


ESTRATTO  ....

in riferimento all'intervento dall'avvocato Fabio Anselmo, ospitato domenica, presumo nella veste di futuro candidato sindaco della sinistra (o di parte di essa), mi permetto di segnalare alcune gravi imprecisioni. Premetto che, come a tutti noto, l'dea della sinistra in materia di accoglienza indiscriminata dei migranti, di cui Anselmo si erge a paladino, non è condivisa dal governo e dal centrodestra, che al contrario sta lavorando ad accordi internazionali per realizzare rimpatri veloci, offrendo nel contempo ai Paesi di origine maggiori quote di ingressi regolari. Chi viene in Italia per lavorare e costruirsi un futuro lo vogliamo decidere noi, non lasciare che a farlo siano gli scafisti ed i mercanti di esseri umani.

L'accoglienza diffusa e senza limiti praticata dalla sinistra per troppi anni ha dato risultati devastanti in termini di sicurezza, negare questo evidente dato di fatto per ragioni ideologiche non rende onore all'intelligenza dei lettori.

Venendo ai CPR, che non hanno nulla a che vedere con i centri di accoglienza, essi sono luoghi dove gli stranieri nei cui confronti è esecutivo il provvedimento di espulsione sono trattenuti in attesa della sua esecuzione. Il D.L: n. 13 del 2017 (Gentiloni-Minnitti) prescrive che vada data la priorità agli stranieri considerati una minaccia per l'ordine e la sicurezza pubblica. Quindi, anche in considerazione dei posti limitati (in teoria 1.378 posti distribuiti su 9 CPR in tutta Italia, ma di fatto meno di mille sono disponibili veramente) chi è trattenuto nei CPR è una persona che si è dimostrata pericolosa, non un povero migrante colpevole soltanto di essere arrivato in Italia senza permesso, come afferma Anselmo.

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Roby Guerra Futurist, scritti esteri (Asino Rosso eBook 2023)

On line, in ePub e Kindle,  nelle librerie store, l'ultimo libro dello scrittore italiano, noto in certa avanguardia, nello specifico un florilegio di  suoi testi, ad esempio su scienziati sociali, artisti e letterati (anche italiani*) quali Friedrich NietscheTeilhard de Chardin, Zoltan Istvan, Ilia Stambler, Valerja Pride, Alvin Toffler, David Bowie, Madeline Miller e diversi altri (e suoi racconti di fantascienza)

"Scritti (anni 2010-2020 circa), di Roby (o Roberto) Guerra (1960), scrittore futurista e futuribile, internazionali (Usa-Inghilterra-Brasile-Francia) recensioni e interviste, in inglese. E  interviste e recensioni su Autori esteri in italiano. In Media on line, esteri e italiani, a cura dell'autore." 

 



 
Roberto Guerra
 

Riccardo Campa, recensione Microcosmi e ingranaggi: Spiriti, corpi e macchine nelle politiche educative antiche e moderne

  Per millenni, ad alcuni individui privilegiati è stato concesso di acquisire un'ampia erudizione volta a fare di lorodei ‟microcosmi", cioè delle copie in miniatura del mondo conosciuto, mentre gli altri – i più – sono stati precocemente destinati a divenire meri ‟ingranaggi" della macchina produttiva. Seppure in forme diverse, ciò accade anche oggi. La differenza è che ora, per via della crescente specializzazione, anche i rampolli delle classi elevate sono sempre più spesso destinati a divenire ingranaggi, per quanto operanti in meccanismi di ordine superiore. La domanda fondamentale alla quale cerca di dare risposta questo libro è: che tipo di educazione dobbiamo dare ai nostri figli per aiutarli a vivere in un mondo sempre più tecnologicamente avanzato?
FUTURISMO SPACE 
Nuovo libro per Riccardo Campa, noto futurologo transumansumanista
italiano di valenza internazionale, docente in Polonia, sociologia della scienza ecc.
Già autore di moliti libri in italiano e inglese (ad esempio..... Mutare o Perire, Tecnoetica, Credere nel Futuro, ecc.) : Quest' ultimo, Orbis Idearum Press, focus psicosociale ed educativo, storico nello specifico. 
Dal futuro anteriore  al futuro su un tema attualmente in primo piano nel dibattito italiano e non solo.
E di cifra virtuosa non comvenzionale, vero scientifica e ermoneutica oltre le sollte ricorrenti retoriche spesso vane (e da troppo tempo) "scolastiche".
Retoriche... che anche nell'era delle AI, penalizzano il ruolo fondamentale della Tecnologia come abc epistemico.
Centro di gravità, ulteriormente, Campa evidenzia, in Psicologia e le Scienze sociali attuali, anche quella "infantile" e-o dell'adolescenza o, recentemente, dei cosiddetti Millennials e le nuovissime generazioni  (Genitori inclusi) certo eccesso tecnocratico, anzichè "sguardi pensanti" eco o tecno sistemici...  


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Roberto Guerra