domenica 26 marzo 2017

La Spal perde il primato: penalizzata dall'arbitro decisivo, ma Frosinone da Serie A

di M. Cremonini


O-2 in certo senso imprevisto contro un sontuoso Frosinone nel secondo tempo, dopo una prima parte con la Spal sfortunata (palo di Antenucci) e penalizzata dall'arbitro che non vede un goal per nulla fantasma. Poi sullo 0-2 arbitro e guardalinee si ripetono negando una possibile rimonta della Spal, non concedendo un rigore netto su Lazzari in piena area di rigore. Ma così è il calcio.  In certo senso la Spal ha perso il primo incontro in Serie A, il Frosinone alla lunga ha chiaramente meritato (un palo anche di Dionisi che poteva essere un non banale per lo "spirito" 0-3), gestendo bene il vantaggio, raddoppiando subito e in questo caso ha pesato l'esperienza dei laziali, retrocessi dalla A appena una stagione fa, e l'inesperienza al contrario della Spal, neopromossa in B.  Ma l'incontro clou di oggi che costa il primato ai biancazzurri consegnandolo al Frosinone, probabilmente è un arrivederci per entrambe nella massima serie. Infatti il Verona  arranca in casa con il Pisa a 3 lunghezze quindi dalla Spal. E le quarte sono a 10 punti, distanza che potrebbe essere interessante a fine campionato, eventualmente, se confermata. E così, ribadiamo, é il calcio: con un altro arbitro la Spal forse avrebbe vinto, l'1-0 negato sul goal fantasma è stato un bivio per la partita, la società merita più attenzione e qualche protesta ufficiale sarebbe legittima, senza togliere nulla all'ottimo e lanciatissimo Frosinone.


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Al “Mazza” esulta il Frosinone | estense.com Ferrara

Al “Mazza” esulta il Frosinone | estense.com Ferrara: (foto di Alessandro Castaldi) Grazie alle reti di Ciofani ed Ariaudo, il Frosinone sbanca il 'Mazza' nel big match del 32° turno del campionato di serie B. La Spal si arrende alla squadra ciociara nella ripresa, dopo una bella prima frazione ed il palo colpito da Antenucci: non mancano le recriminazioni per i biancazzurri, con alcune decisioni arbitrali dubbie ed un possibile gol non convalidato dal direttore di gara. Il Verona pareggia in casa con il Pisa, i biancazzurri nonostante la sconfitta rimangono così soli al secondo posto della classifica ed ancora vicinissimi al vertice. LA GARA. Sole, terreno splendido e soprattutto una cornice da oltre 9mila spettatori. Non si poteva davvero chiedere di più e di meglio per una partita, quella tra Spal e Frosinone, che raccoglie emozioni difficilmente raccontabili e ricordabili nel recente passato della storia biancazzurra. Estensi e ciociari, prima contro seconda, una sfida che se non decide ovviamente oggi il futuro del torneo di serie B,

LA VIA DELLA MENZOGNA OVVERO IL TRIONFO DELLA DEMAGOGIA

Uno dei mali più gravi della democrazia, scriveva Tcqueville, è l'amore smodato verso di essa, un amore che genera menzogna e demagogia. Il problema è antico e complesso, ma ora diventa globale proprio per questo ancor più insidioso. I due clamorosi casi del 2016 sono le vittorie di Brexit in Gran Bretagna e quella di Trump in America. Tutto ciò deriva dall'uso spregiudicato ed artefatto della parola e specialmentwe della lingua politica, che esalta al ruolo di credibile la falsità ai danni della verità. Un difetto che contagia ormai anche i giornalisti che intellettualmente dovrebbero farsi paladini del vero per fornire un serrvizio di giusta informazione alla gente e non avvelenarla di menzogne periciolose. La retorica ha sempre utilizzato enfrasi, esagerazioni e magniloquenza a buon mercato. Ma ora si va oltre i limiti della decenza e ne emerge una rappresentazione del<mondo scorretta e persino disastrosa per l'intelligenza. E' il tronfo della demagogia senza fine, un mexxanismo che suscita rissosità e confusione. Nulla è più vero, tutto è virtualmente menzognero, pericolosamente distruttivo. Quella passione per la verità che predicava Aristotele è oggi smarrita in un nihilismo di maniera che deprime il pur minimo senso critico. Quando Habermas di sfera critica dell'opinione pubblica non pensava forse a che punto invece saremmo arrivati
Casalino Pierluigi

CARAVAGGIO SUPERSTAR

Conosciuto a lungo per essere un oucast ereticale della pittura tardo-rinascimetale e poi recuperato per una genialità di straordinario livello creativo e modernità, Caravaggio, Angelo Merisi detto il Caravaggio, trova uno spazio di particolare visibilità in una mostra d'eccezione che si svolge dal 18 marzo al 1° ottobre 2017, dal titolo Caravaggio-Experience, presso la reggia di Venaria Reale di Torino. Nelle grandiose architetture della Citroniera Juvarriana della Reggia di Venaria, il visitatore resta attratto e coinvolto in uno spettacolo di proiezioni, di immagini e di musiche della durata complessiva di 50 minuti circa, in funzione contemporaneamente lungo tutto il percorso, sdenza interruzioni e a ciclo continuo, in cui sono evocate 57 opere del grande pittore lombardo.  Caravaggio-Experience è evento speciale e suggestivo che propone l'opera dell'artista utilizzando un approccio contemporaneo: l'uso di un sofisticato  sistema di multi-proiezione a vastissime dimensioni, combinato con musiche suggestive e fragranze olfattive di elevata percezione qualitativa, porta il visitatore della mostra, ma anche la valutazione itinerante della critica a vivere una speciale esperienza, unica ne suo genere, anche sul piano sensoriale, attraverso una vera e propria "immersione" personale dell'arte del maestro del Seicento.
Casalino Pierluigi

sabato 25 marzo 2017

La ‘Ferrara che Accoglie’ si unisce contro il razzismo | estense.com Ferrara

NOTA DI ASINO ROSSO  "ANATOMIA COMPARATA" DEL RAZZISMO DEL (PSEUDO) ANTIRAZZISMO DEL PD  LOCAL E ITALIANO CONTRO GLI ITALIANI E I FERRARESI, MEDIA INCLUSI?

La ‘Ferrara che Accoglie’ si unisce contro il razzismo | estense.com Ferrara: di Simone Pesci In concomitanza delle celebrazioni dei sessant’anni dalla firma dei trattati di Roma, sabato pomeriggio il centro di Ferrara si è mobilitato e ha raccolto l’appello lanciato dall’associazione ‘Ferrara che Accoglie’, che ha organizzato una manifestazione pro Europa e contro il razzismo. Numerose le associazione della nostra città che hanno aderito al corteo: Agire Sociale, Arci, ArciLesbica, ArciGay, Altraqualità, Associazione Nadiya, Associazione Viale K, Associazione Nigeriani, Cittadini del Mondo, Coordinamento di Ferrara di Libera, Cdg, Udi, Centro Documentazione Donna, Cgil, Camelot, Emergency, Ferrara Bene Comune, Gruppo Locale Mons. Filippo Franceschi, Migrantes, Meravitalia, Movimento Nonviolento, Pd unione comunale di Ferrara e la Giunta comunale di Ferrara. Il corteo, partito da piazza Repubblica si è snodato per le vie del centro nel quale echeggiavano forte i cori a favore dell’Unione: un’unione con la U maiuscola per sostenere i valori che dovrebbe attenersi