giovedì 3 ottobre 2013

Parlamento alla Orwell...Boldrini e Kyenge istigazione al reato d'immigrazione clandestina?

 

 
*STRATEGIA DELLA TENSIONE-IMMIGRAZIONE? O TRAGEDIA ANNUNCIATA?
 
Lampedusa: Lega choc, "Boldrini-Kyenge" hanno i morti sulla coscienza
 
....."La responsabilita' morale della strage che sta avvenendo nelle acque di Lampedusa e' tutta della coppia Boldrini-Kyenge", dichiara Gianluca Pini, vicepresidente del Carroccio a Montecitorio. "Continuando a diffondere senza filtri messaggi di accoglienza si otterra' la sola conseguenza di mietere piu' vittime di una guerra. Tanto la Boldrini quanto la Kyenge hanno sulla coscienza tutti i clandestini morti in questi ultimi mesi", ha aggiunto. .
 
http://www.agi.it/cronaca/notizie/201310031248-cro-rt10156-lampedusa_il_grido_del_papa_vergogna_e_la_lega_specula
 
*nota di Marco Cremonini, Como/Neuchâtel  ... Lega delirante o questione più complessa?  I messaggi umanitari senza senza se e senza ma del duo Boldrini-Kienge, davvero innocui nei suoi effetti sociali  o circo del coccodrillo di una classe politica indegna ormai del XXI secolo?  E' ammissibile, nell'attuale crisi italiana e epocale, soltanto dopo oltre 10 anni esigere una Europa più attenta e concreta per la particolare geopolitica italiana, unica nell'UE, a parte Spagna e Grecia che tuttavia hanno politiche da un pezzo opposte quasi al buonismo ingenuo almeno preteso per l'Italia e condiviso da sempre dal PD?
Certamente una tragedia annunciata, quando lo stesso Napolitano implora quasi di controllare tassativamente  le coste, ma quali, quelle italiane o quelle di partenza?
Sconcertante poi questa tragedia coincidenza, all'indomani della cloaca parlamentare messa in scena ieri per salvare il Governo simulacro Letta-Alfano...
Molti morti certo, ma quasi silenzio invece sui massacri -e questi intenzionali- in certa arabian zone Death per i Cristiani...  Molti bambini, certo, ma contemporaneamente ne son deceduti  altrettanto se non di più in certe aree storiche dell'Africa...
Con le frontiere aperte, ecc., contro la mai applicata legge Bossi...  la soluzione sarebbe probabilmente un altrettanto simulacro...

Ferrara biotech

 

 

Biotecnologie e frontiere della medicina

 

 

Si è concluso lo scorso 19 9...  il 57° Congresso Nazionale della Società Italiana di Biochimica e Biologia Molecolare,

presso il Polo Chimico Bio Medico di Ferrara.

L’incontro, a cui hanno partecipato numerosi ricercatori italiani e stranieri, è stato presieduto

 dal prof Francesco Bernardi, Pro Rettore dell’Università di Ferrara,

che ci ha raccontato i particolari del meeting nel VIDEO. 

 

***VIDEO 2

 

 

 

Alessandro Passerini equipe...al Talent Prize '13

I Will Follow        VOTA!!!!   vedi link

Il progetto Piccole Opere Umane si genera dalla riflessione sul tema del sacro, che non richiama ad alcun credo religioso, ma apre riflessioni e propone possibili sguardi e letture del corpo nel suo muoversi e nel rapporto con l'ambiente. Il progetto mira alla realizzazione di un luogo performativo in cui il pubblico possa sentirsi parte del tutto e dove siano concepiti come opere d'arte gli stessi esseri umani, da osservare, cogliere e sentire.

In contrapposizione all'atteggiamento sensazionalista, che caratterizza spesso le proposte artistiche contemporanee, ci si domanda se sia ancora possibile fermarsi ad osservare un corpo nella sua attività o inattività, coglierne la bellezza.
Dove sta la bellezza.... C

L'Internazionale Festival a Ferrara

di Federica Pezzoli  by ESTENSE COM

Dopo la presentazione capitolina, ora Internazionale si presenta a Ferrara. E lo fa annunciando la settima edizione del Festival, che combacia con i vent’anni del settimanale.

“Una coincidenza che abbiamo cercato di sottolineare in diversi modi”, ha spiegato Chiara Nielsen, vicedirettore di Internazionale e direttore del Festival.

Prima di tutto aumentando i giorni della manifestazione con l’anteprima di giovedì 3 al Cinema Boldini, che vedrà la presentazione di La jaula de oro di Diego Quemada-Díez (ore 18.30) e di La mia classe di Daniele Gaglianone (ore 21.30): “entrambi esempi di quel cinema d’autore spesso penalizzato dalla distribuzione e a cui noi invece vogliamo dare risalto”. Un altro strumento di “autocelebrazione”, ha scherzato Nielsen, saranno gli incontri “In redazione” o “How to”, durante i quali i redattori di Internazionale spiegheranno al pubblico come si forma la rivista, sia nella forma sia nei contenuti: ad esempio “Europa. Come tenersi informati senza parlare venti lingue” (il 4 ottobre alle 15 in Piazza Municipale) o “Informazione. Come raccontare l’attualità sulla carta nell’era di Internet” (il  5 ottobre alle 14 al Museo del Risorgimento). Infine “ quella che vorremmo fosse una celebrazione collettiva” con i dj set di sabato 5 dalle 23 in piazza Castello e piazza Municipale, la musica d’autore al Chiostro di San Paolo e le installazioni “Un mondo di luci”: le proiezioni del fotografo francese Clément Briend che nelle serate del 4 e del 5, a partire dalle 21, illumineranno le facciate del centro storico di Ferrara con pagine storiche del settimanale.

Tema portante di quest’anno saranno i diritti, declinato in più modi possibili: dai diritti delle donne, sempre più calpestati in ogni parte del mondo, ai diritti rivendicati attraverso la mobilitazione on-line, dal diritto di espressione a quello di essere informati, imprescindibile in un festival di giornalismo e di giornalisti, fino ad arrivare ai diritti civili. Il tutto senza dimenticare la crisi economica e le transizioni che stanno vivendo paesi come la Birmania, il Venezuela e la Siria.

Tanti gli appuntamenti dedicati alle violenze contro le donne e a quelle donne che contro queste violazioni si sono ribellate, a partire dal Premio giornalistico Anna Politkovskaja,  conferito quest’anno alla giornalista radiofonica congolese Chouchou Namegabe che “per prima e praticamente da sola”, ha sottolineato Chiara Nielsen, si è occupata dello stupro come arma di guerra nella Repubblica Democratica del Congo e per questo è stata più volte minacciata di morte. E poi “La guerra contro le donne”, moderato da Riccardo Iacona, con Urvashi Butalia, indiana, Mona Eltahawy, egiziana, Rebecca Solnit, statunitense, e la stessa Chouchou Namegabe, per offrire una visione di quella che è oramai un’emergenza globale (4 ottobre, ore 16 al Teatro Comunale). Mentre, tra gli incontri serali, un reading tutto al femminile: Serena Dandini, le attrici Lella Costa, Orsetta De Rossi, Giorgia Cardacie, Rita Pelusio, insieme a Daria Bignardi, Urvashi Butalia, Mona Eltahawy, Chouchou Namegabe, Maye Primera, Igiaba Scego, Rebecca Solnit, Junko Terao, interpretano e leggono brani del libro della stessa Dandini Ferite a Morte (5 ottobre, ore 21.30 nel Cortile del Castello).

Per quanto riguarda la mobilitazione on-line, oltre agli incontri sul deficit di rappresentanza in Italia (a cui parteciperà anche il presidente del Senato Piero Grasso) e in Europa, da segnalare “Se l’impegno fa clic. Vizi e virtù dell’attivismo on-line” con rappresentanti di Greenpeace International e Change.org (domenica 6 ottobre, ore 11, cinema Apollo). Mentre alle nuove sfide e alle nuove censure per l’informazione nell’era di Internet è dedicato “Il prossimo scoop. La libertà di stampa dopo Wikileaks e il Datagate”, con Stephen Engelberg, Natalie Nougayrède (prima donna a dirigere Le Monde, il più importante quotidiano francese)e Giovanni De Mauro, che chiuderà il Festival domenica 6 alle 16.30 al Teatro Comunale.....C

http://www.estense.com/?p=332623

Biblioteca Gramsciana, Ales-Sardegna: ARTISTA IN (fr)AZIONE: Massimo Spiga

 
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 Labiblioteca Gramsciana in collaborazione con il bar Murroni e Nur s.n.c. a Zeppara (frazione di Ales) organizza un appuntamento artistico legato a quello che tra il 2012 e il 2013 si è svolto sempre presso il Bar murroni a Zeppara : IL QUADRO GRAMSCI IN F(R)AZIONE. Questo appuntamento si chiama "Artista IN (fr)AZIONE" ogni due mesi un artista esporrà 4 opere della sua produzione iniziando ad allestire alle 19,00 per poi al termine iniziare a lavorare su un'opera che abbia come argomento Antonio Gramsci, il tutto si concluderà alle 20,30 con la conclusione e l'allestimento di quest'ultima. Il primo artista in (fr)AZIONE Venerdì 11 Ottobre sarà Massimo Spiga. Le 4 opere in mostra avranno come oggetto LA VIOLENZA SULLE DONNE.
MASSIMO SPIGA.
Art director, grafico e illustratore. Ha lavorato per la ITF, la più grande industria profumiera italiana, gestendo diversi brand della moda, Dsquared2, Roberto Cavalli, Gai Mattiolo, Ferrè, Blumarine, ecc. Ha coofondato l'agenzia pubblicitaria Estro.com srl nel 2001 e l'agenzia pubblicitaria Estro Comunicazione nel 1992. Ha vinto qualche premio Mediastar: 1º premio Packagingstars nel 2001; Special Star nel 2001 per il graphic design, per l'illustrazione e per lo structural design; Special Star nel 2002 per il packaging; Special Star nel 2003 nel 2004 e nel 2005 per l'art direction. Ha vinto il primo premio per il marchio Ersat nel 1991 e il secondo premio del concorso nazionale per il marchio del Parco dell'Asinara nel 2002.Studi: diploma dell'Istituto Europeo di Design di Cagliari nel 1989, diploma dell'Istituto statale d'Arte di Oristano nel 1984. Ha vinto un premio al Concorso Biennale dell’Artigianato di Sassari nel 1986.Prima ancora, quando era bambino qualcuno gli diceva "da grande farai il pittore".
MOSTRE
- 2013, settembre - Il filo dell'identità: orbace Nivola e libertà - Masongiu, Marrubiu - 2013, agosto - Labyrinthus - Hotel il Duomo Oristano - 2013, aprile - Una cella per Gramsci - Villanova Truschedu. - 2013, aprile - Gramsci in fumo - Ales. - 2013, febbraio - Alla lavagna artisti - Villaverde. - 2012, settembre - In rilievo. Legno, inchiostro e carta. 20 incisioni xilografiche - Ales.  - 2012, settembre - Decrescita e condivisione. Laboratorio di terra cruda. - Masongiu, Marrubiu- 2012, aprile - Pinocchio Ospita Gramsci - Acquerelli e Quaderno degli schizzi Gramsciani. - Ales.- 2010, dicembre - Alla lavagna artisti - Villaverde. 
 
informazioni: bibliotecagrasciana@libero.it