blog "Letter from Washington".
Oscar Bartoli
martedì 11 luglio 2017
Oscar Bartoli: Lo sputtanamento delle agenzie di intelligence americane
In Pierfranco Bruni un viaggio spirituale di preghiera verso "la terra promessa" con il suo Viaggio accanto di Evelyn Zappimbulso con foto
In Pierfranco Bruni un viaggio spirituale di preghiera verso "la terra promessa" con il suo Viaggio accanto
di
Evelyn Zappimbulso
PHOTO Pierfranco Bruni - Evelyn Zappimbulso
Che amore pazzo per la propria terra, che rare e dorate pennellate letterarie in Pierfranco Bruni. Il viaggio accanto! Tra luci ed ombre, malinconia e passioni, nostalgia e fughe, in un caldo pomeriggio di mare, leggo avida, tutto d'un fiato, "Il viaggio accanto" (Ferrari editore) di Pierfranco Bruni.
Mi lascio trasportare dalla magia silente e abilmente narrata di un vissuto ricco di letteratura e storia in cui, intera, mi ritrovo, a cui dolcemente sento di appartenere.
La sua Calabria, la mia Puglia. Alvaro, Rapaci, Grisi animano in Pierfranco Bruni un viaggio spirituale di preghiera verso "la terra promessa", la nostra Terra; un viaggio mosso e alimentato dal "sentimento delle radici", le nostre aride, ma eternamente forti e vitali radici.
E mi ritrovo per perdermi in questo prezioso intreccio letterario alla ricerca di "personaggi con identità ben precise, accomunati dal valore di una eredità etica e morale".
I "luoghi dell'essere" che ascoltano e raccontano l'anima dell'uomo del sud, dell'uomo resilente, dell'uomo nella cui storia è bello perdersi e ritrovarsi. Perdersi e ritrovarsi tra i luoghi che si ascoltano.
Un meraviglioso viaggio senza fine nel blu dei nostri mari, nel vento che soffia d'oriente, nelle incantevoli parole d'amore che Pierfranco dedica alla nostra Casa, dove è bello ritrovarsi e da cui è sempre entusiasmante ripartire.
Ed io, con Lui accanto, assaporerò le Sue parole e "continuerò a viaggiare" senza meta, senza sosta, avida di vita, scalza e senza fiato.
Lui affianco ad Alvaro ed io accanto a Lui, tra le aspre meraviglie del nostro Sud. Un Sud che è Mediterraneo.
Il Caffè (italiano in particolare)? Transumanesimo della vita quotidiana
fonte Quotidiano Sanità
http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=52506
Il caffè allunga la vita. I risultati di uno studio su mezzo milione di europei, italiani compresi
Sono le conclusioni alle quali è giunto un ampio studio osservazionale pubblicato su Annals of Internal Medicine, realizzato dallo IARC e dall'Imperial College di Londra, che si è avvalso dei dati dello studio EPIC. La ricerca ha anche evidenziato che chi beve caffè ha una migliore funzionalità epatica, immunitaria e un miglior controllo glicemico. Spetterà ora a studi di intervento stabilire la 'dose' giusta per ottenere l'effetto allunga-vita. Per ora gli esperti consigliano di attenersi ad un moderato consumo, pari a circa tre tazze di caffè al giorno
| www.quotidianosanita.it Sono le conclusioni alle quali è giunto un ampio studio osservazionale pubblicato su Annals of Internal Medicine, realizzato dallo IARC e dall'Imperial College di Londra, che si è avvalso dei dati dello studio EPIC. La ricerca ha anche evidenziato che chi beve caffè ha una migliore funzionalità epatica, immunitaria e un miglior controllo glicemico. Spetterà ora a studi di intervento stabilire la 'dose' giusta per ottenere l'effetto allunga-vita. Per ora gli esperti consigliano di attenersi ad un moderato consumo, pari a circa tre tazze di caffè al giorno |
I Repubblichini di Repubbblica: scoop estivo nella spiaggia faxista!
*Magari a volte alcuni slogan sono un poco forti, ma davvero Repubblica, testata campione del pensiero unico radical chic e sempre a una dimensione, quasi organo unofficial di Neuropa e dei Migranti questa estate non potevano andare in vacanza? Magari a Capalbio dove oggi celebrano i migranti che hanno rifiutato se proprio la spiaggia del Duce a Chioggia non gli aggrada, legittimo.. Ma basta. Il resto è un capolavoro come ben evidenzia l'eretico Parente, dei diversamente Repubblichini di Repubblica! Che come lo stesso Renzi ecc, viste certe fake news precise neppure conoscono la storiografia aggiornata e le stesse Risoluzioni del Consiglio Europeo, si vada a leggere quella del 2006 1481 sulla diversamente apologia del comunismo internazionale! L'Europa in tal caso non ha valore? L'unica sovranità nazionale in Italia resta l'antifascismo deja vu? O appunto la Storia! Che giustamente differenzia (anche storici rari non ideologici di sinistra come ad esempio Gentile) tra fascismo e nazionalsocialismo, come tra il comunismo italiano o lo stesso Lenin o Gorbaciov e un poco Kruscev o gli stessi F. Castro e il famoso Che e.... Stalin ecc. nell'ex Urss e altri celebri paesi del socialismo reale o personaggi come Pol Pot e simili. I primi non solo regimi, anche fenomeni culturali propulsivi, piaccia o meno anche l'ancora demone faxismo, o utopici, i secondi, come poi lo stesso Islam radicale almeno o certo Cattolicesimo ultratradizionalista non negoziabili. Oltre a certe pretese di mettere al bando slogan cosiddetti del duce che hanno- e dimostratissimo- il brevetto di un certo D'Annunzio!!! Quando poi in Italia, paese in default migrantico ecc., ridicolizzato ogni giorno dall'Unione Europea stessa, priorità di Repubblica e del PD sono anche pericolosi Ippocampi in camicia nera o spiagge siamo oltre persino Starace!
Oppure coerenza a sinistra... chiudere tutti i Centri Sociali rossi per apologia speculare di comunismo o totalitarismo! Nota di B. Guerrazzi
fonte Il Giornale * M. Parente
Repubblica all'ultima spiaggia. Chioggia la nuova Norimberga
Il quotidiano inscena un processo contro il lido per i cartelli nostalgici. Ma l'antifascismo balneare è soltanto ridicolo
Il quotidiano inscena un processo contro il lido per i cartelli nostalgici. Ma l'antifascismo balneare è soltanto ridicolo
lunedì 10 luglio 2017
Il ‘Bundan’ tiene a battesimo il ‘Re-Woodstock’ festival | estense.com Ferrara
Il ‘Bundan’ tiene a battesimo il ‘Re-Woodstock’ festival | estense.com Ferrara: di Marcello Celeghini Bondeno. È tutto pronto nella città matildica per i due eventi che nelle prossime settimane richiameranno nella frazione di Stellata molti turisti anche da tutta Italia. Il riferimento è ovviamente all’ormai famoso ‘Bundan Celtic Festival’ che dal 21 al 23 giugno vivacizzerà la golena del Po attorno alla Rocca estense. Ma non finisce qui, quest’anno infatti nel week end successivo (28-30 luglio) si svolgerà la prima edizione del ‘Re-Woodstock’ festival che porterà a Stellata le atmosfere degli anni ’60 del secolo scorso. La rievocazione storica del ‘Bundan’ offrirà nuovamente l’occasione di ripercorrere le tradizioni celtiche che hanno contrassegnato le origini della civiltà nel nostro territorio. Accanto alle botteghe, dove si potranno osservare gli artigiani intenti negli antichi mestieri anche attraverso laboratori aperti al pubblico, non mancherà l’angolo di degustazione di cibi e bevande tipici. Anche la musica sarà protagonista durante il Bundan: si
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