| Care lettrici e cari lettori,
le ferie si avvicinano e noi vi consigliamo alcune delle nostre novità da leggere quest'estate.
Buone letture e buone vacanze. | |
Rebecca West
LA FAMIGLIA AUBREY
«Uno dei migliori libri scritti nel Novecento...».
Alessandro Baricco. Una nuova saga familiare da scoprire: la trilogia degli Aubrey racconta la storia di una famiglia di intellettuali bohémien che cerca il proprio posto nel mondo. A questo primo volume seguiranno i due successivi. Amica di Virginia Woolf e Doris Lessing, amante di H.G. Wells, dal quale ebbe un figlio, irrequieta e ribelle, femminista ante litteram, Rebecca West è considerata una delle prosatrici più raffinate del Novecento inglese. | |  | | Delia Ephron
SIRACUSA
Dalla sceneggiatrice di C'è posta per te, un accattivante romanzo ambientato in Sicilia: un perfetto gioco di seduzioni incrociate in cui la commedia brillante americana assume un'intrigante sfumatura noir. I diritti cinematografici del romanzo sono stati acquisiti dalla casa di produzione Working Title (Notting Hill, Bridget Jones, Quattro matrimoni e un funerale). Il regista sarà Alfonso Gomez-Rejon e la sceneggiatura sarà curata da Delia Ephron stessa. | | | | | Elizabeth von Arnim
UN'ESTATE IN MONTAGNA Dopo il successo di Un incantevole aprile, Il giardino di Elizabeth e La fattoria dei gelsomini, la storia di una fuga estiva fra le montagne per ritrovare la gioia di vivere e un'amicizia insperata: in Un'estate in montagna le descrizioni della natura, dei piccoli piaceri della vita, le letture di una donna altoborghese e le sue interazioni con la servitù si intrecciano con il racconto di una vicenda divertente e intrigante che certo non deluderà i fan dell'autrice. Una nuova traduzione per questo romanzo di Elizabeth von Arnim, scrittrice di libri senza tempo che parlano a tutte le donne di oggi. | | | | | Elizabeth Jane Howard
ALL'OMBRA DI JULIUS Dall'autrice della saga dei Cazalet, un nuovo romanzo ricco di sensualità e delicata ironia, in cui commedia e tragedia si fondono magistralmente e in cui ritroviamo l'eleganza, l'acume e il talento di Elizabeth Jane Howard. «Insegnando io stessa scrittura, non esiste autore che non abbia consigliato più spesso. Leggetela, era il mio consiglio. A partire da quei piccoli miracoli che sono Il lungo sguardo e All'ombra di Julius».
Hilary Mantel, «The Guardian» | | | Juli Zeh
TURBINE Con 450.000 copie vendute in poco più di un anno, questo libro è stato un grandissimo bestseller letterario in Germania. Turbine, specchio perfetto della società contemporanea, racconta tutta la rabbia e la frustrazione di un mondo che fatica ad affrontare il cambiamento. Un romanzo brillante, intelligente come la migliore satira politica, avvincente come un giallo e umano come una confessione, che in Germania è stato un clamoroso caso letterario. | | | Francesco Muzzopappa
HEIDI L'autore di Una posizione scomoda e di Dente per dente (Premio Troisi 2017) torna in libreria con una storia esilarante sul mondo della TV. Non sapevo di essere incinta, Malattie imbarazzanti e Sepolti in casa non bastano. La tv chiede sempre nuovi format e succede anche in Videogramma, l'azienda in cui lavora Chiara, trentacinquenne direttrice casting, il cui padre, un vecchio critico letterario del "Corriere della Sera", viene improvvisamente cacciato dall'ospizio… | | | | | Laini Taylor
IL SOGNATORE Il sognatore, primo capitolo della nuova duologia di Laini Taylor, già autrice dell'acclamata trilogia La chimera di Praga, non fa che confermarne il grande talento narrativo. In un mondo fantastico e allo stesso tempo perfettamente credibile, abitato da personaggi indimenticabili, il lettore è chiamato a seguire il sogno di Lazlo Strange, perdendosi con lui tra realtà e magia, amore e violenza, terrore e meraviglia. Un'autrice da un milione di copie, tradotta in trenta lingue, finalista al National Book Award e acclamata dalla critica più esigente. | | | | | Michael Dobbs
IL GIORNO DEI LORD L'autore della serie di culto House of Cards torna in grande stile con una nuova serie di thriller politici.
Un protagonista che non si vedeva dai tempi di James Bond: Harry Jones, integerrimo e insolente ex militare pluridecorato dalla scorza dura. Un attacco terroristico a Westminster. Un thriller mozzafiato.
«Racconto la sola cosa che conosco bene, la politica per com'è e per come deve essere: spietata e crudele. Lì sta la sua grandezza». | | |
