lunedì 3 dicembre 2018

Vitaldo Conte : Casa chiusa e la bambola d'amore su IL BORGHESE DICEMBRE


 

È uscito il mio testo La "casa chiusa" e la bambola d'amore (Sguardi estremi di Eros Arte Mistica) su 'Il Borghese' di dicembre 1918, che allego in pdf.

Vitaldo Conte

Ferrara : GALLERIA LACERBA - PROMOZIONE DI NATALE SU WWW.LACERBA.COM



Da: GALLERIA LACERBA  
 

GALLERIA LACERBA  

Via Goretti 5/7 - 44123 - Ferrara - Tel. 0532/768307 

www.lacerba.com   

PROMOZIONE DI NATALE

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Come consuetudine, proponiamo in questo periodo prenatalizio, una mostra collettiva di grafica degli anni '60/'70/'80, di artisti storicizzati appartenenti a varie correnti, che possono costituire una valida alternativa come idea regalo e proposte a prezzi particolarmente scontati. 
Sono tutte opere di grande qualità e notevole rarità realizzate da stampatori fra i più importanti del panorama nazionale. Ogni opera sarà accompagnata dal nostro certificato di autenticità. 
Tutte le opere sono visibili anche presso il nostro punto espositivo di Via Goretti 5/7 a Ferrara.

In foto: Andy Warhol - serigrafia cm. 110x72 - tiratura: 44/125 - anno 1975 - serie Ladies and gentleman                           

          

  

 

Appuntamento il 5 dicembre alle 17.30 presso ibs+libraccio - Giovanni Fasanella e "Il puzzle Moro"



Da: Gruppo Economia Cittadini di Ferrara  
Ciao a tutti,

Mercoledì prossimo 5 dicembre 2018 ci sarà l'ultimo degli incontri del ciclo "Economia e Democrazia" presso Ibs+Libraccio di Ferrara, Oratorio San Crispino di piazza Trento e Trieste.

Avremo con noi Giovanni Fasanella che presenterà il suo libro "Il puzzle Moro" e come sempre dialogheranno con l'autore Claudio Pisapia (Gruppo Economia) e Riccardo Forni (Assostampa).

 

Un momento importante per comprendere e fare luce su un periodo di storia della nostra Repubblica finito tragicamente con l'omicidio di uno dei nostri migliori statisti. Un attentato all'Italia intera che merita attenzione e chiarezza.

 

La vicenda Moro costituisce un caso internazionale per eccellenza, ancora da raccontare nei suoi risvolti più oscuri. Tra gli anni Sessanta e Settanta la politica estera morotea, soprattutto quella mediterranea, e il disgelo nella politica interna tra Dc e Pci rappresentarono un pericolo gravissimo per gli equilibri mondiali. L'Italia andava fermata a tutti i costi.

 

Sulla base di documenti desecretati a Londra e a Washington (e delle recenti acquisizioni dell'ultima commissione d'inchiesta parlamentare sul caso Moro), Giovanni Fasanella dimostra che una parte delle amministrazioni Usa, con gli inglesi e la complicità a vari livelli e in fasi successive di Francia, Germania e Unione Sovietica insieme con Cecoslovacchia e Bulgaria, avevano interessi convergenti a fermare Moro. Come confermano anche le testimonianze di ambasciatori e politici dell'epoca riportate in questo libro.

 

L'autore riesce a saldare in un racconto avvincente testimonianze e documenti inediti, offrendoci per la prima volta la ricostruzione completa del contesto internazionale e delle complicità interne in cui maturò il delitto Moro. Solo così possiamo capire davvero le cause che stanno alla radice di molti episodi terroristici e individuare chi aveva interesse a destabilizzare la nostra democrazia.

 

Giovanni Fasanella è giornalista, sceneggiatore, documentarista e scrittore. Inizia la sua carriera nel giornalismo lavorando a «L'Unità», dove negli anni di piombo, a Torino, si occupa di terrorismo. Si sposterà poi nella redazione romana in cui, a metà anni Ottanta, sarà resocontista parlamentare e notista politico. Si occuperà di politica anche dal 1988, quando passerà a «Panorama». Da qualche anno, Fasanella ha lasciato la carriera di giornalista per dedicarsi esclusivamente a libri e sceneggiature.

 

Vi aspettiamo numerosi dunque Mercoledi pomeriggio 05 dicembre 2018 dalle 17.30.  


 Sede G.ECO.FE

Via Ravenna, 52 - 44124 Ferrara
(ingresso dal retro in Via Ferrariola) c/o C.S.V. Agire Sociale
FERRARA

"Quelle idee sulla Gad erano nostre": tessera da aspirante Insorgente a Tagliani | estense.com Ferrara

"Quelle idee sulla Gad erano nostre": tessera da aspirante Insorgente a Tagliani | estense.com Ferrara: Il sindaco Tagliani sulla zona Gad avrebbe fatto proprie le proposte dell'associazione Insorgenti e Gad Sicura ed è per questo che gli verrà consegnata una tessera di 'Aspirante Insorgente'. Ad affermarlo sono gli Insorgenti di Ferrara, in riferimento alle recenti dichiarazioni del primo cittadino su quanto fatto in una delle aree da anni più problematiche della città. 'Parlando delle indubbie problematiche che ancora caratterizzano la zona Gad - dicono - non è infrequente che la memoria dei cittadini ridesti la superficiale espressione con la quale l'Amministrazione le qualificò anni addietro: 'Percezioni soggettive'. Anche oggi, analizzando le attuali proposte formulate dall'Amministrazione per riqualificare l'area, la stessa espressione pare in procinto di riattualizzarsi e caricarsi di nuovi significati: 'Percezioni ' di proposte e possibili migliorie sulle quali l'Amministrazione vanta oggi una originale paternità, a scapito delle associazioni Insorgenti e Gad Sicura che le

Vittorio Sgarbi si candida a sindaco e lancia la lista "Rinascimento" | estense.com Ferrara

Nota di R. Guerra



Gran discesa in campo e con già polemos ineccepibile contro certa casta culturale local di Vittorio Sgarbi e il suo rinascimento..; che dire per Ferrara ex capitale del rinascimento--  se si parla di meritocrazia  uno dei migliori critici d'arte e ferrarese! una città sana e non alienata cattocomunista... neppure discuterebbe: chiavi in mano della città a  Vittorio Sgarbi. Soltanto Vittorio, per Meritocrazia! riuscirebbe a concretizzare la scommessa oggi perduta di Ferrara città d'arte e turismo. Purtroppo si sa ha contro quasi tutta l'arrogante e provinciale e invidiosa culturina local (Maisto in primis... Buzzoni... ) e purtroppo anche tanti ferraresi ignoranti e tonti...  





Vittorio Sgarbi si candida a sindaco e lancia la lista "Rinascimento" | estense.com Ferrara: Si chiamerà 'Rinascimento' la lista con la quale Vittorio Sgarbi correrà alle prossime amministrative per conquistare la poltrona di sindaco di Ferrara. Il critico d'arte ferrarese ha infatti deciso di candidarsi alle elezioni comunali di maggio. A darne notizia è il quotidiano La Repubblica, che riporta una nota nella quale Sgarbi spiega le ragioni che lo hanno portato ad assumere la decisione. Fra queste, in particolare, figura quella che per il critico ferrarese è stata una pessima gestione delle politiche culturali della città. L'intenzione sarebbe dunque quella di 'concorrere e conquistare l'amministrazione della città e restituirle il suo primato culturale'. Sgarbi entra in netta polemica con Ferrara Arte e le sue 'proposte sottoculturali', per non offuscare le quali si sarebbe deciso di allontanare dal Castello la mostra della Fondazione Cavallini-Sgarbi. Per questo 'ho pensato che è necessario reagire togliendo la città ai mediocri che ne hanno mortificato e ne mortificano la