Piangiamo i nostri morti e preghiamo il buon Dio per le loro anime, ma prepariamoci a reagire, siamo sotto attacco, la nostra povera e decadente Europa è già in guerra e noi abbiamo il sacrosanto diritto e dovere di difenderci! Il nostro nemico è certamente l'infame terrorismo islamico (sunnita, wahabita e salafita), ed i suoi tanti subdoli sostenitori e finanziatori, ma anche la plutocrazia mondialista (i padroni del signoraggio monetario, della usura bancaria e delle speculazioni borsistiche) ed i governanti loro servi, che, con la colossale balla della democrazia, hanno destabilizzato il Medio Oriente con guerre civili e colpi di stato, che avevano solo scopi economici, energetici, petroliferi e geopolitici.
Assistiamo al definitivo fallimento della folle e suicida utopia buonista della società arcobaleno degli uguali per forza. L'Europa, bianca e cristiana, greca e romana, latina e germanica, deve ritrovare se stessa, la propria identità e forza, e tornare faro di Civiltà per tutti gli altri popoli. Ora chiudiamo e difendiamo i nostri confini e cacciamo tutti gli immigrati clandestini e coloro che non si adeguano alle nostre leggi, regole e consuetudini. Poi, volenti o nolenti, bisogna far marciare gli eserciti, ed occupare militarmente la Libia, fino alla sua definitiva stabilizzazione e messa in sicurezza, e dare sostegno politico ed armi ai regimi laici di Al Sisi in Egitto e Assad in Siria. E' venuta veramente l'ora, finché siamo ancora in tempo, di tornare consapevoli e padroni a casa nostra!
ROBERTO JONGHI LAVARINI
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