P. Casalino: Accordi di Abramo e nuovo conflitto in Medio Oriente

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Da: Pierluigi Casalino <pierluigicasalino49@gmail.com>

Pochi sanno che i caporioni di Hamas prendono il sole in Qatar e solo alcuni di loro sono presenti sullo scenario di guerra. L'attacco ad Israele, volto a sabotare gli accordi di Abramo per ragioni che esulano fondamentalmente dalla zona di crisi vera e propria, è nato sotto la regia interconfessionale fanatica dell' Islam sciita iraniano e la fratellanza islamica sponsorizzata da Doha. Quando i Paesi del Golfo filo sauditi e la stessa Arabia Saudita ruppero, qualche anno fa, le relazioni diplomatiche con il Qatar,  era evidente che il contrasto si basava su divergenze non da poco nel contesto arabo-islamico. Solo l' Oman conduce conduce una politica equidistante,  grazie ad una tolleranza interna favorita da un Islam, quello inbalita, che consente costumi liberali ed austeri al tempo stesso e ha conservato un ruolo equidistante, se pur non  essendone schierato nemmeno con il radicalismo sunnita e sciita  e con le stesse fonti di sostegno. La stessa opinione pubblica araba più consapevole, come da esempi recentissimi, ha capito che la cosiddetta causa palestinese viene gonfiata per scopi ben lontani dalla ricerca di una soluzione di dialogo . Intellettuali e personalità arabo israeliani hanno parlato di strumentalizzazioni e di volontà omicida a tutti i costi da parte di Hamas e dei suoi alleati. Un episodio significativo quello avvenuto persino in Iran nelle ore successive alla azione di Hamas: nel corso di una partita di calcio un gruppetto di tifosi, sicuramente prezzolati dal regime, ha sollevato una bandiera palestinese e è stato coperto di fischi ed improperi: l' invito ai responsabili di tale manifestazione era quello di ficcarsi (scusate l' immagine, ma riporto)....quella bandiera in... Questo dovrebbero sapere coloro che anche in Italia, patria privilegiata delle fake news,  sulla scia di propagande velenose si scagliano contro Israele, l' unico paese democratico del Medio Oriente, nonostante i limiti che oggi tutte le democrazie corrono. Per concludere gli Accordi di Abramo rappresentano ancora in questo momento di follia l' unica via di salvezza, prima che una serie di errori di calcolo trascinino il mondo verso una catastrofe. I circoli responsabili arabi lo hanno capito, ma attualmente sono condizionati da minacce.
Casalino Pierluigi 



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Roberto Guerra