domenica 16 giugno 2013

Futurismo-Graziano Cecchini per Gramsci nel XXI secolo

 


Berlinguer ZeroOne, visual poetry by fvtvrgverra.jpg


Tra poche ore on line... ovvero:


OBLIO DEL PENSIERO Futurismo, Gramsci e.... di Graziano Cecchini Rosso Trevi, l'artista futurista contemporaneo certamente più celebre (e nel mondo, New York Times docet...ecc.) a partire dalla sua clamorosa Azione Futurista per la Fontana Rossa... di Trevi a Roma Capitale, il 19 10 2007.


Ovvero, la relazione esplosiva in programma per gli eventi Gramsci e il Futurismo per il 21-22-23 giugno in quel di Ales (Oristano) e dintorni, link finale programma completo, a cura della Biblioteca Gramsciana (Giuseppe Manias ecc.).

Ora come anteprima alcune note critiche rapide fulminee futuristissime come “commento” al testo da Graziano gentilmente anticipatoci.

Innanzitutto … come poi tutto l'evento globale, una provocazione assoluta ma di rara razionalità e divenire storici per reinventare nel XXI secolo il grande filosofo politico sociale sardo, liberarlo dalle altre Celle in cui l'hanno imprigionato certi suoi esegeti e certa vulgata ben nota.. e riconnetterlo con l'avanguardia italiana e futurista in particolare. Gramsci era ed è avanguardia pura socioculturale, non solo politica sperimentale... come ben ha recentemente spiegato in senso metaculturale lo stesso Antonio Saccoccio in un suo breve ma significativo saggio dove differenzia con non frequente acutezza la differenza tra arte-vita-cultura-avanguardia e soltanto.. cultura.. sperimentale. Noi stessi d'altro canto proprio nel Gramsci e il 2000 in programma anteprima il 22 abbiamo focalizzato il Gramsci futuribile vs certa vulgata...(con lo stesso Cecchini intervistato per la sua ben nota azione futurista per il 1 maggio 2010 a Roma durante il Concertone cosiddetto, dove già anticipava chiaramente certa svolta net.socialista!!!

Cecchini ulteriormente e con la sua ineguagliata peculiarità mediatica esplosiva ora in quel di Ales.... con la sua relazione annunciata... riparte dal Concertone e amplifica alla consueta veloctà del gigabyte la nuova esplorazione inedita in atto,ibernata dall'ideologismo per quasi un secolo, di Gramsci futurista e avanguardista culturale, altro che solo Maestro per la cloaca politik... Dalle dimenticate pagine per taluni ancora incredibili e perturbanti di Gramsci sul futurismo (e da Ordine Nuovo, 1/1921) … E Graziano le rilancia a modo suo, attualizzandole in prospettiva inedite per la cultura italiana contemporanea, per certo progressismo come noto oggi in grave default di idee e di forza di libertà-gravità , al passo inoltre con la stessa complessa operazione di rinnovamento culturale portata avanti proprio dalla Biblioteca Gramsciana, da Giuseppe Manias ecc, per il progressismo italianio (se si vuole anche per la Sinistra futura che ancora appare globalmente limbica...però..) come dallo stesso Manias ben puntualizzato in questi giorni (si veda Luuk Magazine a firma L. Siniscalco). Cecchini riattualizza nell'arte vita-poltica-cultura reale- Gramsci e il Futurismo, sulla scia poi del suo percorso simultaneo il Futurismo dei Diritti Umani o Sociale in atto fin dalle azioni futuriste pro Tibet e il popolo dei Karen oppresso in Birmania ecc.

In tal senso Cecchini integra anche la affascinante analisi del grande storico non ideologico Emilio Gentile, anche lui ad Ales grazie alla BG in gennaio!) sul futurismo politico e sociale, analisi forse un poco datata ma certamente di grande rigore “accademico” rispetto a tanti storici arganiani et similia da rottamare o vaporizzare direbbero gli stessi Renzi o Beppe Grillo (licenza poetico-politichese). Non ultimo, anzi, come incipit per la relazione esplosiva in questione, una chicca-gemma: Cecchini comunica per la prima volta o quasi nuovamente il testo originario volantino lanciato assieme al RossoTrevi ai tempi del blitz de la Fontana Rossa. Testo in gran parte censurato (ma guarda caso quello più programmatico e culturalmente legalmente ineccepibile) a suo tempo dai cari pennivendoli della casta dei giornalisti italiani (e anche dai fossili Veltroni ecc.) che come noto scambiarono il ritorno del Futurismo su scala internazionale per atti vandalici (e rilanciarono del volantino solo gli slogan!!!!). Un'altra prova scientifica e popperiana quasi, ci svela Cecchini, dei necessari eterni bersagli del Futurismo: non solo i Politik ma anche i Giornalisti pre-Internet in particolare.... Linkarne 1 per Terminarne 100!!!

 

R.G.

 http://www.facebook.com/events/168777566630651/170511053123969/?comment_id=171572493017825&notif_t=event_mall_reply

 

 

Urfuturismo? La Nuova Oggettività (Roma Milano Ferrara) tripla presentazione nella città di Vittorio Sgarbi

 
1 AA.VV. LIBRO MANIFESTO "PER UNA NUOVA OGGETTIVITA'" (Heliopolis, 2011)  a cura di S. Giovannini, S. Vaj, G.F. Lami ecc.
2. 2. AA. VV. AL DI LA' DELLA DESTRA E DELLA SINISTRA.... DOPO IL LIBRO MANIFESTO (La Carmelina, 2013) a c. R. Guerra e S. Giovannini
3. Paolo Melandri, La Cetra Scordata (La Carmelina, 2012)
 *2.
AA. VV. AL DI LA' DELLA DESTRA E DELLA SINISTRA.... DOPO IL LIBRO MANIFESTO (La Carmelina, 2013), prefazioni/postfazioni di Giovanni Sessa, Graziano Cecchini, Stefano Vaj, Zairo Ferrante, Antonio Saccoccio, Sandro Giovannni, Roby Guerra.
Elenco completo: autori  INTERVISTE A:

Luigi Tallarico ,Roby Guerra, Sandro GiovanninI, Antonio Saccoccio, Luigi Sgroi,,Giovanni Sessa, Francesco Sacconi, Paolo Melandri, Vitaldo Conte, Giuseppe Casale, Stefano Vaj, Marcello Francolini, Antonio Fiore, Alberto Ferretti, Emilio Diedo, Pierluigi Casalino (*di Alessia Mocci), Graziano Cecchini, Alessio Brugnoli, Zairo Ferrante, Sylvia Forty, Maurizio Ganzaroli, Riccardo Roversi-Zairo Ferrante – Luca Siniscalco, Fabio Scorza, Maria Antonietta Pinna, Giuseppe Manias, Giovanna Guardiani, Francesca De Carolis, Daco, Seconda Carta, Mauro Biuzzi

 

Giovedì 20 Giugno 2013, a Ferrara, Bar Tiffany, piazza municipale,  tripla presentazione dalle 18 30 alle 19.45 per il Movimento Nuova Oggettività, sedi a Roma , Milano, Ferrara. Tra i libri in particolare quello ferrarese appena edito da La Carmelina edizioni di Federico Felloni, "Al di là della Destra e della Sinistra....dopo il libro manifesto a cura di Roby Guerra (referente per Ferrara) e Sandro Giovannini (coordinatore nazionale), con altri scrittori ferraresi inclusi, ovvero Riccardo Roversi, Maurizio Ganzaroli, Emilio Diedo, Zairo Ferrante, Alberto Ferretti, Sylvia Forty, tutti presenti all'incontro. Tra gli altri autori, alcuni molto noti segnaliamo Vitaldo Conte, Giuseppe Casale, Giovanni Sessa (entrambi area La Sapienza Roma, con lo stesso ben noto  Gian Franco Lami, tra gli ideatori del progetto e scomparso precocemente),  Antonio Saccoccio- leader netfuturismo, Lugi Tallarico (Roma, Belle Arti, università La Sapienza, Tor Vergata ecc.), Stefano Vaj (Milano, dirigente dei futurologi transumanisti, Luigi Sgroi, Luca Siniscalco (area Lettere e Filosofia), oltre al celebre Graziano Cecchini (Fontana Rossa di Trevi, 2007, sua anche la cover libro),  Giuseppe Manias, direttore Biblioteca Gramsciana di Ales (Oristano), luogo natale di Antonio Gramsci, Marcello Francolini, critico d'arte di Salerno,  Maria Antonietta Pinna, scrittrice e fondatrice del blog gruppo d'avanguardia letteraria Destrutturatori,  Mauro Biuzzi, scrittore, artista e curatore dell'Assoc. Moana Pozzi, l'artista digitale Daco (Belluno), Francesca De Carolis (redattrice culturale di Eccolanotiziaquotidiana, Roma),  gli stessi romani Antonio Fiore Ufagrà (l'artista neofuturista oggi più noto,, anche con Sgarbi alla Biennale di Venezia a cura del critico d'arte ferrarese) e Alessio Brugnoli (il più noto scrittore Steampunk italiano).  Giovannini e Guerra presentano anche: La Cetra Scordata, saggio su Mozart dello scrittore e musicologo romagnolo Paolo Melandri (presente l'autore) e il Libro Manifesto di Nuova Oggettività (2011) Heliopolis, oltre 80 autori (circa 100 gli aderenti nazionali complessivi al progetto) già evidenziato nella cultura italiana come una risposta dialettica e antagonista, programmaticamente anti-ideologica, tra Nuova Tradizione e Futurismo futuribile, al parallelo percorso del cosiddetto New Realism di Eco, Ferrarris, area Alfabeta e la cultura postideologica ""progressista".   Va da sé, come ben evidenziato dallo stesso Giovannini  e equipe, nelle presentazioni del fondamentale Libro Manifesto del 2011, Roma, Frosinone, Milano, Trento, sia in riviste di cifra internazionale (ad es. La Biblioteca di Via Senato, Milano) o on line  Fondo Magazine di Miro Renzaglia, ecc.,  Nuova Oggettività esita probabilmente e programmaticamente e concreticamente ani-ideologica e sintetica, tra nuova tradizionalità e Urfuturismo o futuribile.

 

 

sabato 15 giugno 2013

Comunicazione: la fine degli old media. Internet per la libera informazione/evoluzione

Giornalismo: in futuro sarà solamente online, cartaceo andrà in pensione

 

Il giornalismo, in futuro, sarà solamente online, visto che il cartaceo andrà in pensione. Lo rivela il rapporto dell’Oriella Digital Journalism Study, arrivato alla  sua sesta edizione, che analizza l’incidenza dei media digitali nel settore giornalistico in tutto il mondo.

Il 39% degli oltre 500 giornalisti intervistati, provenienti da 15 diverse nazioni, hanno affermato che la notizia viene diffusa in primo luogo online  e in tempo reale. Oramai, insomma, la pubblicazione della notizia su carta  stampata rappresenta qualcosa di obsoleto. Tutto ciò avviene perché oggi sempre più persone si informano grazie al web ,e non più leggendo i tradizionali giornali.
http://www.altopascio.info/2013/06/15/giornalismo-in-futuro-sara-solamente-online-cartaceo-andra-in-pensione/

Poesia contemporanea-ANTEREM rivista XXVII Edizione (2013) - Esiti del Premio Lorenzo Montano

 



XXVII Edizione (2013) - Esiti del Premio Lorenzo Montano

ANTEREM
RIVISTA DI RICERCA LETTERARIA
Premio di poesia e prosa
Lorenzo Montano

 
V E N T I S E T T E S I M A  E D I Z I O N E  ( 2 0 1 3 )

“Raccolta inedita”, “Opera edita”,
“Una poesia inedita”, “Una prosa inedita”,
“Opere scelte”
 
Stanno per essere inseriti, nella home page del sito www.anteremedizioni.it, gli esiti del 27° Premio Lorenzo Montano, edizione del 2013. Le sezioni interessate sono “Raccolta inedita”, “Una prosa inedita”, Una poesia inedita”, “Opera edita” e “Opere scelte”.
La redazione di Anterem
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Tecnopolitica: Svolta americana in Iran, sconfitto Armagheddin....

Hassan Rohani vota a Teheran (Reuters/Yalda Moayeri)
 
Hassan Rohani è il nuovo presidente dell'Iran, il successore del "falco" Ahmadinejad. Il candidato moderato-riformista (unico dopo che l'altro candidato ammesso, Mohamamd Reza Aref, si è ritirato) ha vinto al primo turno le elezioni presidenziali superando di un soffio la soglia necessaria del 50% che gli consente di evitare il ballottaggio.
L'annuncio ufficiale è venuto dal ministro degli Interni di Teheran alla fine di una giornata che ha visto Rohani saldamente in testa fin dalle prime schede scrutinate. Il neo presidente ha ottenuto il 50,68% dei voti, pari a 18,6 milioni di schede.
Hanno votato in tutto 36,7 milioni di aventi diritto, pari al 72,7% dell'elettorato. A Teheran e in diverse parti del Paese sono subito cominciate le celebrazioni per la vittoria del candidato moderato....
http://www.corriere.it/esteri/13_giugno_14/iran-elezioni-presidenziali-presidente-voto_45723be2-d52a-11e2-afc2-77c7bab72214.shtml