domenica 2 giugno 2024

Dino Marsan, FANTAMONDO VOL.5 (Characters)!

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Oggi utilizzo questo spazio per un annuncio che penso faccia piacere a coloro che seguono la mia evoluzione creativa. Da questa mattina è in rete FANTAMONDO VOL.5 (Characters)!!! Vi anticipo un paio di novità inerenti questa nuova pubblicazione: 1°) A differenza dei volumi precedenti, questo ha un tema specifico che ho chiamato "CHARACTERS" perché dedicato ai personaggi più assurdi che popolano il mio Fantamondo. 2°) Accogliendo i vari suggerimenti dei lettori ho dato, ad ogni immagine, un titolo specifico così da poterle meglio identificare. Dalla prossima settimana il volume sarà disponibile su tutti i bookstore più prestigiosi della rete.


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Roberto Guerra
 

LA FORZA E LA POLITICA



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Da: Angelo Giubileo <angelogiubileo6@gmail.com>
 


LA FORZA E LA POLITICA

Al di qua della forza, che presiede ovunque a ogni attività che ne consegue, la politica è sempre stata - così ancor più nel "mondo" odierno proprio di un Apparato scientifico-tecnologico di cui Smizer e Severino, tra i tanti, discutevano già agli inizi degli anni Ottanta del secolo scorso - ed è comunicazione. Nient'altro.

Magari, molti penseranno che quanto appena detto sia un'enorme sciocchezza o piuttosto una banalità; e invece si tratta di un'opinione (tutto è opinione!) che affonda le proprie radici nel fondamento stesso dell'arte della politica, così come anticamente l'hanno caratterizzata i primi 'scopritori' e, nella nostra terra d'occidente, i Greci e in particolare Platone e Aristotele.

In "Il Politico", Platone fa dire allo Straniero: "Avanti, in quale di queste due arti potremmo considerare colui che esercita l'arte del regnare? Lo porremo nell'arte preposta a fornire giudizi, come fosse un osservatore, o piuttosto lo considereremo come appartenente a quella preposta al comando, dal momento che si tratta di un padrone?" E, a conferma di quanto qui nell'incipit, Socrate il giovane rispondere: "E come non orientarci piuttosto per quest'ultima?".

 

Ma altresì, continua Platone, al politico destinatario del comando spetta anche l'arte di "curare il gregge", a differenza di quanto invece fanno i pastori, che esercitano l'arte di "allevare" lo stesso gregge. E inoltre, occorre infine distinguere l'arte della politica, così definita vera e propria, da quella della tirannide, "chiamando 'tirannica' quell'arte di chi si impone con la violenza, e 'politica' quella che volentieri si prende cura degli uomini (letteralmente nel testo greco: animali viventi bipedi), i quali volentieri la accettano".

 

E allora, come prendersi cura degli uomini al fine di far loro accettare volentieri l'arte del comando di cui il padrone è destinatario?

 

Sul punto, e in buona sostanza, le opinioni di Platone e Aristotele divergono. Se, per entrambi, è indiscutibile il compito del "padrone" di "curare il gregge", tuttavia diversi sono gli strumenti di cui il padrone può servirsi in modo più o meno valido ed efficace. E tra questi, al fine di comunicare e quindi provvedere alla "cura del gregge", la parola (o verbo) e la tragedia. In questione, l'opinione di Simon Critchley, oltre che lapidario, appare essenziale: "Aristotele si comporta da analista pragmatico, Platone da metafisico" (S. Critchley, A lezione dagli antichi, 2020).

 

In entrambi i casi, mediante la tecnica, in ogni caso imitativa (mimesis), della parola e della recita teatrale, il padrone assolve al compito di curare il gregge perché volentieri accetti l'esercizio del proprio potere. Egli userà la parola piuttosto che la rappresentazione per scene e immagini, o viceversa, ma ciò che essenzialmente conta è il risultato.

E allora, ci dice ancora Critchley, riportando una frase di Madame Huppert, che giunge come il fulmine di Zeus: "Ciò di cui si occupa il teatro è l'energia vitale, una certa esperienza dell'energia vitale. La sola cosa che conta è questa. Tutto il resto sono solo idee. Buone idee, forse. Ma solo idee".

 

Ciak, si gira!

 

Angelo Giubileo


Privo di virus.www.avast.com


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Roberto Guerra
 

Europe, le città più insicure-PD

https://www.iltempo.it/attualita/2024/05/27/news/elezioni-europee-2024-citta-insicure-classifica-crimine-inchioda-pd-39439130/
Siamo a meno di due settimane dal voto delle elezioni europee 2024 e i temi principali al centro delle campagne dei partiti di centrosinistra e di centrodestra appaiono agli antipodi. Mentre la sinistra continua a concentrarsi su diritti e ambiente, i partiti che formano la maggioranza di governo come Forza Italia, Fratelli d'Italia e Lega, puntano su sicurezza e gestione dell'immigrazione. Ma come sono le nostre città in quanto a sicurezza? L'ultima classifica del Sole 24 Ore offre una fotografia oggettiva e affidabile. Le città più insicure, secondo l'indice 2023, sono Milano, Rimini e Roma. Non sfuggirà che sono città tutte amministrate dal Pd. Firenze, roccaforte rossa ------------------------------------------------------------
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Roberto Guerra
 

venerdì 31 maggio 2024

Internet sta scomparendo---

https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2024/05/28/internet-sta-scomparendo-il-38-delle-pagine-web-non-esiste-piu_7560c2ed-ba31-49e8-b130-5dbefdf03763.html
 

Anche Internet non dura per sempre, una parte del web che conosciamo sta scomparendo.

Secondo un'analisi del Pew Reasearch Center, il 38% delle pagine web che esistevano nel 2013 non sono più accessibili e l'8% delle pagine esistenti nel 2023 non sono più disponibili..................... Nella maggior parte dei casi perché sono state cancellate o rimosse.
    L'effetto "decadimento digitale", così lo chiama il centro studi americano, significa che grandi quantità di notizie e importanti contenuti di riferimento stanno scomparendo. E il fenomeno si verifica in spazi online diversi, dai collegamenti che compaiono sui siti governativi a quelli di notizie, da Wikipedia ai social media. Infatti, circa il 23% delle pagine di notizie include almeno un collegamento non funzionante, il 21% dei siti web governativi e il 54% delle pagine di Wikipedia include nei propri riferimenti un collegamento che non esiste più.

Roberto Guerra
 

giovedì 30 maggio 2024

Neuroscieze bluff contemporaneo?

Futurismo Space.. Le neuroscienze, in progress a almeno semibluff, viziate da interessi economici accademici e invece da troppi anni in stasi? Brevemente le Ombre della Scienza nell'era di Orwell?
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Roberto Guerra