domenica 20 dicembre 2020

La Zona Morta : newsletter II dicembre 2020

 di Davide Longoni
 

Cari amici,  

arrivati finalmente a Natale e alla fine di questo disastroso 2020,

insieme ai miei migliori auguri di BUONE FESTE,

eccovi il nuovo numero della Newsletter della Zona Morta: 

ogni mese news, aggiornamenti, approfondimenti e anticipazioni,  

giusto per darvi qualcosa da leggere...

A presto

Davide Longoni   
http://www.lazonamorta.it/lazonamorta2/  

E non dimenticate che ci trovate anche sui principali social network!  
Dear friends,

wishing you Merry Xmas and Happy New Year,

here you are the latest issue of our Newsletter:

every month news, updates, insights and coming soon...

Bye bye

Davide Longoni   
http://www.lazonamorta.it/lazonamorta2/ 

And don't forget: we are on the main social networks, now!

Website:  http://www.lazonamorta.it   
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Menù "La Zona Morta" – Newsletter 189

Ecco il nuovo numero della Newsletter de "La Zona Morta": ogni mese tante notizie, anticipazioni, classifiche, aggiornamenti… e molto, molto di più! Seguiteci su www.lazonamorta.it...

TANTI AUGURI DI BUONE FESTE A TUTTI

ANTIPASTI

La Zona Morta Archivi numero 4 – I racconti di Davide Longoni

Creative Network numero 14 a cura della redazione

PRIMI PIATTI

Intervista a Cecilia Scerbanenco di Filippo Radogna

Frankenstein di Mary Shelley di Myriam Ambrosini

Loriano Macchiavelli si racconta di Filippo Radogna

Ricordo di Sean Connery di Elena Romanello

SECONDI PIATTI

Fantascienza Story: Appendice 07 - Parte 09 di Giovanni Mongini e Mario Luca Moretti

Fantascienza Story: Appendice 07 - Parte 08 di Giovanni Mongini e Mario Luca Moretti

Addio a Vittorio Catani di Filippo Radogna

DJ Montanari di Gianfranco Galliano

CONTORNI – LE CRONACHE DI PROFONDO ROSSO

Ciao Daria di Davide Longoni

Cronache dall'inspiegabile a cura della redazione

FRUTTA

Volevo essere un supereroe della Marvel di Gordiano Lupi

Artemis Fowl di Elena Romanello

DESSERT

Quattro chiacchiere con Filippo Rossi di Filippo Radogna

BEVANDE

Folk & Horror – vol. 1 – Il bando

Lucca Comics & Games 2020... conclusioni e oltre

Trieste Science + Fiction Festival 2020: i vincitori

XXVI Trofeo RiLL: i vincitori

EXTRA

Tornati nuovamente al rigore domestico a causa dell'emergenza sanitaria, non ci resta altro da fare che dedicarci a un po' di sana lettura e non solo a quella... e allora ecco che tornano un po' di consigli, a partire da un bel suggerimento cinematografico.

Ciak è la rivista storica del cinema italiano che nel 2020 ha festeggiato i 35 anni di pubblicazioni ed ha sempre dato grande visibilità ai titoli che hanno fatto la storia del cinema, e di conseguenza, di Universal Pictures. Per questo motivo, Universal Pictures Home Entertainment Italia ha scelto di unirsi all'iconica rivista nella creazione di una collana imperdibile per ogni cinefilo, ricca di contenuti editoriali e con una grafica assolutamente riconoscibile a rimando dello storico mensile di cinema. La collana è già disponibile con un totale di 12 titoli nei formati Dvd e Blu-ray.

I lettori e il direttore di Ciak hanno realizzato una selezione dei film preferiti di sempre del catalogo Universal che sono diventati una collection di 12 titoli. Caratteristica principale della collana è una cover con un look&feel assolutamente riconoscibile che rimanda alla copertina del mensile, con citazioni autentiche in copertina. All'interno del prodotto inoltre, troverete una selezione di testi a cura della redazione di Ciak, con curiosità e retroscena sulla genesi dei diversi film.

I titoli scelti sono: Il Grande Lebowski, Il Diario di Bridget Jones, Animal House, Casinò, Lo Squalo, Jesus Christ Superstar, La Stangata, Shakespeare in Love, Il Gladiatore, 8 Mile, Nemico Pubblico e Zero Dark Thirty.

Per la realizzazione della collection, c'è stata una decisa collaborazione editoriale nel creare i contenuti, con la messa a disposizione dell'archivio cartaceo della rivista con le recensioni originali dei film e delle pagine e copertine d'epoca, rendendo la collana un'operazione di assoluto pregio.

Proseguiamo adesso con una intensa carrellata di uscite interessanti per Kimerik Edizioni.

Iniziamo con il libro Altrove (58 pagine; 14 euro) di Alessio Salerio che ci porta a parlare di poesia. Si affrontano in questa raccolta diversi argomenti e temi, in particolare quello dell'amore, un amore che l'Autore ha perso nei giorni che hanno preceduto la quarantena dovuta al coronavirus. Sono presenti, però, anche componimenti riguardanti Dio, l'amicizia, la giovinezza e il virus stesso, che ha colpito tutti noi in questo periodo, direttamente o indirettamente.

Ancora poesia con Gocce di rugiada sulle spine del mondo (84 pagine; 14 euro) di Maria Alberti che racchiude i pensieri, i ricordi e gli affetti più intimi dell'autrice. Si ritrovano le tematiche a lei più care - dalla religione alla natura, sino al dolore e alla perdita di figure importanti - con l'attenzione rivolta sempre al presente e alla sua problematicità.

E' sempre la poesia la protagonista del volume Le ore impossibili (140 pagine; 16 euro) di Antonio Tanzillo che così ci introduce al suo nuovo lavoro: "È cambiato l'uomo con le sue certezze e con le sue illusioni, effimero consenso conseguito dal credersi immenso ed eterno, il suo trono incontrastato si è rivelato uno scranno debole e traballante. È cambiata la natura che l'uomo stesso ha cambiato, degenerandola con i suoi eccessi ed egoismi, portando distruzione e devastazione in ogni dove, incurante della sua fisiologia naturale. È cambiata la vita, nei suoi affetti, nelle sue gioie, nelle sue speranze, nelle sue prospettive, nelle sue incarnazioni, tutto sembra essersi spento anche nel suo programmarsi. La clessidra non può essere lo spettro e per questo vivremo le nostre azioni ed emozioni nell'impostare nuove energie fisiche e mentali affinché le nostre attenzioni d'ora in avanti saranno votate a superare tutto ciò. Certamente una cosa non cambierà: l'amore. E la poesia può tanto in questo senso".

Andiamo avanti con Una vita poco monotona (226 pagine; 16 euro) di Vincenzo Auricchio: quando si intraprende la carriera marittima si segue uno stile di vita unico, a volte rischioso e impegnativo, ma non privo di fascino. Giuseppe, un tipo vivace e dinamico, si cimenta in diverse esperienze lavorative, finché, a un certo punto della sua vita, si rende conto che il suo destino è legato al mare, che lo attira a sé con una forza quasi misteriosa. Che si tratti di affrontare le tempeste a bordo di una nave o nella sua vita, Giuseppe può sempre contare sul suo spirito d'iniziativa e sulla sua determinazione.

Proseguiamo parlando di Diarianna ( 194 pagine; 14 euro) di Marco Giordano, un viaggio emotivo nei meandri della prematurità, fenomeno di cui si rileva la discrepanza tra la sua ampia diffusione (un bambino su dieci nasce pretermine) e la sua scarsa conoscenza, motivo per cui questo libro si propone di essere anche un testo informativo sull'argomento. È un percorso cronologico attraverso le dinamiche tecniche e affettive della terapia intensiva neonatale, fatta di professionisti – medici e infermieri in primis – ma anche di paure, incognite, solidarietà, conquiste, sconfitte e, soprattutto, speranza. Speranza che vuole essere il sentimento principale da infondere nel lettore, soprattutto se si tratta di genitori catapultati in questo mondo sconosciuto come capitato a Marco e Lara. Loro, scaraventati improvvisamente tra le mura dell'ospedale di Patti, hanno avuto il privilegio, se così si può dire, di assistere allo sviluppo gestazionale di Arianna fuori dal ventre materno, dentro quella pancia di plastica chiamata incubatrice, come in "un'ecografia h24 a colori e in 4D!". E allora Arianna prende la parola, sintetizzando pensieri, emozioni, sensazioni, avvenimenti, stati d'animo propri o di chi le è stato accanto, accompagnandoci in questo cammino non solo fisico, ma che, per gli spunti di riflessione che ci offre, possiamo definire anche interiore.

Le lettere che avevano un desiderio (74 pagine; 14 euro) di Samantha Moltisanti racconta una storia di amicizia e di magia attorno alla presentazione di alcune lettere dell'alfabeto, quelle che generalmente per prime vengono fatte conoscere agli alunni al primo anno della scuola primaria (cinque vocali e cinque consonanti), illustrandole e descrivendole utilizzando sia la lingua italiana che la lingua inglese in modalità CLIL (Content and Language Integrated Learning).

In Forse non era destino (264 pagine; 16 euro) di Valeria Pecorari troviamo la storia di Nick e Brenda: i due si conoscono da sempre, lei è la sorella del migliore amico di lui. Ma quel che non sanno è che a legarli c'è una tormentata passione che non riescono a esprimere per via delle loro paure. Fino a quando, finalmente, qualcosa cambia. Ma ci saranno nuovi ostacoli…

Infine segnaliamo il libro L'investitura (100 pagine; 15 euro) di Rosario Libero Cinquerrui: il giovane Lauro, moderno Odisseo, fa ritorno nella sua terra natia, la Sicilia. Lo anima il desiderio di un viaggio che gli consenta di trovare la "chiave di tutto". A bordo di una Lancia Appia color lapislazzuli con roulotte al seguito, sui cui allestisce una piccola biblioteca, percorre le strade di un'isola ricca di bellezze. Con una lingua ricercata, mai banale, Rosario Libero Cinquerrui racconta le imprese di un cavaliere itinerante che vuole combattere ciò che impedisce la comprensione del reale.

Passiamo ad altro e parliamo adesso di una nuova uscita in arrivo per Cinabro Edizioni, di cui segnaliamo il nuovo lavoro di Riccardo Rosati: Mishima: Acciaio, Sole ed Estetica (106 pagine; 10,00€) con prefazione di Mario Michele Merlino. Il Giappone, malgrado lo si ritenga un protagonista del progresso, è stato preda della modernità, sul cui altare ha sacrificato i propri usi e costumi, in buona sostanza la sua Tradizione. Di ciò Yukio Mishima era perfettamente consapevole, come, del resto, sapeva che serviva un «antidoto», così da estirpare dal Paese le perniciose influenze occidentali. Il celebre scrittore nipponico individuò nell'acciaio del corpo la migliore forma di lotta. Una battaglia, la sua, che non era però semplice eversione, bensì frutto di un ragionamento vigoroso che mirava a rivitalizzare lo spirito antico del Giappone medievale. Perciò, oggi è quanto mai necessario sostituire la parola «Politica» con «Estetica» nel campo degli studi mishimiani. Chi indaga Mishima rifiutando preconcetti di sorta, scopre in lui un intellettuale antiborghese, in possesso di una raffinata vena provocatoria. L'intento di questo libro è principalmente quello di offrire una disamina esaustiva e informata della visione estetica, alla insegna dell'azione, in Mishima, in modo da portare l'esegesi dell'autore finalmente a uno stadio scevro di quei pregiudizi che hanno spesso influenzato la interpretazione dei suoi scritti, per ribadire che il suo è stato sì, un universo tragico, ma pur sempre intriso di una ansiosa vocazione creativa.

Segnaliamo ora molto volentieri la pubblicazione delle novità targate Meravigli Edizioni, che ci portano a passeggio fra la Pusterla dei Fabbri, il Laghetto di Santo Stefano, la Corsia dei Servi, el Tombon de San March e tanti altri luoghi per farci scoprire che… così era Milano! Bruno Pellegrino, con un cofanetto rigido contenente 6 volumi con oltre 1.000 pagine illustrate a colori, ci propone «un'opera da non perdere per chi ama perdersi fra le meraviglie (anche minute) della città di Milano»: Così era Milano – I sestieri è un viaggio incredibile fra Porta Vercellina, Porta Ticinese, Porta Romana, Porta Orientale, Porta Nuova e Porta Comasina. In oltre 1.000 pagine, il "meneghinologo" Bruno Pellegrino racconta le sue sorprendenti passeggiate, sestiere per sestiere, via per via, cortile per cortile, entro la cerchia dei Navigli, alla riscoperta della Milano di ieri e di oggi. 6 volumi riccamente illustrati a colori, raccolti in un prezioso cofanetto, che contengono tutto (ma proprio tutto!) ciò che per vestigia d'arte o reminiscenze storiche meriti di essere segnalato, con particolare attenzione per quei monumenti "minori", i quali, per essere i meno importanti, sono anche i meno conosciuti.

Enigma Edizioni ci comunicano invece l'uscita di Ghematrie Eretiche - Numeri, simboli, forme di luce (558 pagine) della ricercatrice e scrittrice Vittoria Fornari. Potremmo definire la kabbala un sistema estetico che svela e interpreta attraverso un codice tramandato le relazioni invisibili tra le energie che compongono la realtà. Come dice il Piccolo Principe "l'essenziale è invisibile agli occhi" ma si legge in numeri, simboli, immagini e suoni.

INK Edizioni ci segnalano l'uscita del nuovo libro di Guido Mattioni intitolato Trilogia Americana (528 pagine, 25,00 euro). Si tratta di un'antologia che comprende tre racconti diversi popolati da decine di personaggi, quasi tutti realmente esistiti. Ascoltavo le maree, favola moderna e senza confini nella quale sogno e realtà si fondono (quattro ristampe), è stato adottato dalla Georgia State University di Atlanta come testo nei corsi di Italiano; Soltanto il cielo non ha confini narra l' intreccio di sogni e drammi lungo il confine caldo tra Usa e Messico; e i protagonisti di Conoscevo un angelo sono i milioni di americani in perenne movimento da uno Stato all'altro. Tre storie ambientate in luoghi infiniti. Dall'affascinante Savannah, città del vecchio Sud ospitale con i vivi e con i propri amati fantasmi, dove il blu argentato di un grande fiume e delle maree oceaniche si fonde ogni sei ore con il verde di una Natura dalla struggente bellezza, alla border-line più pericolosa al mondo: il confine tra Messico e Stati Uniti, tra il Terzo Mondo e le prime luci della Grande Giostra a stelle e strisce, costellato da peripezie, ambiguità, disperazioni, speranze. Fino alla "Strada", con le sue storie imprevedibili e bizzarre, perché scritte sotto dettatura del caso. Storie di gente senza radici per scelta, per necessità, per puro amore della libertà, i "nowhere", i Nulla senza lustrini che sono l'essenza stessa di un Paese perennemente in viaggio, ma senza mai chiedersi "dove" andare. Perché ciò che conta è solo "andare".

Passiamo a Blu Editore e parliamo dell'uscita dell'e-book Life Coaching Definitivo, manuale di crescita personale per raggiungere i vostri obiettivi, scritto da Mariano Rigamonti, che così racconta questo suo lavoro: "Prima di iniziare definiamo cosa si intende per coaching, una parola che ormai è diffusa anche nella lingua italiana e che manterremo quindi inalterata tra le pagine di questa Guida. L'origine del termine "coach" rimanda a "coche", che significa in francese significa "cocchio". Il cocchio, o la carrozza, proprio come quella di Cenerentola, è guidato da un cocchiere, grazie a quale si può giungere una destinazione e arrivare alla meta predefinita. Quando parliamo di coach, di life coach e di life coaching, parliamo quindi di una guida che aiuta l'individuo che vuol farsi guidare in un percorso di crescita personale, verso il raggiungimento di nuovi risultati e nuovi obiettivi volti al miglioramento di sé e della qualità della propria vita in ogni suo aspetto".

Altro interessante lavoro per lo stesso editore è Social Media Marketing, ovvero come acquisire nuovi clienti e lavorare diventando un Social Media Manager di Danilo Cangini: i social media costituiscono la realtà virtuale di oggi, ma che cosa sono davvero, come potete trarne vantaggio e perché dovrebbe davvero interessarvi? "Innanzitutto, ci dice l'autore, chiariamo fin da subito che se pensi che i social media siano una mania che presto scomparirà, non potresti essere più lontano dalla verità. I social media sono un fenomeno dell'era moderna e sono il nucleo del mondo di internet, della realtà virtuale.

Coloro che sono stati bravi ad approfittarne subito, coloro che ne hanno subito capito il potenziale, hanno già realizzato grandi risultati e si sono certamente posizionati avanti rispetto alla concorrenza. Negli anni a venire, possiamo aspettarci che il ruolo dei social media nel marketing e, in generale a livello di business, cresca a passi da gigante. Ma quanto sono grandi e di che portata parliamo quando si tratta di social media? Enorme!".

Nicola Pesce Editore non è solo fumetti, prova ne è questo Manuale di eleganza classica maschile di Douglas Mortimer, una guida completa ed esauriente al complesso e sofisticato mondo dell'eleganza classica maschile. L'eleganza classica – quella vera, quella eterna, quella che rende l'uomo signore – è il frutto di regole estetiche e di convenzioni sociali che si sono consolidate e tramandate nel corso dei decenni. Conoscere queste regole, saperle applicare e saperle infrangere con cognizione di causa, è il prerequisito imprescindibile di ogni uomo elegante. In questo agile manuale vengono svelate e descritte le regole fondamentali dell'eleganza classica maschile.
Come costruire e impostare il proprio guardaroba? Come scegliere un abito? Come abbinare uno spezzato? Quale camicia scegliere in base all'occasione? Quali sono gli accessori imprescindibili? Come ci si deve vestire ad un matrimonio? Cosa si deve indossare a teatro? Quali sono gli errori che proprio non dobbiamo fare? A queste e a moltissime altre domande, il libro svelerà – motivandole e contestualizzandole – tutte le risposte. Ampio spazio verrà dato anche agli argomenti più controversi, quelli sui quali le regole dell'eleganza classiche non sono chiare, ripercorrendo a tal proposito anche i pareri – in alcuni casi sorprendentemente contrastanti – dei più importanti arbitri elegantiae.

Passando ai comics, sempre Nicola Pesce Editore pubblica la quinta uscita della collana dedicata al maestro Attilio Micheluzzi: Afghanistan è l'opera che chiude la carriera e la vita (sconcertante il presagio dell'ultima tavola) di uno dei più grandi fumettisti italiani. "Abbiamo deciso di pubblicarla così come l'autore fu costretto ad interromperla, ci racconta l'editore: non sempre rifinita, nemmeno a matita, e parzialmente ripassata a china. Queste matite ci mostrano "in presa diretta" come lavorasse Micheluzzi. L'opera sembra chiudere un cerchio, essendo ambientata in uno dei Paesi che aveva già fatto da sfondo ad altri suoi precedenti volumi. Una storia di guerra e di vendetta, dura, amarissima, e senza eroi".

Infine segnaliamo un altro volume di Nicola Pesce Editore dedicato a un altro grande del fumetto: stiamo parlando di Il gatto con gli stivali, la decima uscita della collana dedicata al maestro Dino Battaglia. Il gatto con gli stivali è una fiaba popolare europea. Celebri divennero le versioni create da Charles Perrault e dai Fratelli Grimm. La storia racconta di un vecchio povero mugnaio che lascia in eredità al primo figlio un mulino, al secondo un asino e al più piccolo un gatto. L'astuto felino, indossati un cappello e un paio di stivali, aiuterà il ragazzo a fuggire dalla sua povertà, fingendosi scudiero del marchese di Carabas e inscenando una serie di tranelli di cui cadrà vittima il re. Ancora una volta il maestro Dino Battaglia si cimenta con una storia tratta dal folclore occidentale, le cui tavole sono splendidamente colorate dalla moglie Laura De Vescovi.

LA CLASSIFICA

I cinque articoli più letti nell'ultimo mese:

  1. Ufo: Back to the Future a cura della redazione

  2. Fantascienza Story: Appendice 07 – Parte 07 di Giovanni Mongini e Mario Luca Moretti

  3. Intervista a Fabio Zanello... & Friends di Davide Longoni

  4. Enigmi dallo spazio e dal tempo 12 di Giovanni Mongini

  5. Enigmi dallo spazio e dal tempo 13 di Giovanni Mongini

PROSSIMAMENTE

Intervista a Byron Rink, Claudio Vastano, Myriam Ambrosini e Stefano Vietti; Fantascienza Story; Enigmi dallo spazio e dal tempo; SplattArt; FantaDrink; i mysteri dell'eros nell'antichità; Star Trek – tutte le serie tv; Terry Brooks; Stephen King; Planet of the apes: la nuova trilogia; Michael Moorcock; Prometheus; The Predator; Alien: Covenant;La Zona Morta Archivi numero 5; Nick Fury; Anno 3000 – Il pianeta delle Amazzoni; La vendetta di Lady Morgan; novità targate Delos Digital; AnamA: il nuovo video; Le memorie di Dante Bastille; Parabola... ancora il Mostro di Firenze; Demoni; Nightmare Beach; Senza pietà; La tintura rossa; Fantaghirò; Sortilegio mortale; Psicanalisi del futuro; James Bond - Missione Italia; Caleidoscopio; La casa delle anime erranti; Castelli maledetti; I vichinghi in Toscana; Star Wars Holiday Special.

Arrivederci nell'aldilà!

Davide Longoni

Vitaldo Conte: Evola in Dada 1920...

 
Vitaldo Conte – "Evola in Dada 1920: Parola sconfinante fra nichilismo, alchimia, orgasmo interiore (cent'anni fa)

"Chi possiede un solo mezzo espressivo, non è artista…" J. Evola

La parola sconfinante di Evola, nel Dada, è da intendere in una estensione totale. Non è restringibile solo agli aspetti della poesia verbale, ma anche ai suoi sconfinamenti nel suono-rumore interiore e nell'immagine artistica. Naturalmente questa sua parola-creazione è usata in differenti esistenze espressive, che sottintendono il suo pensiero teorico.

…La notte e il delirio diventano "presenze" evocative e atmosfere interiori: «Mia notte mia malattia stregata». Come accade ne I sogni… un testo di ascendenza simbolista, da cui riprende un panorama di immagini e motivi, talvolta ricorrenti, che vivono in uno scenario notturno e lunare: «tutti questi strani cristalli neri sperduti nella notte / frammenti caduti di lontani mondi di immensi mondi di lontani lontani mondi».

Da Arte Astratta a La Parole Obscure… Julius Evola e Maria de Naglowska… in una mia narrazione fantasistica.

 
 

Balboni a Moni Ovadia: "Di arroganza e supponenza Ferrara non aveva bisogno" | estense.com Ferrara

Balboni a Moni Ovadia: "Di arroganza e supponenza Ferrara non aveva bisogno" | estense.com Ferrara: Per il senatore ferrarese Alberto Balboni (Fratelli d'Italia) Moni Ovadia sarebbe partito con il piede sbagliato dopo essere stato nominato direttore del Teatro Comunale di Ferrara. Balboni si

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“A parte la clamorosa caduta di stile, che non merita commento – dichiara Balboni – ritengo che questa frase dimostri per l’ennesima volta quanto ancora persista in certa sinistra l’antico vizio intellettuale di sentirsi sempre in diritto, dall’alto della propria presunzione, di denigrare l’avversario. Si tratta, a mio avviso, di una esibizione di arroganza e supponenza di cui Ferrara non ha alcun bisogno”.

Il senatore precisa di non permettersi un giudizio sulle competenze artistiche di Moni Ovadia

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giovedì 17 dicembre 2020

Ferrara OFF: CS_ Report dalla quarta edizione di Monumenti Aperti Ferrara 2020

 
 


Da: Comunicazione Ferrara Off Teatro  

Gentilissimi, 

la presente per aggiornarvi sui dati e le visualizzazioni della manifestazione Monumenti Aperti Ferrara 2020, tenutasi 12 e 13 dicembre, online,
Allego breve comunicato, con dichiarazioni, e qualche immagine sperando di farevi cosa gradita.

A disposizione,
Clelia

   
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FERRARA MONUMENTI APERTI 2020
Più di 7000 visualizzazioni per la quarta edizione dell'iniziativa in streaming. 

La quarta edizione di Ferrara Monumenti Aperti si è conclusa con più di 7000 visualizzazioni, da tutta l'Italia, della video première sui canali Youtube e Facebook, dedicati alla manifestazione a livello locale e nazionale, e su quelli di Ferrara Off. 

Durante la diretta nazionale, che sì è tenuta su web tv da Cagliari nel fine settimana del 5 e 6 dicembre, erano già stati creati collegamenti con Ferrara - che, in rappresentanza dell'Emilia Romagna, ha partecipato all'evento insieme a Lombardia e Puglia, oltre che alla Sardegna – ed erano state mostrate alcune immagini in anteprima dell'edizione ferrarese, che si è svolta integralmente sabato 12 e domenica 13 dicembre. 

L'inedita natura della manifestazione del 2020 (che, come anticipato, a livello nazionale si è realizzata nei giorni 5 e 6 dicembre) - patrocinata dal Comune di Ferrara, coordinata dalla ONLUS cagliaritana Imago Mundi e organizzata dall'Associazione Culturale Ferrara Off in collaborazione con Fondazione Ferrara Arte - ha permesso al vasto pubblico del web di avvicinarsi virtualmente a Ferrara e alla sua affascinante evoluzione. Ventuno classi, di undici differenti scuole, per ventuno video-racconti, due giorni di proiezioni in prima visione su Facebook e YouTube, per ripercorrere la storia della città estense, dalle origini a oggi. Accanto al percorso storico, in ordine cronologico, anche un focus dedicato all'arte e alla sua evoluzione a Ferrara. 

Cinquecento studenti coinvolti, cinquanta operatori tra insegnanti e collaboratori, fondamentale l'apporto creativo alla narrazione dei suggerimenti forniti dallo scrittore Luigi Dal Cin e l'intervento dei formatori teatrali dell'Associazione Ferrara Off. 

"Credo che progetti come Monumenti Aperti abbiano un forte valore formativo, perché consentono di conoscere epoche, vicende, monumenti, opere d'arte della nostra città attraverso l'impegno attivo dei giovani partecipanti – commenta Marco Gulinelli, Assessore alla Cultura del Comune di Ferrara -. Potremmo dire che si tratta di un grande progetto che stimola la "cittadinanza attiva" fin dalla più giovane età, in quanto rende consapevoli dell'identità attuale e dei percorsi storici che hanno condotto al nostro presente, insegna ad amare ed apprezzare il patrimonio inestimabile che ci circonda e, pertanto, a valorizzarlo e salvaguardarlo. Gli studenti di oggi saranno i cittadini di domani: è importante che conoscano, apprezzino e sentano propria la città straordinaria nella quale vivono. Per Ferrara è importante esserci in una situazione così difficile e dolorosa. Quest'anno ha visto molti lutti, molte difficoltà, un cambiamento drastico e drammatico nelle nostre abitudini di vita. Purtroppo, ci ha tolto anche, praticamente da marzo ad oggi, la cultura, non potendo più assistere a spettacoli teatrali, di danza o musicali, visitare mostre e musei, frequentare biblioteche. Si è trattato di una mancanza di non lieve entità perché, nei momenti più difficili per le comunità, la cultura può rappresentare un forte elemento per lenire disagi individuali e collettivi. Avere monumenti, teatri e musei chiusi è una sofferenza nella sofferenza ed è importante per Ferrara farli conoscere, sia pure in forma virtuale, grazie all'entusiasmo di tutti coloro che sono stati coinvolti in questo progetto, gli studenti e i loro insegnanti prima di tutto". 

"Il grazie sentito di Imago Mundi – ha detto Massimiliano Messina,Presidente della Onlus cagliaritana - va alla città di Ferrara, al Comune e alla comunità tutta, alla Fondazione Ferrara Arte, a Ferrara Off per il lavoro profondo svolto, organizzativo, di coordinamento, di alto valore didattico, pedagogico, documentario e documentale, che in tempi estremamente difficili ci restituisce innanzitutto una scuola viva, reattiva, carica di stimoli, attraverso gli insegnanti, i bambini, i ragazzi e tutti gli operatori coinvolti, che sono il cuore fondante del progetto Monumenti Aperti. Un segnale davvero incoraggiante, un'iniezione di speranza, energie positive, esperienze, di cui faremo tesoro in prospettiva futura. Ferrara, seppure in condizioni complicate e con un 'format' della manifestazione necessariamente rimodulato, si conferma un esempio virtuoso, una best practice del come Monumenti Aperti, iniziativa nata quasi venticinque anni fa a Cagliari, possa essere realizzata con successo in altri contesti e realtà, da portare come testimonianza a livello nazionale, e non solo". 

"Era un'edizione davvero straordinaria per noi – ha dichiarato Monica Pavani, Presidente dell'Associazione Ferrara Off - resa tale da tutte le incognite che l'emergenza sanitaria ha generato anche in tutto il settore scolastico. Nonostante le incertezze, "La Storia di Ferrara" e i focus relativi a "L'evoluzione dell'Arte a Ferrara" sono stati magistralmente narrati nei videoracconti realizzati dai cinquecento alunni delle ventuno classi della scuola Primaria e Secondaria di primo grado del nostro territorio, che a maggio avevano aderito al progetto. Il nostro grazie va alle insegnanti, che anche in questo periodo difficile, con dedizione e passione si sono lasciate guidare, facendo loro un progetto didattico – recentemente insignito dalla Medaglia del Presidente della Repubblica -  che prima di ogni altra cosa è esperienza umana di scambio di saperi". 

L'intera raccolta, composta da quasi sette ore di video-racconti, resterà a disposizione online sul canale YouTube di Monumenti Aperti nazionale, come un archivio didattico sempre accessibile. 

 

Per informazioni: Ferraraoff.it - info@ferraraoff.it 

Ufficio stampa comunicazione@ferraraoff.it 

 
 


Ufficio stampa
+39.347.5578273

Associazione culturale Ferrara Off
viale Alfonso I d'Este 13, 44123 Ferrara
 

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Storia dell'eresia nel Medioevo, ovvero dall'eresia allo scisma e dallo scisma all'eresia: dai Catari ai Valdesi e dai Patarini agli Arnaldisti. Con Gioacchino da Fiore, Amorico di Bena, Giovanni da Parma, Ubertino da Casale, Michele da Cesena, Guglielmo Occam… Un libro provvisto di una smisurata documentazione. In questa edizione il testo è stato interamente controllato e normalizzato, comprese le ben 877 note (in gran parte in lingua latina e facoltativamente consultabili). 


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