giovedì 19 luglio 2018

Ferrara, Maurizio Ganzaroli al Contemporary art di Ischia (presentazione del critico d'arte Giorgio Grasso)



...ANCHE A NAPOLI (C.A.M.) E VENEZIA (PALAZZO ZENOBIO) E PESARO ( ALEXANDER MUSEUM)...  L'artista Ganzaroli è in mostra al Contemporary Art di Ischia curato da Nadine Nicolai e dal critico d'arte Giorgio Vulcano con tre tele, al C.A.M. di Napoli con 2 tele per il festival SURVIVAL, a Venezia presso il palazzo Zenobio a Venezia durante la Biennale dell'architettura con 5 tele per la mostra contemporanea internazionale curata da Giorgio Grasso, ed infine dal 20 luglio al 3 agosto con una personale presso l'Alexander Museum a Pesaro del Conte Alessandro Nani Pinoli, dal titolo REAL PEOPLE AND STRANGEST PLACES.
Sono una raccolta di persone conosciute dall'artista in varie occasioni e che lo hanno segnato, è un insieme di paesaggi che esistono realmente, ma che sono stati alterati fino a cambiare la loro natura.
Ci sarà il critico Giorgio Grasso a presentare l'artista.

Sgarbi contro Saviano

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/sgarbi-contro-saviano-alimenta-solo-culto-se-stesso-1555353.html

Il critico d'arte e parlamentare, avvezzo alle sfuriate, paragona Saviano a "un santone", "solidarista a parole".

"Seduto comodamente dietro una scrivania, imbellettato come uno sposino - scrive - Sa viano con una violenza verbale che ne rivela l'indole bullesca, mentre dice a Salvini: «Confessi : quanto piacere le dà la morte inflitta dalla guardia costiera libica?», sulla sua pagina Facebook pubblicizza 
streaming a pagamento) su se stesso dal titolo «Saviano, uno scrittore sotto scorta»".

Quindi la stoccata finale: "Il solo che vive della «strategia della paura» è proprio Saviano. Con un chiaro obiettivo: alimentare il culto di se stesso. Nell'attesa del prossimo documentario. Del prossimo "bestseller". Magari di una prossima trasmissione televisiva.".




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lunedì 16 luglio 2018

Ferrara, Un manifesto poco pulsionale e deja vu.. UpSideDown

Info riferimento Estense com


Lungi da me potare input almeno apparentemente propulsivi per un neoprogressismo  2.0, 3.0,  4.0.  In assenza di info, sembra  ispirato da un centro sociale magari soft, sia per i toni però non bellicosi e fin troppo garbati, sia per la firma dell'articolo, il non banale e conoscitivo (anche se non erriamo del Cicap) Oppo.  D'altra parte, dal documento e i punti del manifesto,  in primo piano la frase esplicita, contro il nuovo governo 5Stelle/Lega ecc., non una vocale colorata almeno alla Rimbaud contro la fu sinistra, mai appare nell'era postinternet (da cui pure rivendicano certa matrice) la parola tecnologia o  informatica o intelligenza artificiale.

Che dedurre? Il tutto appare  poco pulsionale (sembra scritto da 50enni non dalle ultime generazioni digitali),  noi in senso progressista 3.0  formalmente sembravamo più freschi con il nostro Gramsci 2017 (del 2014, Armando editore....) o Da Marx a Paperino (futurismi per Asino Rosso ebook, vedi photo) o la nostra esperienza netsituazionista con il Movimento Arte Vaporizzata (Roma, Venezia, Torino... ( vedi  Hal McGee museum microcassette) che naturalmente qua a Ferrara  i cosiddetti intellettuali hanno finto non esistessero... In  più in  UpSideDown  sul piano stretto ciberculturale, lo stile appare persino  1.0  ,  ostentato anonimato avataristico (oggi legittimo solo in siti e blog, non in dibattiti su testate ufficiali),  una percezione della Rete, inoltre, non medium messaggio  mutante  ma come un mero strumento per parlare ancora in senso novecentesco o  generico utopismo.  I Pirati  storici poi mica erano garbati, ma predators...  Quelli del web, Anonymouse e simili, infine, tecnoanarchici puri: se  ci si proclama  sabotatori dei 5 Stelle e dei leghisti, altrettanto si deve essere  trasparenti  contro la fu sinistra in estinzione(questione di Psicolinguistica e coerenza sinaptica).

Lasciamo solo una X per la news, magari se intelligenti come possibile, in futuro saranno veramente futudada e cibersituazionisti: al download ... attuale , a parte un segno visionario potenziale, sembrano, riassumendo cattocomunisti cosmici.... e innocui sul piano sociale politico....


R. Guerra


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domenica 15 luglio 2018

La Giovane Francia "schianta" la Croazia (che ha quasi dominato..)- 4-2. Un bellissimo e imprevedibile mondiale ai transalpini

di M. Cremonini


E' stato una bellissimo mondiale,  Putin  perfetto  difronte al mondo come organizzazione e qualità degli stadi e campi di calcio, un pubblico persino oltre le aspettative, da tutto il pianeta,  vera diversamente globalizzazione da far arrossire per dei motivi l'Unione Europea ma anche per altri l'Italia  clamorosamente fuori dai giochi nelle eliminatorie.  

Praticamente  appena circa un paio squadre materasso:   grandi progressi per le ex piccole (molte dell'Asia e dell'Africa oltre all'Islanda),  clamorose le - via via esclusioni ai primissimi turni delle favorite Germania e Argentina per arrivare persino al Brasile.

Alla fine dopo il terzo posto vinto dal Belgio su una Inghilterra comunque da semifinale e poi stanchissima (un ottimo e anche per il futuro Belgio   giovane)  gran finale con una ancora più giovane Francia con alcuni talenti straordinari e una Croazia sorprendente e fortissima  impreziosita dai vari Perisic, Mandkuvic,  Modric.  

Ebbene la finalissima non si è smentita: meglio la Croazia nel primo tempo nonostante l'1-2: poi micidiale e perfetta la Francia come già al riposo:  rapidissima e fulminea, (relativamente)  poche azioni ma letali. Finita 4-2


https://www.gazzetta.it/Calcio/Mondiali/15-07-2018/francia-croazia-deschamps-dalic-mandzukic-mbappe-griezmann-pogba-luzhniki-perisic-mondiale-finale-280637302309.shtml?refresh_ce-cp




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