domenica 3 novembre 2013

Il pianeta gemello della Terra dal destino fatale

' una scoperta importante e in gran parte italiana: è stato trovato un pianeta simile, molto simile alla nostra Terra per dimensioni e costituzione fisica, anche se sembra parecchio sfortunato, dato che è destinato a sparire probabilmente ingoiato dalla sua stella madre. Il suo nome provvisorio è Kepler 78b, sta a 400 anni luce dal nostro pianeta nella zona di cielo della costellazione del Cigno. E' stato scoperto e studiato nei mesi scorsi grazie al telescopio spaziale Kepler, di Nasa, e alle osservazioni da terra con il TNG, il telescopio nazionale italiano Galileo, posto alle isole Canarie. La scoperta è così importante che la rivista Nature ha dato una corsia preferenziale per di Leopoldo Benacchio -
Il Sole 24 Ore - leggi su http://24o.it/xSXmv
http://www.focus.it/scienza/spazio/kepler-78b-il-pianeta-gemello-della-terra-con-una-superficie-rovente_C12.aspx

Ferrara: l'ottobre tributo a Franco Patruno

patruno-ferraraott13*Ferrara arte contemporanea si è certamente caratterizzata nel mese di Ottobre per la mostra collettiva tributo ...
Natura, cielo e altri segni di Franco Patruno.  a cura di Gianni Cerioli, Mara Gessi e Massimo Marchetti ( presso la Galleria Dosso Dossi

Guardare/vedere. Ascoltare/comprendere. Sentire/esprimere. Nonostante si sia consapevoli del significato di tali binomi, risulta un dilemma per qualsiasi essere umano (indipendentemente da esperienza, credo e saperi), illustrarne i contorni, pertanto la comunicazione della propria personale ricerca regalataci da un artista e uomo di fede è un prezioso contributo.

Dal 4 ottobre al 20 ottobre 2013, presso la Galleria Dosso Dossi di Ferrara, è stata allestita la mostra -secondo step del progetto "4 Allievi del Dosso"- di una scelta di opere di Don Franco Patruno, il quale nelle vesti di scrittore (racconti autobiografici), di critico (collabora con L'Osservatore Romano, Raisat, la Voce di Ferrara-Comacchio), di artista (la personale Cinquanta personaggi dell'Orlando, nonchè, tra i lavori d'arte sacra, le vetrate), si è sempre ricordato di trovare un modo per suggerire al pubblico (sia di laici che di fedeli), cosa cercare. Cosa e dove guardare. Senza influenzare, senza imporre riguardo ciò che si sarebbe potuto o dovuto vedere.
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by Amtonella Chinaglia

Il pittore piu' moderno? Pontormo, secondo Vittorio Sgarbi

l dipinto più moderno, inesauribilmente, il più moderno che sia mai stato concepito, è la Deposizione del Pontormo per la chiesa di Santa Felicita a Firenze, datato fra il 1526 e il 1528. Nessun dubbio che quella incredibile composizione con i colori acidi appartenga a una dimensione surreale e immateriale, onirica.
Osserva con puntualità Salvatore Silvano Nigro: «A partire dallo spazio tutto è irreale in questa visione senza peso. Gli attori stessi avviluppati nei panneggi o vestiti di ombre colorate hanno aerea consistenza di libellule, e i colori sono di un delirio vegetale. Allegramente pagani, nonostante il tema: "I colori rosati, verdi chiari et alquanto gialli. Et i chiari turchini et altri così fatti si appartengono a ninfe, giovani, meretrici e simili" scriverà Lomazzo nel Trattato dell'arte e della pittura, scoltura et architettura del 1584. Quanto accade dentro la cornice dorata è un sogno colorato... è un pensiero che Pontormo coglie da dentro il quadro stesso, dove si è ritratto nei panni probabili di Giuseppe di Arimatea».
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*Vittorio Sgarbi

Il Paradisismo e le macchine liberatrici antifinanzocratiche

"Le macchine? Al servizio dell'uomo.  Il Paradismo è la filosofia del futuro"UOMINI amministratori e automi manovali. O meglio: uomini creativi, intellettuali, scienziati, artisti e robot creatori di forza lavoro. Una teoria racchiude questo pensiero in una parola: Paradismo, sinonimo di "tecnologia al servizio dell'uomo".  Un mondo in cui l'innovazione libererà l'umanità dalla schiavitù di denaro e di lavoro. Dimentichiamo perciò la concorrenza uomo-macchina, quella su cui economisti, ricercatori,  sociologi stanno da tempo dibattendo perché considerata come crescente piaga del futuro per la perdita di 5-10 milioni di posti di lavoro ogni anno. Opinione condivisa è che sia fondamentale competere con le macchine e non andare contro di esse.  "E' la chiave per vincere la gara": lo avevano scritto  Andrew McAfee ed Erik Brynjolfsson, ricercatori  del MIT, nel loro libro "Race against the machine".....
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THOMAS HOBBES. Written by Casalino Pierluigi.

Thomas Hobbes (1588-1679), though he wrote on a wide range of philosophical problems, was primarly a political theorist, one of the earliest as well as one of the greatest English witers on the problems of government. Hobees's ruthless depiction of the evils of "the state of nature2 was used by him as central to his argument in favour of absolute rule: but, though few readers have been prepared to follow his argument to that unpopular conclusion, the relentless realism of his approach to the problems of social organisation has exerted a continuing influence on later thinkers. His own thought ws inevitably conditioned by his personal experience of civil war and political disorder, but has proved powerful enough to trascend the limitations of its historical origins: it also gains much from the striking, often ironic, epigrammatic style which is so apt an expression of Hobbes's temperaments. Hobbes stimulates more than he persuades. The most disputatious of political philosophers, he continually invites us to argument. But his very manner, he puts us on our guard against him. But he also raises, sharply and vividly, issues of enduring interest, philosophical and practical.
Casalino Pierluigi, 3th, November, 2013.