venerdì 31 marzo 2017

COSMOS. VISIONI 1993-2016, poesie di Luca Grigoli (Este Edition, Ferrara, 2017)

 Sogni, traumi, paure, frammenti di vita vissuta. Queste emozionanti poesie ricche di suggestioni oniriche, gotiche, fiabesche e surreali evocano immagini vivide, paesaggi mentali ricchi e dettagliati. L'autore, attraverso la semantica del messaggio onirico, racconta la sua evoluzione personale, fissa momenti, ricordi indelebili.


*Luca Grigoli


Nato ad Argenta (FE) nel 1973, Luca Grigoli si è laureato in Filosofia nel 1999. Nel 2000 ha collaborato con la band heavy metal trevigiana Moonlight Cyrcus, scrivendo alcuni testi di brani pubblicati in seguito nell'album Outskirts of Reality. Questa è la sua prima pubblicazione

http://www.este-edition.com/prodotti.php?idProd=535



A SAN GAVINO 33X366: DANIELA FRONGIA OSPITA GRAMSCI.

 

Da: bibliotecagramsciana 



Daniela Frongia, Biblioteca Gramsciana hanno brillantemente presentato recentemente - la scorsa Domenica 26 di Marzo il 28° appuntamento di 33 x 366. L'appuntamento ... presso il suo studio in Via Majorana, 13 a San Gavino Monreale.
Programma:
ore 16 / 21: Apertura al pubblico di Daniela Frongia presso il suo studio in Via Majorana, 13 a San Gavino Monreale, con mostra e performance dell'artista.
ore 18,30: " Gramsci e l'educazione ". Relazione di Laura Stochino.

DANIELA FRONGIA
Daniela Frongia - Jana'S, nasce nel 1981 a San Gavino Monreale. 
Inizia il percorso formativo presso l'Istituto Statale d'Arte "Carlo Contini" di Oristano e matura la propria preparazione all'Accademia delle Belle Arti di Firenze. Prende parte alla V e alla VI edizione di "Networking", il progetto per la promozione dell'arte contemporanea durante il quale affianca personalità internazionali come John Duncan, Melissa Pasut, Cesare Pietroiusti. In questa prima fase, l'intensa attività della Frongia abbraccia produzioni e media espressivi differenti: installazioni, performance, video, fotografia, pittura. Tornata in Sardegna, declina gradualmente il proprio interesse verso le arti plastiche e le forme legate al fare artigianale tradizionale, in particolare la manifattura tessile. Trame e fili intervengono nello spazio pittorico per definire suture, lettere, ramificazioni. La produzione più recente è caratterizzata da un approccio più intimo con la natura e la materia; l'artista lavora terra, fibre, legno e pigmenti per creare forme che imbastiscono dialoghi con il proprio universo interiore e il mondo che la circonda. Tutte le fasi della lavorazione sono seguite ed eseguite dalla Frongia che semina, raccoglie, fila, tesse, cuce e ricama personalmente le proprie opere; ogni gesto è parte integrante di un atto creativo contemporaneo, dal forte potere evocativo.

LAURA STOCHINO
Nuorese, abita a Cagliari da vent'anni, qui ha studiato filosofa e ha conseguito il dottorato di ricerca in storia della filosofia antica. Da dieci anni è membro attivo dell'associazione culturale Antonio Gramsci Cagliari. Attualmente collabora con l'insegnamento di Storia della filosofia antica ed è docente presso il liceo Euclide di Cagliari

L'INIZIATIVA
La Biblioteca gramsciana organizza con la collaborazione di 33 artisti un nuova iniziativa intitolata 33x366. 33 artisti in un anno ospitano Gramsci. 33 perchè sono i quaderni del carcere di gramsci e 366 i giorni dal 27 aprile 2016 al 27 aprile 2017 (80° anniversario della morte di Gramsci). I 33 artisti aprono il loro studio dove espongono le loro opere durante il giorno e la sera un relatore a chiusura tratterà un argomento gramsciano, vita, filosofia, etc. etc. Ovviamente l'artista durante il giorno lavorerà su una opera a carattere gramsciano. Pubblichiamo il programma con il nome degli artisti e le date corrispondenti. Per info 3493946245
CALENDARIO
30.04.2016: Giuseppe Bosic Relatore: BRUNO MAIORCA (Ghilarza) Gramsci sardo.
07.05.2016: FABRIZIO DA PRA (Masongiu-Marrubiu) Relatore: Paolo Sirena :Lo studio dell'artista come patrimono culturale e Gramsci. 
14.05.2016: MARIE-CLAIRE TARONI (Villanova Truschedu) Relatrice ANNA RITA PUNZO: Limes
20.05.2016: Marco Pili Arte (Nurachi). Relatore: Piero Onida: Il vicino Oriente e Gramsci
28.05.2016: Gigi Meli Mura (Oristano). Relatore: Frantziscu Sanna Carta : Gramsci tra questione meridionale e questione sarda.
04.06.2016: Alessandro Melis (Cagliari). Relatore: Walter Falgio : I corregionali di Gramsci nella Resistenza.
12.06.2016: Antonella Guidi (Collinas). Relatrice: Michela Caria : 70 anni di voto alle donne
18.06.2016: Roberto Floris (GHILARZA). Relatore: Marcello Marras: I Gramsci a Ghilarza 
22.07.2016: Marta Fontana (Carloforte). Relatore. Giuseppe Manias : Gramsci raccontato per immagini 
06.08.2016: Luca Tuveri (Zeppara - Ales). Relatore: Maurizio Manias: Arte, cultura e Gramsci. Opportunità di sviluppo per il nostro territorio?
10.09.2016: Silvano Caria (Samassi). Relatore: Luigi Manias. Gramsci e la lingua sarda.
17.09.2016: Antonino Pirellas (Sestu). Relatore Giorgio Spiga: Il topo e la montagna. Un progetto artistico a carattere ambientale ispirato a Gramsci per i ragazzi.
25.09.2016: MARCO SIMBOLA (Cagliari). Relatore Giuseppe Manias: Antonio Gramsci e il movimento anarchico nel periodo de l'Ordine Nuovo. 
01.10.2016: Fernando Marrocu (Villacidro). Relatrice Teresa Anna Coni: Un progetto artistico per ragazzi su Antonio Gramsci. 
08.10.2016: Arnaldo Manis (Oristano) Relatore: Simone Sechi : La Sardegna ai tempi di Gramsci. 
15.10.2016: MARCO Sesuru (Terralba). Relatore: Franciscu Sedda : Gramsci, l'indipendenza, l'identificazione.
22.10.2016: Gianni Atzeni (Cagliari exMà). Relatore Gianluca Scroccu : Gramsci e Pertini.
29.10.2016: Federico Maestrodascia Coni (Ales) Relatrice Ilaria Marongiu: Legno, balocchi arte e Gramsci.
05.11.2016: Roberto Montisci (Sanluri). Relatore: Maurizio Onnis: Gramsci e la storia della sardegna a scuola.
18.11.2016: Roberto Meloni (Cagliari). Relatore: Simone Seu: L'egemonia in Cina, spunti di riflessione 
08.01.2017: Ilaria Marongiu (Villa Sant'Antonio). Relatrice: Arianna Pau: "Riflessioni su Gramsci e la linguistica"
29.01.2017: Marco Loddo (Cagliarii). Relatore: Piero Marcialis: Io e Gramsci.
11.02.2017: Bonacattu Deligia ( Paulilatino). Relatrice Anna Rita Punzo: "A cena con Gramsci".
19.02.2017: Gisella Mura (Collinas). Relatore: Francesco Sonis: Le origini forresi di Antonio Gramsci.
04.03.2017: Vittoria Nieddu & Antonella Canu (SASSARI) Relatore Daniele Sanna: Nel nome di Gramsci. Le Brigate Gramsci nella Resistenza.
11.03.2017: Roberto Brundu (Riola sardo). Relatrice: Giulia Mazzarelli: Gramsci attraverso il cinema.
18.03.2017: Francesca Addari (Usellus). Relatore: Enrico Lobina: Gramsci, Vietnam, confucianesimo.
26.03.2017: Daniela Frongia Jana S (San Gavino). Relatrice Laura Stochino: Gramsci e l'educazione.
01.04.2017: Massimo Spiga (Ales) Relatore Luigi Manias: Gramsci ad Ales
08.04.2017: Stefano Masili (Carbonia). Relatore Massimo Lunardelli: Gramsci per i ragazzi
15.04.2017: GIANNI SANNA & Gabriella Mura (Isili). Realatore Pier Giorgio Serra: Dal Pano d'uso collettivo di Giò Pomodoro al Gramsci's Monument.
22.04.2017: Nino Etzi (Sinnai) Relatore Piero Marcialis: Gramsci educatore.
27.04.2017: Maurizio Podda (Oristano)Relatore: Maurizio Congiu : Gramsci e la scienza.
 
 
 
 

giovedì 30 marzo 2017

L’alieno alla conquista della torre | estense.com Ferrara

L’alieno alla conquista della torre | estense.com Ferrara: L'alieno ferrarese torna a colpire in città. E si prepara a conquistare la torre della Porta degli Angeli. Lo storico monumento immerso nel verde delle Mura estensi ospiterà 'Algorithmic', il nuovo progetto multimediale del performer e artista visivo Andrea Amaducci, all'interno del macro-progetto Gate|Porta, sostenuto dall'associazione culturale Evart che ha in concessione lo spazio dal Comune di Ferrara. L’intento “dell’algoritmo” di Amaducci è quello di creare interazioni tra diversi tipi di sensibilità, di esperienze artistiche, di storie personali. Per i due mesi del progetto, fino al 31 maggio, Amaducci trasformerà la Porta degli Angeli nella sua simbolica fucina artistica, creando una programmazione ricca di appuntamenti per valorizzare uno degli spazi più suggestivi della città e sperimentare azioni artistiche in grado di intercettare fasce di pubblico giovane. Il programma prevede cinque mostre tra personali e collettive, improvvisazioni musicali, conferenze e performances. I

mercoledì 29 marzo 2017

Ferrara questo weekend sarà “Una città a mattoncini” | estense.com Ferrara

Ferrara questo weekend sarà “Una città a mattoncini” | estense.com Ferrara: di Cecilia Gallotta Scenari medievali, ambientazioni spaziali in stile Star Wars, l’incredibile mondo dei supereroi e un diorama della nostra città, il tutto in ‘versione Lego’: sarà lo scenario protagonista di questo primo weekend di aprile, che dalle 10.30 di sabato presso il Palazzo della Racchetta darà il via alla quarta edizione della mostra “Una città a mattoncini”, dedicata al magico mondo delle famose costruzioni danesi. Un viaggio nella fantasia grazie a Lego e alla collaborazione con Brick Custom, Giocheria ed Aemilia Bricks, con le quali quest’anno il filo conduttore sarà Batman, “soprattutto perché ci sta simpatico Joker”, scherza Davide Urban, direttore di Ascom che promuove l’evento assieme a Ferrara Incomig. Scherzi a parte, la scelta dei personaggi di Lego Batman, oltre a delinearne caratteristiche “talvolta istruttive”, è legata anche alla proiezione straordinaria della pellicola ormai cult “Lego Batman – il Film”, in programma presso l’Apollo Cinepark sabato alle 18.

martedì 28 marzo 2017

QUANDO L'ITALIA ERA LA LUCE DEL FUTURO

Se si ripensa alla rivoluzione culturale ed educativa che, tra il XIV secolo e il XVI secolo, segnò lo spirito e la storia d'Europa, delineando un futuro possibile di humanitas a vasto raggio, si coglie il fantastico nesso tra la visione critica socratica alla eudaimonia aristotelica alla ricerca della conoscenza. Può pero sorprendere lo scoprire come l'umanesimo, certamente nato in Italia e propagatosi nel resto del Vecchio Continente, sia già presente nel nostro Paese fin dalla fine del Duecento: mentre, infatti, in Europa l'insegnamento era ancora nelle mani della Chiesa, in Italia la formazione dei giovani non era più monopolio dei religiosi. La laicità della didattica si stava affermando da noi con straordinaria efficacia e vivacità. Da questa linfa nacque quell'Umanesimo che viene considerato uno dei lasciti più importanti della gente italica. L'intellettuale laico nel Medio Evo si manifestò paradossalmente anche in soggetti, apparentemente imbevuti di sentimento e dottrina religiosa, come fu Dante, il quale, per la sua specificità, non rinunciò mai a quella "virtute e conoscenza" che mette in bocca al suo Ulisse della Commedia. In altri termini nel Bel Paese si sviluppò un nuovo senso della storia e di essere diversi da quegli antichi rispetto ai quali l'uomo medievale nutriva profondo rispetto, ritenendosi di esso legittimo continuatore. L'esempio di Dante può sembrare contraddittorio, ma l'atmosfera culturale che si respirava conferma quella che è stata definita da Ronald Witt l' "eccezione italiana".
Era quello il tempo in cui l'Italia era maestra e luce di futuro.
Casalino Pierluigi