Franceschini? Benvenuta eutanasia politica.....

di Benito Guerrazzi

Persino "trombato" alle ultime elezioni,  il cavaliere oscuro- eterno voltagabbana- ministro ferrarese (oggi dopo la svolta leghista e la fine del PD) esce in modo effimero dal meritato oblio e come uno spettro e  "divaneggia" il futuro del Governo! Persino Renzi, esasperato, lo ha rigettato tra gli ectoplasmi archeopolitici (peccato che dovrebbe farsi un selfie,,, analogo, visto che la fine delle rottamazioni a suo tempo  promesse, nel suo governo- nato come una rivoluzione- poi finito si sa come- coincise anche proprio con un Franceschini (fino al giorno prima bersaniano) ministro della cultura!
Comunque ecco la ricetta del ferrarese:  ribaltone e governo  PD-5 Stelle! 
A parte il fatto che se dovesse verificarsi questo scenario (mica fantapolitico, per carità, si sta tramando chiaramente in questo senso), sarebbe un golpe (altra questione la fine della credibilità grillina nell'attuale governo a trazione leghista ma con tale zavorra), quindi priorità subito  all'ordine pubblico interno, il nostro rivela ancora di più il suo stato politico terminale. Dispiace anche   questo autoaccanimento a sinistra,  di Franceschini, Zingaretti o anche Renzi: i primi due, una ventennale illusione meritocratica, l'ultimo uno scherzo dei media o di qualche matrix (leggi... Montaalbano...), il terzo quasi un enigma: aveva l'Italia ai suoi piedi come Rottamatore e Stil Novo, è riuscito a tempo di record, trasformarsi in un pessimo "artigiano" e in un  rimatore di provincia, tipo proprio la fu Ferrara del PD!