Con l'avvento del Futurismo si afferma il moderno concetto di pubblicità. Anticipando così i teorici della comunicazione, soprattutto MacLuhan, FT Marinetti intuì che "il mezzo è messaggio", mentre Depero avvertiva che "l'arte deve marciare di pari passo all'industria, alla scienza, alla politica, alla moda del tempo, glorificandole...". Marinetti inventa, nel contempo, metodi pubblicitari radicalmente innovativi nel nome dell'ottimismo futuristico del nuovo. Con sistemi semplici, ma altrettanto sofisticati, i futuristi sopperiscono talvolta alla mancanza di elementi cartacei ufficiali alla propagazione delle idee moderne. Come ho avuto modo di ricordare già su Asino Rosso, è il teatro, nelle sue forme genialmente rivoluzionarie, che il Futurismo utilizza come dinamica di informazione socio-scientifica: in altri termini il teatro diventa l'autentico e superiore veicolo di movimento dei concetti futuristi. Sfidando il pubblico al tempo stesso il Futurismo interpreta l'onda lunga della novità comunicativa e dice chiaramente che "l'Arte dell'avvenire sarà potentemente pubblicitaria". Circostanza che la nostra epoca conferma e rilancia con una suggestione che solo i futuristi capirono.
Casalino Pierluigi
Casalino Pierluigi