mercoledì 4 aprile 2018

E se parlassimo di... Stelle?  ...e di Prime Stelle e Materia Oscura? ✨ E' online Coelum astronomia 221 di aprile!

Da: Coelum Astronomia



 
 
 
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Coelum Astronomia 221 di aprile è ONLINE
Forse potrà sembrare ovvio parlare di stelle in una rivista di astronomia, eppure, a ben guardare, la presenza della luce di quegli splendidi puntini luccicanti, che ogni notte ci "guardano" dall'alto, non è poi così scontata… Questa volta non stiamo parlando di inquinamento luminoso, ma ci riferiamo al fatto che, effettivamente, c'è stato un lungo periodo, nel lontano passato del nostro Universo, in cui di stelle non c'era alcuna traccia. Parliamo di un periodo talmente lontano da essere anche difficile da immaginare: l'alba del Cosmo. Se potessimo raggiungere quel periodo, a bordo di una fantascientifica navicella spaziale, ciò che potremmo vedere (ammesso che sia possibile) non sarebbe altro che un fluido uniforme e indistinto di particelle e idrogeno, tutto attorno a noi, senza alcuna struttura oggi a noi familiare, come le galassie o le nebulose o, appunto, le stelle. Ma allora, quando sono nate le prime stelle?
Questa domanda, apparentemente banale, nasconde in realtà un enigma difficile da dipanare. Gli astronomi sanno come cercare la risposta, ma le difficoltà tecniche sono estreme, al punto da mettere alla prova anche le più sofisticate tecnologie oggi a disposizione. Tuttavia, un team di ricercatori sembra aver individuato quel flebile segnale che costituisce proprio la firma dell'accensione delle prime stelle. Si tratta quindi di un viaggio intrigante, all'alba dei tempi, con dei possibili risvolti in campi esotici della conoscenza, che coinvolgono - secondo alcuni ricercatori - niente meno che la famigerata materia oscura. Trovate tutti i dettagli nell'articolo "
La Firma delle Prime Stelle dell'Universo", con i preziosi commenti degli esperti del settore.
E ancora stelle nell'articolo "
I nomi delle Stelle" di Stefano Schirinzi: che origine hanno i nomi delle stelle? Esiste un nome ufficiale e riconosciuto a livello internazionale? E Nuove Stelle prese in flagrante in "Una supernova colta sul nascere", per la prima volta è stato osservato e ripreso in modo amatoriale l'esatto momento in cui una stella si trasforma in supernova. 

Parlando di stelle, non possiamo non pensare anche alla triste notizia della scomparsa del grande
Stephen Hawking. Molto è stato detto in queste settimane ma a noi piace ricordarlo con la sua vita, le sue conquiste scientifiche ma anche con i suoi insuccessi che, inevitabilmente presenti nella vita di tutti noi, costituiscono però importanti "mattoni della conoscenza". 
E ora lo immaginiamo proprio lì, tra quelle infinite stelle...

Come sempre non finisce qui, qualche altra anteprima la trovate qui sotto, e il resto… solo leggendolo!


Buona lettura! 



 
 
Articoli in Copertina Coelum Astronomia n. 221 di aprile 2018
 
 
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«Il bufalo della notte» di Guillermo Arriaga in libreria

Da: Fazi Editore


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Care lettrici e cari lettori, 
vi presentiamo la nostra ultima uscita,  e vi sveliamo la copertina di un libro che ci sta particolarmente a cuore, che uscirà in libreria tra pochi giorni
Buona lettura!

Guillermo Arriaga
IL BUFALO DELLA NOTTE
Collana Le strade / pp. 276 / 17 euro / Traduzione di Stefano Tummolini

il bufalo della notte

«Arriaga è uno scrittore dotato di una forza di linguaggio e di contenuti travolgenti. Il bufalo della notte ha uno stile inconfondibile: la stessa magnifica, sorprendente violenza narrativa di Amores Perros». 
«El Mundo»

«Stacchi netti, frasi brevi, respiro affannato nello spazio dove il sole pare non sorga mai; fumoso, violento, derelitto e frenetico questo romanzo si può definire insieme tenero e crudele, semmai sbilanciato felicemente verso un sentimento di asciutta compassione». 
«Corriere della Sera»

Il libro In una Città del Messico affascinante e oscura, le vite di tre amici si intrecciano in maniera inestricabile sullo sfondo urbano della metropoli. Gregorio, che soffre di schizofrenia e a ventidue anni si uccide con un colpo di pistola; il suo migliore amico Manuel, perseguitato dal ricordo della malattia mentale di Gregorio, dallo spettro di un'amicizia tradita, dal mondo di violenza e di ossessione che circondava la vita dell'amico suicida; e la misteriosa Tania, ex fidanzata di Gregorio con cui Manuel ha una tormentata relazione. Giovani alla deriva, che cercano disperatamente un appiglio nel mare mosso della vita. Scritto con l'agilità di un copione cinematografico, Il bufalo della notte è un emozionante romanzo dalle tinte notturne, una storia ai confini della delinquenza e della normalità, il racconto di un rapporto viscerale di amore e amicizia che sopravvive alla morte. Pochi scrittori al mondo sanno trattare le emozioni e i sentimenti forti e violenti come Guillermo Arriaga, pochi scrittori sanno affrontare con tale potenza narrativa il lato più oscuro dell'esistenza umana e allo stesso tempo illuminarla della luce della speranza e del perdono.
Dall'autore di Amores Perros21 grammi e Babel, un grande romanzo sulla vita ai margini della società e sulla violenza dell'amore.


Guillermo Arriaga Nato in Argentina nel 1949, è uno dei più importanti scrittori latinoamericani contemporanei. Autore di grande prestigio in patria e all'estero, ha ricevuto numerosi riconoscimenti ed è stato finalista al Man Booker International Prize.

Dal 9 aprile in libreria
All'ombra di Julius di Elizabeth Jane Howard

all'ombra di julius
 

Giovani americani e italiani: Viva l'Italia all'estero.

Da: oscarbartoli 





 

Giovani americani e italiani: Viva l'Italia all'estero.

http://oscarb1.blogspot.com/2018/03/giovani-americani-e-italiani-viva.html


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martedì 3 aprile 2018

Trump senza veli (Armando editore) *RECENSIONE

di Roberto Guerra


TRUMP SENZA VELI. STORIA DI UN PRESIDENTE INASPETTATO DI JOHN K. WILSON (ARMANDO EDITORE) 

"La personalità di Donald Trump è poliedrica e composita: c'è il Trump razzista, il Trump sessista, il Trump in bancarotta, il Trump bugiardo, il Trump paranoico, il Trump incapace, il Trump imbroglione, il Trump prepotente e molto altro. In questo volume, agile ma accuratamente documentato, Trump viene messo a nudo: la verità dietro lo sfarzo.È stato definito salvatore dell'America, un demagogo e un po- tenziale dittatore. È pertanto necessario conoscere i fatti che lo riguardano. 

John K. Wilson autore di numerosi saggi, è co-direttore di AcademeBlog.org e direttore di Illinois Academe"


Il libro è datato a un anno fa, quindi molto interessante in chiave retrospettiva, a dispetto e "rispetto" precognitivo in certo senso della scelta di campo non propriamente favorevole a Trump del noto autore americano posizionato a modo suo sulle altrettante note opzioni radical chic statunitensi fin dall'elezione a sorpresa di Donald Trump (o meglio fin dalla sua discesa in campo presidenziale).

Già perchè, dopo un anno difficile confutare apparentemente le brevi lapidarie analisi di Wilson dai titoli dei capitoli fin troppo espliciti. Come persino flagranti (ma fin troppo...) gli esempi e la caratterorologia psicologica del presidente attuale Usa.


Il Trump narcisista, bullista, sessista, razzista, bugiardo, assolutamente incoerente e sembra privo di una qualsiasi mappa lineare, dopo oltre un anno scatena ancora politologi e mass media che mai hanno digerito la libera elezione del Presidente repubblicano (persino in tal senso atipico...).


In tal senso la biografia di Trump è un piccolo capolavoro di raro giornalismo politico e metapolitico piacevolissima da leggere... ma fin troppo..


E alla fine, come poi e come un boomerang gran parte delle ripetitive critiche a Trump da certo mondo liberal oltre oceano o in Europa o dalla fu sinistra in Italia, ecco che anche il libro di Wilson come effetti collaterali da un lato si autoelide nella strana nascente proprietà emergente – per così dire- di un Trump a modo suo, ma anche oggettivo, vincente: il mistero di un uomo giudicato quasi folle da tanti e forse troppi si trasforma in un mistero meno prevedibile e di segno quasi opposto.


Il Russia Gate e il Muro nel Messico e la battaglia all'Islam e i i clandestini americani, il Trump quasi in bordo pagina sugli stessi scandali del sex gate denunciati da Asia Argento e poi porno star e dive o divette del cinema eccetera, per non parlare della guerra stessa a parole addirittura nucleare con il giovane leader coreano Kim, la recentissima stretta potenziale su Amazon e la religione tecnologica – leggi corpooration elettroniche- a prima vista sembrano le prove empiriche sia del libro anticipatorio di Wilson sia anche di (come spesso pure si afferma) di un Trump anche in almeno Pre Parkinson: pure.. si trasformano pare in dinamiche al contrario di iperbolica normalità e di una stranissima politica puramente virtuale (nelle sue giravolte e contraddizioni) che pure genera scenari reali potenziali o anche già concreti clamorosamente – bisogna pur dirlo in democrazia- positivi.


Già si vociferava di uno staff speciale per Donald Trump che ha consentito al "Ciccione" di vincere le elezioni contro i media gli intellettuali e la grande finanza... (stranamente alleati): ovvero di maghi dell'informatica pubblcitaria e dei cosiddetti Big Data.


Ecco, magari Trump è davvero anche un uomo tutt'oggi pericoloso, ma sempre più i fatti (boom economico negli Usa, diminuzione della conflittualità migrantica in Usa, l'Europa sempre più lateralmente smascherata nella sua decadenza e impotenza storica, nuovo disgelo con Putin e la Russia – al di là delle stesse ufficiali sanzioni o delle rappreseglaie attuali sugli OO7 -) forse segnalano al contrario altro.


Tutto vero, riassumendo, o quasi, l'impietosa biografia di Wilson, che paradossalmente, eludendo gli effetti tecno big data sulla mente umana e le dinamiche sociali, accentuando solo i link caratteriali di Trump insostenibili, ne ha tracciato una sorta di risognanza magnetica speciale, laddove l'ambivalenza poi delle passioni e delle pulsioni umane in fondo sono irriducibili e indivisibili, il bene e il male – questo poi nel postumano – temi di relativismo estremo.

Molto semplicemente, come infine altri trend anche in Europa e in Italia, Trump incarna certo zeit geist forse pericoloso ma che forse esprime semplicemente la fine della politica e il ritorno dei popoli – contro le caste - continentali e d'oltre oceano, appiattite sul politicamente, l'economicamente e anche l'umanamente corretto a livelli fobici..: ricordando che democrazia significa governo e consenso del popolo, non delle elite....


Info

http://www.armando.it/trump-senza-veli