In una piazza di Modena, in occasione del Festival della Filosofia, i filosofi italiani, menti pensanti del Paese, disquisiscono sulla libertà raggiunta o raggiungibile attraverso l'obbedienza alla regola stabilita, attraverso il consenso obbligatorio, il rifiuto e l'inutilità del dubbio.
Una platea imbavagliata, selezionata e vigilata ascolta: pare che la libertà sia oggi un dovere più che un diritto.
Chissà se e quali interrogativi attraversano questo uditorio così attento e, pare, acquiescente e sicuro di ciò che viene pontificato.
Se ancora ha senso accogliere il diverso punto visuale, se ancora ha senso il rispetto per la differenza, se ancora la parola e la filosofia sono vie per ricercare la verità pensiamo di dare un nostro contributo al confronto ed alla condivisione segnalando tre libri che abbiamo letto con curiosità
Direzione Atelier (IT,CH)