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È «ingiustificata» l'introduzione di test Covid obbligatori per i
viaggiatori provenienti dalla Cina, nonostante in quel Paese continui
l'esplosione del numero di casi e gli ospedali ne risultino travolti.
Questa la decisione dell'agenzia sanitaria europea Ecdc, che si è
riunita ieri in Svezia per valutare se fossero opportune misure di
controllo valide per l'Unione nel suo complesso, dopo che a livello
nazionale test obbligatori erano stati stabiliti non solo dall'Italia,
ma anche da Stati Uniti, Giappone, India, Corea del Sud, Taiwan e
Malaysia.
Nota di Asino Rosso1 La
parola chiave (che appare nel'articolo...) è sempre il mantra della
discriminazione, questo Sacro Gal perverso contemporaneo che come un
blob sempre alla base del mito dei diritti umani (l'opposto nei fatti
DISUMANI...) che riguarda la Parola attuale in tutti i campi. E insomma
la solita Europa fallimentare oggi degli scandali e della mistificazione
(la Presidente europea che naturalmente non sa nulla degli scandali in
Qatar quando è coinvolta l'ex Vice).
In Cina nuovi
boom di contagi e ragionevole il controllo dei cinesi dell'Italia e non
solo) che volano, guarda caso molto di più, in Europa e in Italia (noi
discriminanti, la Cina patria dei diritti umani (sic!) no?!)... Ma
Europa e OMS....
Sempre il Grande Reset non
complottista ma realistico orrwelliano socioeconomico, ma oggi in
versione remake, quindi un brutta copia, come una pellicola deja vu e
inutile..