lunedì 11 gennaio 2021

Il Terzo Virus Media



di Roby Guerra

Sono tre i virus che incombono su tutti gli italiani: quello sanitario, ancora pericoloso, quello politico burocratico con la sua gestione semi fallimentare, quello mediatico, di cui si parla anche ma troppo poco, altrettanto pericoloso sul piano psicosociale e persuasore neppure occulto, direbbe Packard: il famoso contagio psichico di memoria freudiana che alimenta certo indubbio terrorismo psicologico.
Qualche psicologo lo evidenzia, ma la maggioranza... Qualche sociologo o massmediologo lo evidenziano ma la maggioranza.... Quasi tutti i media, tranne eccezioni, giornali, televisioni, anche le versioni web, sono lo specchio  della crisi strutturale, non solo dovuta al virus, di una psicologia collettiva dominante regressiva se non di deriva, ancora di memoria freudiana o reichiana... il punto più basso della storia dell'informazione, paragonabile ai regimi comunisti o nazisti o dittatoriali.
In un colpo solo il nostro tempo pandemico ha fuso assieme parecchie distopie di fantascienza: Huxley (Il Mondo Nuovo), Orwell e Zamjatin (1984, La Fattoria degli Animali, Noi), Orson Wells (Quarto Potere),  Samuel Butler (Erewhon) e autori anche recenti.
La tipologia giornalistica si è rivelata per quel che già oltre un secolo fa ai suo relativi albori, dicevano acutamente Oscar Wilde e Karl Kraus; la verità è secondaria rispetto alla notizia o allo scoop, almeno prevalentemente.. e tutto si è amplificato esponenzialmente con l'ascesa della cultura di massa, esploso poi negli ultimi decenni.
Fino ai Social e la Rete, sebbene l'infinita complessità dopo Internet, peggiorata esso stesso rispetto alle origini, fino ai primi anni duemila, garantisce ancora spazi di libera informazione in mezzo a un inferno di informazioni deliranti, pericolose e inutili. Che scriverebbe oggi il celebre Marshall McLuhan? Facile prevederlo, citato spesso a sproposito proprie dagli esperti mediatici o giornalisti, senza spesso capirne una riga....
Alla Rai in questi giorni sono arrivati a questo, nel quasi silenzio generale: 
Soluzioni per il terzo virus Informazione? 
Come per gli altri due, le eccezioni anche giornalistiche con sguardi critici e non convenzionali tipo main stream, per fortuna ci sono, ma sono altrettanto in balia del Grande Reset realistico, non complottista o new age, globale... qualche messaggio nella bottiglia... nella galassia..., Hal 9000.
Il problema strutturale del nostro tempo era già flagrante anche prima del virus, dopo enormemente amplificato come tutti i  picchi postvirus: la soluzione per forza relativa,  è in primis soggettiva, chi è capace, senza retoriche o utopie, di fare il giornalista, il politico e anche l'artista o lo scienziato almeno parzialmente da uomo libero, anche il cosiddetto uomo comune, almeno non è complice del declino neomedievale dell'odierna civiltà. 
Come poi sempre: le stagioni "progressiste" nella storia sono sempre state delle oasi storiche in un mondo, vecchio o nuovo, costantemente poco troppo umano...

domenica 10 gennaio 2021

Ufagrà e il Futurismo nell’era del virus, intervista


 

D. Maestro, nuovo decennio del duemila, il futurismo oggi nell'era del virus, può ancora essere un antivirus artistico?

 R. Lo è oggi e lo sarà anche in futuro perché essendo un'IDEA, a differenza del Movimento futurista cessato nel 1944 con la morte di Marinetti, non si esaurisce perché è un'attitudine spirituale e quindi risorgente. Non solo è un'antivirus ma è il vaccino artistico perché è un modo di vivere, un modo di intendere la vita, quindi oltre il virus.


D. Antonio, il tuo cosmofuturismo.

R. Il mio cosmofuturismo è la fase successiva dell'Aeropittura. Il Futurismo ha avuto tre stagioni: la prima quella dell'industrializzazione, della macchina e della scoperta della velocità. La seconda coincide con l'avvento e l'utilizzo ordinario dell'aeroplano negli anni Trenta, dunque l'Aeropittura. La terza, dall'inizio degli anni sessanta, con la conquista dello spazio (12 aprile 1961, Gagarin primo uomo nello spazio) e dunque con la Cosmopittura.

E' la continuità del Futurismo nell'attualità.

Marinetti, nel Manifesto di fondazione, con l'espressione "il Tempo e lo Spazio morirono ieri", cancella ogni presupposto di lettura cronologica, senza limiti e proiettato sempre alla modernizzazione.

Come ha scritto Giovanni Lista…." Con la cosmo pittura di Fiore, il futurismo dimostra, infatti, di poter andare oltre la residua impetuosità della propria mitologia, e di continuare a dare forma specifica a un'identità dell'arte italiana"..

 

D. Fiore, che fine ha fatto il cosiddetto neofuturismo.

R. Il Neofuturismo rientra nell'IDEA del Futurismo come continuità. Quindi, sarà sempre presente. Forse oggi è un po' meno in evidenza forse un po' "appannato" dopo l'entusiasmo del Centenario del Futurismo del 2009. Ma sono sicuro che futuristi come Roby Guerra continueranno a seguire e storicizzare.___________________________________


a cura di 

 Roberto Guerra

 

CinqueW News - intellettuale fascista, fascist intellectual, Maria Grazia Cucinotta, concerti, concerts, Giovanna Botteri, ciechi, blind



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ROMA - È morto Bruno Bottai figlio dello storico ministro di Mussolini, Giuseppe Bottai, presidente Società Dante Alighieri. Dichiarazioni di Pierfranco Bruni (Sindacato Libero Scrittori Italiani): "Bruno Bottai è morto era nato a Roma il 10 luglio del 1930. Si tratta del figlio del grande intellettuale e gerarca Fascista Giuseppe Bottai costruttore di cultura e uomo di grande intelligenza che ha aperto uno straordinario dibattito tra le culture soprattutto con la rivista "Primato". La morte di Bruno Bottai mi rattrista tantissimo.

ROME - Bruno Bottai, son of the historic minister of Mussolini, Giuseppe Bottai, president of the Dante Alighieri Society, died. Statements by Pierfranco Bruni (Sindacato Libero Italian Writers): "Bruno Bottai died he was born in Rome on 10 July 1930. He is the son of the great intellectual and Fascist hierarch Giuseppe Bottai, a builder of culture and a man of great intelligence who opened a extraordinary debate between cultures especially with the magazine "Primato." The death of Bruno Bottai saddens me a lot...

ROMA - L'Arma dei carabinieri ha sottoscritto un protocollo d'intesa con L'Associazione Vite Senza Paura Onlus, per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere. A Roma, venerdì 8 gennaio 2021, la presidente dell'Associazione, Maria Grazia Cucinotta, ha incontrato, alle ore 17, il comandante generale dei carabinieri, generale di corpo d'armata, Giovanni Nistri, per firmare un protocollo d'intesa volto a realizzare efficaci forme di collaborazione per rafforzare l'azione istituzionale nel contrasto alla violenza di genere...

ROME - The Carabinieri has signed a memorandum of understanding with the Association Vite Senza Fear Onlus, for the prevention and contrast of gender violence. In Rome, Friday 8 January 2021, the president of the Association, Maria Grazia Cucinotta , met, at 5 pm, the general commander of the carabinieri, general of the army corps, Giovanni Nistri , to sign a memorandum of understanding aimed at create effective forms of collaboration to strengthen institutional action in the fight against gender-based violence...

MERANO - Presentato il Giubileo dei 700 anni di Merano - Rösch: "Una festa per tutte le meranesi e per tutti i meranesi". L'anno giubilare 2017 verrà celebrato con un ricco programma: oltre 150 manifestazioni fra mostre, rappresentazioni teatrali, concerti, pubblicazioni di libri, feste e balli e offriranno a cittadine e cittadini tante occasioni per festeggiare insieme. L'evento clou sarà la festa ufficiale del Giubileo, prevista dal 24 al 26 marzo 2017 al Kurhaus e al Puccini...

MERANO - The 700th anniversary of Merano - Rösch presented: "A celebration for all the Merano women and for all the people of Merano". The 2017 jubilee year will be celebrated with a rich program: over 150 events including exhibitions, theatrical performances, concerts, book publications, parties and dances and will offer citizens many opportunities to celebrate together. The highlight will be the official Jubilee party, scheduled from 24 to 26 March 2017 at the Kurhaus and at the Puccini...

ROMA - Avete mai discusso della cravatta di un giornalista? Scommetto di no. A un giornalista, infatti, non si chiede di avere una cravatta strafiga, si chiede di dire con chiarezza la verità. Avete mai dibattuto sulle rughe di un giornalista? No, scommetto di no. A un giornalista non si chiede un lifting, a un giornalista si chiede la serietà, l'onestà intellettuale, il rigore professionale...

ROME - Have you ever discussed a journalist's tie? I bet not. In fact, a journalist is not asked to have a cool tie, he is asked to tell the truth clearly. Have you ever debated a journalist's wrinkles? No, I bet not. A journalist is not asked for a facelift, a journalist is asked for seriousness, intellectual honesty, professional rigor...

ROMA - Pubblicata la versione per ciechi e ipovedenti del Calendario Storico dell'Arma dei carabinieri. Da mercoledì 30 dicembre 2020 è disponibile sul sito Internet dei carabinieri una speciale versione del calendario storico dell'Arma dei carabinieri dedicata alle persone affette da cecità o ipovedenti. L'audio racconto propone un'introduzione del giornalista Paolo Di Paolo, due interviste, rispettivamente all'autore dei testi dell'opera, professore Valerio Massimo Manfredi e al maestro Francesco Clemente, autore delle tavole nonché un intervento del professore Aldo Onorati relativo ai riferimenti danteschi presenti nei testi...

ROME - The version for the blind and partially sighted of the Historical Calendar of the Carabinieri has been published. From Wednesday 30 December 2020 a special version of the historical calendar of the Carabinieri, dedicated to people suffering from blindness or visually impaired, is available on the Carabinieri website. The audio story offers an introduction by the journalist Paolo Di Paolo , two interviews, respectively with the author of the texts of the work, professor Valerio Massimo Manfredi and the master Francesco Clemente , author of the tables, as well as an intervention by professor Aldo Onorati on the references Dante's present in the texts...






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Maria Corti e Dante. Un contributo ancora attuale.



Da: Pierluigi Casalino 
 
Maria Corti, critica letteraria e profonda studiosa di Dante, ha affrontato senza pregiudizi il discusso rapporto tra Dante e l'Islam, indicando punti non contestabili dell'influenza non solo filosofica, ma anche escatologica, del mondo musulmano sul Sommo Poeta. Un'analisi, quella della Corti, che ha trovato da ultimo attendibili conferme da parte di un altro studioso come Luciano Gargan. Entrambi questi studiosi, ora scomparsi, hanno lasciato una traccia profonda in un tema così delicato e suggestivo, al punto da essere opportunamente rivisitati durante le celebrazioni dantesche del 2015-2021. In qualche modo, peraltro, va ricordata la Corti per un suo libro, oggi un po' datato, La Felicità Mentale. L'Autrice qui entra in Dante, svelandoci dunque straordinari risvolti del pensiero del Poeta, nel senso che, come già la precedente opera dedicata al De Vulgari eloquentia e alla filosofia della lingua che vi è esposta, la Corti intende ricostruire quello che l'universo delle idee, di letture, di concezioni della letteratura, della filosofia e della storia, che Dante usa nelle sue opere- soprattutto la Vita Nuova e il Convivio) e sviluppa e impronta ai suoi progetti di scrittura. L'attività della Corti intorno a Dante appare esemplare proprio perché costituisce il vertice di una richiesta dedicata al mondo medievale che Dante accoglie e svolge nella sua opera, libera da tutti quei pregiudizi che tanto a lungo hanno messo la filosofia, e, in genere, il pensiero del Medioevo in base a criteri di gretto razionalismo, ma anche dalla non meno assurda pretesa di poter capire il significato della produzione dantesca con una lettura impressionista, intuitiva  senza contatti con la realtà autentica del pensiero di Dante e dei suoi tempi, anzi volutamente aliena dall'indagarla e dal conoscerla. De Sanctis, Croce, una buona parte della critica italiana del Novecento e oltre, erede di quell'ignoranza della tradizione biblica e cristiana, che è caratteristica della nostra cultura: e sarà, allora, da dire che le indicazioni preziose di Eliot, di Singleton, di Lagercrantz, di Malato, di Pasquini e di altri sulla Commedia hanno le radici anche nel fatto che tutti partecipano di una cultura in cui la conoscenza della Bibbia è tuttora diffusa. Insomma, in un modo o nell'altro, per via di profonda consonanza di poeti o di pazienza e impegno di critici, l'opera di Dante viene  a costituire ancora un'esperienza centrale per il lettore di oggi, come appare evidenza anche a chi si accontenta di vedere la questione dall'esterno e di giudicare dalla frequenza e dalla qualità dei libri che le sono dedicati in queste celebrazioni: a smentita definitiva di chi, seguendo le modo e gli attuali sconforti, vorrebbe che il mondo della letteratura fosse ridotto alla superficialità e alla banalità delle idee e delle opere correnti. Anche per tali motivi il contributo di Maria Corti allo studio di Dante resta ancora di grande spessore e attualità. 
Casalino Pierluigi 

Giorgia Meloni, futura premier contro il Regime pandemico Conte





Da: ROBY GUERRA
  


Il 2021 inizia apparentemente bene, più vaccini antivirus sono già operativi, ma in Italia, dopo una gestione globale deficitaria pandemica, il governo giallorosso di sinistra in Italia continua il suo virus parallelo politico, il suo stato terapeutico e antidemocratico  innestato assieme al virus, sempre con dei capolavori  mediocri e inetti.  
Hanno esteso amplificando il loro cromatismo patologico, come noto, con il recente natalizio lockdown anche a Gesù Cristo e la Befana (e a tutti gli italiani, ma non ai migranti - questi liberi dopo la folle abolizione dei decreti Salvini): Franceschini, Conte ecc., giocano ora quasi al Monopoli, solo per le poltrone, vagheggiando ulteriormente zone bianche, verdi, il governo e il sedicente CTS, manipolano i dati con i loro 21 criteri, quasi tutti incomprensibili, l'algoritmo RT sedicente e discutibile è come un Dio tecnocratico  accusano  gli italiani di fare aumentare i contagi con i loro assembramenti apparentemente consentiti e ipotetico, mentre tra brevissimo, di questo passo questo supposto problema non ci sarà più, visto, effetto dei lock down solo improvvisati e non flessibili, chi farà shopping o altro quando negozi ecc- saranno chiusi per il disastro economico imminente?  
Come gli stessi da sempre purtroppo decessi nelle RSA e anche per i contagi negli ospedali: prima del virus la maggioranza non rispettava già norme igienico sanitarie decenti (ricordate legionella e infezioni periodiche e costanti?), figurarsi dopo il virus!
Insomma governo giallorosso fin da subito, con il golpe pd e 5 stelle, dopo il governo iniziale Lega-5 Stelle, fallimentare, figurarsi dopo il virus e sempre appeso a un filo, ora, altro capolavoro di quest'ultimi mesi , anzichè lavorare per una minima strategia antipandemia non poltronesca, in un anno intero neppure quello, governo ufficialmente in crisi. Mattarella ameba o meno, altro che solidarietà per il virus ancora pericoloso, e scenari pretesi apocalittici bis per un cambio di governo, persino le elezioni. Anzi, o si fa questo nel futuro immediato, o anche la distribuzione di massa dei vaccini, dai prossimi mesi, con il governo Conte-Di Maio sarà un flop! Come appunto Fratelli d'Italia sta chiedendo in parlamento con una raccolta firme ottimmente avviata.
Inoltre i sondaggi sono chiari, il centro destra sarebbe chiaramente in vantaggio persino netto, gli italiani pur fondamentalmente gregari, sono agri e incazzati (e sempre più poveri) dopo un anno di governo dittatoriale che rivela su scala storica la fine della sinistra all'italiana di matrice comunista: a parte Cacciari e Sansonetti, è un deserto di creatività, direbbe persino Marx, un branco di poltronai  schizofrenici e reificati, alienati, e lo sarà per 50 anni se non per sempre, questo tipo di sinistra, anti italiana, per migranti e islamici, fautore della decrescita felice (tranne i suoi bancomat) folle e tutto il campionario internazionale che sta emergendo da certo cosiddetto Grande Fratello Reset sotterraneo al virus ... (vedi il libro eloquente e nei fatti censurato dai soliti media filogovernativi in Italia, di Ilaria Bufarini).
Quindi, è tempo di rivoluzioni radicali in Italia: ma, unica  attenzione, non si passi dalla padella alla brace...  Per il Centro Destra se è vero che Fratelli d' Italia e la sua ancora giovane leader Giorgia Meloni è in forte emersione elettorale, la Lega a parte Salvini, Zaja e qualcun altro è sempre caratterizzata da scandali vari. Mentre Forza Italia, nonostante anche un commovente ormai vecchio leader Berlusconi, è destinata a una lenta estinzione.
Un conto i numeri iniziali per la prossima tornata elettorale vincente, ma in prospettiva... Nè Salvini ha la stoffa del leader, va benissimo nel suo campo come ministro degli interni e al governo, ma il nuovo premier può essere soltanto la giovane leader di Fratelli d'Italia, proprio Giorgia Meloni, per tante motivazioni e personalità, futura leader dell'oltre destrasinistra del nostro tempo in divenire.... Ben oltre anche, a suo tempo,  la stessa Le Pen a livello europeo, Europa  da almeno riformattare, dopo l'ennesima conizzazione tedeca (e anche francese, altro che Unione Europea) con in vaccini che gli stati membri non possono trattare unilateralmente con le multinazionali, tranne ovviamente la Germania che l'ha già fatto ( e siamo già gli ultimi in Europa per numero di vaccini (fatti e  a disposizione, almeno attualmente)!
Via in certo senso Berlusconi, certo equivoco non sarebbe più un nodo, la destra 2.0  cosiddetta della Meloni (in ottica come accennato oltre l'ideologismo e le classiche categorie politiche obsolete) è destinata a uno tsunami elettorale simile a quello leghista salviniano di pochissimi anni fa, ancora non esaurito.
La stessa ondata Leghista è destinata a un ridimensionamento nel futuro non immediato, se Berlusconi in certo senso passerà lo scettro residuo alla sua più evoluta ancora giovane diversamente erede postpolitica...
Si tenga presente- e questo il clamoroso boom della Lega di Salvini, che quest'ultima è quasi l'opposto della Lega di Bossi, a lungo andare la Meloni è -per tanti motivi- è più adatta al ruolo di leader; Salvini resterà a lungo come Uomo PostPolitico d'alta levatura, sia ben chiaro, come già si intravede, l'asse anche futuro Salvini-Meloni probabilmente un giorno sarà ricordato come la svolta epocale per l'Italia del Duemila, capace di liberarsi della Vecchia Unione Europea e , prima o poi, ma dopo stagioni necessarie (come una terapia), per una Nuova Europa dei Popoli, persino realmente simile a quella dei Padri Fondatori utopici come Spinelli (ma altro anche paradigma e come una consolle tipo superGoogle ultra dinamica e "cibernetica").  
L'Italia nel mondo del futuro!


Nonostante un Salvini già statista e dalla parte degli Italiani (il simulacro Migranti caro al Pd sta realmente svanendo... fino a quando l'anomalo leghista reggerà..)  il governo del cambiamento continua a vacillare: anzi, praticamente regge per merito di Salvini,  Conte e Di Maio sbandano a  intermittenza, o si danno una regolata sul serio, Di Maio non solo appunto a intermittenza, prima o poi sarà la stesso Salvini a rischiare ma con buona congettura, a dire stop e provare a rivoluzionare con nuove elezioni e un nuovo governo più armonico l'Italia.
In questa fase e stagione, in ogni caso il vero leader è Salvini, e a scanso di equivoci, il suo in ogni caso è un ruolo duraturo e strutturale e inoltre per il governo attuale la X prioritaria è sempre quella, questa Unione Europea nata vecchia, debole superpotenza nello scacchiere geopolitico mondile, soprattutto semitotalitaria: piano piano il mito dell'Unione Europea e dell'Euro stesso, come quello migrantico, diventa chiaro all'opinione pubblica, la futura Brexit concreta e senza condizioni con l'anemica e bulimica Unione Europea, con l'Usa di Trump grande partner commerciale con la Gran Bretagna   sarà scenario persuasivo.  Le eresie economiste dell'italiana Bifarini e altri in tutta Europa  sveleranno che superare 'Unione Europea - se non intende cambiare- non è un passo regressivo storico come ci si ostina a credere, ma il Futuro desiderabile.  Ci saranno poi altri futuri e decenni per rifondarla con ben altro paradigma...
Tornano sul fronte italico, come congettura verosimile e desiderante, pur auspicabile se necessario un futuro quasi presente  dall'autunno o inverno prossimo, un nuovo governo a matrice Lega Fratelli D'Italia e magari ancora Berlusconi per intenderci, con chiaramente-  numeri verosimili già da oggi- Salvini premier, a medio termine  il futuro è  di..Giorgia Meloni.  
L'equivoco se non altro anagrafico (ma ben altro al di là dell'anziano leader) di Berlusconi ovvero di Forza Italia sarebbe una mina pericolosa per un asse Salvini-Meloni, foraggerebbe ancora l'accanimento terapeutico del PD in via d'estinzione nella sostanza (ma non ancora purtroppo nei numeri) con quel Vaneggiatore di Zingaretti che del divenire della storia non capisce una virgola....
Anche perché gli scenari desiderabili apparentemente più remoti, ma diciamo dal 2020 al 2030, tenuto conto che un soggetto progressista 2.0  difficilmente si manifesterà  con persuasione (troppe le autocritiche che già in questi mesi il PD è geneticamente incapace di fare e ammettere..figurarsi la stessa Intellighenzia passatista), già indicano,