domenica 6 dicembre 2020

Vitaldo Conte: Attraversando Evola e lo sguardo / "Eros Donna".... (Il Bogrhese dicembre 2020)

"È uscito il mio testo Attraversando Evola e lo sguardo / «Eros-Donna», demone della trasformazione su il Borghese n. 12 dicembre 2020"
 

Vitaldo Conte

Psicanalisi di Conte

di Roby Guerra


Inizialmente, si veda questo link Il Giornale, dopo l'ennesimo folle dpcm  in diretta TV del nostro Premier  tardocomunista...https://www.ilgiornale.it/news/cronache/conte-accenna-ipotetico-trattamento-sanitario-obbligatorio-1907516.html
A parte che non detto quasi assolutamente nulla nell'ultimo dpcm, il falso lapsus in questione  anche nell'articolo succitato, è rivelatore.
Degno della miglior psicanalisi (ma evidentemente sconosciuto agli esperti italiani che, perfettamente omologati come i principali media, non hanno nulla da dire sulla psicopatologia radicale di Conte e quasi tutti i politici (in particolare quelli al Governo giallorosso).
Che il virus sia pericoloso (anche se forse sopravvalutato, certamente una razionalizzazione superconscia  per pilotare non il virus ma da Marzo l'attuale parallela dittatura sanitaria) lo sanno tutti...  tranne ogni sorta di esperti e quasi tutti i media, omologati e persino vergognosamente ideologici nel 2020!).
Oppure è vero che gli italiani sono anche soprattutto degli schiavi e quindi non percepiscono la gravità storica in corso, la libertà è quasi inconcepibile, ormai...
Ma, in sintesi, perché il premier Conte è  psicanaliticamente matto, come disse decenni fa proprio Musatti, il primo degli psicanalisti italiani... "De Mita è matto?"  ai tempi del regime DC....
Ebbene, come potrebbero indicare, nelle loro  memorabili e anticipatorie dilatazioni psicopolitiche (mentre i politici attuali, perversamente,  si dilatano nella non a caso orwelliana Psicostoria...ecc - si veda questo gran libro recente... della  Perucchietti https://blog.ilgiornale.it/puglisi/2020/11/28/le-fake-news-al-tempo-del-covid-come-funziona-la-disinformazione-in-una-societa-sempre-piu-orwelliana/)
i vari Musatti, Fornari, anche Jung e Reich, la patologia contiana  è persino un Re Nudo in superficie....
Il TSO  appena invocato in controluce... per i vaccini (sic!), come dimostrò Nietzsche per i filosofi  standard dominanti, e Freud invece proprio per i Politici..  rivela...quando i politici, nello specifico, parlano del mondo e-o del bene comune, in realtà parlano di- per sé, la banale poltrona nel contenuto manifesto, in quello inconscio, una semplice proiezione  specchio lacaniano, la propria malattia mentale in senso psicologico!
Lo Specchio proiezione, in profondità, è evidente anche constatando appena la superficie biografica di Conte:  un normale avvocato sconosciuto (già in sé tipologia junghiana che almeno in Italia tutti conoscono, avvocati, magistrati ideologici e inquisitori, ecc,, Maschera! archetipo! -al governo, non a caso,  sono tutti....mascherinati anche in questo senso...dogma...).
Per genialità folle di altri pazzi al potere, inoltre, Conte è stato 1° premier grillino  con la Lega, e come Badoglio, per numeri da mago  Silvan (Silvan bravissimo nel suo campo, sia ben chiaro), sempre al governo con i comunisti! Alla velocità della luce, mai successo nella democrazia italiana e forse nel mondo, un cambio di schieramento del genere.
E su ogni questione politica, poi, senza mai eletto da neppure un cane..., il solito copione, caos, incongruenze, ogni promessa o dichiarazione come bolle di sapone,  la contraddizione trend eletta a strategia personale politica per, come detto, la poltrona-potere (un nano Napoleone!)  con sotto, sopra e viceversa, il solito specchio intrapsichico folle.
Da azzardare persino, nell'infanzia il suo seggiolone oggetto parziale schizoparanoide di Kleiniana memoria! Deve essere caduto ma miracolosamente rimbalzato nella sua poltrona significante precoce.
Sia ben chiaro, mica l'unico e neppure il più "malato" nel governo giallorosso.
Ma  come gli altri si meriterebbe davvero un personal TSO Lockdown!
E prima del prossimo Lockdown totale , nel non detto Parola, praticamente annunciato, dopo le ennesime follie dal Natale alla befana , in Gennaio, contro la Terza Ondata.... vera e propria coazione a ripetere!


https://www.corrierepl.it/2020/12/04/
62078   CORRIERE DI PUGLIA LUCANIA



Ferrara OFF: CS | Monumenti Aperti a Ferrara 2020


Da: Comunicazione Ferrara Off Teatro 

Gentilissimi,....il comunicato stampa riguardante l'edizione ferrarese, e virtuale, di Monumenti Aperti 2020, con preghiera di pubblicazione. Allego anche screen dalla conferenza digitale.

Clelia

MONUMENTI APERTI
La quarta edizione dell'iniziativa, in streaming 

 

Sabato 5 e domenica 6 dicembre si terrà la ventiquattresima edizione di Monumenti Aperti, in forma digitale. Durante le due giornate nazionali, saranno diffuse in anteprima anche immagini della manifestazione ferrarese, patrocinata dal Comune di Ferrara, coordinata dalla ONLUS cagliaritana Imago Mundi e organizzata dall'Associazione Culturale Ferrara Off in collaborazione con Fondazione Ferrara Arte -  che sarà divulgata online in forma integrale nei giorni 12 e 13 dicembre dalle ore 16. 

Quarta edizione della manifestazione, a Ferrara il 2020 vedrà coinvolte 21 classi di 11 scuole differenti, appartenenti a 6 istituti comprensivi, per un totale di 500 studenti e 50 tra insegnanti e collaboratori, sull'intero territorio ferrarese, selezionate per narrare la storia della città di Ferrara attraverso gli strumenti digitali e multimediali. 

Dalla promozione del patrimonio materiale ad una nuova riflessione sull'immateriale: la manifestazione, tradizionalmente basata sulla relazione con il luogo fisico, patrimonio cittadino, ha dovuto assumere nuove caratteristiche per adeguarsi alle norme sanitarie vigenti. Dopo un primo rinvio, Ferrara Off ha voluto riflettere sulla Storia come patrimonio fondamentale e immateriale; la Storia come trasformazione della città, dei cittadini, della condizione umana e del potere. 

La narrazione della storia della città di Ferrara avverrà dunque secondo due percorsi ben definiti. Il primo nel quale alunni e insegnanti delle classi selezionate hanno ricevendo strumenti conoscitivi e didattici e sono stati supportati dal punto di vista formativo e tecnico. Il secondo nel quale alunni e insegnanti hanno avuto a disposizione gli strumenti didattici dedicati e cui è stato assegnato un focus che riguarda l'Arte a Ferrara e la sua evoluzione - dalla Preistoria alla contemporaneità - nelle tante discipline che l'hanno caratterizzata (pittura, scultura, architettura, letteratura, poesia, musica, teatro, fotografia, cinema ecc.). I lavori di entrambi i percorsi sono stati supervisionati dagli organizzatori fino alla loro restituzione finale, che avverrà in forma digitale, e rimarranno poi ospitati su canali web e social della manifestazione nazionale.  

Gli studenti hanno seguito anche quest'anno un percorso didattico a partire da suggerimenti declinati in ambito teatrale da Ferrara Off, architettonico da Martina Bonora e spunti narrativi di Luigi Dal Cin. 

In conferenza stampa, tenutasi oggi, 2 dicembre, online alle ore 11, è intervenuto Massimiliano Messina, presidente della Associazione Imago Mundi Onlus, per sottolineare modalità straordinaria con la quale si svolgerà la manifestazione quest'anno. A sottolineare la necessità di realizzare un evento come Monumenti Aperti, in un anno come questo, anche l'Assessore alla Cultura Marco Gulinelli: 'Una manifestazione di grande valore. Ferrara è una città ricca di passato, di grandi edifici, di straordinaria bellezza architettonica e artistica; un connubio felice tra storia e architettura. Bellissimo l'entusiasmo delle giovanissime guide che accompagnano il pubblico nel passato'. 

'La Fondazione Ferrara Arte continuerà a sostenere Monumenti Aperti nella convinzione che l'avvicinamento delle giovani generazioni al patrimonio della città sia fondamentale in quanto debbano essere protagonisti attivi della vita culturale della città stessa' il commento di Anna Rosa Fava, responsabile delle relazioni istituzionali della Fondazione Ferrara Arte. 

 

Riprese e montaggio hanno dato vita a 21 videoracconti, che avranno una durata di 15 minuti ciascuno. La restituzione finale completa dell'edizione ferrarese verrà messa in onda per il pubblico nelle giornate del 12 e 13 dicembre, live sulla piattaforma nazionale YouTube di Monumenti Aperti e in diretta anche dalla pagina Facebook di Ferrara Monumenti Aperti, dalle 16. 


Verrà rilasciata un'anticipazione del documentario della manifestazione ferrarese nelle giornate dedicate all'edizione nazionale il 5 e 6 dicembre 2020.   

Per informazioni: ferraraoff.it - info@ferraraoff.it 

Ufficio stampa: comunicazione@ferraraoff.it 




Mascherine/ Sgarbi: “Dal sindaco di Sulmona inaccettabili falsità: s’indigni per le tangenti milionarie sulle forniture di mascherine” E annuncia: “Mi dimetto dalla presidenza del Premio Sulmona”



Da: VITTORIO SGARBI - (Ufficio Stampa) 

Mascherine/ Sgarbi: "Dal sindaco di Sulmona inaccettabili falsità: s'indigni per le tangenti milionarie sulle forniture di mascherine"

E annuncia: "Mi dimetto dalla presidenza del Premio Sulmona"


ROMA - Vittorio Sgarbi replica al sindaco di Sulmona, Annamaria Casini che ieri lo ha accusato di "girare per Sulmona senza mascherina"


"La sequela di falsità, banalità e moralismi da maestrina del sindaco di Sulmona, tale Annamaria Casini, sono l'esempio più eclatante di come ormai questo virus venga utilizzato come strumento di lotta politica e, nel caso di Sulmona, come espediente per ottenere un briciolo di visibilità. 

È singolare come il sindaco non sappia che l'obbligo, introdotto dall'ultimo Dpcm, d'indossare le mascherine all'aperto vale 'a eccezione dei casi in cui, per le caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di fatto, sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento...'. 

Nello specifico con me ci stavano 2 persone, una peraltro con la mascherina, e l'altra, il pittore Silvio Formichetti, a debita distanza. Erano circa le 21,00 e non c'erano altre persone: il deserto più totale in una città fantasma".


Aggiunge Sgarbi: "Io non debbo ostentare nulla. Indosso la mascherina nei luoghi chiusi e in quelli all'aperto dove ci sono altre persone; ma da solo, all'aperto, con altre due persone  a debita distanza, non ha senso"


Conclude Sgarbi: "Il sindaco dovrebbe indignarsi per cose più serie, corne le tangenti milionarie pagate ai spregiudicati mediatori italiani sulle forniture di mascherine all'Italia. 

Si vergogni di aver speculato sulla mia visita a Sulmona, alla quale in questi anni ho dedicato tempo e risorse, promuovendone l'immagine e il patrimonio artistico, certamente più e meglio di quanto lei non abbia mai fatto. Già ebbe modo, peraltro, di mostrare la sua inettitudine vanificando le manifestazioni per Ovidio a Sulmona, ben impostate dall'allora commissario anche con la mia collaborazione. Ed è proprio per questa ragione, considerandola una ingrata, ho deciso di dimettermi dalla presidenza del Premio Sulmona. La Casini sarà contenta e da domani potrà promuovere la sua città non per l'arte ma per la desolazione e la tristezza ai quali comportamenti come il suo l'hanno condannata"


l'Ufficio Stampa

(Nino Ippolito)

press@vittoriosgarbi.it

+39 338 3695738



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La cultura non è necessaria di Maurizio Ganzaroli

 

Da: Maurizio Ganzaroli

Qualcuno ha deciso che la cultura non è necessaria.
La pittura non è necessaria, senza la pitture rupestri non sapremmo nulla delle popolazioni antiche e primitive, e chi se ne frega se Goya ha dipinto le atrocità della sua epoca senza le quali forse ci mancherebbe un pezzo di storia, chi se ne frega se Van Gogh ci ha insegnato che i cipressi d'inverno si colorano di blu, chi se frega se Picasso ci ha insegnato a vedere il volto delle persone da tutte le angolazioni, senza girare attorno al soggetto, tanto non è necessaria.
La letteratura non è necessaria, la parola scritta ha tramandato insegnamenti orali vecchi di millenni che sarebbero stati inevitabilmente perduti nel limbo per poi scomparire, chi se ne frega se tutte le religioni e filosofie si basano su libri scritti, tanto non è necessaria. Chi se frega se la parola scritta ha determinato la storia dell'uomo, mettendo sulla carta o su pergamena il pensiero dei popoli.
La musica non è necessaria.
Chi se ne frega se gli inni nazionali che raccontano lo spirito dei popoli si esprimono con musica e parole raccontando la storia e determinando la libertà della gente, di pensiero e di vita.
Il teatro non è necessario.
E chi se frega se Pirandello parlava di Mattia Pascal, tanto è morto, e chi se frega se Shakespeare parlava del principe di Danimarca che si voleva suicidare e chi se frega del cinema che racconta storie vere, inventate, di fantasia che ci fa emozionare, che ci fa commuovere.
I libri, la musica, l'arte e la cultura non sono necessari.
Diventeremo forse come gli antichi cristiani che si trovavano nelle catacombe o come la setta dei poeti estinti dopo il coprifuoco a leggere e tramandare la cultura che tanto non è necessaria e che forse è anche pericolosa perché dona e stimola una cosa nelle persone che non ci deve essere: il libero pensiero.
Senza il libero pensiero si diventa pecore di un gregge spinto al macello che non capisce nemmeno che cosa sta succedendo.