lunedì 17 maggio 2021

Draghi premier gratis. E gli altri politici privilegiati? by Corriere Nazionale....



Da: ROBERTO GUERRA
  


La notizia in sé è clamorosa, ma (non...) stranamente mica ha sollevato (e ancora in pandemia...) logiche considerazioni...
Onore certamente al Premier (ovvio senza retorica, può ben permetterselo, vista la sua storia ad alti livelli d'incarichi internazionali, europei e italiani),  tuttavia, a quanto pare, un' oasi nel deserto, il caso positivo di Draghi, in  una casta politica eterna italiana, la più pagata in Europa e  globalmente e storicamente la meno efficiente (eufemismo) sempre in Europa...
Già, fin dallo scoppio della pandemia, ci ha lasciato alquanto perplessi, l'assenza di rinuncia agli stipendi dei parlamentari , presidente della Repubblica in primis (quasi tutti "maturati" nella sostanza diversamente vitalizi a vita), da destinare invece, vista l'emergenza, come fondo sociale per gli italiani in difficoltà.
Il che è rivelatore dello stato delle cose, da sempre, sull'essenza dei Politici e della Politica italiana, quale mero ufficio di collocamento elettorale dorato. E uno storico libero (se esistono..) vedrebbe un filo d'arianna persistente che risale fin dall'Unità d'Italia, l'Italia sempre incompiuta, in tutti i settori, via via in decadenza esplosa dopo Tangentopolis...
Prima in genere i politici italiani salvavano le apparenze e garantivano un minimo di competenza fisiologica, pur in quadri globali pur sempre mistificanti. Ad esempio, per parlare del Sud, mai lo Stato è stato l'opposto delle varie mafie, ma sempre in simbiosi, ecc. ecc, come una scatola cinese gigante per il Sistema Italia, con sfumature e parabole magari diverse, per inefficienza e mistificazione, a volte fisiologiche, a volte eclatanti.
Senza entrare in infiniti dettagli, qua non pertinenti in sede giornalistica, pure la News clamorosa (ma rimossa ovunque) di Draghi premier gratis, riassumendo, solleva importanti.. considerazioni sul futuro (utopico ne conveniamo, ma possibilissimo, solo la casta persistente lo considera inconcepibile), invece desiderabile e che strutturalmente darebbe dignità a una classe politica intera (ai minimi termini nei consensi popolari e degli italiani).
Sarebbe una riforma rivoluzionaria per una Italia finalmente evoluta, realmente democratica.
Ad esempio, oltre a rivedere, ponendo a priori certe clausole, la forma di democrazia in Italia, tutti possono votare, ma non tutti (in assenza di competenze specifiche dimostrabili pubblicamente) sono eleggibili... oltre ad abolire il solito senato vetusto e inutile (solo una fissazione freudiana burocratica e gerontocratica,,,), ben venga questo nuovo paradigma economico in un certo senso. 
Stipendi dei parlamentari?  A parte, a seconda dei vari Ministeri giusti diversamente privilegi per la prassi competente specifica (ad esempio, chiaro che il ministro della cultura avrebbe diritto a esenzioni per musei, mostre, eventi ecc, viaggi (almeno in parte, il resto in videoconferenze) per operare concretamente, sinergie, trattative, ecc.,  si fissi semplicemente un tetto per la retribuzione ministeriale, non superiore a quella per gli operai (tanto per intenderci).
Chiaro, come non fidarsi di politici così virtuosi? Per due mandati- se rieletti-  poi, non uno di più....
Sarebbe impossibile creare caste politiche... La politica restituita a quella che dovrebbe essere come scritto da secoli ormai in infiniti tomi tutti finora violati.
La politica come opzione provvisoria e missione virtuosa vero laica.
Chiaro, balza solare una problematica, però, nell'eterna Italia? Chi si candiderebbe? 

Ciau Masino Formato Kindle di Cesare Pavese (Tiemme Digitali, 2021)

Ciau Masino è un ciclo di novelle (e poesie) scritto fra il 1931 e il 1932 da Cesare Pavese che, rimasto a lungo inedito, è stato pubblicato per la prima volta nel 1968 da Einaudi nel volume dei Racconti (riuniti questi ultimi da Tiemme Edizioni Digitali nell'ebook gemello Racconti brevi). I protagonisti delle parti narrate sono il giovane giornalista Masino e l'operaio Masin. (Riccardo Rovers)

"Opera" di Pavese, relativamente meno nota (a lungo appunto inedita-come da sinossi), sempre alta  letteratura: nello specifico, un Pavese quasi proletario geniale, Anni 30! storia della letteratura un tempo progressista, quando (negli ultimi decenni) la "sinistra"  era in empatia con il popolo  e i prolet creativi e vero ribelli e per un'Italia più evoluta e democratica. Naturalmente a livello metapolitico, la Parola sempre gioco linguistico di Pave irriducibile a qualsivoglia riduzionista realismo socialista, la parola come godimento e "ideale" letterario e virtuoso. (R.G.)



domenica 16 maggio 2021

Ferrara, Palazzo Schifanoia - Il Salone dei Mesi

Sgarbi-Riapre Schifanoia con un museo tutto nuovo | estense.com Ferrara

Riapre Schifanoia con un museo tutto nuovo | estense.com Ferrara: Dopo 9 anni dal terremoto che ne aveva imposto la chiusura, riapre il museo di Palazzo Schifanoia, mostrando al pubblico una porzione di 850 metri quadrati divisi in 11 sale, con 170 opere

-----“Schifanoia oggi trova una vera e propria grande rinascita”, afferma il presidente di Ferrara Arte Vittorio Sgarbi intervenuto in video elogiando “la capacità straordinaria dei curatori” e ripercorrendo il percorso che dalla nuova illuminazione del salone dei mesi (“Ferrara è uno dei luoghi meglio illuminati”) – passando attraverso la mostra di “Francesco Del Cossa, l’oro degli Estensi” –  ha portato agli allestimenti attuali,

“ricchi di opere mai esposte”

Israele si difende anche contro i Media di Hamas....


...."Quando Hamas utilizza un edificio elevato per fini militari, esso diventa un obiettivo militare legittimo. Il diritto internazionale è chiaro"

....Il portavoce si è limitato a dire che la aviazione israeliana ha avuto cura di non colpire civili, "ricorrendo a messaggi sms" e "colpendo preventivamente il tetto" dell'edificio con un primo attacco di avvertimento "che fa rumore e non danni". "Ciò lascia tempo a sufficienza per abbandonare l'edificio"

....."Siamo sconvolti e inorriditi", scrive in una nota l'Associated Press rispetto alla distruzione di al-Jala, che era anche sede di un ufficio dell'agenzia di stampa americana.

?  Incredibile il Fatto Quotidiano: Israele colpisce media non liberi e filo Hamas e filoislamici da sempre e il Fatto Quotidiano, ancora una volta, si rivela filo Hamas e filoPalestina, nella sostanza antisemita....

Il "bello" è che Israele , stato democratico, ha distrutto il grattacielo dei Media (la sempre sedicente Al Jazeera)  preallarmando i giornalisti ecc, dandogli il tempo per una evacuazione..... , in rispetto delle leggi internazionali, mentre gli oltre 2000 razzi di Hamas, han fattom pochissimi danni in Israele, soltanto per la difesa antmissili efficente di Israele.
Non è sorprendente il Fatto Quotidiano, nel mistificare, come da le notizie, la questione israeliana-palestinese, specchio da tempo della pseudosinistra italiana compartamentistica e pavoloviana, del solito antisemitismo di sinistra, azzerato dai media di sinistra.